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Cronaca

Barilla, Coop e Danone insieme ai pediatri contro l’obesità infantile

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TORINO (ITALPRESS) – L’alleanza Barilla, Coop e Danone (aBCD), durante la cerimonia di chiusura del 78esimo Congresso Italiano di Pediatria, ha consegnato alla Società Italiana di Pediatria (SIP) il progetto Vivismart, la piattaforma digitale interattiva pensata per insegnanti e famiglie per diffondere una cultura dell’alimentazione incentrata sulla dieta mediterranea e l’esercizio fisico. Ad oggi nel progetto sono stati coinvolti 1.801 insegnanti, 2.511 famiglie e più di 40.000 bambini delle classi 3°, 4° e 5° elementare. La piattaforma è un valido aiuto per contrastare la crescente obesità infantile, che purtroppo tocca anche il nostro Paese.
Secondo l’European Regional Obesity Report 2022 dell’OMS, circa 1 bambino in età scolare su 3 nella regione Europea convive con l’obesità o il sovrappeso, e questo numero è destinato ad aumentare. Purtroppo, nello stesso report, l’Italia nella classe di età 5-9 anni è il Paese con la percentuale più elevata (42%) di bimbi in sovrappeso od obesi. Aiutare a contrastare l’obesità infantile rappresenta una delle principali sfide di salute pubblica del nostro tempo. Le numerose campagne di educazione che si sono avute negli ultimi anni per contrastare questo fenomeno non hanno purtroppo ottenuto i risultati sperati come dimostrano i dati a livello europeo e anche globale.
Il progetto Vivismart non è solamente una campagna di comunicazione, ma è un percorso educativo stimolante e coinvolgente da fare con i bambini, le loro famiglie e gli insegnanti sull’educazione alimentare e sugli stili di vita sani, validato da medici competenti, coinvolgente per i bimbi in età scolare, le loro famiglie e gli insegnanti.
L’efficacia del progetto è stata confermata da una ricerca scientifica sviluppata dalle Università LUMSA, Napoli Parthenope e Roma Tre che rileva un significativo incremento delle competenze dei bambini relativamente alle scelte alimentari salutari (in termini di qualità e quantità degli alimenti) ed all’importanza dell’attività fisica, oltre che un’influenza positiva dei bambini sui comportamenti di tutta la famiglia. In particolare, la Campagna ha avuto un impatto positivo sul consumo di acqua, frutta e verdura e sulla riduzione del consumo di dolci e della sedentarietà (Evaluating a social marketing campaign on healthy nutrition and lifestyle among primary-school children: A mixed-method research design – PubMed (nih.gov)).
ViviSmart è stato realizzato grazie anche alla partnership digitale con Kulta che ha accompagnato il progetto fin dalla sua origine.
“Prevenire l’obesità infantile rappresenta una delle principali sfide di salute pubblica del nostro tempo. Il progetto ViviSmart testimonia che campagne di educazione sanitaria che hanno come protagonisti i bambini stessi possono rivelarsi estremamente efficaci nel migliorare le loro conoscenze su alimentazione e stili di vita sani, nel ridurre la sedentarietà, nell’aumentare il consumo di cibi sani e, persino, nel migliorare le abitudini alimentari dell’intera famiglia. La Società Italiana di Pediatria potrà dare un ulteriore impulso a questo progetto dal momento che il pediatra è la figura di riferimento per il bambino, in tutte le fasi della crescita, e per la sua famiglia”, afferma la Presidente della Società Italiana di Pediatria Annamaria Staiano.
“La consegna alla Società Italiana di Pediatria rappresenta una fase di ulteriore evoluzione di ViviSmart” afferma Francesco Del Porto, Presidente Regione Italia di Barilla “un progetto nato dalla collaborazione tra Barilla, Coop e Danone, che si sono unite per promuovere la diffusione di corretti stili di vita attraverso contenuti e materiali quanto mai attuali e prospettici per la scuola e la formazione delle nuove generazioni. Ritengo importante sottolineare il grande lavoro scientifico su cui si basa il progetto, insieme all’evoluzione della parte di comunicazione, il tutto reso possibile da una attenta valutazione dei risultati e delle evidenze emerse durante questi anni di forte impegno. Questo ha reso ViviSmart sempre più gradito ai bambini, utile ed efficace per gli insegnanti e facile da adottare per le famiglie, tutti presupposti essenziali per renderlo apprezzato e preso in carico dalla Società Italiana di Pediatria che ne proseguirà la diffusione e la valorizzazione”.
“Come Coop ci occupiamo degli aspetti nutrizionali dei nostri prodotti e di educazione al consumo consapevole ormai da decenni e l’occasione di innovare con un programma per contrastare l’obesità infantile insieme a Barilla e Danone, è stato colto con entusiasmo dalle nostre Cooperative, portando la nostra esperienza e i rapporti con le scuole– osserva Renata Pascarelli Direttrice Qualità e Sostenibilità Coop Italia – Allo stesso modo è importante che lo strumento che è nato con questa esperienza non vada perso ma anche divenga un nuovo punto di partenza per i pediatri e le famiglie. Nell’ultimo secolo l’alimentazione degli italiani è stata stravolta dalla crescita dell’economia e dei sistemi di produzione. È quindi importante che ci sia la possibilità di apprendere come scegliere al meglio le occasioni alimentari che oggi abbiamo, non tralasciando l’attività fisica”.
