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Cronaca

Fornari “Merck investe su sostenibilità e welfare aziendale”

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ROMA (ITALPRESS) – “Merck è la più antica farmaceutica del mondo, è nata oltre 350 anni fa in Germania e opera attualmente in 66 paesi, con oltre 64 mila dipendenti e un fatturato complessivo di oltre 22 miliardi di euro, con 2 miliardi investiti in ricerca e sviluppo. In Italia presenti con tutta la filiera, ricerca, produzione commercializzazione, ma anche nel mondo dell’elettronica”. Lo ha detto in un’intervista all’Italpress Federico Fornari, Chief financial officer di Merck, nota multinazionale di origine tedesca operante nel campo della farmaceutica: “Siamo presenti in diverse aree terapeutiche, nell’area dell’infertilità, nella neurologia con prodotti importanti contro la sclerosi multipla e nell’area dell’oncologia – ha spiegato – La maggior parte dei nostri prodotti sono biotecnologici e molti di questi vengono prodotti dallo stabilimento di Bari, su cui abbiamo investito parecchio negli ultimi anni”.
Merck è stata premiata al CEO forLife tra le aziende che hanno stabilito nuovi standard di eccellenza sulla sostenibilità: “E’ un network molto importante e ci ricorda quanto sia utile parlarsi tra aziende che hanno intrapreso un progetto di benessere della sostenibilità – ha ricordato Fornari – Raccogliamo idee nuove e speriamo di darne qualcuna in questi incontri, crediamo molto in questo tema. Abbiamo fatto sforzi molto rilevanti, 320 milioni in Italia negli ultimi sei anni, in gran parte per il rinnovo delle linee produttive, questo è stato possibile anche attraverso dei sostegni come Industria 4.0, con cui abbiamo introdotto la trigenerazione nei nostri siti e diminuito in modo consistente le nostre emissioni di C02”. Infine, per quanto riguarda il welfare aziendale: “Diversamente dalla mia generazione, i giovani della generazione Z hanno sensibilità diverse e le aziende devono tenerne conto. Il motivo per cui si lavora è un elemento molto importante, e poi c’è anche il tema del work life balance, che noi intendiamo semplicemente come provare a lavorare meglio, non a vedersi meno in ufficio, ma con più flessibilità, e sono cose su cui Merck ragiona”, ha aggiunto.
“Abbiamo iniziato lo smart working sin da prima del Covid e lo manteniamo, abbiamo anche introdotto il friday for planet, che restringe il numero dei giorni in cui si può andare in ufficio, abbiamo chiuso gli uffici il venerdì e c’è una riduzione significativa degli spostamenti in auto e del riscaldamento o raffreddamento degli ambienti – ha concluso – Quello della produttività non è un tema semplice da valutare con questo tipo di iniziative, ma noi pensiamo che il benessere abbia un vantaggio sulla voglia delle persone di collaborare e raggiungere risultati”.

– foto Italpress –
(ITALPRESS).

Cronaca

Almasri, Schlein “Meloni non si nasconda dietro i suoi ministri”

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ROMA (ITALPRESS) – “Giorgia Meloni ha fondato tutta la sua propaganda sulla sua presunta coerenza. Ormai è chiara a tutti la sua incoerenza. Aveva promesso di dare la caccia ai trafficanti in tutto il globo terraqueo, ma ne avevano arrestato uno in Italia, l’hanno liberato e l’hanno rimandato a casa. Abbiamo chiesto come opposizioni unite a Giorgia Meloni di venire a spiegare in Parlamento perchè è stato ignorato un mandato di arresto internazionale per un torturatore libico. La smetta di nascondersi dietro i suoi ministri e per una volta venga a metterci la faccia”. Così la segretaria del Partito Democratico Elly Schlein alla domanda del TG1 sulla vicenda del generale libico Almasri.

– foto: Agenzia Fotogramma –
(ITALPRESS).

