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Cronaca

Milano-Cortina, cantiere Villaggio Olimpico in anticipo di tre mesi

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MILANO (ITALPRESS) – Il Fondo di investimento immobiliare Porta Romana ha presentato oggi l’avanzamento dei lavori del Villaggio Olimpico e ne apre le porte alla città attraverso la realizzazione di un osservatorio permanente in Via Lorenzini e la consegna alla cittadinanza del progetto Scalodarts, un’opera di arte urbana a cielo aperto realizzata sui muri perimetrali dell’area di cantiere, patrocinata da Regione Lombardia e dal Comune di Milano e che ha ricevuto il dual emblem da Fondazione Milano Cortina 2026. Nonostante la complessità dell’attuale contesto di mercato, i lavori al cantiere del Villaggio Olimpico procedono regolarmente, confermando l’anticipo di tre mesi sul cronoprogramma dell’opera. La costruzione delle sei palazzine che compongono la struttura sarà completata in elevazione all’inizio del 2024 rispettando il termine di luglio 2025 previsto per la consegna alla Fondazione Milano Cortina. Coima è inoltre pronta ad avviare i lavori di allestimento degli spazi pubblici adiacenti al Villaggio Olimpico a partire dalla primavera, a valle dell’approvazione del piano attuativo da parte del Comune di Milano. In questa suggestiva cornice, il Fondo Porta Romana ha consegnato alla città Scalodarts, un’opera di street art che rappresenta i valori dello sport e dei Giochi Olimpici e Paralimpici. Il murales, frutto di una jam session che ha visto il coinvolgimento di 20 artisti selezionati da Brand for the City – società attiva nella progettazione e realizzazione di iniziative di rigenerazione urbana e Brand Urbanism sul territorio – è stato inaugurato alla presenza di istituzioni, rappresentanti del mondo degli sport olimpici e paralimpici, investitori istituzionali, atleti e studenti. La cerimonia ha visto il coinvolgimento, tra gli altri, di Matteo Salvini, Vicepresidente del Consiglio dei ministri e Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Andrea Abodi, Ministro per lo Sport e i Giovani, Federico Romani, Presidente del Consiglio regionale di Regione Lombardia, Claudia Maria Terzi, Assessore alle Infrastrutture e Opere pubbliche di Regione Lombardia, Elena Buscemi, Presidente del Consiglio comunale del Comune di Milano, Martina Riva, Assessora allo Sport, Turismo e Politiche Giovanili del Comune di Milano, Giovanni Malagò, Presidente del Coni, Andrea Varnier, AD di Fondazione Milano-Cortina 2026, Manfredi Catella, Ceo di Coima che sta curando la realizzazione del Villaggio Olimpico e Alexei Dal Pastro, CEO Italy di Covivio, che con Coima e Prada Holding sta sviluppando l’area dello Scalo. In rappresentanza dei 1.400 atleti che saranno ospitati durante i Giochi del 2026 sono inoltre intervenuti i campioni olimpici e paralimpici Simone Barlaam, oro paralimpico, diciannove volte campione del mondo, otto volte campione europeo di nuoto; Deborah Compagnoni, 3 ori olimpici nello sci alpino; Sara Conti e Niccolò Macii, campioni europei e bronzo mondiale nella specialità coppia di artistico del pattinaggio di figura; Francesca Porcellato, atleta paralimpica, fondista e paraciclista italiana. Dieci partecipazioni ai Giochi e quindici medaglie conquistate. Il murales, realizzato dagli artisti del collettivo Stradedarts in tre giorni di lavoro (da venerdì 29 settembre a domenica 1 ottobre), ha un’estensione complessiva di 200 metri lineari suddivisi tra via Ripamonti e un breve tratto di via Lorenzini. L’opera si compone di 20 sezioni destinate agli artisti come spazio per interpretare secondo la propria sensibilità artistica i Valori Olimpici e Paralimpici, sportivi e universali: Peace, Inclusivity, Fairness, Human Rights, Freedom, Individual Expression, Effort, Courage, Determination, Inspiration, Equality. Il progetto trova il suo ideale completamento e sintesi all’interno di un’opera collettiva, simbolicamente posizionata a metà della campata di via Ripamonti, che riprende un dettaglio di ciascuna delle opere realizzate. L’opera, che contribuisce alla riqualificazione urbana dell’area attraverso la diffusione dell’arte e della cultura, si propone di costruire e rafforzare nella cittadinanza la consapevolezza verso i Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali 2026, un evento destinato a cambiare il volto di Milano nei prossimi anni. Gli studenti delle scuole primarie e secondarie di I grado del quartiere hanno percorso l’itinerario lungo 200 metri guidati dal team della Fondazione Milano Cortina 2026, per l’avvio di attività educative nell’ambito del Programma Education Gen26, finalizzate a promuovere i valori dei Giochi e partecipare in modo attivo alla rigenerazione della propria città. La realizzazione del Villaggio Olimpico prosegue speditamente, confermando l’anticipo di tre mesi sul cronoprogramma dell’opera e il rispetto delle tempistiche previste dall’Accordo di Programma, grazie alla virtuosa collaborazione con Regione Lombardia, Comune di Milano, Fondazione Milano Cortina, Ministero dell’Economia e delle Finanze, Ministero dello Sport, Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, Ministero dell’Università e della Ricerca e Gruppo FS Italiane. In particolare i lavori di costruzione, iniziati a gennaio di quest’anno hanno subito raggiunto i primi obiettivi del cronoprogramma con il completamento delle opere di bonifica e scavo a febbraio, a cui è seguito l’inizio delle costruzioni delle sei palazzine che saranno completate in elevazione all’inizio del 2024, con consegna entro luglio 2025 alla Fondazione Milano Cortina. Il Villaggio, progettato dallo studio di architettura