“La missione di Danone è portare la salute attraverso l’alimentazione al maggior numero possibile di persone – dichiara Fabrizio Gavelli, Presidente e Amministratore Delegato di Danone Italia e Grecia -. Cominciare dai bambini, che sono il nostro futuro, è fondamentale come essenziale è educarli a una sana alimentazione e ad adottare stili di vita sani che privilegino il movimento. Attraverso il progetto Vivismart, grazie all’alleanza con Barilla e Coop, abbiamo voluto dare il nostro contributo facendo intervenire tutte le competenze necessarie per un obiettivo così ambizioso: dai medici ai professionisti della comunicazione. Sono orgoglioso che un progetto così valido possa continuare a diffondersi nelle scuole italiane e tra i bambini di età scolare grazie alla serietà e all’attenzione della Società Italiana di Pediatria”.
L’alleanza nasce dalla consapevolezza di Barilla, Coop e Danone della necessità di agire per contrastare un problema, l’obesità infantile, che riguarda la comunità intera e rischia di acuirsi nel periodo storico che stiamo vivendo. Si tratta di un’esperienza del tutto nuova a livello europeo, che vede tre grandi aziende unite per la realizzazione di un impatto sociale positivo sulla salute delle nuove generazioni, che ha dato vita a un laboratorio sociale brillante e coeso.
Il successo dell’alleanza e dell’esperienza di ViviSmart sono frutto, da un lato, della inedita collaborazione tra tre realtà del settore alimentare accomunate da una responsabilità sociale comune e condivisa, dall’altro dell’analisi accurata dei risultati e delle evidenze emerse dalle edizioni sperimentali. Questo ha permesso di modellare strada facendo l’approccio di ViviSmart, per avvicinarlo sempre di più alla sensibilità e al gradimento dei bambini, delle famiglie e degli insegnanti a cui si rivolge.
ViviSmart – Nutrirsi, Muoversi, Vivere meglio (www.scuolachannel.it) è uno strumento concreto, di facile fruizione e stimolante, frutto di un progetto la cui fase sperimentale è avvenuta tra settembre 2017 e maggio 2019 coinvolgendo 4 città (Milano, Parma, Genova, Bari), 17 scuole, 106 classi, 120 insegnanti, 2.275 bambini e famiglie, 17 punti vendita Coop, per un totale di 29.575 ore di attività fatte dai bambini. Nel 2021 è stata presentata una versione digitale pensata per poter essere utilizzata sia in presenza sia in digitale, divenendo così uno strumento versatile facilmente a disposizione di tutti. Nel 2022, grazie al kit ViviSmart, il progetto di aBCD è inoltre entrato a far parte della Green Community del Piano RiGenerazione Scuola, il Piano del Ministero dell’Istruzione attuativo degli obiettivi dell’Agenda 2030 dell’ONU per accompagnare le scuole nella transizione ecologica e culturale e nell’attuazione dei percorsi di educazione allo sviluppo sostenibile previsti dall’insegnamento dell’educazione civica.
È un percorso ludico-educativo in 7 tappe tematiche, pensate in progressione e interconnesse, ognuna contraddistinta da una specifica e varia dotazione di risorse digitali facili da fruire su ogni device. Sette tappe come i sette giorni della settimana durante i quali mettere in pratica scelte consapevoli, all’insegna dei buoni principi della dieta mediterranea e dell’attività fisica. Un percorso che le scuole potranno adottare e inserire tra le attività da far svolgere nell’ambito dell’educazione civica, e che le famiglie potranno seguire a casa mettendo in pratica quanto i bambini avranno imparato a scuola.
Insegnanti e genitori hanno a disposizione per ognuna delle sette tappe tematiche guide e schede teoriche, video laboratori, infografiche, giochi tematici interattivi, podcast. Il tutto elaborato con una veste grafica accattivante adatta al pubblico dei bambini, da fruire in classe e a casa insieme ai più piccoli. Nello specifico il kit mette a disposizione:
Guida docenti e Guida famiglie
7 schede tematiche con relativo test finale e podcast (Il viaggio del cibo nel nostro corpo; L’acqua; Frutta e verdura; La piramide alimentare; Dalla piramide al piatto; In movimento; La spesa consapevole)
7 infografiche (Il viaggio del cibo nel corpo umano; L’acqua dentro e fuori di noi; Frutta e verdura, quante virtù!; La piramide alimentare transculturale; Tanti cibi ma quante porzioni?; La piramide del movimento; La spesa consapevole)
7 video-laboratori (Ananas fondente. La digestione delle proteine; Acqua, taxi per sostanze indesiderate; A caccia di C; Usa le mani…prima di mangiare; La tavola delle feste!; Il dado umano)
7 giochi tematici interattivi (Dove va il cibo?; L’acqua che…mangi; Sequenze salutari; La piramide alimentare; Il mio piatto ideale; Salute in movimento; Il carrello consapevole)
Gioco di ruolo sulla spesa smart, da utilizzare in classe e a casa.
-foto ufficio stampa Danone –
(ITALPRESS).

