Seguici sui social

Cronaca

L’Aprilia di Espargaro vince a Silverstone, Bagnaia secondo

Pubblicato

-

SILVERSTONE (GRAN BRETAGNA) (ITALPRESS) – Lo spagnolo Aleix Espargaro (Aprilia) sorpassa all’ultimo giro Francesco Bagnaia (Ducati) e vince il Gran Premio di Gran Bretagna, tappa del Mondiale della motoGp. Piazza d’onore dunque per il piemontese campione in carica e leader della classifica piloti, terzo posto per il sudafricano Brad Binder (Ktm) a 0″610, quarto il portoghese Miguel Oliveira (+0″750), quinto lo spagnolo Maverick Vinales (+2″101). Sesto posto per la Ducati Prima Pramac di Jorge Martin, settima la Mooney di Luca Marini, ottavo Jack Miller (Ktm), nono Johann Zarco (Ducati Prima Pramac) e decimo Raul Fernandez (Aprilia). Il poleman Marco Bezzecchi (Mooney) scivola a 15 giri dalla fine mentre era secondo alle spalle di Pecco Bagnaia; dalla gara era già uscito il vincitore della Sprint Race di ieri, lo spagnolo Alex Marquez, per un problema al cambio della sua Ducati.
– foto LivePhotoSport –
(ITALPRESS).

Cronaca

Metro C Roma, sindaco New York visita stazione Colosseo-Fori Imperiali

Pubblicato

-

ROMA (ITALPRESS) – A pochi metri dal Colosseo procedono a ritmi serrati i lavori nel cantiere di uno dei progetti di mobilità sostenibile urbana più complessi al mondo, quello della stazione Colosseo/Fori Imperiali della Linea C della Metropolitana di Roma, commissionata da Roma Metropolitane e realizzata dalla società consortile Metro C S.c.p.A., guidata da Webuild con Vianini Lavori.
Il cantiere attira l’attenzione delle amministrazioni di tutto il mondo: si è conclusa ieri la visita del sindaco di New York Eric Leroy Adams che, accompagnato dall’assessore alla Mobilità di Roma Capitale Eugenio Patanè, è sceso nel sottosuolo romano alla scoperta di una delle stazioni-museo della prima linea a guida automatica della Capitale.
La stazione Colosseo-Fori Imperiali, che con la stazione Porta Metronia fa parte della tratta T3, vedrà entro ottobre la conclusione delle attività di costruzione e l’avvio dei test finalizzati all’attivazione della tratta.
La stazione costituirà un nodo di scambio con l’esistente stazione Colosseo della Linea B, potenziando l’effetto rete della mobilità urbana. Si sviluppa su 4 livelli e sarà sede di un importante allestimento museale all’interno del quale verranno esposti ritrovamenti archeologici emersi nel corso degli scavi, tra cui i 25 pozzi arcaici che ne hanno ispirato l’architettura.
Grazie alla collaborazione con il Parco Archeologico del Colosseo è stato possibile adottare le tecniche e le tecnologie più avanzate con l’obiettivo di garantire la massima tutela del patrimonio artistico e monumentale e di valorizzare e rendere fruibile il patrimonio all’interno della stazione.
La Linea C prevede 29 stazioni e 26 chilometri di linea. La tratta in esercizio (da Montecompatri/Pantano area Sud-Est della capitale, a San Giovanni a ridosso delle Mura Aureliane) include 22 stazioni e 19 chilometri di linea.
Oltre ai lavori della tratta T3, sono in corso quelli della stazione Venezia, avviati lo scorso giugno, mentre sono in fase di progettazione le 4 stazioni della tratta T2, da Venezia a Clodio/Mazzini. Per garantire il completamento della linea è stata già finanziata la tratta T1, da Clodio/Mazzini a Farnesina.
Una volta completata, la Linea C della Metropolitana di Roma contribuirà a ridurre il traffico veicolare su strada di circa 400.000 veicoli al giorno, riducendo le emissioni di CO2 di circa 310.000 ton/anno.
Per l’esecuzione dei lavori attualmente in corso, sono state coinvolte da inizio lavori oltre 1.500 società della filiera, per il 98% imprese italiane.
La Linea C, con un sistema ad automazione integrale di tipo “driverless”, sarà una delle metro più innovative in Italia, come quelle che Webuild, con un track record di oltre 800 km di linee metropolitane completate, ha realizzato e sta realizzando nel mondo, tra cui il Grand Paris Express e la linea M4 di Milano oggi in costruzione.