Skidmore, Owings & Merrill – SOM, rappresenta il primo tassello del grande progetto di rigenerazione urbana dello Scalo di Porta Romana: funzionale a offrire uno spazio fondamentale per le Olimpiadi Invernali 2026, sarà restituito alla comunità cittadina attraverso la trasformazione nel più grande studentato d’Italia realizzato in Edilizia Residenziale Sociale, con circa 1.700 posti letto. Come previsto dal Masterplan “Parco Romana”, il Villaggio sarà posizionato nell’area a sud ovest dello Scalo e garantirà continuità con le funzioni esistenti e l’equilibrio generale del quartiere. Il progetto, che si pone l’obiettivo di diventare un modello di studentato replicabile su scala nazionale, è stato conferito al fondo Coima Housing che ha avviato la raccolta con la sottoscrizione da parte di Coima esg City Impact Fund e di Intesa Sanpaolo, ed è stato preselezionato dal Fondo Nazionale per l’Abitare Sostenibile promosso da Cdp Immobiliare Sgr, ora in fase di istruttoria finale che si dovrebbe concludere entro la fine dell’anno. Grazie alla collaborazione pubblico-privato fra gli acquirenti e Fondazione Milano-Cortina, con Comune di Milano e Regione Lombardia, il Villaggio Olimpico sarà sviluppato coniugando le esigenze di utilizzo pre e post competizione, per realizzare un progetto emissioni operative zero raggiungendo i requisiti NZEB (Nearly Zero Energy Building) e consentire l’integrazione, nel futuro quartiere, degli spazi fisici e dei servizi progettati per gli atleti, minimizzando i lavori di riconversione e gli impatti ambientali. I materiali usati sono selezionati per le loro caratteristiche di sostenibilità (riciclabilità, riuso, ecocompatibilità ambientale), tutti gli edifici saranno certificati Leed, le strutture edilizie saranno permanenti e quelle temporanee saranno riutilizzabili. Più del 60% dell’energia sarà prodotta grazie all’istallazione di impianti che sfruttano le fonti rinnovabili, tra cui impianti solari termici e fotovoltaici; le acque meteoriche saranno raccolte e riutilizzate, con una riduzione di CO2 del 40% per riscaldamento/raffrescamento. Lo sviluppo dello Scalo di Porta Romana è finanziato da Intesa Sanpaolo, che supporterà Coima SGR, Covivio e Prada Holding S.p.A. nell’operazione attraverso un “Sustainability-linked Loan” – una particolare tipologia di finanziamento le cui le condizioni finanziarie dipendono dal raggiungimento di obiettivi di sostenibilità predeterminati – del valore di 250 milioni di euro, volto a sostenere un progetto di rigenerazione urbana che punta ai più alti standard Esg. Gli spazi a verde pubblico e attrezzato, che rappresenteranno circa il 50% dello Scalo, sono stati progettati con riferimento all’area del Villaggio Olimpico dall’architetto Michel Desvigne, in coordinamento con il masterplan generale di Outcomist, la cui parte paesaggistica è curata dall’architetto Elizabeth Diller, già progettista dell’Highline di New York, con l’obiettivo di creare un luogo fruibile dagli studenti e dalla cittadinanza, in armonia con le altre strutture dello Scalo e con la città. Dopo la manifestazione, lo Scalo di Porta Romana sarà trasformato in un laboratorio di sperimentazione urbana sostenibile focalizzata sulle persone, sulla comunità, l’integrazione e la resilienza. Attorno al parco centrale sorgeranno residenze, uffici, social housing, student housing e servizi interconnessi a tutta l’area metropolitana tramite le stazioni della ferrovia e della metropolitana. Coima sgr si occuperà della componente residenziale libera e agevolata con destinazione di edilizia residenziale sociale, investendo nel progetto tramite Coima esg City Impact Fund partecipato da Fondazione Enpam, Cassa Forense, Cassa Dottori Commercialisti, Inarcassa, BCC Credito Cooperativo, Fondazione Cariparo, Compagnia di San Paolo e la stessa Coima SGR, che sta strutturando un programma di investimento nel living a cui sarà conferito anche lo studentato di Porta Romana. Covivio curerà lo sviluppo di uffici di nuova generazione nel quadrante orientale (East Gate) dell’area dello Scalo, secondo i più elevati standard internazionali del Gruppo, attingendo anche al know how maturato in ambito hotellerie e residenziale nella direzione di una progressiva ibridazione delle destinazioni d’uso degli spazi. Come già sperimentato in Symbiosis, sviluppo a scala di quartiere già scelto da primari brand italiani e internazionali, Covivio svilupperà nell’area dello Scalo uffici flessibili, sostenibili, che stimolino l’incremento della produttività e massimizzino collaborazione e inclusione. Spazi attenti al benessere degli occupanti e capaci di rispondere alle esigenze attuali delle grandi corporate che interpretano sempre più l’ufficio come espressione della propria cultura aziendale e mezzo per comunicarla agli stakeholder interni ed esterni. Prada Holding S.p.A., interessata soprattutto alla qualità del parco, realizzerà un edificio a uso laboratorio e uffici per estendere le sue attività già presenti nell’area. Il progetto dello Scalo di Porta Romana è regolato dall’Accordo di Programma sottoscritto nel 2017 di cui sono parte Comune di Milano, Regione Lombardia, Ferrovie dello Stato Italiane (con Rete Ferroviaria Italiana e FS Sistemi Urbani) per la riqualificazione dei sette scali ferroviari dismessi (Farini, Porta Romana, Porta Genova, Greco-Breda, Lambrate, Rogoredo, San Cristoforo), che insieme coprono una superficie di 1 milione e 250 mila mq, di cui circa 200 mila rimarranno a funzione ferroviaria. Si tratta del più grande piano di rigenerazione urbana che interesserà Milano nei prossimi 20 anni, uno dei più grandi progetti di ricucitura e valorizzazione del territorio in Italia e in Europa.(ITALPRESS).

