Seguici sui social

Cronaca

Angioedema ereditario, corto con Enzo Miccio racconta la patologia rara

Pubblicato

-

ROMA (ITALPRESS) – Un viaggio in auto da Milano a Roma per cambiare la narrazione di una malattia rara e poco conosciuta: l’angioedema ereditario. Tutto nasce dall’incontro fortuito, ma non troppo, tra Enzo Miccio, conduttore televisivo alle prese con un ‘blocco creativò e la sua amica Chiara, con un giovane attore, Gaetano, che li trascina in un’avventura on the road: cosa può andare storto? Dopo un inizio burrascoso, Gaetano si apre con i suoi compagni di viaggio e racconta la sua vita con l’angioedema ereditario: la diagnosi, le difficoltà, le speranze. Con una sorpresa. Anzi, due.
E’ la storia raccontata nel cortometraggio ‘Tutto il tempo del mondò, un viaggio che apre la porta della conoscenza per entrare nella realtà di chi convive con questa patologia.
Il corto è il fulcro della campagna di sensibilizzazione ‘Destinazione Posso – Il mio viaggio con l’angioedema ereditariò promossa da Takeda Italia con il patrocinio di A.A.E.E. – Associazione volontaria per l’angioedema ereditario ed altre forme rare di angioedema, ITACA – Italian Network for Hereditary and Acquired Angioedema e UNIAMO – Federazione Italiana Malattie Rare. L’angioedema ereditario ‘sospendè il futuro, la vita dei pazienti è scandita dall’ansia e dall’incertezza per l’imprevedibilità della malattia e la minaccia costante degli attacchi.
Il senso di vulnerabilità e di impotenza generati dall’angioedema ereditario, la diagnosi tardiva e l’impatto sulla qualità della vita sono difficilmente comprensibili per gli altri e per gli stessi medici. La campagna vuole inaugurare una nuova narrazione dell’angioedema ereditario attraverso la conoscenza, il senso di positività e la fiducia nel futuro, offrire supporto emotivo ai pazienti e favorire la connessione virtuosa tra pazienti, specialisti e Centri di riferimento che fanno capo al network ITACA.
L’angioedema ereditario è una malattia genetica rara a trasmissione autosomica dominante: è sufficiente ereditare una copia alterata del gene responsabile da uno dei genitori per ricevere la malattia; tuttavia, circa il 25% dei pazienti presenta una mutazione de novo del gene responsabile.
I sintomi dell’angioedema ereditario compaiono nell’infanzia o l’adolescenza come edemi (rigonfiamenti) transitori e ricorrenti che possono colpire la cute e le mucose in qualsiasi parte del corpo, l’apparato gastrointestinale e respiratorio, in quest’ultimo caso i gonfiori interessano la laringe e la glottide con rischio di asfissia e pericolo di vita3. Gli attacchi di angioedema sono dolorosi e possono essere preceduti da una sensazione di formicolio, mentre circa un terzo di essi è accompagnato da un’eruzione cutanea senza prurito che può simulare un’allergia ma non risponde agli antistaminici nè ai cortisonici. La diagnosi spesso arriva dopo oltre 8-10 anni dai primi sintomi. Le stime riportano che nel mondo conviva con l’angioedema ereditario una persona su 50.000, uomini e donne con la stessa frequenza; in Italia secondo i dati ITACA sono 1.200 le persone interessate di cui circa 1.000 già note, 150-200 ancora da diagnosticare.
‘Come in tutte le malattie rare, la criticità principale è la scarsa conoscenza della malattia anche da parte degli operatori sanitari: per questo si rende necessario promuovere un’operazione di awareness anche tra i medici e allertarli sul fatto che se un paziente si presenta ripetutamente al Pronto Soccorso con rigonfiamenti dolorosi idiopatici o coliche addominali senza una causa specifica, bisogna ipotizzare un angioedema da carenza di C1-inibitore – afferma Mauro Cancian, Presidente Associazione ITACA – Italian Network for Hereditary and Acquired Angioedema e Direttore UOSD Allergologia Azienda Ospedale Università di Padova – particolarmente importante in questa azione di consapevolezza è sensibilizzare i pediatri, poichè possono intercettare i pazienti fin dal primo esordio dei sintomi, al fine di ridurre il forte ritardo diagnostico. Il fatto poi che l’angioedema ereditario si connoti per l’imprevedibilità degli attacchi determina un peso maggiore della malattia: per fortuna oggi abbiamo a disposizione dei validi farmaci per la profilassi continuativa, che anzichè ridurre la sintomatologia nel momento in cui essa si presenta, riescono a prevenire l’insorgenza dei sintomi. L’attuale obiettivo terapeutico dell’angioedema è pertanto di consentire ai pazienti una vita del tutto normale, liberandoli dagli attacchi e dalla paura degli stessi che così tanto influenzano negativamente la loro vita. Il network ITACA ingloba attualmente i 23 Centri di eccellenza italiani in una rete che condivide le proprie conoscenze ed esperienze, garantendo elevati standard qualitativi e una uniformità di approccio in tutta Italià.
