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Word Triathlon Para Cup Taranto, 5 podi per gli azzurri

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TARANTO (ITALPRESS) – Il lungo percorso organizzativo per la World Triathlon Para Cup Taranto 2023 ha prodotto risultati entusiasmanti, ripagati da una splendida giornata di sole all’insegna di sport, inclusività e promozione del territorio. Il ritorno di una tappa di Coppa del Mondo di Paratriathlon in Italia (per la prima volta dopo il covid) ha rappresentato il coronamento di un gratificante quanto articolato lavoro di squadra coordinato dalla Federazione Italiana Triathlon sotto l’egida di World Triathlon che ha portato in dote ben cinque podi azzurri nella suggestiva location della SVAM (Scuola Volontari Aeronautica Militare): un oro, due argenti e due bronzi. La competizione di paratriathlon in terra pugliese (frazione iniziale di 750 metri di nuoto, a seguire il tratto di ciclismo di 20 chilometri in bici/tandem/handbike ed infine il segmento podistico di 5 chilometri a piedi/in sedia a rotelle) è stata inaugurata dalla prestigiosa doppietta italiana nella categoria PTWC con Giuseppe Romele (G.S. Fiamme Azzurre – Pol. Disabili Valcamonica) medaglia d’oro e il capitano azzurro Giovanni Achenza (G.S. Fiamme Azzurre, doppio bronzo paralimpico a Rio 2016 e Tokyo 2020) ad arricchire il suo illustre palmares con un altro argento di Coppa del Mondo. Al terzo posto si è piazzato il tunisino Fathi Zwoukhi. La gara è stata dominata dalla coppia azzurra che si è prodotta in un avvincente testa a testa nelle tre frazioni: uscita per primo dall’acqua, Giuseppe Romele ha difeso il vantaggio su Achenza prima nella frazione di handbike e poi nella frazione decisiva con la wheelchair. Nella categoria PTVI si è invece registrato il bronzo per Anna Barbaro (G.S. Fiamme Azzurre, già argento alle Paralimpiadi di Tokyo 2020) e la sua guida Charlotte Bonin (G.S. Fiamme Azzurre), piazzatesi alle spalle della francese Heloise Courvoisier (vincitrice della tappa tarantina) e dell’irlandese Judith Maccombe. Le due azzurre hanno tentato di scavare un gap nelle prime due frazioni nei confronti delle altre concorrenti, ma hanno pagato dazio nella frazione di corsa subendo la rimonta della francese e dell’irlandese che si sono quindi giocate la vittoria in volata. Ottimo esordio in World Triathlon Para Cup per Annalisa Minetti (G.S. Fiamme Azzurre) e la sua guida Elena Maria Petrini (G.S. Fiamme Azzurre) che hanno chiuso la gara in quarta posizione: dopo una buona frazione di nuoto con seconda piazza parziale all’uscita dall’acqua, sono scivolate in quarta posizione nella bike con il tandem e si sono difese nella corsa finale. Nella gara maschile di categoria, prova sfortunata per Manuel Lama (Cesena Triathlon) e la sua guida Alessandro Degasperi (Dolomitica Nuoto), costretti al ritiro per problemi meccanici durante il tratto di ciclismo. La gara è stata vinta dal francese Paul Lloveras davanti al serbo Lazar Filipovic, mentre in terza posizione si è classificato il greco Gerasimos Lignos. La quarta medaglia azzurra è giunta dalla categoria PTS5 con Azzurra Carancini (Triathlon Team Ladispoli) a centrare un fantastico bronzo nella prova vinta che ha visto primeggiare la transalpina Gwladys Lemoussu sulla polacca Marta Dzieciatkowska. Quarta dopo il tratto in mare, Carancini ha recuperato una posizione nella frazione di ciclismo e ha infine consolidato il piazzamento nella corsa. Il quinto e ultimo acuto di giornata per la Nazionale Azzurra porta la firma di un tenace Gianluca Valori (K3 Cremona), bravo a guadagnare l’argento nella categoria PTS2. Anch’egli quarto dopo la frazione a nuoto, è stato artefice di una generosa rimonta nel tratto di ciclismo con annesso aggancio al secondo posto, preservato con determinazione fino all’arrivo. Vittoria per il belga Wim De Paepe, mentre in terza posizione si è classificato il colombiano Juan Esteban Patino Giraldo. Il lusinghiero bilancio degli azzurri è completato dalla quinta piazza di Giovanni Sciaccaluga (Doria Nuoto 200 Loano) tra i PTS3 e dalla settima di Fabrizio Suarato (Ermes Campania) tra i PTS4. La classifica della PTS3 ha visto imporsi Henry Urand (GBR) davanti a Diego Lardon Ferrer (SPA) e Michael Herter (FRA). Affermazione per il francese Gregoire Berthonfinley nella PTS4 dinanzi al britannico Finlay Jakes e all’altro transalpino Antoine Lamarche Poulain. Nelle altre categorie in cui non figuravano presenze azzurre, tra le donne in PTS2 vittoria per Cècicle Saboureau (FRA), in PTS4 vittoria per Camille Seneclauze (FRA) davanti a Elke Van Engel (GER) e a Hannah Macdougall (AUS), in PTS3 vittoria per Kirsty Weir (RSA) su Cassie Cava (IRL) e Coline Grabinski (FRA). In PTWC donne prima Melissa Nicholls (GBR) seconda Emelia Perry (USA) e terza Margret Ijdema (NED). In quella maschile, PTS5, primo Thibault Reby (FRA), seguito sul podio da Tom Williamson (IRL) e Antoine Besse (FRA). Al termine della competizione, in assoluto tra le più partecipate della stagione di Coppa del Mondo di Paratriathlon con 80 atleti iscritti in rappresentanza di ben 26 Paesi, spazio alla ricca premiazione conclusiva officiata, tra gli altri, dal presidente della Federazione Italiana Triathlon Riccardo Giubilei.
– Foto Ufficio Stampa Fitri –
(ITALPRESS).

