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Politica

Inaugurato a Roma il cantiere per la nuova sede della Biblioteca di Archeologia e Storia dell’Arte

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ROMA (ITALPRESS) – “E’ un momento importante per il Quirinale e per la città di Roma. E’ percorso iniziato a dicembre del 2017 per realizzare questo ampio intervento e per donare a Roma un nuovo polo culturale. Oggi vi sono tanti motivi di soddisfazione per questa tappa perchè iniziano i lavori ed entriamo nella fase operativa. Quanto avviene si inquadra in un percorso di innovazione del Quirinale, il Palazzo è stabilmente aperto alle visite, è stato destinato un rilevante numero di sale al pubblico, sono state immesse molte opere di arte contemporanea per rendere presente al Quirinale l’espressione artistica della Repubblica”. Così il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nel suo saluto in occasione dell’inaugurazione del cantiere della nuova sede della Biblioteca Nazionale di Archeologia e Storia dell’Arte di Roma a Palazzo San Felice. Alla cerimonia di inaugurazione del cantiere sono intervenuti il ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, il Direttore dell’Agenzia del Demanio, Alessandra Dal Verme e l’architetto, Mario Botta, che ha lavorato al progetto di recupero e restauro dell’intero complesso immobiliare e della riqualificazione degli spazi.
La nuova vita di Palazzo San Felice è frutto di uno studio attento e innovativo, in perfetto equilibrio tra antico e moderno, che ha richiesto il coinvolgimento di tutti gli attori interessati: il Quirinale ha aperto il bene alla collettività, il Ministero della Cultura ha finanziato il progetto, l’Agenzia del Demanio, in qualità di stazione appaltante, è impegnata nel restauro e nella conservazione di una delle opere pubbliche più importanti del nostro Paese, che tornerà a rivivere non solo come polo culturale, ma anche come strumento innovativo di rigenerazione urbana. “Il trasferimento a Palazzo San Felice consentirà di rendere la biblioteca più accessibile ai visitatori, agli studiosi e ai ricercatori di tutto il mondo, contribuendo a promuovere la conoscenza e la tutela del patrimonio archeologico e storico-artistico italiano – ha affermato il Ministro Sangiuliano – La nuova sede sarà dotata di spazi più ampi e moderni che consentiranno di ospitare il ricco patrimonio librario in modo più efficiente e funzionale. Inoltre, la biblioteca sarà situata in un contesto storico di grande rilievo, posizionando la rinnovata struttura come centro di ricerca e di cultura a livello internazionale”.
Per il Direttore dell’Agenzia del Demanio Alessandra Dal Verme: “L’Agenzia del Demanio, in qualità di stazione appaltante, ha lavorato in stretta sinergia con il Ministero della Cultura per rispondere all’idea del Presidente della Repubblica di trasformare Palazzo San Felice in un luogo di attrattività culturale, sede della nuova Biblioteca di Archeologia e Storia dell’Arte. Tutto ciò in continuità con le rinnovate scuderie del Quirinale, nel cuore di un’area che ospita i beni storici più significativi della città di Roma. L’Agenzia, insieme al Ministero della Cultura, si è molto impegnata per arrivare alla fase odierna di apertura del cantiere e la nostra promessa è che continueremo con la stessa solerzia per consegnare nei tempi prefissati l’opera alla città. Il progetto straordinariamente pensato dall’architetto Mario Botta, è modello per l’Agenzia di riqualificazione dei beni vincolati che coniuga la memoria della nostra cultura con le opportunità della modernità”.

– foto: ufficio stampa ministero Cultura

(ITALPRESS).

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Politica

Meloni “Sì al confronto con Schlein e Conte ad Atreju”. La segretaria Pd: “Scappa un’altra volta”, il presidente M5S accetta

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ROMA (ITALPRESS) – “Leggo che Elly Schlein avrebbe finalmente accettato l’invito di Fratelli d’Italia a partecipare ad Atreju, ma solo in caso di un confronto diretto con me. Atreju è sempre stata una casa aperta al dialogo, anche con chi la pensa diversamente. Sono quindi pronta a confrontarmi con l’opposizione. Ma ritengo che al confronto debba partecipare anche Giuseppe Conte. Per due ragioni: la prima è che Giuseppe Conte, a differenza di Elly Schlein, anche negli anni passati è venuto ad Atreju senza imporre alcun vincolo. Lo ha fatto anche da Presidente del Consiglio. La seconda è che non spetta a me stabilire chi debba essere il leader dell’opposizione, quando il campo avverso non ne ha ancora scelto uno. Da parte mia, quindi, sono disponibile a un confronto unico con entrambi”. Così su Facebook il presidente del Consiglio Giorgia Meloni.

CONTE A MELONI “NON MI SOTTRAGGO, CI SARÒ”

“Avevo sondato la possibilità di un confronto con Meloni ad Atreju anche nelle precedenti edizioni e mi fu risposto di no. Ora leggo che la Premier accetta di confrontarsi a patto che sul palco ci siamo sia io che Schlein. Per me va sempre bene confrontarsi e dirsi le cose come stanno. Anche in “trasferta”, davanti a un pubblico che ho rispettato anche quando ero Presidente del Consiglio e Fratelli d’Italia non era forza di maggioranza. Non mi sottraggo certo oggi. Ci sono!“. Lo scrive su Facebook il presidente del Movimento 5 Stelle, Giuseppe Conte.

