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Cronaca

Nutella, una limited edition con Treccani celebra le parole

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TORINO (ITALPRESS) – “Nutella Parole”, la nuova limited edition di Nutella realizzata in collaborazione con Treccani, celebra le parole e il significato dietro ognuna di esse, le parole che ci emozionano e che portano un sorriso nelle nostre giornate.
La nuova edizione del Vocabolario Treccani conta oltre 100.0001 lemmi e accezioni, di cui circa 7.0002 costituiscono il cosiddetto “vocabolario di base”, quell’insieme di parole con cui è possibile elaborare la quasi totalità di ciò che scriviamo e diciamo. All’interno del “Dizionario storico-etimologico”, l’ultimo dei tre volumi di cui è composto il Vocabolario Treccani, è possibile scoprire come ciascuna parola, col suo significato e le sue sfumature, costituisce un piccolo universo a sè.
Con questa nuova collezione Nutella vuole diffondere positività celebrando, attraverso le parole e le loro definizioni, i sentimenti in cui ci identifichiamo o che ci rappresentano. Grazie alla collaborazione con Treccani, una delle istituzioni culturali più prestigiose, autorevoli e innovative del nostro Paese, sono state selezionate 21 parole, una per ogni lettera dell’alfabeto italiano, a cui dedicare un vasetto di Nutella, con l’obiettivo di dare valore a ciò che rende la vita più bella: come la A di Amore, la C di Creatività, la N di Noi, la O di Originalità, la U di Unicità.
Ma non solo, questa sarà anche una collezione da regalare alle persone che rendono ogni giorno speciale, proprio grazie alle emozioni che ci regalano.
I vasetti della collezione “Nutella Parole” si trasformano in un dizionario di emozioni positive e, ognuno di essi, è caratterizzato da una grafica realizzata ad hoc che si ispira alla parola e al mondo che evoca dando vita a scenari immaginari ma rappresentativi: una danzatrice che balla su un vinile per la R di Ritmo, un sole che sorride per la S di Sorriso, un papavero rosso in un campo di papaveri gialli per la U di Unicità.
Treccani ha messo a disposizione tutto il suo database, indicando etimologia e significato di ogni parola e collaborando alla ricerca di curiosità originali per ciascuna di esse. Per la lettera N, ad esempio, è stata scelta la parola “noi”: tutti conoscono il suo uso come pronome di prima persona plurale, ma non tutti sanno che “Nell’uso toscano può reggere un verbo al singolare con costruzione impersonale: noi si mangia alle otto;
allora, noi s’andava tutti gli anni al mare” o che “può essere usato anche da oratori o scrittori che vogliono considerare gli ascoltatori o lettori come partecipi del proprio ragionare, o che intendono condividere con altre persone la paternità di quanto affermano o esprimono (si parla in questo caso di plurale di modestia): gli autori da noi citati”.
Per approfondire l’etimologia, il significato e le curiosità di ognuna delle 21 parole realizzate da Treccani per Nutella, basterà – a partire da ottobre – cliccare sulla landing page dedicata alla campagna sul sito www.nutella.it. Sempre all’interno della pagina, l’utente potrà accedere ad un’area dedicata al podcast chiamato “Più che parole” (disponibile anche sulla piattaforma Spotify): 21 puntate di pochi minuti, di facile fruizione e dal tono pop, che conducono l’ascoltatore in un viaggio alla scoperta di ciascuna parola, attraverso etimologia, riferimenti, curiosità, brani e approfondimenti.
Ma non solo, tutte le curiosità e le informazioni sopra citate saranno accessibili anche inquadrando direttamente il QR code posto sul retro di ogni vasetto che riporterà direttamente alla landing page della campagna.

– foto ufficio stampa Ferrero –
(ITALPRESS).

Cronaca

Mattarella “La Strage di Capaci è una ferita tra le più profonde della nostra storia”

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ROMA (ITALPRESS) – “L’attacco feroce e sanguinario che la mafia compì trentatrè anni or sono a Capaci, e che ripetè poche settimane più tardi in via D’Amelio a Palermo, costituisce una ferita tra le più profonde della nostra storia repubblicana”. E’ quanto dichiara il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in occasione del 33esimo anniversario della strage di Capaci.

“Il primo pensiero, commosso oggi come allora – aggiunge il Capo dello Stato -, va a chi perse la vita: Giovanni Falcone insieme a Francesca Morvillo, Antonio Montinaro, Rocco Dicillo, Vito Schifani. A loro è unito indissolubilmente il ricordo di Paolo Borsellino, di Emanuela Loi, Agostino Catalano, Walter Eddie Cosina, Vincenzo Li Muli, Claudio Traina. Servitori dello Stato, che la mafia uccise con eclatante violenza per piegare la comunità civile. Quelle tragedie generarono una riscossa della società e delle istituzioni. L’azione stragista svelò la minaccia alla libertà di ogni cittadino. Il contrasto alla mafia si intensificò fino a scardinare le posizioni di comando dell’organizzazione criminale. ‘La mafia, come ogni fatto umano, ha avuto un inizio ed avrà anche una finè: questo ripeteva Falcone, sollecitando coerenza e impegno educativo, spronando chiunque nella società a fare la propria parte insieme alle istituzioni, a ogni livello. La mafia ha subìto colpi pesantissimi, ma all’opera di sradicamento va data continuità, cogliendo le sue trasformazioni, i nuovi legami con attività economiche e finanziarie, le zone grigie che si formano dove l’impegno civico cede il passo all’indifferenza. Nella memoria viva di Falcone e Borsellino, il 23 maggio è diventata la Giornata della legalità, perchè occorre tenere sempre alta la vigilanza, coinvolgendo le nuove generazioni nella responsabilità di costruire un futuro libero da costrizioni criminali”, conclude il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.

