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Cronaca

Interazione umana e IA, un equilibrio delicato nello shopping del futuro

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ROMA (ITALPRESS) – L’acquisto online ha rivoluzionato il modo in cui facciamo shopping, rendendolo comodo e accessibile. Ma in un’era in cui l’intelligenza artificiale (IA) e gli algoritmi stanno diventando sempre più influenti, sorge una domanda fondamentale: che valore avrà l’elemento umano nei processi di acquisto online?
Il 2023 ha segnato progressi significativi nell’ambito dell’IA e dell’apprendimento automatico. Se da un lato queste innovazioni hanno ampliato le possibilità, dall’altro hanno sollevato profonde riflessioni sul ruolo e sul valore dell’interazione umana in un mondo sempre più automatizzato.
Molti paesi hanno già avviato regolamentazioni per mitigare i rischi e garantire un utilizzo etico ed equo di queste tecnologie. Nel customer retail online, l’IA ha portato a una maggiore automazione delle transazioni, suggerendo cosa acquistare basandosi su algoritmi alimentati da grandi quantità di dati e interessi collettivi. Tuttavia il rischio più grande è quello di perdere la diversità e la unicità dell’espressione umana, sostituendole con sistemi di comunicazione meccanica e impersonale.
La corsa verso L’automazione. La digitalizzazione ha cambiato il modo in cui viviamo, lavoriamo e facciamo acquisti. L’IA, in particolare, sta trasformando rapidamente diverse industrie, offrendo soluzioni efficienti, low cost e personalizzate. La tecnologia avanzata permette ora agli algoritmi di machine learning di analizzare i dati degli utenti per suggerire prodotti, ottimizzare le campagne pubblicitarie e persino prevedere le tendenze future. Attraverso la raccolta e l’analisi dei Big Data, l’IA permette una comprensione approfondita delle abitudini di acquisto dei consumatori, favorendo così la proposta di offerte mirate e lo sviluppo di strategie di marketing più efficaci e personalizzate. L’applicazione di chatbot basati su IA stanno offrendo un servizio clienti 24/7, gestendo automaticamente le richieste degli utenti e l’arrivo della IA generativa ha aperto sicuramente la strada verso nuove realtà e servizi irrealizzabili fino a poco tempo prima.
Studi confermano tendenza per l’Interazione Umana. Nonostante questi progressi significativi nel campo dell’intelligenza artificiale, emergono esigenze contrarie che vedono una crescente richiesta di interazione umana nel mondo dello shopping online. Studi recenti hanno evidenziato una preferenza sostanziale dei consumatori per l’interazione umana durante lo shopping online. Un rapporto su Forbes (“Ideal Online Shopping Experiences Require Balancing Automation With A Human Touch”) ha rivelato che l’82% dei consumatori statunitensi e il 75% dei consumatori internazionali desiderano più interazione umana nel commercio elettronico. Lo studio condotto suggerisce la necessità di trovare un equilibrio tra automazione e interazione umana per fornire un’esperienza cliente ottimale. L’automazione intelligente può gestire il volume online in modo economico, tuttavia, una dipendenza eccessiva dall’automazione può portare a un’esperienza cliente impersonale o frustrante, soprattutto durante transazioni complesse. Secondo il report, un’esperienza di shopping digitale soddisfacente dovrebbe idealmente iniziare con servizio self-service attraverso l’automazione intelligente per poi passare all’assistenza umana quando necessario per mantenere alto il livello di soddisfazione.
