Seguici sui social

Sport

Abati conquista due medaglie agli Europei jr in Romania

Pubblicato

-

BUCAREST (ROMANIA) (ITALPRESS) – L’Italia dei pesi chiude la sua partecipazione agli Europei Junior e Under 23 a Bucarest (Romania) con due medaglie conquistate da Simone Abati nella categoria fino a 96 kg Junior. L’Azzurrino, già campione europeo Youth solo poche settimane fa, vince infatti l’argento di strappo e il bronzo di totale, mettendo la firma su due nuovi record italiani. Abati, nonostante sia classe 2006, gareggia alla pari con i più maturi avversari e ‘rischià anche di conquistare il secondo gradino del podio. Nello strappo Abati sale in pedana tra gli ultimi, mettendosi in diretta concorrenza con il georgiano Tabagari e l’ucraino Chyniakov. I tre si rincorrono cercando di volta in volta di mettersi un kilo avanti all’altro, ma nessuno intende cedere o sbagliare: tre le alzate valide per l’azzurro, a 147, 150 e 153 (nuovo record italiano) che gli consentono di far meglio del georgiano ma non dell’ucraino, che riesce a mettere il naso avanti e di sfilargli l’oro con 154. Nello slancio si inseriscono nella sfida anche l’altro georgiano Lomtadze (6° di strappo con 141) e l’armeno Gevorgyan (4° di strappo con 145). Abati e Chyniakov iniziano il loro percorso di specialità rispettivamente con 179 e 176, cercando di far valere il loro vantaggio nello snatch. La sfida tra i due la vince nuovamente l’ucraino che riesce a sollevare 184 in 3° prova mentre all’azzurro, dopo due prove perfette, viene annullata la terza a 186. Ne approfittano Lomtadze e Gevorgyan, che non riescono a raggiungere una somma congrua nel totale ma che conquistano rispettivamente l’argento e il bronzo nella specialità. Ingrana la quinta invece Tabagari con tre alzate valide a 182, 188 e infine 192 che gli regalano l’oro di slancio e di totale. Argento quindi per Chyniakov con 338, bronzo per Abati con 336, record italiano di totale. “Sono molto contento di com’è andata la gara, che è stata seguita in una maniera impressionante dai tecnici, non era affatto facile. Poteva sicuramente andare meglio perchè sono kili che abbiamo fatto più volte in palestra, ma la gara è un’altra cosa e ci prendiamo quello che abbiamo fatto oggi in pedana”, il commento di Abati. Sono 23 in tutto le medaglie conquistate dagli azzurrini in questa spedizione, guidata dal dt Sebastiano Corbu: 7 d’oro, 9 d’argento, 7 di bronzo.
– Foto Ufficio Stampa Fipe –
(ITALPRESS).

Sport

Chivu “Al momento non possiamo fare molto più di così”

Pubblicato

-

ROMA (ITALPRESS) – Di solito in questo periodo dell’anno i calciatori sono sparsi per il mondo in vacanza, per ricaricare le batterie in attesa di ricominciare. Chi è al Mondiale per Club, invece, si trova immerso in un torneo ufficiale nel quale ogni partita è una partita vera, da affrontare però con una stagione nelle gambe e, specialmente nel caso dell’Inter, nella testa. Al debutto contro il Monterrey lo si è visto chiaramente, la stanchezza fisica e mentale c’è e Cristian Chivu, alla vigilia della gara contro i giapponesi dell’Urawa, non l’ha nascosto. “Veniamo da nove mesi di battaglie, cerchiamo di trovare le energie giuste per affrontare una squadra ordinata e pulita. Col Monterrey abbiamo fatto una partita seria, cercando di fare del nostro meglio. Abbiamo tirato fuori la nostra miglior versione di questo momento, abbiamo aggiunto la reazione e l’orgoglio. Non si può fare tanto al momento, prima del Monterrey avevamo fatto solo due allenamenti al completo, poi dopo la partita abbiamo concesso 48 ore per riprendersi. Questo non è un ritiro estivo dove provi novità, si possono fare richieste e provare cose che tra l’altro hanno già fatto in precedenza”, ha detto il neo allenatore dei nerazzurri.

Ci sono cose da correggere (“Vorrei vedere del cinismo. Abbiamo sbagliato situazioni che potevano facilitare l’andatura della partita”) ed errori da non ripetere (“Magari nella manovra siamo stati un po’ leziosi, potevamo far meglio. Sono cose di cui abbiamo parlato e su cui abbiamo lavorato, per cui mi aspetto miglioramenti da questo punto di vista”), pur partendo dalle basi della scorsa stagione, nonostante già nella prima gara si siano viste alcune novità come il cambio di sistema di gioco a centrocampo e l’utilizzo del trequartista: “A volte il centrocampo può essere a due, altre volte a quattro o a tre. Perchè quelli sotto la punta io li considero centrocampisti che invadono l’area con più facilità. Rimaniamo sulle cose fatte per non perdere certezze, ma parliamo di giocatori evoluti che sanno fare determinate cose e capiscono al volo le nostre richieste”.

