Cronaca
Piersanti Mattarella, dopo 44 anni dall’omicidio si cerca ancora la verità
Pubblicato
1 anno fa-
di
Redazione
PALERMO (ITALPRESS) – Palermo ricorda Piersanti Mattarella, il presidente della Regione assassinato il 6 gennaio 1980 con un omaggio nel luogo dell’agguato. Non solo la memoria, ma anche la rinnovata richiesta di verità sul delitto che vede ancora ombre 44 anni dopo.
“La lotta per la legalità e l’affermazione della trasparenza anche negli atti amministrativi è una caratteristica che contraddistingue l’impegno di Piersanti Mattarella. Uomo delle istituzioni, che nelle istituzioni intende finalmente affermare i principi dell’efficienza, dell’efficacia, dell’economicità e dell’indipendenza delle scelte e dal condizionamento di una politica asfissiante e della malavita organizzata”, sottolinea il sindaco di Palermo, Roberto Lagalla, a margine della cerimonia di commemorazione di Piersanti Mattarella, ucciso il 6 gennaio 1980 proprio sotto la sua abitazione, in via Libertà, nel capoluogo siciliano.
“Piersanti rappresenta un esempio ed ecco perchè è importante attualizzarne il ricordo, perchè i testimoni, esattamente come diceva Paolo VI, sono fondamentali per affermare e incarnare i valori ma anche per tramandarli – aggiunge -. E’ stato un esempio, prima di ogni altra cosa per chi sta all’interno delle istituzioni, esempio di moralità, esempio di eticità, esempio di chiarezza degli atti amministrativi, esempio di verità nel racconto delle quotidiane fatiche istituzionali ai cittadini”.
“A 44 anni dalla tragica uccisione per mano mafiosa, resta ancora vivo il ricordo del Presidente Piersanti Mattarella, simbolo di legalità e di alta politica, improntata sul dialogo e il servizio ai cittadini. Il suo impegno per la comunità è stato rivolto al contrasto dell’influenza di Cosa nostra sulla società civile. Per onorare la sua memoria, l’auspicio è che si continui a cercare la verità su un delitto che ha sconvolto il Paese e che ancora oggi resta avvolto da troppe ombre”, dichiara ancora Lagalla.
“L’Italia onora oggi la memoria di Piersanti Mattarella, ucciso dalla mafia il 6 gennaio 1980 a Palermo. E’ uno dei tanti eroi che, con il loro coraggio e la loro integrità, hanno insegnato al popolo italiano che è possibile combattere la criminalità organizzata e occuparsi della cosa pubblica senza cedere al puzzo del compromesso morale. Sono trascorsi quarantaquattro anni dal suo sacrificio, ma il tempo non ha scalfito minimamente la forza dell’esempio di Piersanti Mattarella. Anche nel suo nome proseguiremo il nostro impegno quotidiano per liberare, una volta per tutte, la nostra Patria dal cancro mafioso”, dichiara il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni.
“Onoriamo oggi la memoria di Piersanti Mattarella, barbaramente ucciso dalla mafia il 6 gennaio del 1980 a Palermo. Allievo di Aldo Moro, aveva avviato una importante rivoluzione in Sicilia all’insegna della lotta alla speculazione edilizia e a favore di una maggiore trasparenza. Fu il volto del cambiamento in una Regione restia a voler cambiare. E il suo operato, contraddistinto da legalità rappresenta ancora oggi, a 44 anni dal suo assassinio, un virtuoso esempio di doveroso rispetto delle istituzioni. Un modello di integrità nella gestione della pubblica amministrazione che deve essere da guida per l’azione di tutti noi. Il più sincero omaggio, mio personale e del Senato della Repubblica”, aggiunge il Presidente del Senato, Ignazio La Russa.
“Il 6 gennaio di 44 anni fa la mafia uccideva barbaramente, a Palermo, Piersanti Mattarella, Presidente della Regione Siciliana. In tale dolorosa ricorrenza desidero rinnovare, a nome mio personale e della Camera dei deputati, le espressioni della più sentita vicinanza ai familiari. Rinnovo oggi al Presidente della Repubblica un particolare pensiero, nel ricordo di un uomo integerrimo e coraggioso, che rimarrà sempre una figura di riferimento per il Paese. Ne onoriamo la memoria. La sua forza d’animo e la sua determinazione nel contrasto alla mafia siano sempre d’esempio per le Istituzioni e per la società civile nella promozione quotidiana e in ogni sede della cultura della legalità”, sottolinea il Presidente della Camera dei deputati, Lorenzo Fontana.
“Celebrare la memoria di Piersanti Mattarella, che ha combattuto la mafia attraverso scelte politiche e azioni di governo, significa onorare ogni giorno l’impegno per l’affermazione della trasparenza, della legalità, dell’efficienza nella pubblica amministrazione. I suoi valori segnarono una nuova direzione per portare avanti il cambiamento della Sicilia e abbiamo l’impegno di continuare a camminare in questo solco”, dichiara il presidente della Regione Siciliana Renato Schifani.