SCHLEIN “MELONI SCAPPA UN’ALTRA VOLTA DAL CONFRONTO”

Giorgia Meloni “è scappata un’altra volta dal confronto, questa è la verità”. Così la segretaria del Pd, Elly Schlein, a Piazzapulita. “Mi dispiace che Giorgia Meloni abbia rifiutato di fare il confronto con me, tanto più che l’anno scorso prima delle Europee aveva accettato – aggiunge -. Forse, oggi, faccio più paura, visti i risultati elettorali. Vuole fare il confronto anche con Giuseppe Conte? Benissimo, porti anche Salvini ed anche Tajani. Noi, portiamo Fratoianni e Bonelli. Facciamo un confronto di coalizione però”, conclude la leader del Pd.

– Foto IPA Agency –

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Politica

Corte dei Conti “Il Ponte sullo Stretto viola habitat naturale e direttive europee”

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ROMA (ITALPRESS) – La Sezione centrale di controllo di legittimità della Corte dei conti ha reso note le motivazioni per le quali il 29 ottobre scorso è stato ricusato il visto – e la conseguente registrazione – della delibera CIPESS avente a oggetto: “Collegamento Stabile tra la Sicilia e la Calabria: assegnazione risorse FSC ai sensi dell’articolo 1, comma 273-bis, della legge n. 213 del 2023 e approvazione, ai sensi dell’articolo 3, commi 7 e 8, del decreto-legge n. 35 del 2023, del progetto definitivo e degli atti di cui al decreto-legge n. 35 del 2023”.

Il Collegio, nell’espletamento del controllo preventivo di legittimità, si legge in una nota, ha ritenuto di assegnare prioritario rilievo alla “violazione della direttiva 92/43/CE del 21 maggio 1992 relativa alla conservazione degli habitat naturali e seminaturali, a causa della carenza di istruttoria e di motivazione della cosiddetta delibera IROPI; alla violazione dell’articolo 72 della direttiva 2014/24/UE, in considerazione delle modificazioni sostanziali, oggettive e soggettive, intervenute nell’originario rapporto contrattuale; alla violazione degli articoli 43 e 37 del decreto-legge numero 201/2011, per la mancata acquisizione del parere dell’Autorità di regolazione dei trasporti in relazione al piano tariffario posto a fondamento del piano economico e finanziario”.

Con la stessa delibera, fanno sapere dalla Sezione centrale di controllo di legittimità della Corte dei conti, “sono state, altresì, formulate osservazioni relative a ulteriori profili confermati all’esito dell’adunanza, ma ritenuti non decisivi ai fini delle valutazioni finali”.

PALAZZO CHIGI “APPROFONDIMENTO ATTENTO SU MOTIVAZIONI CORTE DEI CONTI”

“Le motivazioni della deliberazione della Corte dei conti sul Ponte sullo Stretto saranno oggetto di attento approfondimento da parte del Governo, in particolare delle amministrazioni coinvolte, che da subito sono state impegnate a verificare gli aspetti ancora dubbi. Il Governo è convinto che si tratti di profili con un ampio margine di chiarimento davanti alla stessa Corte, in un confronto che intende essere costruttivo e teso a garantire all’Italia un’infrastruttura strategica attesa da decenni”. Così Palazzo Chigi in una nota.

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MIT “GIÀ AL LAVORO PER SUPERARE I RILIEVI”

“Il ministero prende atto delle motivazioni della Corte dei Conti. Continua l’iter per la realizzazione del collegamento tra Calabria e Sicilia, anche alla luce della positiva collaborazione con la Commissione europea. Tecnici e giuristi sono già al lavoro per superare tutti i rilievi e dare finalmente all’Italia un Ponte unico al mondo per sicurezza, sostenibilità, modernità e utilità”. Così una nota del MIT.

– Foto IPA Agency –

(ITALPRESS).

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Politica

Meloni “Disponibile a un confronto unico con Conte e Schlein ad Atreju”

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ROMA (ITALPRESS) – “Leggo che Elly Schlein avrebbe finalmente accettato l’invito di Fratelli d’Italia a partecipare ad Atreju, ma solo in caso di un confronto diretto con me. Atreju è sempre stata una casa aperta al dialogo, anche con chi la pensa diversamente. Sono quindi pronta a confrontarmi con l’opposizione. Ma ritengo che al confronto debba partecipare anche Giuseppe Conte. Per due ragioni: la prima è che Giuseppe Conte, a differenza di Elly Schlein, anche negli anni passati è venuto ad Atreju senza imporre alcun vincolo. Lo ha fatto anche da Presidente del Consiglio. La seconda è che non spetta a me stabilire chi debba essere il leader dell’opposizione, quando il campo avverso non ne ha ancora scelto uno. Da parte mia, quindi, sono disponibile a un confronto unico con entrambi”. Così su Facebook il presidente del Consiglio Giorgia Meloni.

– Foto IPA Agency –

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