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Cronaca

A Dermocosm un laser per rigenerare i tessuti cutanei

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MILANO (ITALPRESS) – Un dispositivo laser che non punta alla distruzione ed eliminazione dei tessuti cutanei ma alla loro rigenerazione. Si chiama RedTouch PRO. La nuova tecnologia di Deka, società italiana del Gruppo El.En., specializzata nello sviluppo e nella produzione di laser per la medicina e la chirurgia, è stata presentata in occasione del congresso ‘Dermocosm’, che vede impegnati oltre 60 relatori dal 28 al 30 settembre, nell’ambito della Milano Beauty Week. RedTouch PRO si serve di una lunghezza d’onda mai utilizzata fino a oggi (675 nm) impiegata in una serie di applicazioni di medicina rigenerativa che vanno dalla cura del melasma alle smagliature, fino alla prevenzione dell’invecchiamento cutaneo (trattamento di prejuvenation “ReLive”). Un procedimento che ha permesso di raggiungere un perfetto equilibrio tra efficacia, sicurezza e tempi di recupero post trattamento, praticamente nulli.
“Questa nuova tecnologia mi ha incuriosito proprio perchè va nella direzione della rigenerazione cutanea – commenta Antonino di Pietro, dermatologo e presidente di Dermoscom -. RedTouch arriva all’interno della pelle stimolando le cellule e, quindi, rigenerandole. Questa, a mio parere, è la strada maestra. Come dermatologo, infatti, credo che ogni cosa che porta alla trasformazione va anche un pò contro la salute della persona”. Di Pietro sottolinea che la rigenerazione delle cellule è un elemento anche di “prevenzione dal punto di vista della salute”, utile quando “la pelle comincia a essere segnata dal tempo”.
“RedTouch PRO è l’unico dispositivo laser al mondo che interagisce direttamente con le fibre di collagene per la stimolazione e la creazione di neo collagene – spiega Paolo Salvadeo, Ceo di DEKA e General Manager di El.En -. E’ frutto di un lavoro di squadra, di ingegneria e di innovazione senza precedenti. Permette di raggiungere, in modo molto più veloce e senza dolore, importantissimi risultati nei trattamenti di ringiovanimento non ablativo per crono e photoaging, agendo anche sulle macchie e sul melasma”.
“Un trattamento “3 in 1″ che ha importanti benefici su tre elementi – sottolinea il professor Paolo Bonan, dermatologo e responsabile del Reparto di laser terapia presso la clinica Villa Donatello di Firenze – . Il collagene, la melanina e la componente vascolare (per la stimolazione del collagene contenuto nell’endotelio dei vasi sanguigni). Tre componenti tissutali che giocano un ruolo importante nella patogenesi del melasma. Riattivare il nutrimento cellulare attraverso il laser RedTouch PRO permette di risolvere molto spesso quelle situazioni discromiche difficili da trattare, tra cui, in primis, il melasma, che con l’utilizzo di terapie che agiscono in maniera non ottimale e solo sugli effetti, potrebbero avere addirittura dei peggioramenti della patologia.”
L’azione sulle rughe ed il miglioramento della texture della pelle, con applicazioni non dolorose e senza tempi di recupero post trattamento sono ormai un “must have” delle richieste dei pazienti. RedTouch PRO dà vita ad una “beauty routine tecnologica”, che si inserisce all’interno degli studi medici, anche in modo complementare ad altre terapie.
Secondo il dottor Massimo Vitale, medico Estetico a Bologna, “oltre al trattamento delle rughe e delle smagliature non è da sottovalutare la richiesta di trattamenti dei più giovani che adottano la strategia del ‘prevenire è meglio che curarè”. Infatti, “la versatilità di RedTouch PRO agisce anche con il trattamento ‘ReLivè, dove si stimola la naturale produzione di collagene.E’ indicato soprattutto per i più giovani all’interno di un programma di ‘Prejuvenation’. Una skin care con il laser che si può ora eseguire in modo alternativo o complementare al trattamento con filler volumetrici”.
II trattamento con RedTouch PRO viene effettuato anche con una speciale procedura “In-motion” o in movimento, chiamata “Moveo RED”. Questa accresce ulteriormente gli standard di sicurezza e la possibilità di poter agire tutto l’anno anche sulle pelli più scure in modo estremamente veloce.”
“La tecnologia Laser e l’attivazione di naturali processi rigenerativi sono un connubio perfetto verso la protezione, il rispetto ed il mantenimento in salute della pelle che ci racconta ogni giorno chi siamo a come stiamo – conclude Di Pietro – . Questo messaggio si inserisce perfettamente all’interno di Dermocosm 2023, durante il quale verranno presentate le più importanti novità che le aziende della dermatologia, della medicina anti-aging, della cosmetologia, dell’alta tecnologia hanno recentemente introdotto per mantenere il benessere dell’organismo”.