(ITALPRESS).
Potrebbero interessarti
-
Controlli sugli orari delle slot machines a Varese, sanzionati 16 gestori
-
Alla Caritas di Milano murale di Papa Francesco con un giubbotto salvagente e il piccolo migrante morto
-
Rapine violente con la scusa della sigaretta, due uomini fermati a Milano
-
Accordo FITP-ICSC, finanziamenti a tasso zero per impianti e coperture
-
Conte “Non c’è solo il Lecce, poi ancora tre partite”
-
Torneo delle Regioni calcio a 5: festa Lazio, Piemonte VdA e Sicilia
Cronaca
Controlli sugli orari delle slot machines a Varese, sanzionati 16 gestori
Pubblicato
2 ore fa-
2 Maggio 2025di
Redazione
VARESE (ITALPRESS) – I Finanzieri del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Varese, nel primo quadrimestre di quest’anno, hanno intensificato le specifiche attività operative nell’ambito del dispositivo di controllo economico del territorio, eseguendo mirati e specifici accertamenti presso i locali e le sale gioco ove sono allocate, esercenti attività di gioco offerta anche mediante apparecchi “AWP” (Amusement With Prizes) e “VLT” (Video Lottery Terminal), in considerazione di un fenomeno che evidenzia dati sempre più rilevanti, atteso l’ultimo monitoraggio disponibile del giocato nella provincia di Varese, relativo al 2023, ammonta a circa 2 miliardi di euro.
Le Fiamme Gialle varesine hanno portato a termine diverse operazioni di servizio in tutta la provincia, anche nei comuni di Bisuschio, Cocquio Trevisago e Uboldo, che hanno di recente adottato provvedimenti in materia, con conseguente irrogazione di sanzioni amministrative pecuniarie nei confronti di 16 pubblici esercizi, responsabili di avere violato le Ordinanze emanate dai Sindaci (e i connessi Regolamenti approvati dai Consigli Comunali) per la prevenzione e il contrasto delle patologie (ludopatia) e delle altre problematiche legate al gioco d’azzardo lecito.
I finanzieri hanno riscontrato, anche tramite l’utilizzo di un performante applicativo in uso alla Polizia Economico-Finanziaria, denominato “SCAAMS”, la messa in funzione di alcuni apparecchi da intrattenimento, in violazione delle predette limitazioni orarie, procedendo quindi alla contestazione degli illeciti rilevati e della sanzione amministrativa pecuniaria, per un totale complessivo nel massimo di circa 160.000 euro, in forza della Legge n. 689/1981 e del T.U.L.P.S. (Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza).
Altresì, nell’ambito delle predette attività, sono stati eseguiti mirati controlli di polizia economico finanziaria per finalità antiriciclaggio, finalizzati al riscontro del rispetto delle disposizioni di cui al D.Lgs. n. 231/2007 in materia di identificazione, registrazione e comunicazione dei dati relativi alla clientela, nonché un controllo relativamente al registratore di cassa, con particolare riferimento ai pagamenti effettuati tramite POS. I dati e le informazioni così acquisiti saranno oggetto di successivo approfondimento operativo.
– foto ufficio stampa Guardia di Finanza –
(ITALPRESS).
Cronaca
Alla Caritas di Milano murale di Papa Francesco con un giubbotto salvagente e il piccolo migrante morto
Pubblicato
2 ore fa-
2 Maggio 2025di
Redazione
MILANO (ITALPRESS) – Nel cuore di Milano, sui muri della Caritas Ambrosiana, prende forma una nuova icona del nostro tempo: “Franciscus – The Hope”, il murale firmato dall’artista contemporaneo aleXsandro Palombo, che rende omaggio alla figura di Papa Francesco, recentemente scomparso. Un’opera potente, intrisa di simbolismo, che parla al presente e alla coscienza collettiva. Papa Francesco è ritratto con il saio francescano, emblema della povertà e della rinuncia, e un giubbotto di salvataggio arancione, simbolo di speranza per i migranti che attraversano il mare.
Ai suoi piedi, il corpo senza vita del piccolo Alan Kurdi, il bambino siriano diventato simbolo globale della tragedia migratoria. L’immagine è dura ma necessaria: tipica dello stile Palombo che non lascia mai spazio all’indifferenza. Come una Pietà contemporanea, Papa Francesco accoglie il corpo del piccolo Alan Kurdi come Maria il Figlio: un’icona urbana che eleva la compassione al rango di gesto sacro, Francesco si fa ponte tra l’umano e il sacro, protettore degli ultimi e testimone silenzioso del dolore del mondo. L’opera viene svelata nei giorni dei Novendiali, mentre la Chiesa universale si prepara a eleggere un nuovo Pontefice. La scelta non è casuale: aleXsandro Palombo sceglie il tempo del lutto e della riflessione per imprimere nel tessuto urbano una memoria visiva forte, indelebile.
