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Cronaca

A Sant’Ambrogio la magia di Luca Bono al Teatro Lirico di Milano

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MILANO (ITALPRESS) – Dopo numerosi sold out in tutta Italia, il 6 e 7 dicembre arriva al Teatro Lirico Giorgio Gaber di Milano lo show del giovane talento della magia Luca Bono diretto da Arturo Brachetti applaudito già da oltre 35.000 spettatori. Ne “L’Illusionista” il giovanissimo Luca Bono, ripercorre con sincerità e passione il proprio percorso umano e professionale, tra grandi illusioni, close up, manipolazione e coinvolgimento del pubblico: una formula originale e inedita per i palcoscenici teatrali che stupisce, emoziona, diverte e cattura gli spettatori di tutte le età. Un Sant’Ambrogio all’insegna della magia. Il giovane talento della magia Luca Bono mercoledì 6 (alle 21.00) e giovedì 7 dicembre (alle 17.00) porta al Teatro Lirico Giorgio Gaber di Milano il suo One Man Show “L’Illusionista”, diretto da Arturo Brachetti. Dimenticate il classico mago con cilindro, bacchetta e frac, perchè Luca Bono è sì uno straordinario illusionista, ma soprattutto un ragazzo normale in grado di fare cose eccezionali. All’apertura del sipario le arti magiche trasformeranno la sua apparente normalità in una grande dimostrazione di talento con stile personale ed accattivante. Uno spettacolo già applaudito da oltre 35.000 persone con notevoli consensi di pubblico e critica nei teatri di tutta Italia. In scena assisteremo ad un percorso spettacolare e tecnologico tra illusioni di grande effetto scenico ed emotivo, manipolazione di oggetti e close up. Ma non si tratta di uno show di sole illusioni, bensì di un lavoro teatrale autobiografico con un messaggio forte: mai smettere di inseguire i propri sogni, allenamento, determinazione, motivazione possono fare superare gli ostacoli e far realizzare anche i desideri più impensabili.
Luca Bono, già Campione Italiano di Magia all’età di soli 17 anni e successivamente laureato a Parigi con il Mandrake d’Or, riconosciuto come l’Oscar della magia, è univocamente considerato il talento magico più interessante della sua generazione, interprete del nuovo illusionismo, coinvolgente e contemporaneo. Al suo attivo 450 date in Canada, Francia, Belgio, Svizzera e Italia in due anni di tournèe con Arturo Brachetti con oltre 400.000 spettatori. L’Illusionista propone la grande magia rivisitata da un giovane artista, ex corridore di go kart che a seguito di un incidente, e incuriosito dal fratello maggiore Davide, si avvicina al mondo magico scoprendo un universo artistico e culturale impensato. Quasi inconsapevolmente, in pochissimi anni, Luca Bono passa così dal sottoscala del circolo magico torinese alle grandi platee internazionali. In scena, dunque andranno non solo l’Artista, ma anche il ragazzo, con tutte le sue debolezze, le sue paure e la sua proverbiale riservatezza in grado di sciogliersi davanti al pubblico con la stessa disinvoltura con cui l’insospettabile Clark Kent sapeva, in una frazione di secondo, trasformarsi in Superman; all’apertura del sipario le arti magiche trasformeranno la sua normalità in una grande dimostrazione di talento e in un caleidoscopio di sorprendenti effetti conditi con lo stile personale ed accattivante proprio di Luca Bono. In scena anche Sabrina Iannece, artista ed assistente che da diversi anni lavora al fianco di Luca Bono e che in questo spettacolo è co-protagonista.
L’Illusionista è uno spettacolo unico che emozionerà gli adulti e allo stesso tempo coinvolgerà e divertirà i più giovani, che potranno così lasciarsi trasportare in un mondo di pura illusione, in cui sarà davvero difficile distinguere i confini tra realtà e apparenza. La regia de L’Illusionista è di Arturo Brachetti, il maestro internazionale del quickchange, che di Luca è direttore artistico. In alcuni momenti lo spettacolo si avvale di filmati e proiezioni su grandi schermi attraverso i quali il pubblico, anche più lontano, potrà rendersi conto che davvero “non c’è trucco e non c’è inganno” e che il close up e la prestidigitazione, sono tecniche di pura maestria e non consentono di celare trucchi. La produzione è curata da Muvix Europa, realtà di produzione artistica capace di coniugare l’illusionismo con le più diverse discipline dello spettacolo, per realizzare soluzioni su misura.(ITALPRESS).

