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Pari Inter in amichevole contro l’Al Nassr di CR7 e Brozovic

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OSAKA (GIAPPONE) (ITALPRESS) – E’ finita 1-1 la prima amichevole dell’Inter del tour giapponese. Un pareggio allo Yanmar Stadium Nagai di Osaka contro l’Al Nassr di Cristiano Ronaldo e Brozovic, ma i nerazzurri, secondo mister Simone Inzaghi avrebbero “meritato di più”. Al-Nassr in vantaggio al 23′ con Talisca che inventa per Ghareeb che tutto solo davanti a Stankovic deposita in rete. Pari nerazzurro prima della fine del primo tempo col neoacquisto Frattesi, abile a girare di testa in rete un cross dalla destra di Dumfries. Tra i nerazzurri Inzaghi ha mandato in campo, oltre a Frattesi, altri nuovi arrivi come Thuram e Bisseck. “Tutti i nuovi innesti hanno fatto una buona partita: non è semplice arrivare in una squadra come l’Inter, che ha principi fissi e uno stile di gioco definito da due anni. Sono contento dei nuovi, tutti si sono ambientati nel migliore dei modi”, ha detto il tecnico dell’Inter. “Abbiamo dimostrato organizzazione: è stata una partita fatta bene, abbiamo creato tanto, ma dovevamo sfruttare meglio quello che abbiamo creato. Nella situazione del gol subito dovevamo fare meglio, ma miglioreremo: la condizione crescerà e si farà meglio in entrambe le fasi. Noi vogliamo sempre vincere, ma non è sempre possibile: quando aumenterà la condizione fisica diventeremo più lucidi anche sotto porta”, ha aggiunto Inzaghi. Era solo un’amichevole, ma un pizzico di amarezza per un successo mancato in Inzaghi c’è comunque. “Per le occasioni avute avremmo meritato la vittoria, ma anche l’Al-Nassr ha fatto un’ottima partita – ha concluso il tecnico nerazzurro – è una squadra con tanti giocatori di valore, tutto il calcio arabo è in grande evoluzione”.
– foto LivePhotoSport –
(ITALPRESS).

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Empoli passa a Torino e vola agli ottavi di Coppa Italia

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TORINO (ITALPRESS) – L’Empoli conferma il suo grande momento di
forma e passa 2-1 allo Stadio Olimpico Grande Torino nel match
valevole per i sedicesimi di Coppa Italia 2024/2025: decisivi i
gol di Emmanuel Ekong e Nicolas Haas. La compagine toscana parte
subito forte costruendo la sua prima occasione da rete dopo appena 4′ con un bel lancio di Ekong per Konate, che viene arginato da Gineitis. I ragazzi guidati da Paolo Vanoli reagiscono qualche minuto più tardi con Adams, che però viene fermato da un intervento ruvido di De Sciglio. Al 25′ Gineitis va alla conclusione dalla distanza, ma non centra lo specchio della porta. L’Empoli attacca con maggiore decisione e al 30′ passa in
vantaggio con Emmanuel Ekong che, su assist di Haas, mette a segno il colpo di testa vincente. Due minuti dopo c’è un contatto dubbio nell’area di rigore azzurra tra Seghetti e Adams, ma il direttore di gara lascia correre. Il club granata alza i giri del motore per cercare il pareggio, ma i tentativi restano velleitari e si torna negli spogliatori sul parziale di 0-1. Nella ripresa mister Paolo Vanoli prova a scuotere i suoi attraverso delle sostituzioni, che danno maggiore carica alla squadra piemontese. Al 64′ il neo-entrato Zapata si mette subito in evidenza andando molto vicino al pareggio, ma pecca di imprecisione e manca il bersaglio. I tempi sono maturi per la rete del Torino, che infatti al 74′ riesce ad agguantare il pari grazie a Che Adams: lo scozzese anticipa Cacace e trova l’incornata decisiva sul cross di Ricci. Quando la sfida sembra ormai indirizzata verso i calci di rigore, Nicolas Haas trova la zampata vincente in mischia che consegna ai toscani la vittoria per 2-1. In virtù di questo risultato l’Empoli si qualifica agli ottavi di finale dove incontrerà la Fiorentina, mentre il Torino saluta la Coppa Italia.
– Foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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Il Como sorprende l’Atalanta, 3-2 a Bergamo