L’artista, già autore del celebre murale “Caritas” – in cui Papa Francesco veniva ritratto come un clochard – torna a far parlare i muri con un linguaggio diretto, capace di toccare corde profonde, là dove le parole spesso falliscono. La scelta di realizzarlo presso la Caritas Ambrosiana racchiude in sé un profondo messaggio di speranza, nel luogo che da decenni incarna l’impegno verso gli ultimi, promuove accoglienza, sviluppo umano, giustizia sociale, il luogo dove il messaggio di Francesco ha sempre trovato eco e continuità.
“Franciscus – The Hope” Francesco si fa ponte tra l’umano e il sacro, protettore degli ultimi e testimone silenzioso del dolore del mondo. Ringraziamo di cuore @alexsandropalombo, che ha deciso di realizzare sul muro di ingresso di Caritas Ambrosiana questo splendido murales, un’opera che non passa inosservata e che colpisce dritto al cuore”. Questo il commento della Caritas affidata al suo canale Instagram.
– foto ufficio stampa aleXsandro Palombo –
(ITALPRESS).
Cronaca
Rapine violente con la scusa della sigaretta, due uomini fermati a Milano
Pubblicato
2 ore fa-
2 Maggio 2025di
Redazione
MILANO (ITALPRESS) – La Polizia di Stato di Milano ha sottoposto a fermo di polizia giudiziaria due cittadini romeni di 26 e 48 anni, senza fissa dimora, ritenuti responsabili della rapina commessa ai danni di un 28enne italiano nelle prime ore dello scorso giovedì 17 aprile. Quella notte, mentre camminava poco dopo la mezzanotte in via Lorenteggio, il giovane milanese ero stato avvicinato da due persone che, prima gli hanno chiesto una sigaretta, e poi, dopo aver ricevuto risposta negativa, lo hanno minacciato per ottenere dei soldi: se non li avesse consegnati, il 26enne indagato gli avrebbe tagliato la gola mimando, con la catenina che aveva avvolta nella mano, il gesto dello strangolamento.
Dato che la vittima aveva soltanto 40 euro nel proprio portafoglio, i rapinatori l’hanno condotta, sotto minaccia, presso un vicino sportello bancomat per costringerla a effettuare due operazioni di prelievo per un importo totale di 350 euro di cui poi si sono impossessati. Nei giorni scorsi, gli agenti della Squadra Investigativa del Commissariato Porta Genova, che avevano subito avviato le indagini sulla base della denuncia sporta e della visione delle immagini dei sistemi di videosorveglianza, nel corso di un servizio straordinario di prevenzione e controllo del territorio, hanno notato, in via Lorenteggio angolo via Redaelli, un giovane che camminava guardandosi attorno con fare sospetto, stringendo con la mano destra una catena in metallo bianco.
Subito riconosciuto come uno dei due rapinatori, i poliziotti hanno fermato il 26enne, che era vestiva ancora gli stessi abiti indossati nel corso della rapina, e, sottoposto a fermo, lo hanno condotto a San Vittore. Il giorno successivo, verso le ore 19, in piazza Tirana, gli agenti del Commissariato Porta Genova hanno individuato, grazie alla sua lunghissima barba bianca, e fermato anche il connazionale 48enne.
A seguito dell’attività investigativa svolta, il 26enne romeno è stato, inoltre, ritenuto l’autore di altre cinque violente rapine commesse negli ultimi due mesi: il 26.02.2025, alle ore 11.45 circa, in viale Misurata, aveva rapinato di 80 euro una cittadina filippina di 70 anni e, dopo averla minacciata con un punteruolo metallico lungo 20 cm, l’aveva spinta terra e derubata della borsa prima di fuggire; il primo marzo, alle ore 03.45 circa, in piazza Bolivar, dopo aver ricevuto risposta negativa alla richiesta di una sigaretta, ha minacciato con un’arma da taglio un 22enne italiano che, spaventato, gli ha consegnato i bracciali che indossava, gli auricolari e il proprio portafoglio.
Il 15 marzo, inoltre, poco dopo la mezzanotte in via dei Tulipani, sempre con la scusa di una sigaretta aveva avvicinato una ragazza di 24 anni prima di strapparle il telefono dalle mani e colpirla con pugni al volto per farla desistere dal tentativo di riprendere lo smartphone; una settimana dopo, il 23 marzo in mattinata, in piazza Frattini, aveva colpito con pugni al volto e alla schiena un 72enne che non aveva dato retta alla sua richiesta di sigaretta: dopo averlo minacciato di ferirlo con un coltello, aveva obbligato l’anziano a prelevare dei soldi allo sportello bancomat senza riuscirci.
Il 29 marzo, infine, sempre pochi minuti dopo la mezzanotte in piazza Frattini, aveva strappato con forza un anello dal volare di 400 euro a un ragazzo di 20 anni, prima di fuggire. I poliziotti hanno convocato presso il Commissariato Porta Genova le vittime di questi episodi per sottoporle all’esame di individuazione fotografica riconoscendo quale autore delle cinque rapine il 26enne indagato che, durante le fasi del fermo, ha reso spontanee dichiarazioni ammettendo tutti i fatti a lui ascritti.
– foto screenshot video Polizia di Stato –
(ITALPRESS).