Foto: ufficio stampa Teatro Lirico

Cronaca

Baroni “Niente calcoli, giocare per vincere nel Dna Lazio”

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ROMA (ITALPRESS) – “Sono gare meravigliose da giocare, contro un avversario forte e solido. La Real Sociedad è una squadra che ha qualità, compattezza e, non a caso, è la seconda miglior difesa dei top cinque campionati europei. Noi dovremo affrontare la partita come se non ci fosse un domani, si gioca per vincere perchè è il nostro Dna. Proprio per questo, servirà una grande prestazione davanti ai nostri tifosi”. Queste le parole dell’allenatore della Lazio, Marco Baroni, alla vigilia della sfida di Europa League contro la Real Sociedad. “E’ una grande opportunità e non dobbiamo fare calcoli – prosegue il tecnico biancoceleste -. Questo per noi è un passaggio importante perchè ci permetterebbe di avanzare direttamente alla fase finale”, sottolinea Baroni che ribadisce con orgoglio le ambizioni della sua Lazio. “Noi vogliamo rimanere protagonisti in tutte le competizioni, perchè la squadra ha le energie per farlo. Abbiamo iniziato un percorso insieme e abbiamo delle opportunità davanti a noi che non dobbiamo assolutamente lasciare al caso. L’Europa League è qualcosa di straordinario e noi proveremo ad onorare questa grande partita”. Intanto il mercato è più che mai nel vivo e sono tante le trattative che coinvolgerebbero il club del presidente Lotito. “Siamo corti ma la società farà qualcosa e lo farà con giocatori di prospettiva. Chi viene a far parte di questa squadra dovrà essere giovane e avere grande energia e prospettive”.
– Foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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Assolombarda, Spada incontra Pellegrini e visita ristorante solidale

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MILANO (ITALPRESS) – Dal 2014 Fondazione Ernesto Pellegrini Onlus ospita, per la cena, fino a 350 persone in difficoltà ogni giorno nel Ristorante solidale Ruben, svolgendo un ruolo sociale di grande rilievo per Milano. Un’importante realtà che Alessandro Spada, Presidente di Assolombarda, ha visitato – insieme a Valentina Pellegrini, Vicepresidente e Consigliere Delegato del Gruppo Pellegrini – per celebrarne il lavoro e l’impegno per l’intera comunità.
L’azienda Pellegrini, fondata nel 1965 dal Cavaliere del Lavoro Ernesto Pellegrini, è attiva oggi nella fornitura di servizi in diversi settori: Ristorazione e Vending; Pulizia e Servizi Integrati; Welfare e Buoni Pasto; Forniture Alimentari; Industria Lavorazione Carni. Un impegno che ha portato la famiglia ad inaugurare, 10 anni fa, la Fondazione Ernesto Pellegrini Onlus e il Ristorante Solidale Ruben, un modo concreto di mettere a disposizione competenze e risorse per aiutare le persone che si trovano in condizione di temporanea difficoltà economica e sociale. “Milano, centro dell’economia e dell’innovazione italiana, è una città che prospera grazie alla sinergia tra imprese e comunità – ha dichiarato Alessandro Spada, Presidente di Assolombarda -. Tuttavia, negli ultimi anni, le disuguaglianze sociali sono cresciute e un numero sempre maggiore di persone si trova in difficoltà. In questo contesto, le attività sociali delle aziende assumono un ruolo cruciale per migliorare la qualità della vita per tutti i cittadini. Pellegrini, con la sua Fondazione Ernesto Pellegrini Onlus, è stata in grado di anticipare questi bisogni, tanto che ha da poco festeggiato i 10 anni di attività del Ristorante solidale Ruben. Un progetto straordinario che ogni giorno dimostra l’importanza del ruolo sociale che la comunità imprenditoriale riveste per questa città. Non si tratta solo di un dovere etico, ma anche di una scelta strategica che rafforza il legame con la comunità, costruendo fiducia e un futuro più equo. Un esempio per tutte le imprenditrici, gli imprenditori e le imprese milanesi, che hanno l’opportunità e la responsabilità di essere motore di cambiamento positivo, rendendo la città più inclusiva per le generazioni future”. “La nostra missione, come Fondazione, è quella di assistere persone colpite da inaspettata fragilità economica e sociale, i nuovi poveri, favorendone i percorsi di ripartenza per dare loro la speranza di una prospettiva futura. Quando siamo partiti, 10 anni fa, eravamo per lo più spinti, come famiglia, da una convinzione etico morale che ci è propria – restituire in senso cristiano un pò del tanto che la vita ci ha dato – afferma Valentina Pellegrini, Vicepresidente del Gruppo Pellegrini -. Oggi sono orgogliosa di affermare che le attività della Fondazione Pellegrini sono parte integrante dei valori della nostra Azienda e ci consentono di esprimere, trasmettere e condividere con tutti i nostri stakeholder quello spirito di solidarietà sociale e di responsabilità nei confronti della Comunità alla quale apparteniamo e che è sempre stato un tratto distintivo del nostro modo di fare impresa”.
(ITALPRESS).

