Seguici sui social

Sport

Rubiales non si dimette “Quel bacio era consensuale”

Pubblicato

-

MADRID (SPAGNA) (ITALPRESS) – “Non mi dimetto, non mi dimetto, non mi dimetto. Penso, cosa ho fatto? Un gesto di affetto non mi farà andar via. Lotterò sino alla fine”. Contrariamente alle indiscrezioni circolate ieri, Luis Rubiales resta al suo posto. Nel corso dell’assemblea straordinaria della RFEF, la Federcalcio spagnola, il massimo dirigente federale va al contrattacco dopo la bufera scoppiata per il bacio alla calciatrice Jenni Hermoso durante la premiazione per la vittoria dei Mondiali femminili. “Questa campagna contro di me non risponde alla verità o alla giustizia. Sono stato accusato di aver rubato, addebitato commissioni, utilizzato denaro federale in modo improprio – prosegue – Mai nella mia vita ho fatto questo e non riusciranno trovare qualcosa”, ha aggiunto il numero uno della RFEF, il quale non cerca giustificazioni: “Voglio scusarmi ma stanno cercando di creare un discorso falso e di trasformarlo in realtà”. E soffermandosi sul gesto contestato, insiste: “Il piacere che potevo avere dando quel bacio era lo stesso che posso avere dando un bacio a mia figlia. E’ stato spontaneo, reciproco e consensuale. Stanno commettendo un omicidio sociale, il falso femminismo non cerca la verità”. “I politici hanno definito questo atto violenza sessuale, senza consenso, aggressione – sbotta Rubiales – Queste persone stanno cercando di assassinarmi pubblicamente e mi difenderò come tutti gli spagnoli, in tribunale. Agirò contro queste persone. La verità è la verità. Potranno continuare con questa campagna, nel profondo del mio cuore non mi interessa”, ha detto ancora Rubiales, che ha anche difeso il tecnico Vilda, anche lui al centro di diverse critiche per aver toccato il seno a una collaboratrice al momento del gol della Spagna nella finale iridata.
Su Rubiales molto sintetico il commento sui social dell’ex portiere della Spagna Iker Casillas: “Imbarazzante”. Più lungo il messaggio del presidente della Liga, Tebas: “Devo ammettere che è stato molto difficile spiegare cosa sta succedendo a Luis Rubiales in questi anni. I gesti misogini, le espressioni profane, il disastro del protocollo e gli insulti di quest’ultimo imbarazzo mondiale non sono una sorpresa e hanno dei precedenti avrebbero dovuto evitare una nuova vittima. Insulti, spavalderia, ricatti, minacce, spionaggio e persecuzione, utilizzo fraudolento di organi federali, ne subiamo e ne abbiamo denunciati tanti”.
“L’elenco delle donne e degli uomini offesi da Luis Rubiales in questi anni è troppo lungo, tutto ciò deve finire”, ha concluso Tebas. La vicenda non sembra però di facile risoluzione e, secondo quanto riportato da La Sexta, la Procura di Madrid avrebbe presentato una denuncia nei confronti di Rubiales per il bacio alla Hermoso. Il pm avrebbe sottolineato che i fatti denunciati potrebbero costituire “un reato di violenza sessuale”.
– foto LivePhotoSport –
(ITALPRESS).

Sport

Cleveland riapre la serie contro i Pacers, Nuggets ok all’overtime su Oklahoma

Pubblicato

-

INDIANAPOLIS (USA) (ITALPRESS) – Cleveland reagisce e riapre la serie con Indiana. Dopo aver perso le prime due gare in casa, i Cavaliers passano per 126-104 al Gainbridge Fieldhouse e accorciano le distanze nella semifinale di Conference contro i Pacers. A far saltare stavolta il fattore campo è Donovan Mitchell, che chiude con 43 punti e 9 rimbalzi e soprattutto mette il timbro nell’ultimo quarto con due triple di fila e l’assist per Strus per un’altra bomba dall’arco a spegnere i sogni di rimonta di Indiana che era risalita fino al -9. Fondamentali anche i rientri di Evan Mobley, De’Andre Hunter (entrambi assenti in gara 2) e soprattutto Darius Garland, che per un infortunio al piede aveva saltato gli ultimi 4 match. Coach Atkinson si gode anche uno Strus da 20 punti con 4 triple, 7 rimbalzi e 7 assist, in una partita in cui Cleveland è stata sempre in controllo mentre Indiana (23 punti per Mathurin e 18 per Siakam) ha pagato la scarsa vena di Tyrese Haliburton, appena 4 punti e 5 assist.

