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Cronaca

Export, alle Pmi mancano gli esperti doganali. Un Master li forma

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GENOVA (ITALPRESS) – Un’impresa che vende in tutto il mondo deve essere a conoscenza delle barriere come delle opportunità presenti alle Dogane di destinazione, altrimenti si corre il rischio che i suoi prodotti vengano respinti con costi notevoli. Mancano in Italia le figure professionali capaci di districarsi tra divieti di importazione, dazi doganali, accordi di libero scambio e altre questioni doganali che possono migliorare l’export italiano, il cui valore nel 2022 ha superato i 625 miliardi di euro. Per formare queste nuove professionalità nel 2020 è nato il primo Master in “Commercio Internazionale e Dogane” riconosciuto dall’Agenzia dei Monopoli e delle dogane (ADM) e organizzato da ARcom Formazione in collaborazione con Assocad (Associazione nazionale dei Centri di Assistenza Doganale). A oggi sono nati altri 6 percorsi analoghi.
“Abbiamo concepito – spiega l’avvocato Sara Armella, direttore scientifico di ARcom – un progetto didattico per formare specialisti con molteplici competenze nell’ambito doganale adattabili a vari contesti aziendali. Il progetto poi è confluito in un corso di specializzazione post-laurea di alta formazione da 200 ore per conseguire la qualifica professionale di responsabile delle questioni doganali aziendali AEO (Operatore Economico Autorizzato) e che ad ottobre inaugura la quarta edizione dopo aver formato oltre 200 persone provenienti da piccole e grandi aziende come Prada, Boeing, Gucci, Ferrero, Burberry, Cisalfa, Geox, Toshiba, Automobili Pagani, Bosch, Seven e Birra Peroni”.
Il “responsabile delle questioni doganali aziendali” è una nuova figura professionale, prevista dal codice doganale dell’Unione europea del 2016, allo scopo di rafforzare, all’interno delle aziende, la capacità di gestire le operazioni internazionali da molti punti di vista, non solo a livello di contrattualistica ma anche rispetto ad eventuali barriere linguistico-culturali. Professionalità importanti per un Paese come l’Italia che costituisce la sesta economia esportatrice del mondo e che conta oltre 120 mila imprese esportatrici.
Il 75% dell’export nazionale è rappresentato, in ordine di importanza e valore, dai macchinari industriali, dai veicoli di trasporto, dalla metallurgia, dalla moda, dall’agroalimentare, dalla chimica e dalla farmaceutica. L’interscambio commerciale (export + import) è passato dai 589 miliardi di euro del 2009 ai 982 del 2021 (+67%). Il saldo è sempre risultato positivo dal 2012 al 2021 con una media di 43 miliardi annui, superando addirittura i 50 miliardi nel 2021.
“Ad esempio, se vendo verso un Paese con il quale vi è un accordo di libero scambio (come Regno Unito, Canada, Giappone) – spiega Sara Armella – e rispetto gli standard dell’accordo, il mio prodotto sarà avvantaggiato rispetto ai concorrenti che non possono fruirne. Per rispettare gli standard degli accordi è necessario conoscere regole molto tecniche. La formazione di questo aspetto, come di molti altri che riguardano l’attività del “responsabile delle questioni doganali” può costituire un vantaggio competitivo formidabile per le aziende italiane. Questi sono strumenti concreti per far crescere le esportazioni dei prodotti Made in Italy nel mondo, altrimenti tutto rimane uno slogan vuoto”.
In 40 settimane, 30 docenti, tra i maggiori esperti del settore a livello internazionale, cercano di trasferire competenze su divieti ed embarghi, l’identificazione di agevolazioni per i prodotti esportati, l’opportunità di partnership con imprese estere senza tassazione alla frontiera, ecc. Il corso oltre a commercialisti e avvocati si rivolge anche a imprenditori,
dirigenti, manager, responsabili legali e amministrativi, customs ed export manager, addetti alla supply chain, consulenti per l’estero e neolaureati.

– foto ufficio stampa ARcom Formazione –
(ITALPRESS).

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Cronaca

Governo, Tajani “Sulla politica estera nessuna divisione”

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ROMA (ITALPRESS) – Sul conflitto in Medio Oriente e sulle accuse della Corte Penale Internazionale al premier israeliano Benjamin Netanyahu “non siamo divisi, perchè la linea in politica estera la danno il presidente del Consiglio e il ministro degli Esteri. E noi, sentendoci e consultandoci, abbiamo detto chiaramente che rispettiamo la Corte ma studieremo bene le motivazioni, perchè le opinioni politiche non devono prevalere sul diritto. E perchè – fermo restano i nostri rilievi più volte fatti ad Israele sulla necessità di proteggere la popolazione civile palestinese – non mettiamo sullo stesso piano chi pianifica un massacro di persone per distruggere Israele e chi si difende pur con modi che non ci convincono”. Lo dice in un’intervista al Corriere della Sera il vicepremier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani.
Matteo Salvini “ha detto quale è la sua posizione, ma non è il ministro degli Esteri, come io potrei dire qualcosa sul tema dei trasporti ma non sono il ministro dei Trasporti”, ribadisce Tajani, che spiega: “Non credo proprio che Netanyahu verrà in Italia o altrove, come non credo che alzare la tensione serva ad ottenere più facilmente la pace. Non si fermerà certo per la decisione della Corte penale internazionale”.
Il ministro degli Esteri parla anche del Libano: “Lo chiediamo da tempo, lo pretendiamo: l’Onu deve essere più coraggiosa, e potenziare la missione Unifil. Per la pace serve un forte cuscinetto che allontani Hezbollah dai territori di Israele, non si può rimanere inerti. Serve un cambio delle regole di ingaggio. E serve subito, il confine va rafforzato”.
Quanto alla guerra in Ucraina, “anche Zelensky ha detto che quello che arriva deve essere l’anno della fine del conflitto. Ci stiamo impegnando per questo”, sottolinea il vicepremier.

– Foto Agenzia Fotogramma –

(ITALPRESS).

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PRONTO METEO – PREVISIONI DAL 25 NOVEMBRE

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Pronto Meteo è il servizio di meteorologia di Pavia Uno Tv e Lombardia Live 24 in onda ogni giorno alle 19,30. Fornisce interessanti bollettini meteo per il fine settimana su Pavia e provincia e le province confinanti, visionabili anche sui nostri siti paviaunotv.it, lombardialive24 e sui nostri canali social. Ogni giorno, poi, ci sono aggiornamenti nelle Breaking News della sera e un sito dedicato alle previsioni, prontometeo.it, edito sempre da Agenzia CreativaMente.

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