Il tutto con l’idea di avere una squadra padrona del gioco, come in passato l’Inter ha dimostrato di saper fare: “Tutti gli allenatori vorrebbero una squadra dominante perchè bisogna tirar fuori tecnica, personalità, voglia di tenere in mano il pallino del gioco e delle situazioni sia quando si attacca in verticale che quando si gioca in accerchiamento. Penso sia l’obiettivo di tutti gli allenatori. Anche noi lo vorremo fare in un futuro breve, magari già da domani, quando avremo a disposizione più tempo per fare un altro tipo di lavoro”.

Idee chiare che Chivu cerca di trasmettere ai suoi dal primo giorno, con una squadra che sta cercando di voltare pagina e di applicare le nuove richieste dell’allenatore.

– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

Advertisement

Leggi tutto

Sport

Sinner non fa drammi “Ora riposo e poi testa a Wimbledon”

Pubblicato

-

HALLE (GERMANIA) (ITALPRESS) – “Non tutti i giorni vanno come vorresti, e questo fa parte del gioco”. Jannik Sinner ha fretta di mettersi alle spalle il passo falso di Halle, dove è stato eliminato al secondo turno. “Grazie agli organizzatori e a tutti i miei fan per il supporto, congratulazioni a Bublik – scrive il tennista altoatesino sui social – Ora mi prendo qualche giorno di riposo prima di Wimbledon, una settimana per resettare e prepararmi. Ci vediamo presto”.

-Foto IPA Agency-
(ITALPRESS).

Leggi tutto

Sport

Sorpresa al Mondiale per Club, il Botafogo batte il Psg e vede gli ottavi

Pubblicato

-

ROMA (ITALPRESS) – Botafogo in testa a punteggio pieno nel Gruppo B del Mondiale per Club dopo la seconda giornata. Di fronte ai quasi 54mila spettatori del Rose Bowl di Pasadena, la formazione brasiliana guidata in panchina da Paiva, e con in campo vecchie conoscenze della Serie A come Alex Telles, Allan e Artur, si è imposta per 1-0 sui campioni d’Europa del Psg con una rete siglata da Igor Jesus al 36′. I francesi di Luis Enrique, con l’azzurro Donnarumma tra i pali, non hanno potuto utilizzare l’indisponibile Dembele.

Prima vittoria nel torneo iridato, invece, per l’Atletico Madrid, che spengono l’entusiasmo dei quasi 52mila spettatori del Lumen Field di Seattle battendo per 3-1 i padroni di casa dei Sounders. Gli spagnoli di Simeone rompono il ghiaccio all’11’ con Barrios, nella ripresa raddoppia Witsel al 47′, Rusnak accorcia al 50′ per gli americani, chiude i conti al 55′ ancora Barrios, autore così di una doppietta.

In classifica, dunque, Botafogo in testa con 6 punti davanti a Psg e Atletico Madrid, fermi a 3; Seattle Sunders ultimi a quota zero. Lunedì prossimo (ore 21) le ultime due partite decisive per l’assegnazione dei primi due posti che valgono la qualificazione agli ottavi di finale: Seattle Sounders-Psg a Seattle e Atletico Madrid-Botafogo a Los Angeles.

-Foto IPA Agency-
(ITALPRESS).

Advertisement

Leggi tutto
Advertisement


Agenzia Creativamente Itinerari News Pronto Meteo
Casa e consumi by Altroconsumo

Primo piano

LombardiaLive24 by Agenzia Creativamente P. IVA 02607700180 COPYRIGHT © 2021-2025 ALL RIGHTS RESERVED: LOMBARDIALIVE24 BY AGENZIA CREATIVAMENTE.
Sito creato da Emanuele Bottiroli. © Tutti i diritti riservati. I nomi e i loghi delle testate giornalistiche edite da Agenzia CreativaMente Editore sono registrati presso il Tribunale di Pavia e la Camera di Commercio di Pavia. È vietato qualsiasi utilizzo, anche parziale, dei contenuti pubblicati, inclusi la memorizzazione, la riproduzione, la rielaborazione, la diffusione e la distribuzione degli stessi, su qualsiasi piattaforma tecnologica, supporto o rete telematica, senza preventiva autorizzazione scritta.