La Situazione in Italia e nel mondo. Sebbene il trend imperativo sia quello di abbracciare l’intelligenza artificiale per abbattere e ottimizzare i costi, diverse realtà internazionali stanno esplorando strade innovative per integrare un tocco personale nelle loro operazioni, riconoscendo il valore inestimabile che l’elemento umano può apportare in un dominio altrimenti saturato di automazione. Questa tendenza non è confinata a una geografia specifica, piattaforme internazionali stanno parallelamente investigando modelli che fondono efficacemente l’intelligenza artificiale con l’engagement umano, puntando a creare un’esperienza cliente più ricca e gratificante. Questo trend riflette una crescente valorizzazione dell’interazione umana nel commercio elettronico, segnalando una direzione promettente verso nuove frontiere di soddisfazione del cliente e innovazione. Secondo uno studio commissionato da PWC (“Experience is everything: Herès how to get it right”) il modello emergente suggerisce un ecosistema di e-commerce dove la tecnologia avanzata facilita le transazioni, mentre l’interazione umana arricchisce l’esperienza del cliente con un livello di personalizzazione e comprensione che solo l’empatia umana può offrire. Questa simbiosi tra digitale e umano potrebbe non solo elevare la soddisfazione del cliente, ma anche spianare la strada a nuove opportunità di crescita e differenziazione nel settore, guidando il commercio elettronico verso un futuro più intuitivo, personale e centrato sull’umano.
In Italia numerose aziende infatti già arricchiscono la vendita online con l’unicità del tocco umano per garantire un servizio di eccellenza. Alcuni esempi emblematici di queste realtà sono Lookiero nel settore dell’abbigliamento, Stroili e Pandora nel mondo dei gioielli, Sephora nel campo del make-up, e altri che implementano soluzioni innovative per mantenere una dimensione umana nella loro offerta online ad esempio con degli assistenti alla vendita, attraverso chat e videochat.
Nuove idee Human centriche. Nuove realtà stanno emergendo con l’obiettivo di sondare questo equilibrio, proponendo modelli di business innovativi con al centro l’elemento umano per arricchire l’esperienza di shopping online. Il caso studio proveniente dall’ Italia è la start-up che ha lanciato ConsiglioPro.it , un portale che offre consigli su misura per gli acquisti online, attraverso un servizio di consulenza umana.
Danilo Orfeo, CEO di ConsiglioPro.it, sottolinea l’impatto di tale iniziativa – “Il nostro progetto, originariamente concepito come un esperimento di validazione, ha rapidamente guadagnato popolarità. Il valore dell’interazione umana ci ha distinto nel panorama digitale, portandoci ad ottenere una forte fidelizzazione e tassi di conversione eccezionali”.
Lo stesso anticipa poi i piani futuri della società: “Il consolidato riconoscimento di ConsiglioPro ha aperto il via allo sviluppo di Personal.Shopping, la nostra piattaforma di punta. Quest’ultima mira ad edificare un ecosistema digitale internazionale dove l’approccio umano è prioritario. In questo contesto, specialisti digitali e blogger di risonanza globale potranno esprimere e remunerare la loro expertise, intensificando al contempo la connessione con il loro pubblico mediante consulenze tailor-made.”
Verso il Futuro e le sfide da affrontare. L’applicazione a 360 gradi dell’intelligenza artificiale (IA) apre un orizzonte di possibilità ed evoluzioni nel panorama digitale e commerciale. Tuttavia porta con sè una serie di sfide che necessitano di un’attenzione ponderata. L’estrema velocità dell’evoluzione tecnologica ci obbliga a fermarci a riflettere sull’importanza di mantenere una dimensione umana nel contesto digitale, cercando al tempo stesso di trovare un punto di equilibrio tra le due realtà. Vero è che le IA potrebbero rivoluzionare ulteriormente il modo in cui acquistiamo, lavoriamo e interagiamo, offrendo soluzioni più personalizzate, efficienti e intuitive. D’altro canto, la gestione responsabile e regolamentata delle intelligenze artificiali è imperativa per assicurare un equilibrio tra innovazione tecnologica e valore umano. Cruciale sarà il processo di armonizzazione tra questi elementi, per navigare attraverso le acque inesplorate del futuro digitale, assicurando che le tecnologie emergenti arricchiscano l’esperienza umana piuttosto che alienarla.

