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Cronaca

Monza, minaccia proprietario di un bar con una spranga. Arrestato

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MONZA (ITALPRESS) – Martedì 26 dicembre, i poliziotti della Squadra Volanti della Questura di Monza, sono intervenuti nei pressi di un bar nel quartiere Cederna dove un 46 enne monzese, armato di una spranga in ferro di circa 1 metro, era intento a danneggiare tavoli e sedie del locale, nonchè si rendeva responsabile di minacce nei confronti del proprietario e delle altre persone presenti. Gli Agenti, giunti sul posto, invitavano il soggetto a gettare in terra il bastone ma questo, incurante dell’invito, si dirigeva verso i poliziotti brandendo la spranga e continuando ad insultare il proprietario del bar di origine cinese. L’uomo, quindi, continuava a tenere un atteggiamento aggressivo anche nei confronti dei poliziotti, uno dei quali per riuscire a bloccarlo veniva colpito con calci alle gambe. Una volta riusciti ad ammanettarlo l’uomo continuava nei suoi comportamenti violenti anche all’interno dell’autovettura di servizio danneggiandola, sfondando a calci il vetro blindato della portiera. A questo punto esponendo il busto dal vetro ormai rotto, continuava ad insultare e a sputare ai poliziotti. Offese e minacce di morte continuavano anche una volta giunti presso la Questura, tanto da rendere impossibile l’operato del personale sanitario intervenuto sul posto per visitarlo e l’attività di fotosegnalamento da parte dei poliziotti della Polizia Scientifica. Il poliziotto coinvolto nell’aggressione, successivamente visitato dai medici del pronto soccorso, ha riportato ferite e traumi contusivi, con una prognosi di 5 giorni. Secondo quanto riferito dal proprietario del bar, di origini cinesi, il 46enne più volte si era recato nel locale e spesso risultava molesto nei confronti dei presenti, i quali venivano insultati anche con epiteti razziali. Proprio nella giornata precedente, lunedì 25 dicembre, l’uomo era stato costretto a richiedere nuovamente l’intervento delle forze dell’ordine per poterlo allontanare. L’uomo, con numerosi precedenti, sussistendo la flagranza per violenza e minaccia a Pubblico Ufficiale, resistenza, lesione e danneggiamento, nonchè porto d’arma impropria senza giustificato motivo in luogo pubblico è stato tratto in arresto e posto a disposizione della Procura della Repubblica di Monza in attesa del giudizio per direttissima. Nella mattinata del 27 dicembre, all’esito dell’udienza presso il Tribunale di Monza, il Giudice ha convalidato l’arresto ed ha disposto il divieto di dimora in Lombardia, essendo lo stesso domiciliato in altra regione del Nord. Il Questore della provincia di Monza e della Brianza considerati i precedenti dell’uomo e le ripetute condotte violente poste in essere sempre presso il bar dove è stato poi arrestato ha dato avvio tramite la Divisione Polizia Anticrimine della Questura al procedimento per l’adozione del Dacur – Divieto di accesso ai locali pubblici di Monza, dove il predetto si è reso reiteratamente autore di condotte costituenti reato, per le quali è stato arrestato o denunciato, valutando anche, vista la gravità dei comportamenti se estenderlo a tutta la provincia. (ITALPRESS).

Foto: Polizia di Stato di Monza

Cronaca

Tripletta Thuram, Inter batte 3-2 il Torino

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MILANO (ITALPRESS) – Nell’anticipo della settima giornata di Serie A, un Inter famelica piega per 3-2 la rivelazione Torino, rimasto in dieci dopo 20 minuti. A San Siro le luci della ribalta sono tutte per Marcus Thuram, autore di una memorabile tripletta: per il Torino, invece, vanno in rete Zapata (uscito poi per
infortunio) e Vlasic su rigore. I padroni di casa dominano il
match, ma mostrano alcune preoccupanti disattenzioni che
permettono agli avversari di segnare due volte. L’Inter è brava a
indirizzare la partita sin dal primo tempo. Dopo una prima fase
caratterizzata da un paziente possesso palla, i campioni d’Italia
riescono a scardinare il blocco basso del Torino. Il compito dei
nerazzurri viene facilitato dalla madornale ingenuità di Maripan:
l’ex difensore del Monaco, infatti, dopo revisione al Var, viene
espulso, in seguito ad un pericoloso piede a martello su Thuram.
Nonostante l’inferiorità numerica, i granata provano a non
concedere troppo campo agli avversari. Di fronte, alla squadra di
Vanoli, però, si pone un Thuram semplicemente in stato di grazia.
Nel giro di dieci minuti, tra il 25′ e il 35′, il francese segna
due reti di testa, al termine di due azioni fotocopia: i cross
provengono entrambi dalla sinistra e portano la firma prima di
Bastoni, poi di Acerbi. Il doppio vantaggio dura, però, solo una
manciata di secondi. L’Inter si distrae e subisce al 36′ il gol
del 2-1 di Zapata, trovatosi tutto solo davanti a Sommer. Al 40′
Dimarco ha la chance di rimettere a distanza di due reti gli
ospiti, ma Milinkovic gli nega la gioia del gol. Nella ripresa non basta il grande sacrificio di Zapata per far prendere campo e
respirare il Torino. I nerazzurri continuano a macinare gioco,
schiacciando gli uomini di Vanoli nella propria metacampo. Il
terzo gol è solo una questione di minuti e ancora una volta il
marcatore è Thuram: al 60′ l’attaccante interista trova la prima
tripletta italiana, insaccando da pochi passi. I ragazzi di
Inzaghi sfiorano più volte anche il quarto gol con Lautaro e
Taremi. Nel finale piove sul bagnato per il Torino, costretto a
fare i conti con l’infortunio di Zapata: il colombiano è infatti
uscito dal campo in barella. Gli ospiti si regalano comunque un
recupero di speranza, approfittando della seconda sbavatura della
serata dell’Inter. Calhanoglu stende in area Masina: dal dischetto va Vlasic che fa 3-2. Con questo successo l’Inter torna
momentaneamente al secondo posto, a -2 dal Napoli capolista.
Dall’altra parte, invece, il Toro è costretto a leccarsi le
ferite, incassando il secondo ko consecutivo.
– Foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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Cronaca