– Foto ufficio stampa Webuild –

(ITALPRESS).

Advertisement

Leggi tutto

Cronaca

Martin vince la sprint race di Le Mans, ritiro per Bagnaia

Pubblicato

-

LE MANS (FRANCIA) (ITALPRESS) – Jorge Martin, sulla Ducati griffata Prima Pramac, ha vinto la sprint race del Gran Premio di Francia, sul tracciato di Le Mans. Il pilota spagnolo allunga così in classifica su Pecco Bagnaia, scattato dalla seconda casella sulla griglia di partenza ma costretto al ritiro dopo un paio di tornate, in sella alla seconda moto. Sul podio, alle spalle di Martin, Marc Marquez (Ducati Gresini), protagonista di una grande partenza, e Maverick Vinales (Aprilia). Delusione in casa VR46 per la caduta di Marco Bezzecchi, a quattro giri dalla fine quando era in seconda posizione. Caduta anche per Alex Rins, mentre Aleix Espargaro ha dovuto scontare due long lap penalty per partenza anticipata. Quarto posto per Enea Bastianini con l’altra Ducati ufficiale, quinto lo stesso Espargaro (Aprilia), sesto Pedro Acosta. Completano la top ten Fabio Di Giannantonio, Jack Miller, Raul Fernandez e Fabio Quartararo. Out anche Joan Mir.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

Leggi tutto

Cronaca

Mattarella “Mondo ha bisogno di pace, politica può arginare conflitti”

Pubblicato

-

ROMA (ITALPRESS) – “Il mondo ha bisogno di pace. E la pace è sempre il frutto anzitutto di una scelta personale, che si riversa nella vita sociale e si rinnova nel tempo”. Lo ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in occasione dell’incontro con una delegazione del World Meeting on Human Fraternity.
“Nell’articolo 11 della Costituzione italiana si legge che «L’Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali» – ha aggiunto il capo dello Stato -. La Carta delle Nazioni Unite, nel suo preambolo, qualche anno prima aveva già sottolineato come i popoli fossero decisi «a salvare le future generazioni dal flagello della guerra»; aveva anche riaffermato – quella Carta – « la fede nei diritti fondamentali dell’uomo, nella dignità e nel valore della persona umana, nella eguaglianza dei diritti degli uomini e delle donne e delle nazioni», grandi o piccole che fossero; aveva richiamato anche l’esigenza di giustizia nella vita internazionale; aveva esortato a «promuovere progresso sociale e più ampia libertà». Dunque, ai massimi livelli, è stata sovente enunciata l’aspirazione alla pace e il dovere di perseguirla e di difenderla”.
“E’ una scelta che ha permesso di educare intere generazioni alla cultura della pace che Voi promuovete. E’ questo l’orizzonte a cui guardare, anche se è oscurato da tensioni e conflitti. Anzi, tanto più per questa ragione – ha proseguito Mattarella -. La storia insegna che la politica può arginare i conflitti, sostituendo alla coltivazione dell’odio la cooperazione, affermando il primato del diritto sulla forza. Per giungere finalmente a rendere concretamente vissuto il principio di fraternità, che è al centro dei vostri lavori. Per affermare che la salvaguardia dei diritti delle persone e delle comunità non trova applicazione soltanto all’interno di ciascuno Stato, ma si esprime e si realizza davvero se viene esteso e applicato ai rapporti fra i popoli. Perchè il “bene comune” dei cittadini di uno Stato non può essere contrapposto al “bene comune” dei cittadini di un altro Stato. Perchè, sempre più evidentemente, si manifesta che esiste un “bene” comune all’intera umanità”.

– Foto ufficio stampa Quirinale –

(ITALPRESS).

Advertisement

Leggi tutto
Advertisement


Agenzia Creativamente Itinerari News Pronto Meteo
Casa e consumi by Altroconsumo

Primo piano