– Foto www.pexels.com –

(ITALPRESS).

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Cdm proclama 5 giorni di lutto nazionale per la morte del Papa

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ROMA (ITALPRESS) – Il Consiglio dei ministri ha proclamato cinque giorni di lutto nazionale per la morte di Papa Francesco. E’ quanto si apprende da fonti di Governo.

– Foto IPA Agency –

(ITALPRESS).

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Papa Francesco, Meloni “L’ultima volta l’ho visto molto affaticato, ma era integro nel suo ruolo”

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ROMA (ITALPRESS) – “L’ultimo incontro lunedì scorso, l’ho visto molto affaticato, per questo non mi sono trattenuta a lungo. ‘Come sta?’, gli avevo chiesto tentando di mascherare la preoccupazione. E lui aveva risposto prontamente: ‘Beh sono ancora vivo’, ed è scoppiato a ridere e io con lui”. Lo rivela la premier Giorgia Meloni al Messaggero in edicola oggi. “Era provato, ma c’era, integro nel suo ruolo. Si era raccomandato con me: ‘Non perda il suo senso dell’umorismo, mai. Mi raccomando, ci rida sempre un po’ su’. Un consiglio che amava ripetermi spesso” ha aggiunto.

“La prima volta di un pontefice al G7, è stato unico. Io non ho avuto alcuna difficoltà a convincerlo a partecipare ai lavori del summit. È una delle cose fatte in questi due anni e mezzo di cui vado più fiera”. Ha detto ancora al Messaggero la premier Giorgia Meloni. “Era un pontefice con cui si poteva parlare di tutto, ci si poteva parlare con grande semplicità, come con il proprio parroco – ha concluso -. Gli volevo un bene dell’anima un bene enorme. E sono felice di averlo visto un’ultima volta, di essere andata da lui lunedì, appena una settimana fa, per quello che è stato il nostro ultimo saluto. Sono felice di averlo salutato, di aver sorriso con lui un’ultima volta”.

– foto IPA Agency –

(ITALPRESS).

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Cronaca

La Lombardia finanzia 185 aziende agricole, Beduschi “110 milioni per gli investimenti”

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MILANO (ITALPRESS) – Regione Lombardia finanzia 185 aziende agricole con 110 milioni di euro. Lo comunica l’assessore all’Agricoltura, Sovranità alimentare e Foreste, Alessandro Beduschi, a seguito degli esiti dell’istruttoria della misura SRD01 della PAC 2023-2027, destinata agli investimenti produttivi per il rilancio e la modernizzazione del comparto primario. “Con questi fondi – dichiara l’assessore Beduschi – sosteniamo concretamente le imprese che scelgono di investire per rendere più moderne, efficienti e sostenibili le proprie strutture. Un risultato importante che conferma la capacità della nostra agricoltura di guardare avanti con coraggio e visione”.

La misura, tra le più rilevanti della programmazione regionale nell’ambito dello Sviluppo Rurale, punta a rafforzare la competitività delle aziende agricole attraverso contributi a fondo perduto per interventi strutturali e innovativi. Dalla realizzazione o ristrutturazione di fabbricati produttivi agli impianti per il miglioramento dell’efficienza energetica, fino all’acquisto di attrezzature e tecnologie per una produzione più sicura e sostenibile. Sono inoltre finanziabili opere per la gestione degli effluenti zootecnici, l’impianto di colture arboree, serre, impianti antigrandine e strutture per la vendita diretta dei prodotti aziendali.

“Le risposte arrivate dal territorio ci confermano che le aziende vogliono investire, e che lo fanno con progetti solidi e orientati all’innovazione – conclude Beduschi –Il compito della Regione è accompagnare questo slancio, mettendo a disposizione strumenti semplici, risorse concrete e una visione di lungo periodo per garantire al settore un futuro forte e competitivo”.

– foto IPA Agency –

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(ITALPRESS).

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