Foto: ufficio stampa Coima

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Medio Oriente, in vigore il cessate il fuoco a Gaza

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ROMA (ITALPRESS) – Dopo il rinvio dell’entrata in vigore dell’accordo per il cessate il fuoco tra Israele e Hamas, previsto in un primo momento per oggi alle 8:30 ora locale, a causa della mancata presentazione da parte di Hamas della lista degli ostaggi da rilasciare, alle ore 11.15 (le 10.15 in Italia) l’ufficio del primo ministro Benjamin Netanyahu, ha reso noto che in base al quadro per la liberazione degli ostaggi, il cessate il fuoco della prima fase a Gaza è entrato in vigore. Israele ha confermato di aver ricevuto i nomi dei tre ostaggi, tre giovani donne, che saranno rilasciate nelle prossime ore. L’attuazione dell’accordo, infatti, era stato condizionato alla consegna dell’elenco dei nomi dei tre ostaggi che, secondo i termini dell’intesa raggiunta con la mediazione di Qatar, Egitto e Stati Uniti, avrebbe dovuto essere consegnato 24 ore prima del rilascio. Il portavoce delle Brigate al Qassam, Abu Obeida, ha indicato in un messaggio su Telegram i nomi dei tre ostaggi israeliani che saranno rilasciati oggi. “Come parte dell’accordo sullo scambio di prigionieri abbiamo deciso di rilasciare oggi Romi Gonen, 24 anni, Emily Damari, 28 anni, e Doron Shtanbar Khair, 31 anni”. Subito dopo la notizia, il ministro della Sicurezza nazionale di Israele, Itamar Ben-Gvir, e i membri del suo partito Otzma Yehudit hanno presentato le lettere di dimissioni dal governo e dalla coalizione, come avevano promesso in precedenza se l’accordo fosse stato approvato. Lo riportano i media locali. “L’approvazione sconsiderata di un accordo con l’organizzazione terroristica Hamas, che include il rilascio di centinaia di assassini con il sangue di uomini, donne e bambini sulle mani, alcuni a Gerusalemme e in Giudea e Samaria, rappresenta una resa vergognosa”, ha affermato il partito. “Questo accordo fa perdere i risultati duramente conquistati dall’IDF nella guerra, comporta il ritiro delle forze da Gaza e interrompe i combattimenti in un modo che capitola ad Hamas”, aggiunge. Intanto l’Idf ha fatto sapere che “continua a operare e a colpire obiettivi terroristici nella Striscia di Gaza. L’artiglieria e gli aerei hanno colpito una serie di obiettivi terroristici nel nord e nel centro di Gaza. L’esercito rimane pronto alla difesa e all’offesa e non permetterà che venga arrecato alcun danno ai cittadini di Israele”. La Protezione civile della Striscia di Gaza ha annunciato ci sono morti e feriti negli attacchi di questa mattina dell’esercito israeliano.
(ITALPRESS).
-Foto: Ipa Agency-

