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Cronaca

Arpa Lombardia, comunicazione e formazione per cittadini più consapevoli

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MILANO (ITALPRESS) – “Io non credo che il cambiamento climatico sia frutto dell’uomo. Credo invece che frutto dell’uomo sia la mala gestione della qualità dell’ambiente. Dell’uomo, non delle istituzioni che da diversi anni stanno seguendo una linea di consapevolezza di quella che deve essere la gestione dell’ambiente”. Per Lucia Lo Palo, presidente di Arpa Lombardia, è quindi il possesso di una consapevolezza chiara e concreta a far la differenza quando cittadini e imprese si trovano di fronte alle tematiche ambientali.
Come sottolineato nell’intervista rilasciata per la rubrica “Primo Piano” dell’agenzia stampa Italpress, una maggiore consapevolezza può passare solo attraverso una comunicazione efficace. “Come Arpa Lombardia, dal 2012 stiamo organizzando dei corsi di formazione sia per preparare sia per sensibilizzare i cittadini alla questione ambientale – spiega – L’obiettivo è combattere il messaggio di eco-ansia: io non ci credo, anzi essendo una persona che ha molto a cuore i giovani ritengo che le cose vadano spiegate per come devono essere spiegate”.
Spiegare un tema di stretta attualità come la fragilità del nostro ecosistema non è però facile neppure per un ente come Arpa Lombardia che, nelle parole della stessa Lo Palo, sconta un “ingessamento a livello di comunicazione” e una cattiva fama di “organismo punitivo” per le imprese.
“A me piacerebbe far conoscere Arpa molto di più, implementare sulla formazione soprattutto nelle scuole e raccontare soprattutto ai giovani cosa sta facendo Regione Lombardia”, sottolinea la presidente, rimarcando che “questi ragazzi che si siedono per strada a bloccare il traffico hanno realmente paura di quello che sta succedendo”.
Ma come si può fare per non lasciarsi dominare dalla paura e anzi avere un atteggiamento costruttivo quando si parla di ambiente? Secondo Lucia Lo Palo “per combattere la strumentalizzazione del mondo del mainstream, non c’è arma migliore che la conoscenza e la divulgazione portando dati concreti che permettano ai ragazzi di arrivare a un livello di ragionamento che apre la mente. E’ il motivo per il quale Arpa punta molto sulla formazione, ma questo è un invito a 360 gradi anche alla politica e alle istituzioni più alte”.
Anche le imprese non sono insensibili al tema della sostenibilità e in particolare al conseguimento degli obiettivi ESG (Environmental, Social e Governance, ndr). “C’è un dato di fatto: tutte le industrie si dovranno allineare al concetto di sostenibilità perchè entro 5-10 anni ci sarà un bilancio di sostenibilità che porterà tutte le aziende a dover indicare quello che fanno per l’ambiente, per il sociale e all’interno dell’amministrazione – illustra Lo Palo – Quindi sia chi lo percepisce (e ci sono molte aziende illuminate e anche in anticipo sui tempi) sia chi invece fa più fatica, entro 5-10 anni sarà obbligato ad avere questo concetto di sostenibilità permeato all’interno dell’azienda”.
Si tratta di un dettaglio importante, soprattutto quanto si parla di una regione industrializzata come la Lombardia che in termini di produttività è la prima in Italia e la quarta in Europa. Un territorio per il quale la cura dell’ambiente è un settore primario, come dimostrano i frequenti fenomeni temporaleschi estremi.
Guardando poi al futuro, Lo Palo resta fiduciosa della reale possibilità di creare in futuro una simbiosi uomo-ambiente. “Nelle nuove generazioni, c’è la consapevolezza che noi siamo parte di un pianeta amico. L’essere umano dovrebbe riuscire a maturarla perchè è fondamentale: siamo parte di un pianeta che ci ospita e dobbiamo rispettarlo”, conclude.

– foto Italpress –
(ITALPRESS).