Cronaca

Milano, lupo bloccato su roggia del Naviglio. Vvf impegnati nel recupero

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MILANO (ITALPRESS) – I Vigili del fuoco di Milano sono impegnati in questi minuti sul Naviglio Grande nel comune di Gaggiano tra le vie Milano e Italia per il recupero di un lupo. L’animale selvatico è vivo ed è bloccato in un una roggia del Naviglio. I soccorritori ( APS di Darwin e SAF fluviale ) stanno effettuando il recupero con gli esperti del CRAS di Milano il centro recupero animali selvatici.(ITALPRESS).

Foto: ufficio stampa vvf milano

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Al via il “Forum Milano Palermo” per nuove traiettorie di sviluppo

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PALERMO (ITALPRESS) – Va in scena lunedì prossimo al Teatro Massimo di Palermo il “Forum Milano Palermo Genio Mediterraneo”: un asse tra Palermo e Milano all’insegna del dialogo, per definire strategie e contenuti di un progetto di sviluppo sostenibile, ambientale e sociale che, facendo perno sulle due città di frontiera tra Nord e Sud, rilanci il Sistema Paese in un contesto europeo e mediterraneo. L’iniziativa, presentata nel luglio scorso a Milano, vede la partecipazione dei sindaci di Milano Giuseppe Sala e di Palermo Roberto Lagalla, che l’hanno promossa con la partnership organizzativa di Palermo Mediterranea, la business community che unisce, intorno ad una medesima visione di città, imprenditori e professionisti che vogliono agire per il cambiamento. Il coordinamento scientifico è di Antonio Calabrò, Presidente di Museimpresa e di Fondazione Assolombarda e di Maurizio Carta, urbanista e professore dell’Università degli Studi di Palermo. L’obiettivo comune è costruire un futuro più competitivo e inclusivo, rispondendo alle sfide globali e alle esigenze di miglior futuro delle nuove generazioni.
In un contesto geopolitico in grande cambiamento, tra una UE in cerca di migliori equilibri per non essere schiacciata dalle scelte di Usa e Cina e un Mediterraneo lacerato da nuovi e vecchi conflitti, l’Italia, per posizione geografica e patrimonio culturale ed economico, può svolgere un ruolo di ponte tra l’Europa e il Mediterraneo, favorendo politiche di cooperazione e di crescita sostenibile, di formazione di qualità e di innovativa diplomazia culturale.
Milano come baricentro di innovazione e conoscenza nel cuore dell’Europa più produttiva e competitiva e Palermo, polo sempre più attrattivo per start-up innovative e digital economy, come possibile piattaforma logistica, culturale, formativa di respiro europeo nel cuore del Mediterraneo e porta europea verso l’Africa. Due città unite nella diversità, che oggi puntano a riscrivere insieme le mappe della conoscenza e della produzione, integrando innovazione, formazione e sostenibilità.
Il rafforzamento dei legami tra Nord e Sud del Paese, in chiave europea, diventa essenziale non solo per ridurre i divari interni, ma anche per costruire un sistema economico e produttivo più integrato e competitivo, capace di rispondere alle sfide globali e di rilanciare il Mediterraneo come spazio di dialogo e opportunità. Quel “Mare Nostrum”, che, nonostante la sua dimensione ridotta, rappresenta il 20% del traffico marittimo, il 30% del traffico petrolifero e il 27% dei servizi di trasporto container mondiali. I Paesi che ne fanno parte pesano, se considerati come un’unica macroregione, il 7.9% del PIL mondiale e contano circa 550. 2 milioni di abitanti.
Di grande rilevanza i temi al centro del dibattito, su cui si confrontano esponenti delle istituzioni, dell’impresa e del mondo accademico: le nuove filiere industriali tra Nord e Sud, le infrastrutture a sostegno dello sviluppo economico e della rigenerazione urbana, le politiche dell’abitare e le strategie ambientali per la salvaguardia e la valorizzazione del territorio, ma anche per una crescita economica più sostenibile.