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Mattarella “Craxi ha impresso un segno negli indirizzi del Paese”

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ROMA (ITALPRESS) – “Bettino Craxi è stata una personalità rilevante degli ultimi decenni del Novecento italiano. Parlamentare italiano ed europeo, segretario del Partito Socialista Italiano per oltre un quindicennio, presidente del Consiglio dei ministri, ha impresso un segno negli indirizzi del Paese in una stagione caratterizzata da grandi trasformazioni sociali e da profondi mutamenti negli equilibri globali.
Interprete autorevole della nostra politica estera europea, atlantica, mediterranea sostenitrice dello sviluppo dei Paesi più svantaggiati, aperta al multilateralismo, lungo queste direttrici ha affrontato passaggi difficili, rafforzando identità e valore della posizione italiana. Un prestigio che poi gli venne personalmente riconosciuto con incarichi di rilievo alle Nazioni Unite”. Così il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in occasione del 25° anniversario della morte di Bettino Craxi.
“Le politiche e le riforme di cui si fece interprete sul piano interno determinarono cambiamenti che incisero sulla finanza pubblica, sulla competitività del Paese, sugli equilibri e le prospettive di governo. Una spiccata determinazione caratterizzò le sue battaglie politiche, sia nel confronto tra partiti, sia in campo sociale e sindacale, catalizzando sentimenti contrastanti nel Paese. Raccolse un consenso ampio quando riuscì a portare a conclusione il processo di revisione del Concordato tra Stato e Chiesa cattolica, sul cui inserimento in Costituzione i socialisti si erano espressi, all’epoca della Costituente, in termini negativi. La crisi che investì il sistema politico, minando la sua credibilità, chiuse con indagini e processi una stagione, provocando un ricambio radicale nella rappresentanza. Vicende giudiziarie che caratterizzarono quel burrascoso passaggio della vita della Repubblica. Nel venticinquesimo anniversario della scomparsa del leader socialista, desidero esprimere sentimenti di vicinanza ai familiari e a quanti con lui hanno condiviso impegno politico e personale amicizia”, conclude il capo dello Stato.
(ITALPRESS).
-Foto: Quirinale-

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TikTok oscurato negli Usa, si attende un intervento di Trump

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ROMA (ITALPRESS) – Gli utenti americani di TikTok non possono più accedere alla piattaforma. L’azienda, infatti, in un messaggio ha fatto sapere che “negli Stati Uniti è stata promulgata una legge che vieta TikTok. Purtroppo ciò significa che per ora non puoi utilizzare TikTok. Ci dispiace che una legge che vieta TikTok entri in vigore il 19 gennaio e ci costringa a rendere il nostro servizio temporaneamente inaccessibile. Stiamo lavorando per ripristinare il nostro servizio negli Stati Uniti il più rapidamente possibile. Siamo fortunati – si legge ancora – che il presidente Trump abbia indicato che lavorerà con noi per trovare una soluzione per ripristinare TikTok una volta entrato in carica. Restate sintonizzati”. Dopo mesi di battaglie legali, venerdì la Corte Suprema degli Stati Uniti ha confermato una legge che vieta la popolare piattaforma di condivisione video in nome della sicurezza nazionale, a meno che i suoi proprietari cinesi non raggiungano un accordo per venderla ad acquirenti non cinesi entro domenica. In un’intervista alla Nbc News, il presidente eletto Donald Trump ha detto che stava pensando di concedere a TikTok un’estensione di 90 giorni che gli avrebbe consentito di continuare a operare. “Penso che sarebbe, certamente, un’opzione che prenderemo in considerazione. L’estensione di 90 giorni è qualcosa che molto probabilmente verrà fatta, perchè è appropriata”, ha detto, spiegando che che probabilmente lo annuncerà lunedì.
(ITALPRESS).
-Foto: Ipa Agency-

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