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Cop29, accordo per 300 miliardi di dollari annui ai più Paesi poveri

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ROMA (ITALPRESS) – E’ stato raggiunto a Baku, nel corso della riunione della Cop29, l’accordo sul Baku Finance Goal (BFG), un nuovo impegno a incanalare 1,3 trilioni di dollari di finanziamenti per il clima verso i paesi in via di sviluppo ogni anno. Il Baku Finance Goal contiene un obiettivo fondamentale per i Paesi sviluppati di assumere la guida nella mobilitazione di almeno 300 miliardi di dollari all’anno per i Paesi in via di sviluppo entro il 2035. Ciò rappresenta un aumento di 50 miliardi rispetto alla precedente bozza di testo ed è il prodotto di 48 ore di intensa diplomazia da parte della presidenza della Cop29. Presta particolare attenzione al supporto dei Paesi meno sviluppati e dei piccoli stati insulari in via di sviluppo, con disposizioni su accessibilità e trasparenza. Secondo la presidenza della Cop29 il Baku Finance Goal è il fulcro di un pacchetto di accordi che garantiscono progressi in tutti i pilastri climatici e un passaggio fondamentale per mettere in atto i mezzi per tracciare un percorso verso 1,5 gradi.
La presidenza della Cop29 è anche riuscita a far funzionare il Fondo per le perdite e i danni e a renderlo pronto a distribuire denaro nel 2025. Questa decisione era attesa da tempo dai Paesi in via di sviluppo, tra cui i piccoli stati insulari, i Paesi meno sviluppati e le nazioni africane. Per il presidente della Cop29, Mukhtar Babayev, “con questa svolta il Baku Finance Goal trasformerà miliardi in trilioni nel prossimo decennio. Abbiamo garantito una triplicazione dell’obiettivo fondamentale di finanziamento del clima per i Paesi in via di sviluppo ogni anno. Rappresenta il miglior accordo possibile che potessimo raggiungere e abbiamo spinto i Paesi donatori il più lontano possibile”. Da parte dei Paesi in via di sviluppo, comunque, i commenti non sono stati del tutto favorevoli. “Non è abbastanza ambizioso”, ha lamentato Sunday Evans Njewa del Malawi, a nome del gruppo dei Paesi meno sviluppati (PMS). “Questo obiettivo non è quello che speravamo di ottenere dopo anni di discussioni”, ha aggiunto. “L’importo proposto è pietosamente basso, è ridicolo”, ha denunciato il delegato indiano Chandni Raina, criticando la presidenza azera della Cop29.
(ITALPRESS).
-Foto: ufficio stampa Cop29-

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Vincono Berrettini E Sinner, ItalDavis in finale con Olanda

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MALAGA (SPAGNA) (ITALPRESS) – L’Italtennis si qualifica per l’ultimo atto delle Davis Cup Finals. Nella seconda semifinale, sul veloce indoor del Palacio de Deportes Josè Maria Martin Carpena di Malaga, gli azzurri hanno sfruttato i due singolari per battere 2-0 l’Australia nel remake della finale dello scorso anno. Dopo la vittoria sofferta e in rimonta di Matteo Berrettini (35 Atp) su Thanasi Kokkinakis (77) per 6-7(6) 6-3 7-5, maturata in due ore e 46 minuti di gioco, a chiudere subito i conti e ad evitare il doppio è stato Jannik Sinner, leader del ranking mondiale, che nel match tra i numeri uno ha superato Alex de Minaur (9) con il punteggio di 6-3 6-4 in un’ora e 29 minuti di partita. Domani la squadra del ct Filippo Volandri, campione uscente e in finale per il secondo anno consecutivo, se la vedrà con l’Olanda, che ieri aveva eliminato la Germania per 2-0 nella prima semifinale.
– Foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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PRONTO METEO – PREVISIONI DAL 24 NOVEMBRE

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Pronto Meteo è il servizio di meteorologia di Pavia Uno Tv e Lombardia Live 24 in onda ogni giorno alle 19,30. Fornisce interessanti bollettini meteo per il fine settimana su Pavia e provincia e le province confinanti, visionabili anche sui nostri siti paviaunotv.it, lombardialive24 e sui nostri canali social. Ogni giorno, poi, ci sono aggiornamenti nelle Breaking News della sera e un sito dedicato alle previsioni, prontometeo.it, edito sempre da Agenzia CreativaMente.

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