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Allegri “Sfavoriti? In un attimo le partite cambiano”

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ROMA (ITALPRESS) – “Noi sfavoriti? Ci sentiamo in grado di giocare questa finale e abbiamo grande rispetto dell’Atalanta. Le partite vanno vinte sul campo, in un attimo il calcio ti si può rovesciare a favore o contro. Dobbiamo avere la convinzione di poter portare a casa il trofeo”. A Massimiliano Allegri non interessano i pronostici: domani all’Olimpico si aspetta una finale di Coppa Italia aperta a ogni risultato. “Quando si giocano le finali, entrambe le squadre hanno il 50% delle chance di vincere. Bisogna essere bravi a portare gli episodi dalla propria parte. Quando ho la possibilità di giocare le finali, le vivo con grande entusiasmo. Partecipare a questo evento è una cosa bellissima, c’è adrenalina e voglia di portarla a casa. Metteremo tutto quello che abbiamo per vincere”. La Dea sta attraversando un grande momento a differenza della Juve. “Sappiamo che domani affronteremo una squadra forte in un momento in cui tutti la danno per favorita. Quella di domani può essere l’ultima finale, perchè non è detto che ciascuno di noi possa giocarne una l’anno prossimo. Dobbiamo scendere in campo con serenità e lucidità e fare una grande partita. Se gli avversari saranno più bravi, stringeremo loro le mani”. Allegri assicura che “a questa partita arriviamo bene, domani sera spero meglio. Abbiamo raggiunto l’obiettivo Champions con due giornate di anticipo e ora abbiamo una partita bella da giocare. Faccio i complimenti all’Atalanta per il raggiungimento della finale di Europa League, è meritata”. Recuperato capitan Danilo, in conferenza stampa col tecnico: “Non ci sentiamo meno importanti o meno forti di loro. L’Atalanta sta facendo una stagione davvero importante, ha calciatori forti e un allenatore esperto. La rispettiamo, ma la Juventus dal 2012 ha raggiunto tante finali e anche la nostra storia va rispettata. Vincere questa finale darebbe un senso alla stagione. Questo per noi sarebbe un premio per il nostro lavoro di squadra”.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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De Siervo “Finale Coppa Italia evento che parla al Paese”

