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Abodi “Poca fiducia nei giovani. Milano-Cortina? Ce la faremo”

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ROMA (ITALPRESS) – Molto è stato fatto ma c’è ancora tanto da fare. Andrea Abodi, a quasi un anno dalla sua nomina a ministro per lo Sport e i giovani, si guarda indietro e non nasconde una certa soddisfazione per quanto fatto finora, a partire dalla questione del lavoro sportivo: “Abbiamo reso la riforma più equa e sostenibile, dando dignità a decine di migliaia di lavoratori e sostenibilità al sistema. Ne siamo orgogliosi. La osserveremo e, se necessario, la miglioreremo”, le sue parole al “Corriere dello Sport”. Resiste il dualismo fra Coni da un lato e Sport e Salute dall’altro ma “se si è arrivati a questo nuovo assetto è perchè molte cose non andavano. Il sistema non ha dimostrato capacità di analisi e autocritica. Il Coni continua a fare bene il lavoro di coordinamento delle attività delle federazioni e delle discipline associate, ma nello sport sociale siamo rimasti indietro. Penso allo sport a scuola e al rapporto con la salute. Per questo condivido a pieno lo spirito, il valore e i significati della riforma Giorgetti e ne sottolineo l’utilità, a partire dall’autonomia finanziaria che ha restituito al sistema”. Ma sono ancora tanti i nodi da sciogliere, in primis i ritardi in vista dei Giochi Invernali del 2026. “Siamo arrivati e la Fondazione Milano Cortina era sostanzialmente ferma da un anno – prosegue Abodi – Ci siamo riorganizzati in pochi giorni, partendo dalla nomina del nuovo ad, Varnier, e costituendo una cabina di regia interistituzionale garantendo la copertura finanziaria di tutte le opere collegate ai Giochi, che lasceranno eredità positive. Ci sono dei ritardi, ma insieme ce la faremo”. Il ministro ribadisce anche l’importanza di trovare un equilibrio fra giustizia sportiva e ordinaria: “una riforma è necessaria perchè così non si può andare avanti. I club professionistici sono imprese per legge, ma pur sempre imprese sportive e le regole vanno coniugate. Ne sto parlando con il collega ministro Nordio. Cosa insegna il caso Juve? Che la credibilità e la reputazione dipendono dal rispetto delle regole, dalla certezza della pena, dalla cancellazione delle deroghe, dalla qualità e dalle tempistiche della giustizia sportiva. In questa fattispecie ho avvertito un sostanziale silenzio delle istituzioni sportive nello spiegare cosa stava accadendo”. Ma nei pensieri di Abodi c’è anche “un evidente e preoccupante rallentamento del processo di crescita dei giovani, c’è poca fiducia nei loro confronti e poco coraggio nel lanciarli. Colpa del Decreto crescita? Abbiamo fatto una norma per far rientrare i ‘cervellì italiani e la usiamo per far entrare i giocatori stranieri. E’ arrivato il momento di analizzare i numeri, di confrontarci con la Federazione e, principalmente, con la Lega Serie A per trarre le opportune conclusioni sulla sua efficacia e utilità. Così come interverremo sulla definizione del 5% dei diritti tv da destinare alla valorizzazione dei giovani”. Sulle dimissioni di Mancini e la questione ct “avrei cercato di dare il mio contributo per evitare non solo il fatto, ma anche il modo e i tempi. Ora abbiamo due appuntamenti molto importanti tra tre settimane e un commissario tecnico da mettere, magari già da oggi, alla guida degli Azzurri. Con i comunicati di solito non si risolvono i problemi e in questa fase avverto solo la necessità di aprire un altro capitolo”. Infine, su Euro2032 e gli stadi, “è oggettivamente la scadenza migliore per noi: abbiamo 9 anni di tempo. Però resta il fatto che dobbiamo trovare un senso logico nell’affrontare il problema. Abbiamo appena approvato un decreto per alleggerire ulteriormente l’iter amministrativo della cosiddetta ‘legge stadì, ma ci vuole un patto tra Stato e privati”.
– foto Image –
(ITALPRESS).

