Seguici sui social

Cronaca

Inveruno, 57enne arrestato per maltrattamenti in famiglia e minaccia

Pubblicato

-

MILANO (ITALPRESS) – Nel pomeriggio del 24 dicembre, i Carabinieri della Stazione di Cuggiono sono intervenuti in un’abitazione di Inveruno (MI) ove hanno arrestato per maltrattamenti in famiglia, minaccia e resistenza a Pubblico Ufficiale, un 57enne italiano, disoccupato e pregiudicato. L’uomo, dopo aver avuto l’ennesima lite in casa con il fratello, di 4 anni più giovane, all’arrivo dei Carabinieri li ha minacciati con un coltello da cucina, opponendo resistenza prima di essere bloccato ed arrestato. Anche la mattina di Natale, a Milano, i Carabinieri del Nucleo Radiomobile hanno arrestato per maltrattamenti in famiglia un 43enne originario delle Filippine, incensurato. I Carabinieri sono intervenuti in un appartamento in via Uccelli di Nemi, per una lite familiare tra l’uomo e la convivente, una sua connazionale 46enne, trovando la donna in lacrime, il marito in cucina e, nella sua stanza, il figlio 16enne, il quale ha riferito di aver contattato il 112 per le continue liti tra i genitori nel corso delle quali il padre aveva maltrattato più volte la madre. Il 16enne, dopo aver sentito i genitori litigare animatamente ed il padre minacciare di morte la madre, ha udito il fragore di un colpo pistola a salve, esploso dall’uomo nei confronti della donna. L’intervento dei Carabinieri ha permesso di bloccare l’uomo e di rinvenire e sequestrare l’arma ed il bossolo. Lo stesso pomeriggio del 25 dicembre, a San Giuliano Milanese, i Carabinieri della locale Tenenza hanno dato esecuzione, nei confronti di un 29enne salvadoregno, pregiudicato per reati contro la persona, ad un’ordinanza di protezione contro gli abusi familiari con l’applicazione della misura dell’allontanamento dalla casa familiare e del divieto di avvicinamento all’ex compagna, una 21enne nata in Italia, a seguito di reiterati episodi di maltrattamenti. Nella serata di ieri, infine, a Corbetta (MI), i Carabinieri della locale Stazione, unitamente a quelli della Sezione Radiomobile della Compagnia di Abbiategrasso, sono intervenuti presso un’abitazione di via Simone da Corbetta, su segnalazione di una donna romena 32enne che aveva riferito di essere stata poco prima aggredita dal compagno, anch’egli romeno, pregiudicato, 43enne. I militari, intervenuti prontamente sul posto, hanno accertato che l’uomo, in preda all’alcol ed armato di due coltelli da macellaio, aveva strattonato la donna, facendola cadere a terra e provocandole un trauma cranico e delle escoriazioni al volto. I Carabinieri sono riusciti a mettere in salvo la donna ed a disarmare l’uomo, ancora aggressivo, anche mediante l’utilizzo del taser, arrestandolo e conducendolo poi presso la Casa Circondariale di Milano San Vittore. La donna è stata invece condotta all’Ospedale di Rho (MI) dal quale veniva dimessa con una prognosi di 20 giorni.(ITALPRESS).

Foto: ufficio stampa Carabinieri

Cronaca

Ucraina, massiccio attacco aereo russo nella notte. Due bambini uccisi

Pubblicato

-

ROMA (ITALPRESS) – Questa notte la Russia ha effettuato un massiccio attacco combinato con missili e droni sull’Ucraina, terrorizzando civili ucraini. Finora 8 civili sono stati uccisi, tra loro due bambini e un adolescente, decine sono rimasti feriti.(ITALPRESS).

Foto: Ipa Agency

Leggi tutto

Cronaca

Amministrative, 117 comuni alle urne. Si vota anche domani

Pubblicato

-

MILANO (ITALPRESS) – Urne aperte dalle 7 di questa mattina per le elezioni amministrative 2025, con l’elezione diretta del sindaco e il rinnovo dei consigli comunali in 117 comuni delle regioni a statuto ordinario e in nove comuni commissariati della Sicilia. Sono quasi due milioni gli italiani chiamati alle urne per il primo turno delle elezioni amministrative, che si svolgeranno oggi fino alle 23 e domani dalle 7 alle 15. I riflettori sono puntati soprattutto su Genova, un vero e proprio test per il ‘campo largò: il centrosinistra si è compattato sulla candidatura di Silvia Salis, vicepresidente vicaria del CONI ed ex martellista, che sfiderà Pietro Piciocchi, attuale sindaco facente funzioni dopo che l’ex primo cittadino Marco Bucci è stato eletto a presidente della Regione. Oltre al capoluogo ligure, sono chiamati al voto anche i cittadini di Ravenna, Taranto e Matera: qui il centrodestra schiera Antonio Nicoletti, mentre il centrosinistra si divide tra l’ex sindaco del M5S, Domenico Bennardi, decaduto lo scorso ottobre per le dimissioni di 17 consiglieri comunali su 32, e il dem Roberto Cifarelli, che scende in campo però con una lista civica. A sfidare i due ‘big’ saranno i civici Luca Prisco e Vincenzo Santochirico. A Ravenna sono sette i candidati a prendere il posto di Michele De Pascale, eletto alla presidenza della Regione Emilia-Romagna: il centrosinistra converge sul segretario provinciale del Pd Alessandro Barattoni, appoggiato anche da M5S e AVS. Il centrodestra invece si presenta diviso: Forza Italia e Fratelli d’Italia puntano su Nicola Grandi, la Lega su Alvaro Ancisi. Democrazia Cristiana sceglie Giovanni Morgese, l’area comunista sostiene invece Marisa Iannucci e la lista civica La Pigna punta sulla capogruppo in Consiglio comunale, Veronica Verlicchi. Altrettanto frammentato è lo scenario a Taranto, dove gli aspiranti sindaci sono sei: l’ex presidente del consiglio comunale Piero Bitetti è sostenuto dal Pd, mentre i pentastellati hanno presentato la candidatura della giornalista Annagrazia Angolano. Nel centrodestra, Luca Lazzaro ha il sostegno di Forza Italia e Fratelli d’Italia. A correre per la carica di sindaco di Taranto, con il sostegno di sette liste civiche, è l’avvocato Francesco Tacente. Mirko Di Bello corre per la coalizione Adesso, mentre Mario Cito è sostenuto dalla lista At6-Lega d’Azione Meridionale. Una sfida che appare aperta e che potrebbe facilmente portare al ballottaggio, in programma domenica 8 e lunedì 9 giugno, insieme ai referendum su lavoro e cittadinanza.
(ITALPRESS).