Oggi le persone con angioedema ereditario possono riconquistare una quotidianità piena e una visione positiva del loro futuro, proprio a partire dalla conoscenza della loro malattia. Non più vite sospese, non più rinunce a viaggi, vacanze, sport, hobby, momenti con gli amici. Negli anni la ricerca ha individuato i meccanismi che determinano la malattia e permette di impostare cure sia per gli attacchi acuti con una terapia on demand sia per la profilassi, cioè per prevenire gli stessi attacchi. Questo consente di superare i condizionamenti dell’angioedema ereditario sul percorso scolastico, sul lavoro e la carriera e nelle relazioni con gli altri, recuperando il benessere emotivo e l’idea stessa di futuro. Tutto questo oggi è possibile grazie alla conoscenza della malattia di cui i pazienti soffrono, delle terapie disponibili purchè accessibili e grazie ad una adeguata assistenza che deve essere capillare su tutto il territorio nazionale.
‘Riconosciamo il costante e importante lavoro portato avanti da ITACA, a livello nazionale e regionale, per far sì che tutti i pazienti, e non solo quelli residenti in regioni ‘virtuosè, abbiano a disposizione le cure più appropriate, e questo ci consente di continuare a guardare al futuro con tranquillità – sottolinea Pietro Mantovano, Presidente A.A.E.E. – Associazione volontaria per l’angioedema ereditario ed altre forme rare di angioedema – Uno dei nostri obiettivi da sempre è aumentare la conoscenza, che può portare a diagnosi più rapide per i pazienti con angioedema ereditario e quindi farli accedere tempestivamente alle cure più appropriate. Questa conoscenza deve essere portata ai livelli più vari delle discipline mediche poichè, purtroppo, questa malattia può colpire qualsiasi organo del nostro corpo. Devono essere adeguatamente informati i gastroenterologi, gli ortopedici, i pediatri, i medici di medicina generale, che sono i primi referenti dei pazienti. Speriamo che anche grazie a campagne come ‘Destinazione Posso – Il mio viaggio con l’angioedema ereditariò, l’attenzione verso la patologia non si esaurisca mai ed anzi venga sempre mantenuta alta, per contribuire al miglioramento della qualità di vita del paziente. La serenità data dalla disponibilità dei farmaci, dalla presenza di più centri di riferimento e da un’adeguata conoscenza diffusa alla popolazione generale e a tutte le branche della medicina è un valore fondamentalè.
Enzo Miccio, uno dei volti più amati del piccolo schermo, è testimonial della campagna e il protagonista insieme a Ivan Boragine, che interpreta Gaetano, il paziente con angioedema ereditario, del cortometraggio ‘Tutto il tempo del mondò, per la regia di Daniele Barbiero, prodotto da Nicola Liguori e Tommaso Ranchino per MP Film e ideato e curato da Pro Format Comunicazione. Il cortometraggio è disponibile per la visione da oggi sul sito www.destinazioneposso.it.
‘Questa esperienza mi è piaciuta molto e ancor di più l’idea alla base del corto: diffusione di conoscenza, sensibilizzazione, diagnosi precoce… Ho affrontato questo ‘viaggiò con grande interesse pronto alla scoperta, questa volta non di una città, di un popolo o di una religione ma di una malattia, rara, a me sconosciuta – commenta Enzo Miccio, conduttore televisivo e testimonial della campagna – Nel cortometraggio il mio personaggio attraversa una parte dell’Italia insieme a chi ha voluto condividere con lui una parte importante della sua vita ed impara ad ascoltare, ad apprendere e ad incuriosirsi, esattamente come quando si affronta un viaggio verso una meta sconosciuta. Sono felice e grato che abbiano scelto me per questa nuova e spero utile campagna di sensibilizzazionè.
Takeda è particolarmente impegnata e lavora per la ricerca di soluzioni terapeutiche nel campo delle malattie rare cercando di andare incontro ai bisogni insoddisfatti e cercando di fare veramente la differenza nella vita dei pazienti. Questo impegno ha portato l’azienda a trovare soluzioni terapeutiche per almeno 13 malattie rare, tra cui l’angioedema ereditario. Takeda investe 5 miliardi l’anno in ricerca clinica ed è impegnata in oltre 200 progetti da sola o in partnership con aziende, enti e istituzioni.
‘La campagna di sensibilizzazione ‘Destinazione Posso – Il mio viaggio con l’angioedema ereditariò è un chiaro esempio dell’impegno di Takeda nelle malattie rare – dichiara Andrea Degiorgi, Rare Business Unit Head di Takeda Italia – un impegno che va oltre la ricerca e sviluppo di alternative terapeutiche efficaci che possano migliorare la vita dei pazienti, e che mira a dare voce e ascolto a tutte le persone che convivono con una malattia rara e a chi se ne prende cura. Riteniamo che sia fondamentale, per cambiare le prospettive delle persone con angioedema ereditario, aumentare consapevolezza e conoscenza su questa patologia ereditaria rara: ci auguriamo che la forza comunicativa del linguaggio cinematografico possa contribuire a raggiungere questo importante obiettivò.
-foto xi2-
(ITALPRESS).