– Foto col/Italpress –

(ITALPRESS).

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Cronaca

Sui media italiani ogni 4 minuti e mezzo si parla di Sinner

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ROMA (ITALPRESS) – Tutti pazzi per il tennis: complice il torneo recentemente conclusosi al Foro Italico, nell’ultima settimana le pagine e le rubriche sportive dei nostri media sembrano avere parlato solo di Jannik Sinner (17.814 citazioni) e degli Internazionali d’Italia (14.053), a scapito del calcio e del ciclismo. La Coppa Italia e il Giro d’Italia, infatti, sono stati menzionati rispettivamente “solo” 12.946 e 11.679 volte. E’ quanto emerge dal monitoraggio svolto da Mediamonitor.it, piattaforma che utilizza tecnologia e soluzioni sviluppate da Cedat 85, azienda attiva da 40 anni nella fornitura dei contenuti provenienti dal parlato. Mediamonitor.it ha raccolto le citazioni relative agli eventi sportivi più rilevanti nel periodo compreso fra lunedì 12 e lunedì 19 maggio.
Prendendo in esame i soli dati relativi alle principali emittenti televisive e radiofoniche, dall’analisi Mediamonitor.it risulta che il nome di Sinner è stato pronunciato 2.492 volte, circa una ogni 4 minuti e mezzo; con lui, sul podio, anche gli “Internazionali d’Italia” (2.149) e Jasmine Paolini. La regina del Foro Italico, dove ha vinto il titolo del singolare femminile e, insieme a Sara Errani, quello del doppio, ha ottenuto 1.816 menzioni. Al quarto posto troviamo il Giro d’Italia (1.545), seguito dal Napoli; la squadra partenopea, protagonista di un appassionante testa a testa con l’Inter per la conquista dello scudetto, ottiene 1.478 citazioni, circa 300 in più del vincitore del torneo di Roma, Carlos Alcaraz (1.184).
Il settimo posto è appannaggio della Coppa Italia (1.053), con uno dei protagonisti della finale in nona posizione: il Bologna, vincitore del trofeo dopo 51 anni, ottiene infatti 917 citazioni, preceduto dall’Inter (983) che, in queste ultime battute di campionato, sembra aver rinunciato allo scudetto per concentrarsi sulla Champions League. In chiusura di top ten, un’altra regina del Foro Italico: Sara Errani, con 875 citazioni.

– Foto IPA Agency –

(ITALPRESS).

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Cronaca

Parolin “Lo stile di Papa Leone XIV è sereno e benevolo, chiaro e forte”