Foto: Ipa Agency

Leggi tutto

Cronaca

Schifani “Vado avanti, non sono tornato in Sicilia a svernare”

Pubblicato

-

PALERMO (ITALPRESS) – “Non mi lascerò intimidire”. Così, in una lettera al quotidiano “Il Giornale di Sicilia”, il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, è voluto tornare sulle intimidazioni subite. Telefonate anonime, lettere minatorie, episodi che lo stesso governatore definisce “il solito copione vile e codardo di chi si sente minacciato nei propri interessi illeciti”. Per Schifani, episodi come questi “rafforzano la mia determinazione ad andare avanti, con senso dello Stato e nel pieno rispetto delle regole, per portare a compimento progetti strategici per la Sicilia, a cominciare da quello dei termovalorizzatori”. Per garantire “la massima trasparenza, il pieno rispetto delle norme ambientali e la tracciabilità di ogni singolo passaggio procedurale” nella realizzazione dei termovalorizzatori, l’amministrazione regionale ha scelto di affidare l’iter a Invitalia. Ulteriori misure per assicurare “condizioni di massima trasparenza e a prevenire ogni rischio di infiltrazione di interessi illeciti e mafiosi nelle procedure e nei cantieri” includono la firma dell’intesa di vigilanza collaborativa con l’Autorità nazionale anticorruzione (Anac) e dei protocolli di legalità sottoscritti con i prefetti di Palermo e Catania. Nella lettera, Schifani ripercorre anche le motivazioni che lo hanno spinto ad assumere l’incarico. La sua candidatura alla Presidenza della Regione è nata da una “scelta unanime dei leader del centrodestra nazionale e regionale nell’agosto del 2022”.Dopo aver ricoperto il ruolo di Presidente del Senato, ha accettato di tornare in Sicilia non per “svernare” o per “occupare una poltrona”, ma per “mettersi al servizio dei siciliani, con senso di responsabilità, spirito di sacrificio e passione politica”. Il Presidente affronta quotidianamente “dossier complessi, annosi, spesso incancreniti da decenni di ritardi e incertezze”, lavorando “con impegno costante” insieme a una “coraggiosa squadra di collaboratori”. Sottolinea che “Non ci sono scorciatoie nè bacchette magiche”, ma solo una rotta chiara da seguire: “quella della trasparenza, della legalità, dello sviluppo sostenibile”. Schifani è consapevole che “ogni passo in avanti può toccare equilibri consolidati, infastidire chi ha tratto vantaggio da una Sicilia ferma e ricattabile, e generare reazioni scomposte”. Tuttavia, afferma con decisione che “non è con la paura che si costruisce il futuro. E nemmeno con il silenzio o con l’ambiguità”. La strada è quella della “verità e con il coraggio delle scelte”. Infine, il presidente sottolinea di non avere “interessi personali da difendere nè rendite di posizione da tutelare”, ma solo “la volontà di rendere la Regione più efficiente, più capace di liberarsi da vincoli antichi”. Conclude riaffermando la volontà di “Andremo avanti. Senza paura. Ora più che mai”.(ITALPRESS).

Foto: Ipa Agency

Leggi tutto
Advertisement


Agenzia Creativamente Itinerari News Pronto Meteo
Casa e consumi by Altroconsumo

Primo piano

LombardiaLive24 by Agenzia Creativamente P. IVA 02607700180 COPYRIGHT © 2021-2025 ALL RIGHTS RESERVED: LOMBARDIALIVE24 BY AGENZIA CREATIVAMENTE.
Sito creato da Emanuele Bottiroli. © Tutti i diritti riservati. I nomi e i loghi delle testate giornalistiche edite da Agenzia CreativaMente Editore sono registrati presso il Tribunale di Pavia e la Camera di Commercio di Pavia. È vietato qualsiasi utilizzo, anche parziale, dei contenuti pubblicati, inclusi la memorizzazione, la riproduzione, la rielaborazione, la diffusione e la distribuzione degli stessi, su qualsiasi piattaforma tecnologica, supporto o rete telematica, senza preventiva autorizzazione scritta.