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Cronaca

AZ Alkmaar-Roma 1-0, decide Parrott nel finale

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ALKMAAR (OLANDA) (ITALPRESS) – Si complica ulteriormente il percorso in Europa League per la Roma. La squadra di Claudio Ranieri perde 1-0 in Olanda contro l’AZ Alkmaar e rimane a 9 punti in classifica ad una giornata dalla fine della fase campionato. Nel prossimo turno, giovedì 30 gennaio, la Roma ospiterà all’Olimpico l’Eintracht, ma servirà un altro atteggiamento per conquistare i tre punti. Claudio Ranieri aveva descritto l’AZ come una squadra che “corre in avanti, va in transizione e attacca la porta”. La descrizione è fedele al piano gara adottato dalla squadra di Martens, che nel primo tempo lascia il possesso alla Roma (57%), ma calcia più volte (4 a 1) verso la porta difesa da Svilar. L’occasione più nitida ce l’ha Meerdink che al 41′, dopo un assist involontario di Ndicka, calcia alto da posizione invitante. La Roma – in campo con Celik e Pisilli al posto di Mancini e Pellegrini – fatica a costruire gioco. L’unico giallorosso a calciare in porta nei primi 45′ è Dovbyk, che al 29′ scarica il sinistro trovando la risposta in tuffo di Owusu-Oduro. E’ proprio l’ucraino (ammonito al 19′ per un colpo a Goes) a lasciare il posto a Soulè all’intervallo. Senza la soluzione del lancio lungo, la Roma è costretta a manovrare e al 49′ sfiora il gol: Angelino di rabona pesca in area Dybala che col sinistro di prima intenzione non riesce ad inquadrare lo specchio. I ritmi però col passare dei minuti calano. Anche per questo Ranieri al 74′ sceglie di giocarsi la carta El Shaarawy, che prende il posto di Saelemaekers. La Roma fa la partita, ma rischia grosso al 76′, quando Maikuma sul secondo palo non riesce ad impattare bene di testa dopo un cross dalla destra. Sono le prove generali per il gol che arriva all’80’: Clasie lavora un pallone per Wolfe, che crossa al centro per il tocco vincente di Parrott. Un gol che permette agli olandesi di scavalcare i giallorossi in classifica (11 punti contro 9). Per Ranieri continua il tabù trasferta.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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Cronaca

Milano, trovato con un revolver in centro. In casa aveva un arsenale

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MILANO (ITALPRESS) – La Polizia di Stato di Milano ha arrestato un cittadino italiano, 44enne per spaccio di sostanze stupefacenti, detenzione e porto illegale di armi comuni da sparo, armi da guerra e armi clandestine con relativo munizionamento. Ieri pomeriggio, gli agenti della Sesta Sezione della Squadra Mobile, nel corso di un servizio mirato al contrasto del fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti in zona Monforte Vittoria, hanno notato in via Archimede il 44enne, a bordo della sua auto, intento a guardarsi intorno con fare sospetto. Mentre l’uomo era monitorato dagli investigatori, è stato raggiunto da un altro soggetto che è salito sulla sua autovettura, per poi scendere immediatamente. Il 44enne, ripresa la marcia, è stato fermato dagli agenti in piazza San Babila, risultando in possesso di 19 dosi di cocaina occultate nell’abitacolo per un peso di circa 24 grammi, oltre a materiale da confezionamento. Ma l’attenzione degli agenti si è subito concentrata sullo schienale del sedile lato passeggero, ove era posta una borsa a tracolla in cui è risultato poi occultato un revolver calibro 38 con 5 proiettili nel tamburo. Una volta accompagnato in Questura, l’uomo è stato trovato in possesso di un mazzo di chiavi e un telecomando di un magazzino per attrezzi. Pertanto gli agenti si sono recati presso la sua abitazione a Taino (Varese) per effettuare delle perquisizioni domiciliari. Durante la perquisizione del capanno, gli investigatori hanno notato che la planimetria della struttura non combaciava con i reali spazi al suo interno e, svolgendo degli attenti accertamenti, hanno individuato una “stanza segreta” al cui interno erano custodite armi e munizioni. Sono state così sequestrate sei pistole, due mitragliatrici, due fucili e circa 1.300 munizioni di vario genere, oltre a caricatori e silenziatori. Il 44enne, già indadato nell’ambito dell’indagine Hydra della DDA di Milano, dopo gli accertamenti di rito è stato condotto presso il carcere di San Vittore in attesa di convalida.(ITALPRESS).

Foto: Polizia di Milano

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