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Economia

Impianti fotovoltaici, Edison Next entra in Nyox

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MILANO (ITALPRESS) – Edison Next, società del Gruppo Edison che accompagna clienti e territori nel percorso di decarbonizzazione e transizione ecologica e Polytec, azienda italiana leader nell’automazione industriale, nell’intelligenza artificiale e nella costruzione di impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili, annunciano la costituzione di una partnership strategica che vede l’ingresso di Edison Next nella società Nyox Srl.
La joint venture, partecipata da Polytec al 51% e da Edison Next al 49%, si focalizza sulla realizzazione chiavi in mano (engineering procurement and construction) di impianti fotovoltaici. La missione della nuova società è di mettere a disposizione di Edison Next nuova capacità fotovoltaica, consentendo a quest’ultima di offrire ai propri clienti industriali soluzioni competitive per decarbonizzare i processi produttivi e ridurre i costi energetici. Nyox potrà, per una parte residuale, offrire le stesse prestazioni anche ad operatori terzi. L’obiettivo industriale è quello di realizzare 500 MW di nuova capacità fotovoltaica in un arco temporale di 5 anni, al raggiungimento del quale Edison Next potrà esercitare l’opzione di acquisto della totalità del capitale di Nyox.
L’operazione nasce dalla volontà di Edison Next di rafforzare il proprio impegno a fianco delle industrie italiane con soluzioni innovative e all’avanguardia e di Polytec di valorizzare la propria esperienza e le proprie competenze in un mercato sempre più in crescita.
Per Nyox anche il digitale avrà un ruolo chiave: la nuova società dispone infatti di una piattaforma proprietaria, JADA (Jada Asset Data Analytics), progettata per la gestione intelligente degli impianti fotovoltaici. Questo sistema sviluppato internamente offre una serie di funzionalità avanzate e personalizzabili per la gestione remota dell’impianto, l’ottimizzazione delle prestazioni e il monitoraggio.
“Personalmente e a nome dei soci di BM Group, è un onore entrare in società con una realtà del calibro di Edison Next. Questa partnership strategica è un passo estremamente importante perchè getta le fondamenta per un business dall’enorme potenziale. Vogliamo contribuire attivamente alla decarbonizzazione e creare nuovi scenari e opportunità per le aziende – afferma Alex Bottini, socio di BM Group Holding, oggi nel ruolo di amministratore delegato di Nyox Srl -. Da oltre vent’anni – continua Bottini – stiamo investendo nel settore delle rinnovabili sia in modo diretto sia attraverso la ricerca e lo sviluppo tecnologico. La firma di oggi dimostra quanto BM Group creda nella sostenibilità e nella collaborazione tra le eccellenze dell’industria italiana”.
“Con la nascita di questa joint-venture rafforziamo il nostro impegno a fianco delle aziende nel loro percorso di transizione energetica, con l’obiettivo di allacciare alla rete 500 MW di potenza fotovoltaica nel prossimo quinquennio e garantire ai nostri clienti soluzioni sempre più competitive e un modello di delivery sempre più reattivo, facendo leva sule competenze di Polytec, operatore all’avanguardia nel settore. – ha dichiarato Giovanni Brianza, CEO Edison Next – Crediamo che il fotovoltaico sia la tecnologia da cui partire per costruire percorsi di decarbonizzazione per le aziende con l’obiettivo di garantire la sostenibilità economica e ambientale del business. Ed è per questo motivo che abbiamo voluto questa operazione che ci consentirà di consolidare la nostra presenza sul mercato, con la prospettiva di rafforzarci ulteriormente nei prossimi cinque anni”.

– foto ufficio stampa Edison –

(ITALPRESS).

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Economia

Unicredit, Orcel “In Generali guardiamo al valore”

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MILANO (ITALPRESS) – “La quota in Generali? E’ un investimento finanziario, siamo un azionista che guarda al valore”. Così Andrea Orcel, Ceo di Unicredit in una intervista concessa al direttore di Milano Finanza, Roberto Sommella, sul nutrito pacchetto azionario della compagnia assicurativa. Quindi sulla scalata a Commerzbank, aggiunge: “Bisogna capire se vogliamo un’Europa del cambiamento o un’Europa che vuole a tutti i costi mantenere e proteggere lo status quo”. Infine sull’ops di Unicredit su Banco Bpm, si limita a dire: “Su questo ci siamo già espressi, la nostra posizione è molto chiara al riguardo”.

foto: IPA Agency

(ITALPRESS).