Cronaca

Italvolley donne stende la Polonia e vola in semifinale ai Mondiali

Pubblicato

-

BANGKOK (THAILANDIA) (ITALPRESS) – L’Italvolley femminile continua a vincere e accede alle semifinali dei Mondiali, in scena in Thailandia. Le azzurre, trionfatrici a fine luglio in Nations League, all’Indoor Stadium Huamark di Bangkok, hanno sconfitto nei quarti di finale la la Polonia del ct italiano Stefano Lavarini per 3-0. Questi i parziali del match: 25-17, 25-21, 25-18. Le giocatrici allenate da Julio Velasco, campionesse olimpiche a Parigi2024, proseguono dunque la loro striscia record di vittorie: in match ufficiali la selezione tricolore è giunta, con quella di oggi, a quota 34 affermazioni di fila. Anna Danesi e compagne attendono ora nella semifinale della manifestazione iridata, in programma sabato, la vincente del match Francia-Brasile, in scena domani. Dall’altra parte del tabellone è già in semifinale il Giappone, vincitore oggi per 3-2 contro l’Olanda. Le nipponiche sfideranno la vincente dell’incontro Usa-Turchia, previsto domani. “Mi aspettavo una gara completamente diversa. Siamo state molto brave, restando sempre concentrate. Non possiamo essere più felici di così. La prossima gara? Per tutta l’estate abbiamo pensato a una partita alla volta e a un punto alla volta: continueremo a fare così anche in vista della semifinale di sabato”, ha detto a fine match Anna Danesi.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

Leggi tutto

Cronaca

Donnarumma “Daremo tutto per riportare l’Italia ai Mondiali”