Un’attenzione particolare è dedicata alle università e alla formazione, alle politiche per la salute e il benessere e alla ricerca scientifica, alle imprese culturali e creative e alle nuove tecnologie della conoscenza con l’impatto dell’Intelligenza Artificiale, la cui sempre più ampia diffusione sta trasformando radicalmente i paradigmi della conoscenza, della produzione e degli scambi economici.
Intervengono, tra gli altri, Renato Schifani, Presidente della Regione Siciliana, Gaetano Miccichè, Chairman Divisione IMI CIB e Divisione International Banks Intesa Sanpaolo, Claudio Durigon, Sottosegretario di Stato al Ministero del lavoro e delle Politiche Sociali, Edoardo Rixi, Vice Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Alessandra Dal Verme, Direttore Agenzia del Demanio, Valerio De Molli, Amministratore Delegato The European House – Ambrosetti, Maria Cristina Messa, Presidente Fondazione Balzan, Giovanni Baroni, Presidente Piccola Industria Confindustria, Dario Lo Bosco, Presidente di Rete Ferroviaria Italiana, Florinda Saieva, fondatrice Farm Cultural Park, Manfredi Catella, Ceo Coima, e l’architetto Mario Cucinella con una Lectio magistralis.
“Due città diverse, ma entrambe di frontiera. Due città con storie diverse, ma che attraverso un ideale ponte di dialogo e confronto possono promuovere un progetto di sviluppo sostenibile per il Mediterraneo. E’ con questo focus che si tiene il Forum al Teatro Massimo e di questo ringrazio, in primo luogo, il collega sindaco di Milano Giuseppe Sala per aver accettato di vivere insieme questa importante sfida che punta ad offrire nuove opportunità di lavoro alle giovani generazioni e una migliore qualità della vita – dichiara il sindaco di Palermo Roberto Lagalla -. In questo senso, Palermo sta vivendo una decisiva fase di cambiamento, come testimoniano le recenti classifiche che vedono il capoluogo siciliano come ventiduesima città al mondo, e prima in Italia, più attrattiva per i nomadi digitali. Un contesto che puntiamo a favorire grazie agli investimenti pubblici e privati e alla realizzazione di spazi che possano essere da impulso per la nascita di start up, ospitare professionisti italiani e stranieri e favorire la permanenza dei nostri giovani che possano lavorare da Palermo anche per multinazionali. In quest’ottica, lo scambio e gli incroci di conoscenza tra Milano e Palermo hanno una fondamentale rilevanza strategica al fine della valorizzazione delle competenze dei giovani e delle nuove infrastrutture”.
“In questo momento storico, far crescere in forza e concretezza il potenziale di innovazione, cultura e imprenditorialità di cui il Mediterraneo è capace è strategico per affermare il ruolo del nostro Paese in Europa e a livello internazionale – commenta il sindaco di Milano Giuseppe Sala -. Mettere a fattor comune le esperienze di valore che Milano e Palermo hanno sviluppato in differenti ambiti, consolidare il rapporto tra due città vivaci e ricche di storia e intraprendenza come le nostre, è la via da seguire per contribuire fattivamente allo sviluppo sostenibile, equo ed inclusivo della nostra società. Questo Forum dimostra che gettare un ponte tra Nord e Sud non solo è possibile, ma è auspicabile e vantaggioso, per Milano e Palermo e per l’intero sistema Paese”.
Il Forum Milano Palermo Genio Mediterraneo è realizzato con il sostegno di Intesa Sanpaolo in qualità di main sponsor, che sarà presente anche con il Direttore Regionale Campania, Calabria e Sicilia Giuseppe Nargi, di Mangiàs e Sinergie Group in qualità di sponsor, con la partnership organizzativa di Palermo Mediterranea e la partnership istituzionale di Città Metropolitana di Palermo, Gesap Aeroporto di Palermo, Autorità di Sistema Portuale del Mare di Sicilia Occidentale e Teatro Massimo.