REGIONE LOMBARDIA – A BRESCIA SMART FUTURE ACADEMY, QUALE FUTURO PER I GIOVANI

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Al via Smart Future Brescia 24′, evento dedicato all’orientamento e al matching tra giovani, aziende e enti di formazione. Presente alla cerimonia di inaugurazione l’assessore all’Istruzione, Formazione e Lavoro Simona Tironi che ha sottolineato l’importanza di puntare su innovazione e competenze all’avanguardia per affrontare un mercato del lavoro sempre più complesso.

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Cronaca

Confesercenti “Tetti agli affitti per le attività di prossimità”

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MILANO (ITALPRESS) – Taglio del cuneo fiscale, semplificazione e meno burocrazia, aumento del potere d’acquisto delle famiglie, regolamentazione del commercio sulle piattaforme online, lotta all’elusione fiscale e tetti agli affitti delle attività di prossimità. Queste le principali richieste di Confesercenti al governo in vista della legge di bilancio, ribadite all’Italpress dalla presidente Patrizia De Luise, nella nuova puntata di Primo Piano, la rubrica condotta da Claudio Brachino.
“Noi chiediamo il taglio del cuneo fiscale, semplificazione e aumento del potere d’acquisto delle famiglie attraverso la defiscalizzazione degli aumenti contrattuali, per lasciare soldi in tasca ai lavoratori, e chiediamo anche tagli alle spesa improduttiva: dove tagliare non spetta a noi dirlo, spetta al Governo, che ha responsabilità di scegliere” spiega De Luise. “Poi c’è il discorso delle piattaforme. Indubbiamente il covid ha abituato le persone a comprare sulle piattaforme online. Però c’è da metterci le mani, lì dentro. Per prima cosa sulla concorrenza fiscale. Perchè noi facciamo un lavoro in cui la concorrenza non ci spaventa, è la nostra quotidianità. E devi saper vendere il tuo prodotto, saper intercettare il bisogno del consumatore a cui ti rivolgi. Però, se giocano due squadre con due regole diverse, a tavolino sappiamo già chi vince. E noi giochiamo con regole diverse, perchè le piattaforme e i grandi colossi dell’online sappiamo tutti che non hanno residenza in Italia, non si sa molto spesso dove ce l’hanno. Quindi, questi soldi che arrivano dal transato non vengono reinvestiti nel nostro Paese. Se questi rimanessero qui staremmo meglio tutti, sia i cittadini sia le imprese” dice ancora la numero uno di Confesercenti.
Poi la presidente parla di affitti, tra le spese fisse più importanti per un’attività di prossimità: “sono esagerati, specialmente se un’attività si trova in una buona zona. Chiediamo tetti e regole. Chiediamo che si torni a considerare l’affitto commerciale come affitto residenziale a famiglie, bisogna cercare di detassare l’affitto a favore del proprietario, ovviamente a fronte di un taglio dell’affitto al commerciante. E poi chiediamo di considerare latterie, mercerie o negozi essenziali come attività di servizio. E’ chiaro che con queste attività non puoi fare miliardi che ti consentono di avere una tassazione come quella in vigore. Quindi, chiediamo di mettere un tetto alla tassazione in relazione al giro d’affari dell’attività”.
De Luise ha affrontato i temi legati alla manodopera, ai giovani e alla formazione. Anche le piccole attività di quartiere faticano a trovare lavoratori, “perchè nelle nostre attività di servizio il sabato si lavora. Poi, se il negozio è posizionato in una zona di particolari flussi turistici anche la domenica si lavora. Gli orari si sono dilazionati e ci sono turni più scomodi. Questi fattori rendono meno appetibili i lavori nelle attività di prossimità”.
La presidente di Confesercenti passa poi al tema della formazione: “perchè quando un ragazzo non vuole studiare, gli si dice ‘vai a fare il commessò? Ci vuole una preparazione per tutto, e non basta solo conoscere le lingue. Si dovrebbe investire sulla formazione, spiegare il lavoro dando gli strumenti. A volte i ragazzi si allontanano da un mestiere semplicemente perchè non lo comprendono”.
(ITALPRESS).

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