– foto ufficio stampa Quirinale –

(ITALPRESS).

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Cronaca

Strage Capaci, Meloni “Governo sempre in prima linea contro la criminalità”

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ROMA (ITALPRESS) – “Il 23 maggio è la Giornata della Legalità, in memoria delle vittime della mafia. Ricordiamo Giovanni Falcone, Francesca Morvillo, gli agenti della scorta, tutti coloro che hanno sacrificato la vita per difendere i valori della legalità. E con loro, ogni vittima caduta per mano mafiosa. Il loro esempio e il loro ricordo continuano a guidare la nostra azione. Anche in loro nome, il Governo è e sarà sempre in prima linea nella lotta contro ogni forma di criminalità. Senza tregua, senza compromessi. Non dimentichiamo”. Lo scrive su X il presidente del Consiglio Giorgia Meloni.

– Foto: Ipa Agency –

(ITALPRESS).

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Cronaca

33 anni fa la strage di Capaci, a Palermo una giornata di memoria

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PALERMO (ITALPRESS) – Ricorre oggi il 33esimo anniversario della strage di Capaci. Il 23 maggio 1992 nella tremenda esplosione
vennero spazzate via le vite del giudice Giovanni Falcone, della moglie Francesca Morvillo e degli agenti che li scortavano, Antonio Montinaro, Vito Schifani e Rocco Dicillo.
Da ormai trentatre anni il cinquantottesimo minuto dopo le 17 del 23 maggio non rappresenta mai un orario comune, uno di quelli che passano inosservati nel trambusto quotidiano. E’ invece, ogni anno, quel minuto che blocca il fiato, sospende i pensieri, dilata il tempo, infligge dolore e, alla fine, se ci si guarda attorno, restituisce speranza. Sono quei secondi che riportano alla mente le forti immagini di quanto accaduto alla stessa ora nel 1992: la strage di Capaci, quel tragico evento che
ha cambiato la storia del Paese. E non solo.
Oggi a Palermo sono diversi gli appuntamenti e le manifestazioni che serviranno a ricordare le vittime dell’attentato. Il clou sarà la cerimonia all’albero Falcone.
La Fondazione Falcone apre al pubblico il Museo del presente dedicato a Falcone e Borsellino, a Palazzo Jung. La giornata prenderà il via alle 9.30 con l’accoglienza delle autorità istituzionali, degli studenti e degli ospiti da parte dei vertici della Fondazione Falcone. Prevista la presenza, tra gli altri, del ministro dell’Interno Matteo Piantedosi e del ministro di Grazia e Giustizia Carlo Nordio.
Nel pomeriggio, alle 16, il sit-in davanti l’albero Falcone in via Notarbartolo dove alle 17 interverrà Maria Falcone, sorella del giudice e presidente della Fondazione Falcone. Alle 17.30 l’ex magistrato e presidente del Senato Piero Grasso leggerà i nomi delle vittime delle stragi di Capaci e via d’Amelio e alle 17.58, ora della strage, il trombettiere della polizia suonerà il silenzio.
Come sempre saranno coinvolti gli studenti “per continuare a costruire un futuro libero dalle mafie”. Tra le tante, alle 9, l’iniziativa “Tribunale chiama scuola” organizzata dall’Ordine degli Avvocati, dall’Associazione Nazionale Magistrati e dalla Rete per la Cultura Antimafia nella Scuola che prevede letture in memoria dei martiri di Capaci e la commemorazione solenne della strage.
Inoltre, il Ministero dell’Istruzione ha deciso di condividere con tutte le scuole italiane, la proiezione del docufilm “Falcone e Borsellino – Il fuoco della memoria”, realizzato dal Dipartimento DEMS dell’Università degli Studi di Palermo, all’interno del progetto “Officina UNIPA per la Legalità e il Contrasto alle Mafie”. E’ un viaggio corale che racconta le figure di Giovanni Falcone, Francesca Morvillo e Paolo Borsellino attraverso le voci di chi li ha amati, affiancati, seguiti. Familiari, colleghi, magistrati, giornalisti, docenti universitari e studenti costruiscono una narrazione plurale e profonda, capace di restituire umanità e impegno a chi ha pagato con la vita la scelta di servire lo Stato.
– foto Ipa agency –
(ITALPRESS).

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