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BERGAMO (ITALPRESS) – Tre gol incassati e terza sconfitta nelle
prime cinque giornate per l’Atalanta. La squadra di Gian Piero
Gasperini si è arresa al Como, 3-2 il punteggio finale dopo le
reti Strefezza, Fadera e l’autogol di Kolasinac. Altra battuta
d’arresto per i nerazzurri, sorridono invece i lariani alla loro
prima vittoria dopo il ritorno in Serie A. Quella col Bologna
dovrà essere una sfida in cui bisognerà voltare immediatamente
pagina. Cutrone e compagni, invece, accoglieranno il Verona.
I padroni di casa hanno iniziato col piede premuto
sull’acceleratore, dopo una manciata di minuti Bellanova ha
tentato il primo affondo, ma il cross rasoterra per Retegui è
stato respinto dalla difesa dei lariani. Subito dopo l’attaccante
italo-argentino ha avuto la prima occasione del match, ma la
conclusione di prima intenzione è stata deviata in angolo da
Audero. Sono bastati 18 minuti ai nerazzurri per sbloccare il
match, sugli sviluppi di un calcio d’angolo Zappacosta ha calciato di prima intenzione sorprendendo il portiere ospite.
La squadra di Fabregas ha risposto presente, due le conclusioni che hanno impensierito Carnesecchi, ma l’estremo difensore dei bergamaschi ha disinnescato prima la girata di Cutrone, poi il diagonale di Sergi Roberto. Decisiva anche l’uscita e la conseguente respinta sulla verticalizzazione di Paz che ha disinnescato una potenziale palla gol. Il Como ha
sfruttato l’inerzia positiva nella ripresa: un pasticcio difensivo ha permesso a Strefezza, servito di tacco da Sergi Roberto, di pareggiare i conti dopo pochi secondi. Qualche minuto più tardi, al 9′, la deviazione di Kolasinac sul tiro di Paz ha beffato lo stesso Carnesecchi. Al 13′, invece, è stato Fadera a trovare l’intuizione vincente ingannando De Roon dopo un lancio dalla trequarti di Perrone. Gasperini ha provato tutte le soluzioni a disposizione, ma la Dea non è riuscita a reagire in nessun modo: qualche iniziativa solitaria di Cuadrado non è bastata per raddrizzare il match. Il rigore trasformato da Lookman in pieno recupero, dopo un fallo subito da Vlahovic, è servito soltanto a rendere meno amara la serata.
– Foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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Dinamo Kiev-Lazio, Baroni “L’Europa League è un obiettivo”

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AMBURGO (GERMANIA) (ITALPRESS) – Una vittoria alle volte può essere la cura migliore. Utile sia a dimenticare l’amaro passo falso di Firenze, sia per iniziare con il piede giusto il cammino nella nuova Europa League. Il nuovo format è tutto da sperimentare e la possibilità di alzare il trofeo stuzzica Marco Baroni. “E’ mia abitudine guardare sì agli obiettivi, ma procedendo passo dopo passo. Adesso abbiamo questo match delicato e importante, ma l’Europa League è un obiettivo; ci mancherebbe altro. Una competizione così prestigiosa, bellissima, non è certo d’intralcio ma è un’opportunità importante per tutti. Sono gare che ti danno spessore”. Queste le parole del tecnico. Ad attendere i biancocelesti, sul campo neutro di Amburgo, ci sarà la Dinamo Kiev; il primo ostacolo da superare per provare ad arrivare alla finale di Bilbao. L’avversario sulla carta è alla portata ma Zaccagni ha sottolineato che il mister “ha dato indicazioni precise. Studia tutta la settimana le squadre che andremo ad affrontare, siamo preparati. Ce la metteremo tutta per portare a casa i tre punti”. Il primo passo è quasi sempre il più importante, per questo in campo andranno prevalentemente i migliori, anche se “io vedo tutti i giocatori come potenziali titolari” e la Coppa “è un’occasione per chi ha giocato un pò meno”. Tra i pali ci sarà Provedel e non il ‘portiere di coppà Mandas. In difesa Romagnoli scalda i motori e si prepara a prendersi una maglia da titolare al fianco di Patrick. Sulle fasce, invece, dovrebbero riposare Lazzari e Nuno Tavares, a beneficio di Marusic e Luca Pellegrini. In cabina di regia si potrebbe rivedere titolare Rovella, con Vecino in vantaggio su Guendouzi per fargli da spalla. Davanti Castellanos “è disponibile ma potrebbe entrare a gara in corso”, quindi fiducia a Pedro, supportato da Noslin a sinistra, Tachaouna a destra e Dele-Bashiru sulla trequarti.
– Foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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