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ROMA (ITALPRESS) – “C’è un passo del Vangelo di Giovanni che esprime bene quanto è avvenuto nel Conclave che ha portato all’elezione di papa Leone XIV: «Non voi avete scelto me, ma io ho scelto voi e vi ho costituiti perchè andiate e portiate frutto e il vostro frutto rimanga; perchè tutto quello che chiederete al Padre nel mio nome, ve lo conceda. Questo vi comando: che vi amiate gli uni gli altri» (15,16-17). Riuniti nella Cappella Sistina, lontani dai rumori del mondo, liberi dai condizionamenti esterni, noi Cardinali ci siamo messi in ascolto dello Spirito Santo, per scegliere l’uomo destinato a guidare la Chiesa universale, il successore di Pietro, il vescovo di Roma”. Lo scrive il cardinale Pietro Parolin, segretario di Stato della Santa Sede ad interim, nella prefazione al libro di Antonio Preziosi “Leone XIV – La via disarmata e disarmante”, edito da Piemme.
“Perchè è lo Spirito di Cristo che, in ultima analisi, servendosi dell’umanità dei cardinali elettori, ha scelto papa Leone e lo ha costituito per portare quel frutto d’amore e di pace di cui il mondo ha sempre più bisogno – sottolinea il cardinale -. Lo ha ribadito lo stesso Pontefice fin dalle sue prime parole dalla Loggia di San Pietro, riferendosi alla vera pace, dono del Risorto, «una pace disarmata e disarmante, umile e perseverante». Questo libro di Antonio Preziosi ci fa rivivere i primi momenti del nuovo Pontificato, dai quali si può già cogliere uno stile forte e mite nello stesso tempo. Come ho già avuto modo di osservare all’indomani dell’elezione di Leone XIV, un lungo e caloroso applauso è seguito alle parole con cui il cardinal Robert Francis Prevost accettava l’elezione canonica a Sommo Pontefice – prosegue Parolin -. Un momento intenso, addirittura “drammatico”, se si pensa al peso che veniva posto sulle spalle di un uomo. Eppure dal suo volto, pur emozionato, traspariva soprattutto serenità, un sorriso pacato e buono. Ma il cardinal Prevost è sempre stato così, e ho avuto modo di conoscerlo in questi ultimi due anni, da quando Papa Francesco l’ha messo a capo del Dicastero per i Vescovi. Svolgeva il suo compito con scrupolo e dedizione ed era sempre ben informato sulle persone e sulle situazioni – scrive ancora il cardinale Parolin nella prefazione al libro di Preziosi -. Sapeva poi affrontare ogni cosa in maniera pacata e argomentata, offrendo soluzioni equilibrate, rispettose, che mostravano attenzione e amore verso tutti”.
Parolin ricorda come Leone XIV sia “un agostiniano, figlio del grande padre e dottore della Chiesa sant’Agostino. Lo ha già citato più volte nei primi giorni del suo Pontificato. Il primo riferimento che ha fatto è alla famosa frase «con voi sono cristiano e per voi vescovo». Leone ha così manifestato subito la sua profonda umanità e lo spirito di servizio con cui intende portare avanti il suo incarico. Sulla scia di papa Francesco, che non a caso ha voluto subito ringraziare, prolungando con la sua prima benedizione quella impartita pochi giorni prima, con «voce debole ma sempre coraggiosa», da Bergoglio. Una benedizione rivolta a Roma e al mondo intero la mattina del giorno di Pasqua. Una benedizione che era anche una dichiarazione: «Dio ci vuole bene, Dio vi ama tutti, e il male non prevarrà!»”.
“Tra le innumerevoli parole che sant’Agostino ci ha lasciato, ne cito una famosissima: «Ama e fà ciò che vuoi». E’ la sintesi del Vangelo, della vita cristiana – prosegue il cardinale -, il precetto che racchiude tutti gli altri, quello che Gesù ci chiede e che papa Leone ci ha ricordato fin dall’inizio: il Signore ci ama e ci chiede di amare tutti come lui ha fatto con noi. Non va dimenticato come prosegue la celebre frase di Agostino, tratta dalla settima omelia sulla Prima lettera di Giovanni. Egli esplicita e applica alla nostra vita concreta la sua icastica affermazione: «Sia che tu taccia, taci per amore; sia che tu parli, parla per amore; sia che tu corregga, correggi per amore; sia che perdoni, perdona per amore; sia in te la radice dell’amore, poichè da questa radice non può procedere se non il bene». Queste pagine di Antonio Preziosi ci fanno apprezzare lo stile sereno e benevolo, chiaro e forte, di papa Leone XIV. Al quale siamo vicini con la preghiera e con la nostra filiale obbedienza. Sotto la sua guida la Chiesa possa risplendere ogni giorno. di più come testimone dell’amore di Dio, un amore dal quale proviene ogni bene per ognuno di noi e per il mondo intero”, conclude il cardinale.

– Foto Piemme –

(ITALPRESS).

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Cronaca

Traffico di droga e riciclaggio, 52 arresti tra Italia e Albania

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BARI (ITALPRESS) – Dalle prime luci dell’alba è in corso una maxi operazione contro il traffico internazionale di stupefacenti, riciclaggio e abuso d’ufficio condotta dalla Direzione Investigativa Antimafia di Bari e dalle Autorità Albanesi, con l’ausilio di Interpol, dell’Ufficio dell’Esperto per la Sicurezza di Tirana e della Polizia Albanese, su disposizione della Direzione Distrettuale Antimafia di Bari e la Procura Speciale Anticorruzione e Criminalità Organizzata di Tirana, con il Coordinamento di Eurojust (L’Aja) e della Direzione Nazionale Antimafia ed Antiterrorismo di Roma.

L’operazione, denominata “Ura”, prevede l’esecuzione di decreti di sequestro patrimoniali in Albania e in Italia, relativamente a beni mobili e immobili, per un valore di diversi milioni; due ordinanze di custodia cautelare, emesse dal gip di Bari e dal giudice presso il tribunale speciale di primo grado anticorruzione e criminalità organizzata di Tirana nei confronti di 52 persone responsabili a vario titolo, di traffico internazionale di ingentissimi quantitativi di sostanze stupefacenti, riciclaggio e abuso d’ufficio.

Le indagini si inseriscono nel più ampio progetto investigativo della Dda di Bari e della Spak di Tirana volto a contrastare l’incessante traffico internazionale di cocaina ed eroina, gestito dalle organizzazioni criminali albanesi, che movimentano ingentissimi quantitativi di eroina e cocaina tra i Balcani, il Nord Europa e la Puglia.

(ITALPRESS).
-Foto: ufficio stampa Direzione Investigativa Antimafia_

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