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ROMA (ITALPRESS) – “La Coppa Italia è diventata un grande prodotto, anche e soprattuto per la crescita costante del calcio italiano”. Queste le parole dell’amministratore delegato della Lega Serie A, Luigi De Siervo, intervenuto in occasione dell’evento organizzato per l’arrivo del trofeo della Coppa Italia Frecciarossa alla stazione di Roma Termini, alla vigilia della finale tra Atalanta e Juventus. “La Coppa Italia è diventata un vero e proprio evento, grazie al coinvolgimento dei grandi atleti che hanno reso il calcio italiano quello che è, con tutti i ranking europei che lo hanno ribadito anche quest’anno. Voglio ringraziare quindi gli atleti e i media, per la costruzione di un prodotto formato non soltanto da una partita. Siamo all’inizio di un percorso che proseguirà per altri tre anni insieme a Frecciarossa, nel rispetto della sostenibilità in quanto principio fondamentale, così come quello dell’ambiente. Con la finale di domani riusciremo ad avvicinarci ad emissioni sempre più ridotte, imparando tutti a vivere la mobilità di un grande evento come un fatto che cambia le nostre abitudini”. “Il calcio era e resta uno strumento per parlare a tutti, a tracciare una strada che ci aiuti a vivere meglio la vita nei prossimi anni – Ha aggiunto De Siervo -. Domani saranno tanti gli esempi di mobilità sostenibile ed emissioni ridotte, dal gruppo elettrogeno che prima andava a metano e adesso è stato riadattato per ridurre i consumi, fino all’utilizzo dei bicchieri di carta che renderanno migliore il nostro consumo. Ringrazio Trenitalia perchè con loro abbiamo messo al centro del Paese questa manifestazione. Mentre con la Supercoppa parliamo più all’estero, con la Coppa Italia vogliamo parlare alla nostra Nazione. Il fatto che qui ci siano tanti campioni che hanno giocato anche per squadre diverse è la dimostrazione che le rivalità si attenuano per eventi come questi”.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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Inzaghi “Rinnovo? A fine campionato ci incontreremo”

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PIACENZA (ITALPRESS) – “Vincere il campionato con 5 giornate d’anticipo è stato meraviglioso, anche per quello che ci ha tributato la gente dell’Inter. Ora abbiamo le gare con Lazio e Verona e poi ci incontreremo con la società”. Nella sua Piacenza per ricevere un’onorificenza speciale dopo la conquista dello scudetto (“Ricevere un premio nella città dove sono nato e cresciuto è motivo di grande orgoglio”), Simone Inzaghi posticipa alla fine del campionato l’incontro che dovrebbe mettere nero su bianco il suo rinnovo con l’Inter. Che anche in futuro deve essere “un’Inter forte, ogni anno dobbiamo cercare di migliorare gli obiettivi. Tre anni fa, al mio arrivo, in pochi avrebbero immaginato che avremmo vinto 6 trofei e fatto una finale di Champions anche se c’erano tantissime aspettative perchè sapevo di trovare una società forte, con dirigenti fortissimi come Marotta, Ausilio, Baccini. Sapevo che, nonostante le difficoltà, avrebbero fatto in modo di costruire delle squadre competitive e con l’aiuto dei ragazzi e dei tifosi siamo riusciti a fare quello che abbiamo fatto, qualcosa che resterà con me per sempre”. Ma nè l’Inter nè Inzaghi hanno intenzione di fermarsi. Se sul fronte societario arrivano importanti rassicurazioni grazie all’accordo con Pimco (“ma Zhang in questi tre anni non ci ha mai fatto mancare nulla, è mancata la sua presenza fisica quest’anno ma ogni settimana c’era un colloquio, non ho mai avuto alcun problema”), sul campo “l’obiettivo dell’Inter è sempre vincere dei trofei. E’ una squadra fantastica con tifosi meravigliosi, cercheremo di migliorarci come abbiamo fatto ogni anno sapendo che troveremo però altre squadre con gli stessi obiettivi. I ragazzi hanno fatto un campionato straordinario, 48 punti nel girone d’andata e 44 in quello di ritorno con ancora due gare da giocare è un percorso difficile da ripetere ma abbiamo una società che non sta solo a guardare o a esultare per i trofei ma che lavora continuamente e tutti quanti vogliamo che le cose possano continuare così”.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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