Continua a regalare spettacolo anche la serie fra Denver e Oklahoma City, con i Nuggets che si impongono all’overtime per 113-104 nel primo dei due round alla Ball Arena portandosi sul 2-1. Dopo il pesante ko di gara 2 (43 punti di distacco), Denver trova in Jamal Murray (27 punti), Aaron Gordon (22 punti) e Michael Porter jr (21 punti) gli uomini della riscossa, bravi a sopperire alla serata no di Nikola Jokic che mette sì a referto 20 punti, 16 rimbalzi e 6 assist ma con 8/25 dal campo e 8 palle perse. Sul fronte Thunder anche l’altro grande candidato al titolo di Mvp della stagione, Shai Gilgeous-Alexander, è incappato in una serata complicata, sbagliando 15 tiri su 22 (1/6 da tre) per 18 punti totali. Meglio di lui Jalen Williams (32 punti) ma nel supplementare (11-2 il parziale) ne avevano di più i Nuggets, che domani sera proveranno ad allungare ancora sfruttando la spinta del proprio pubblico.

– foto IPA Agency –

(ITALPRESS).

Advertisement

Leggi tutto

Sport

Il Milan rimonta anche il Bologna, 3-1 a cinque giorni dalla finale di Coppa Italia

Pubblicato

-

MILANO (ITALPRESS) – Il Milan vince in rimonta a San Siro contro il Bologna, per 3-1, e mantiene vive le speranze di raggiungere l’Europa. Sono Pulisic e una doppietta di Gimenez a regalare i tre punti ai sette volte campioni d’Europa, inizialmente in svantaggio in seguito a una rete del solito Orsolini. Per i rossoneri un buon antipasto della finale di Coppa Italia, sempre contro gli emiliani; per gli uomini di Italiano un brutto stop in chiave qualificazione alla prossima Champions.

Al 14′, i padroni di casa devono rinunciare a Tomori, costretto a uscire in seguito a un colpo alla testa che non sembra però preoccupante. Al suo posto entra Thiaw. Tre minuti dopo, Pulisic si rende protagonista di una serpentina centrale, si porta la palla sul destro e calcia, ma Lykogiannis stoppa in scivolata la conclusione che sarebbe probabilmente finita nell’angolino. Al 23′, sul fronte opposto, Maignan deve mettere le mani su un destro a giro di Dominguez che viene salvato in angolo. Alla mezz’ora si fa male anche Erlic, che lascia il posto a Lucumí. Al 44′, Orsolini si divora l’1-0 quando calcia alle stelle con il sinistro da ottima posizione vanificando una bella palla a rimorchio messa al centro da Lykogiannis. Sarà l’ultima occasione della prima frazione, che si chiude sullo 0-0.

Il match si sblocca al 4′ della ripresa, in favore degli uomini di Italiano. Dallinga effettua una sponda aerea per Orsolini che, dalla destra, fa il classico movimento a rientrare sul sinistro e scaglia una conclusione nell’angolino lontano che diventa imprendibile per Maignan. Al 28′, gli emiliani si fanno trovare scoperti e subiscono il pareggio. Il neo entrato Chukwueze si trova libero sulla sinistra e serve al centro Pulisic, il quale prolunga sulla destra per l’altro nuovo entrato Gimenez, che batte Skorupski per l’1-1. La rimonta si completa al 34′. Chukwueze serve al centro Joao Felix, il quale va al tiro e la palla, dopo un rimpallo su Beukema, finisce sul destro di Pulisic che con il piatto destro trafigge Skorupski per il 2-1. Per i rossoblù è un colpo da ko che costa carissimo alla squadra in ottica corsa Champions. Al 45′, Cambiaghi ha sul destro la palla del 2-2 ma Maignan si fa trovare pronto deviando in angolo. In pieno recupero, Gimenez mette in cassaforte il risultato sfruttando al meglio un assist dalla destra di Chukwueze, battendo ancora Skorupski per il 3-1 con il destro al termine di un contropiede perfetto. Il risultato non cambierà più.

Il Milan sale all’ottavo posto, in attesa della sfida della Fiorentina, raggiungendo quota 60. Il Bologna resta invece in settima posizione, a +2 sui rossoneri. Le due squadre torneranno ad affrontarsi mercoledì sera, a Roma, in occasione della finale di Coppa Italia.

Advertisement

IL TABELLINO

MILAN (3-4-2-1): Maignan 7; Tomori sv (14′ pt Thiaw 6), Gabbia 6, Pavlovic 5 (20′ st Chukwueze 7); Jimenez 5.5 (20′ st Walker 6), Loftus-Cheek 5.5 (33′ st Musah 6.5), Reijnders 6, Hernandez 5.5; Pulisic 7, Joao Felix 6.5; Jovic 5 (20′ st Gimenez 7.5). In panchina: Sportiello, Torriani, Bartesaghi, Florenzi, Terracciano, Abraham, Camarda. Allenatore: Conceicao 7.