Pubblicato

-

COVERCIANO (ITALPRESS) – “Mister Gattuso lo conosco da un pò avendolo avuto già al Milan, so quello che può dare. Ha cominciato alla grande, sta dando tutto e noi daremo tutto per riportare l’Italia al Mondiale. Dobbiamo essere umili, affiatati, dobbiamo fare gruppo ma non ho dubbi perchè abbiamo una squadra che vuole emozionare, fare un grande passo in avanti”. Lo ha detto il portiere azzurro Gianluigi Donnarumma nel corso di una conferenza stampa a Coverciano, dove la Nazionale sta preparando la gara in programma venerdì a Bergamo contro l’Estonia e valida per le qualificazioni ai prossimi Mondiali. “Potrei essere l’unico giocatore a saltare tre Mondiali? Non ci penso… Penso di venire dalla mia stagione migliore, ne sono orgoglioso, spero di continuare così e di togliermi tante altre soddisfazioni. Sento dire che manca il talento, è una sciocchezza, siamo una Nazionale giovane e forte, crescerà la fiducia e tutti prenderemo maggior consapevolezza. Tutta la Nazionale ed il mondo Italia farà un grande lavoro e ci toglieremo le soddisfazioni”, ha aggiunto Donnarumma. Il primo ostacolo da superare, nella rincorsa a un posto ai Mondiali, sarà l’Estonia: “Bisogna partire subito forte, far capire chi siamo, ma bisogna prenderla con umiltà. Il mister sta preparando le cose nel migliore dei modi, sono contento che Gattuso sia qui. Sarà una gara complicata, tutte le gare europee non sono mai facili, tutte hanno un loro perchè e bisogna prepararla bene, concentrati ed entrare in campo forti e convinti. Ringrazio tutti gli italiani che ci sono vicini, so che a Bergamo è tutto esaurito e spero di renderli orgogliosi di noi”. Donnarumma torna anche sul suo recente addio al Psg con conseguente approdo al City: “La verità è che magari negli ultimi giorni ho risentito delle voci di mercato ma sono sempre stato sereno, sinceramente non vedevo l’ora di andare al City perchè il mister (Guardiola, ndr) mi voleva fortemente, e questo mi ha lusingato. Essere voluto da una società prestigiosa come il City mi rende orgoglioso, sono emozionato e contento. Luis Enrique? Ho sempre avuto un ottimo rapporto con il mister, l’ho apprezzato perchè è stato diretto con me fin da subito, prima dell’inizio del ritiro. Deluso? Non lo so, è giusto che ogni allenatore faccia le proprie scelte ed abbia il potere di decidere, ma avere il supporto di tutti, soprattutto dei miei compagni di squadra, mi ha fatto capire cosa ho fatto per il Paris Saint Germain, questa è la cosa più importante”. Donnarumma, infine, ha mandato un messaggio a Thomas, il giovane portiere aggredito nei giorni scorsi dal padre di uno degli avversari durante la partita tra il Carmagnola e il Volpiano Pianese, in Piemonte: “Voglio mandargli a nome della Nazionale un messaggio di vicinanza, quel che ha subito sono cose che non dovrebbero mai accadere. Un abbraccio e lo aspettiamo presto a Coverciano”, ha concluso il portiere azzurro.
– Foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

Leggi tutto

Cronaca

Xi Jinping “Rinnovamento della Cina è inarrestabile, la pace trionferà”

Pubblicato

-

PECHINO (ITALPRESS) – “In passato, di fronte a lotte critiche tra il bene e il male, la luce e l’oscurità, il progresso e la reazione, il popolo cinese si è unito per resistere al nemico. Ha combattuto per la sopravvivenza del paese, per il rinnovamento della nazione cinese e per la giustizia dell’intera umanità”.
Lo ha detto il presidente cinese Xi Jinping, nel discorso di apertura della parata militare a Tienanmen per la celebrazione degli 80 anni dalla fine della Seconda guerra mondiale, come riferiscono i media internazionali. “Oggi, l’umanità si trova nuovamente di fronte a una scelta tra pace e guerra, dialogo e confronto – ha proseguito -, cooperazione vantaggiosa per tutti e giochi a somma zero. Il popolo cinese si schiera fermamente dalla parte giusta della storia e del progresso della civiltà umana. Rimarremo impegnati sulla via dello sviluppo pacifico e uniremo le forze con tutti i popoli del mondo per costruire una comunità con un futuro condiviso per l’umanità”.
“La storia porta con sè l’eredità del passato e ispira il futuro” ha sottolineato, e poi ha aggiunto: “Dobbiamo rimanere saldamente sulla via del socialismo con caratteristiche cinesi, portare avanti e promuovere il grande spirito della Guerra di Resistenza. Dobbiamo andare avanti con intraprendenza e determinazione, e impegnarci a costruire un grande Paese e a promuovere il ringiovanimento nazionale su tutti i fronti attraverso la modernizzazione cinese. Il ringiovanimento della nazione cinese è inarrestabile e la causa della pace e dello sviluppo dell’umanità prevarrà”, ha concluso.

– Foto Ipa Agency –

(ITALPRESS).

Advertisement

Leggi tutto
Advertisement

Italpress TV


Agenzia Creativamente Itinerari News Pronto Meteo
Casa e consumi by Altroconsumo

Primo piano

LombardiaLive24 by Agenzia Creativamente P. IVA 02607700180 COPYRIGHT © 2021-2025 ALL RIGHTS RESERVED: LOMBARDIALIVE24 BY AGENZIA CREATIVAMENTE.
Sito creato da Emanuele Bottiroli. © Tutti i diritti riservati. I nomi e i loghi delle testate giornalistiche edite da Agenzia CreativaMente Editore sono registrati presso il Tribunale di Pavia e la Camera di Commercio di Pavia. È vietato qualsiasi utilizzo, anche parziale, dei contenuti pubblicati, inclusi la memorizzazione, la riproduzione, la rielaborazione, la diffusione e la distribuzione degli stessi, su qualsiasi piattaforma tecnologica, supporto o rete telematica, senza preventiva autorizzazione scritta.