Foto: Ufficio stampa Assolombarda

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Cronaca

Lectio doctoralis di Mattarella “Solo con Ue unita un futuro di pace e benessere”

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MESSINA (ITALPRESS) – “Con profonda emozione e orgoglio mi rivolgo a voi in questa giornata, particolarmente solenne, che segna l’inizio dell’anno accademico 2024-2025 dell’Università degli Studi di Messina. Un’Istituzione che da quasi cinque secoli è faro di cultura, di sapere e di dialogo. La cerimonia odierna si colora di un significato storico e simbolico del tutto peculiare che intreccia passato presente e futuro. Siamo riuniti in un momento straordinario, onorati dalla presenza del Presidente della Repubblica, cui oggi verrà conferito il dottorato honoris causa in Scienze della Pubblica Amministrazione. Questo riconoscimento intende celebrare, Signor Presidente, il suo impegno instancabile nella difesa dei valori repubblicani, democratici e la tutela delle istituzioni nella promozione del bene comune”. E’ quanto ha sottolineato la rettrice dell’Università di Messina, Giovanna Spatari, aprendo l’Anno accademico 2024-2025, il 177esimo di attività dell’ateneo peloritano, alla presenza del presidente della Repubblica Sergio Matterella.
La cerimonia si è tenuta al Teatro Vittorio Emanuele. Un lunghissimo e caloroso applauso ha accolto il Capo dello Stato. Poi l’Inno di Mameli cantato dal coro dell’Ateneo, cui è seguito un altro lungo applauso. Infine l’Inno alla gioia, prima dell’avvio della cerimonia di inaugurazione dell’Anno accademico dell’Università degli studi di Messina.
Durante la lectio doctoralis pronunciata in seguito al conferimento del dottorato in Scienze della pubblica amministrazione conferitogli dall’Ateneo, il presidente Mattarella, ha messo in evidenza il bisogno urgente di unità, tanto in Italia quanto nel contesto europeo. “I grandi problemi del nostro tempo – dal cambiamento climatico alla transizione digitale, dai flussi migratori alla sicurezza – non possono essere affrontati dai singoli Stati isolati”, ha affermato. “Solo attraverso una visione comune, una stretta collaborazione tra le nazioni e un’Europa più coesa possiamo costruire un futuro di pace e benessere condiviso”. Richiamando lo spirito della Conferenza di Messina del 1955, Mattarella ha ricordato come l’Unione Europea sia nata dalla volontà di superare divisioni storiche e promuovere la cooperazione. “E’ proprio nei momenti di crisi che dobbiamo riaffermare il valore dell’unità. L’alternativa sarebbe l’irrilevanza”, ha dichiarato il presidente della Repubblica, ricevendo un lungo applauso da parte degli studenti e delle autorità presenti quando ha concluso: “Nel marzo 2017, sono stati celebrati a Roma i sessant’anni dalla firma dei Trattati d’origine. In quella occasione, rivolgendo un saluto ai Capi di Stato e di Governo presenti, mi sono permesso di dire che i Paesi dell’Unione si dividono in due categorie: i Paesi piccoli e quelli che non hanno ancora compreso di essere piccoli anch’essi. Soltanto uniti potranno continuare ad assicurare ai loro cittadini, come avviene da oltre settant’anni, un futuro di pace e di diffuso benessere”.
A Messina il Capo dello Stato ha ricevuto il dottorato honoris causa in Scienze della Pubblica Amministrazione. Il Presidente emerito della Corte Costituzionale, Gaetano Silvestri, ha tenuto la laudatio per il conferimento del titolo, consegnato al presidente della Repubblica da Daniela Novarese. “Questo riconoscimento intende celebrare, Signor Presidente, il suo impegno instancabile nella difesa dei valori repubblicani, democratici e la tutela delle istituzioni nella promozione del bene comune”, ha evidenziato la rettrice dell’Università di Messina Giovanna Spatari aprendo la cerimonia.
– foto xq5 Italpress –
(ITALPRESS).

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