BOLOGNA (4-2-3-1): Skorupski 6.5; De Silvestri 5.5, Beukema 5, Erlic 6 (31′ pt Lucumí 5), Lykogiannis 5.5; Moro 5.5 (35′ st El Azzouzi sv), Freuler 5.5; Orsolini 7 (16′ st Cambiaghi 5.5), Pobega 6 (16′ st Aebischer 5.5), Dominguez 6; Dallinga 6.5 (16′ st Castro 5.5). In panchina: Bagnolini, Ravaglia, Calabria, Casale, Miranda, Fabbian, Ferguson. Allenatore: Italiano 5.

ARBITRO: Marinelli di Tivoli 6.

RETI: 4′ st Orsolini, 28′ st Gimenez, 34′ st Pulisic, 47′ st Gimenez.

NOTE: cielo sereno, terreno di gioco in buone condizioni. Ammoniti: Lucumí, Loftus-Chek, Joao Felix, Castro. Angoli: 4-3 per il Bologna. Recupero: 3′; 5′.

Advertisement

– foto IMAGE –

(ITALPRESS).

Leggi tutto

Sport

A Pedersen la prima tappa del Giro d’Italia 2025 e la maglia rosa, volata perfetta a Tirana

Pubblicato

-

TIRANA (ALBANIA) (ITALPRESS) – Mads Pedersen è la prima maglia rosa del Giro d’Italia 2025. Il 29enne danese della Lidl-Trek ha trionfato nella prima tappa, la Durazzo-Tirana di 160 chilometri: battuto in volata il belga Wout Van Aert (Visma-Lease a Bike), terzo il venezuelano Orluis Aular (Movistar Team); primo degli italiani Francesco Busatto (Intermarché-Wanty), quarto. Non sono mancate le sorprese, brutta caduta per Mikel Landa, lo spagnolo della Soudal Quick-Step è finito a terra a 4 km dall’arrivo, coinvolti anche Jay Vine (UAE Team Emirates-XRG) e Geoffrey Bouchard (Decathlon AG2R La Mondiale).

È stata una tappa segnata dalla fuga di cinque elementi, Alessandro Verre (Arkea – B&B Hotels), Alssandro Tonelli (Team Polti VisitMalta), Sylvain Moniquet (Cofidis), Manuele Tarozzi (VF Group Bardiani CSF Faizanè) e Taco Van Der Hoorn (Intermarchè Wanty) hanno animato la corsa sin dai primi chilometri: da segnalare la caduta di Juan Ayuso, tra i favoriti per la vittoria finale del Giro, il capitano della UAE si è però rialzato subito. Buon approccio anche per quanto riguarda Giulio Ciccone (Lidl-Trek), l’azzurro si è messo in mostra nella salita di Surrel, ultima salita di giornata. Domani la prima delle due cronometro in programma, la Tirana-Tirana di 13,7 km.

LA CLASSIFICA DELLA PRIMA TAPPA 

1. Mads Pedersen DEN (Lidl-Trek) in 3h36’24”
2. Wout Van Aert BEL (Visma-Lease a Bike) s.t.
3. Orluis Aular VEN (Movistar Team) s.t.
4. Francesco Busatto ITA s.t.
5. Tom Pidcock GBR s.t.
6. Diego Ulissi ITA s.t.
7. Richard Carapaz ECU s.t.
8. Max Poole GBR s.t.
9. Nicola Conci ITA s.t.
10. Davide Piganzoli ITA s.t.

– foto IPA Agency –

Advertisement

(ITALPRESS).

Leggi tutto
Advertisement


Agenzia Creativamente Itinerari News Pronto Meteo
Casa e consumi by Altroconsumo

Primo piano

LombardiaLive24 by Agenzia Creativamente P. IVA 02607700180 COPYRIGHT © 2021-2025 ALL RIGHTS RESERVED: LOMBARDIALIVE24 BY AGENZIA CREATIVAMENTE.
Sito creato da Emanuele Bottiroli. © Tutti i diritti riservati. I nomi e i loghi delle testate giornalistiche edite da Agenzia CreativaMente Editore sono registrati presso il Tribunale di Pavia e la Camera di Commercio di Pavia. È vietato qualsiasi utilizzo, anche parziale, dei contenuti pubblicati, inclusi la memorizzazione, la riproduzione, la rielaborazione, la diffusione e la distribuzione degli stessi, su qualsiasi piattaforma tecnologica, supporto o rete telematica, senza preventiva autorizzazione scritta.