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Economia

Il Btp Più fa il pieno di sottoscrizioni, raccolti 15 miliardi

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Il Btp Più, il nuovo titolo di Stato retail pensato per il pubblico diffuso dei risparmiatori, ha chiuso il collocamento con risultati straordinari, sfiorando il traguardo dei 15 miliardi. Lanciato lunedì scorso, il nuovo Btp ha suscitato un interesse eccezionale, attirando l’attenzione di migliaia di investitori che hanno risposto con entusiasmo alla proposta di un investimento minimo di soli 1.000 euro. Già il primo giorno del collocamento, avvenuto lunedì 17 febbraio, il Btp Più ha registrato una raccolta di 5,6 miliardi, cifra che ha superato le aspettative. Nei giorni successivi, il trend è rimasto positivo, con 3,7 miliardi raccolti il secondo giorno, 2,8 miliardi il terzo e, infine, 1,7 miliardi il quarto. A chiusura del collocamento, avvenuto questa mattina, l’importo totale raccolto ha raggiunto i 14,9 miliardi, con oltre 39.700 contratti sottoscritti e un ticket medio di circa 27.500 euro, segno dell’alta partecipazione di risparmiatori di diverse categorie.
Una delle principali ragioni del successo del Btp Più è stata la competitività dei suoi tassi di interesse, che sono stati poi adeguati alle condizioni di mercato. Il Mef ha annunciato, infatti, l’aumento delle cedole: dal 2,8% al 2,85% per i primi quattro anni, e dal 3,6% al 3,7% per gli anni successivi. Questa decisione, presa in risposta all’andamento del mercato, ha contribuito a rafforzare ulteriormente l’appetibilità del titolo, offrendo un rendimento crescente e vantaggioso per chi ha deciso di investirvi. Non è stato solo il rendimento a convincere i risparmiatori. Il Btp Più ha colpito per la sua durata di otto anni, la sicurezza del capitale e la protezione offerta agli investitori. Una delle principali innovazioni del titolo è l’opzione di rimborso anticipato alla pari, disponibile a partire dal quarto anno, che garantisce maggiore flessibilità e sicurezza a chi sceglie di aderire all’emissione. Il Btp Più ha risposto alle esigenze di sicurezza e rendimento degli investitori italiani, con un particolare focus su un pubblico retail che cerca soluzioni stabili per il proprio risparmio. A differenza dei titoli precedenti, il Btp Più non prevede un premio fedeltà, ma introduce l’innovativa opzione di rimborso anticipato alla pari, che rappresenta un valore aggiunto per chi sceglie di investire nel medio-lungo periodo. Inoltre, a favorire l’adesione al Btp Più è stata anche la tassazione agevolata peraltro comune a tutti i titoli del debito pubblico: con un’imposta sui redditi da capitale fissata al 12,5%, l’esenzione dalle imposte di successione e, come previsto dalla Legge di Bilancio 2024, l’esclusione dal calcolo dell’Isee fino a 50mila euro. Una combinazione di vantaggi fiscali e di un rendimento in crescita ha reso il prodotto ancor più interessante. Il successo di questa emissione si inserisce nel contesto di un più ampio rialzo dei rendimenti dei Btp benchmark. In particolare, il tasso per il titolo a otto anni è salito dal 3,26% al 3,33%, mentre per il titolo quadriennale si è registrato un aumento dal 2,64% al 2,69%. Questi incrementi testimoniano l’evoluzione positiva del mercato obbligazionario italiano e l’apprezzamento crescente per i titoli di Stato.
L’operazione Btp Più si inserisce in una strategia di comunicazione efficace, che ha saputo coinvolgere il pubblico in modo mirato. Già nel 2024, le campagne di comunicazione per altre emissioni di Btp avevano ottenuto risultati notevoli, e quest’anno non è stato da meno. L’efficacia delle azioni di comunicazione istituzionale è stata sottolineata dal Dipartimento per l’informazione e l’editoria della Presidenza del Consiglio, che ha riconosciuto la rilevanza del messaggio veicolato. In sintesi, il collocamento del Btp Più rappresenta un vero e proprio trionfo per il risparmio degli italiani, con una risposta massiccia da parte degli investitori, una solida performance in termini di raccolta e una politica di tassi di interesse che si è adattata perfettamente al contesto economico. Con questi numeri, il Btp Più si afferma come una delle soluzioni più promettenti per il risparmio e l’investimento del futuro prossimo.
(ITALPRESS).
-Foto: ministero delle Finanze-

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Economia

Btp Più, con la prima emissione raccolti 15 miliardi

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ROMA (ITALPRESS) – Il Ministero dell’economia e delle finanze rende noto che si è concluso il collocamento del BTP Più avviato il 17 febbraio, con 14.905,67 milioni di euro raccolti e 451.831 contratti registrati.
I tassi cedolari definitivi del BTP Più, in considerazione delle condizioni di mercato, sono rivisti al rialzo rispetto ai livelli annunciati lo scorso 14 febbraio: 2,85% per il 1°, 2°, 3° e 4° anno (invece di 2,80%); 3,70% per il 5°, 6°, 7° e 8° anno (invece di 3,60%)

– Foto IPA Agency –

(ITALPRESS).

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