– foto: Ipa Agency –

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Cronaca

I medici “Il Papa non è fuori pericolo ma mantiene suo buonumore”

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ROMA (ITALPRESS) – “Il Santo Padre non è fuori pericolo, è affetto da polmonite bilaterale”. Lo ha detto il professore Sergio Alfieri primario di Chirugia Generale del Policlino Gemelli di Roma, nel corso di una conferenza stampa per aggiornare sulle condizioni di Papa Francesco, ricoverato al Policlinico Gemelli dal 14 febbraio scorso per una polmonite bilaterale. “Il Santo Padre non è legato a macchinari per respirare. E’ curato per una forma infettiva. E’ fragile, ma ha un cuore forte. Resterà in ospedale almeno per tutta la prossima settimana. Mantiene il suo buonumore e ci ha detto di dire la verità. Questa mattina si è messo in poltrona e quindi non è allettato e quando sono entrato gli ho detto ‘buongiorno Santo Padre e lui ha risposto buongiorno santo figlio”. “Per ora i germi sono nelle vie respiratorie e nei polmoni. E noi stiamo dosando le terapie, mantenendo bassissimo il cortisone per non abbassare le difese immunitarie – ha continuato il professore Sergio Alfieri – Il rischio, però, è se uno di questi germi passa nel sangue. Qualsiasi paziente avrebbe una sepsi e sarebbe difficile uscirne. Ma noi tocchiamo ferro. Possiamo dirvi che abbiamo ridotto qualche farmaco, ma ancora è presto per dire che Papa Francesco è fuori pericolo” ha concluso Alfieri.

(ITALPRESS).

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