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Dallas batte Oklahoma in gara 6 e vola in finale Nba a Ovest

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NEW YORK (STATI UNITI) (ITALPRESS) – Dallas vince gara 6 e vola in finale della Western Conference dei play-off Nba. I Mavericks si sono imposti con il punteggio di 117 a 116 concludendo quindi la serie della semifinale con Oklahoma City Thunder per 4-2. Dalla snuovamente in finale per la seconda volta negli ultimi tre anni. E pensare che il primo tempo di gara 6 si era chiuso con i padroni di casa sotto di 16 punti. Decisivi alla fine i liberi di PJ Washington a due secondi dalla sirena. Luka Doncic ha messo a referto 29 punti, realizzando la quarta tripla doppia dei suoi playoff con 10 punti e 10 rimbalzi. Kyrie Irving chiude a 22 punti e realizza la tripla fondamentale per il sorpasso a 3 minuti dalla fine. Per Oklahoma il protagonista è Gilgeous-Alexander che mette la sua personale firma con 36 punti e otto assist. In finale di Western Conference Dallas sfiderà la vincente della serie Nuggets-Timberwolves.

– Foto: Ipa Agency –

(ITALPRESS).

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Juventus, Montero nuovo allenatore fino al termine della stagione

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TORINO (ITALPRESS) – Paolo Montero è il nuovo allenatore della Juventus nelle ultime due giornate del campionato di serie A. Lo ha ufficializzato in una nota il club bianconero.
Montero è attualmente il tecnico dell’Under 19 che proprio ieri, 18 maggio, ha concluso il Campionato Primavera 1: questa mattina, domenica 19 maggio, dirigerà il suo primo allenamento con la squadra che poi guiderà nelle partite contro il Bologna (lunedì 20 ore 20.45 al “Dall’Ara”) e contro il Monza, all’Allianz Stadium, in data e orario ancora da definire, match che chiuderà la nostra stagione.
“A Paolo, prima leggenda bianconera in campo, poi portatore del DNA Juventus in panchina auguri di buon lavoro per questo doppio impegno” si legge nella nota. Montero prenderà il posto dell’esonerato Massimiliano Allegri.

– Foto: Image –

(ITALPRESS).

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Il Toro travolge il Milan e può sognare ancora l’Europa

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TORINO (ITALPRESS) – Un Torino cinico e brillante supera il Milan per 3-1, sorpassa il Napoli in classifica e, a una giornata dalla fine del campionato, continua a sognare l’Europa. Sono Zapata, Ilic a Rodriguez ad abbattere un avversario fragile difensivamente e con la testa già alla prossima stagione. La prima chance è di Pulisic, che al 7′ ci prova con il destro ma Masina salva la situazione stoppando la conclusione in scivolata. Al 25′, Jovic smarca Reijnders che parte palla al piede in mezzo al campo e serve sulla Okafor, il quale rientra sul destro calciando a giro con la sfera che esce di un soffio. Un minuto più tardi, sul versante opposto, i granata trafiggono Sportiello alla prima opportunità. L’ex di turno Rodriguez pennella un bel traversone dalla sinistra sulla testa di Zapata, che salta in testa a Thiaw e Tomori infilando la palla in rete nell’angolino lontano. Il copione si ripete al 40′, ma sulla fascia destra. Bellanova crossa pescando Ilic che, lasciato inspiegabilmente solo, incorna alla grande e batte ancora Sportiello per il 2-0. E’ la rete che manda le due squadre negli spogliatoi.
Nella ripresa la musica non cambia e i padroni di casa calano il tris dopo appena 20 secondi. Rodriguez raccoglie la palla dopo un contrasto e scaglia un sinistro perfetto dalla lunga distanza che tocca prima il palo e si insacca poi in fondo alla rete con Sportiello immobile. Gli ospiti si rivedono all’8′, quando Pulisic salta Masina in area e viene steso dal difensore. L’arbitro assegna il calcio di rigore. Dal dischetto si presenta Bennacer che non sbaglia e accorcia le distanze. E’ l’episodio che potrebbe dare la scossa, ma gli uomini di Juric tengono a bada con ordine le rare sfuriate offensive dei rossoneri. L’unica vera occasione la firma Leao al 43′, ma Milinkovic-Savic è bravo a fermare in tuffo un tiro del portoghese arrivato al termine di un’azione personale. Il risultato non cambierà più. Il Milan rimane così secondo a quota 74 mentre il Torino sale in nona posizione con 53 punti all’attivo. I piemontesi chiuderanno il loro campionato a Bergamo, contro una Atalanta già certa di un posto in Champions League.
– foto Image –
(ITALPRESS).

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