Controlli sugli orari delle slot machines a Varese, sanzionati 16 gestori

Alla Caritas di Milano murale di Papa Francesco con un giubbotto salvagente e il piccolo migrante morto

Rapine violente con la scusa della sigaretta, due uomini fermati a Milano

Accordo FITP-ICSC, finanziamenti a tasso zero per impianti e coperture

Conte “Non c’è solo il Lecce, poi ancora tre partite”

Torneo delle Regioni calcio a 5: festa Lazio, Piemonte VdA e Sicilia

Standard and Poor’s rivede al ribasso il Pil mondiale al +2,7%, Italia allo 0,5%

Ranieri “Restare in caso di Champions sarebbe un errore”

BCE, “prospettive economiche dell’Eurozona offuscate da un’eccezionale incertezza”
ZONA LOMBARDIA – 2 MAGGIO 2025

Tajani “In Europa non abbiamo bisogno di sfasciacarrozze”
1 MINUTO DIVINO – ITALIA PROTAGONISTA ALLA PROWEIN 2025

Dati Istat, a marzo l’inflazione accelera al 2% su base annua

Identificati gli autori di una rapina a Monza, eseguite due misure cautelari
INFORMAZIONE 3B METEO LOMBARDIA – PREVISIONI 8 MARZO 2025

La Polizia ferma una tratta di esseri umani e prostituzione, 6 arresti

Cobolli e Darderi da sogno, trionfano a Bucarest e Marrakech

Squalificate in Cina le Ferrari di Leclerc e Hamilton

Milano Art Week, Banca Generali main partner per il 7° anno consecutivo

Banca Generali, al Museo del 900 talk sul valore dell’arte contemporanea
ZONA LOMBARDIA – 2 MAGGIO 2025
LA VOCE PAVESE – PICCOLO COMMERCIO ED E-COMMERCE: SFIDA IMPARI?
RADIO PAVIA BREAKFAST NEWS – 2 MAGGIO 2025
INFORMAZIONE 3B METEO LOMBARDIA – PREVISIONI 2 MAGGIO 2025
SPECIALE NEWS – FUGA DI CERVELLI, LA STORIA DI FRANCESCO
PRIMO PIANO – CHE CHIESA E’ STATA QUELLA DI PAPA FRANCESCO?
AGRISAPORI – 1 MAGGIO
1 MAGGIO, FESTA DEL LAVORO, IL MESSAGGIO DELLA PREMIER MELONI
DIGITAL LIFE – “BIT BY BIT”, L’EVENTO DEL 9 MAGGIO AL CASTELLO MALASPINA DI VARZI SULL’IA
ALMANACCO – 1 MAGGIO
Primo piano
-
Cronaca10 ore fa
PRONTO METEO – PREVISIONI PER IL 2 MAGGIO 2025
-
Altre notizie10 ore fa
INFORMAZIONE 3B METEO LOMBARDIA – PREVISIONI 2 MAGGIO 2025
-
Sport6 ore fa
Lakers eliminati da Minnesota nella notte di playoff Nba, Clippers e Nuggets vanno a gara-7
-
Sport6 ore fa
La F1 sbarca a Miami, Leclerc “Siamo nella direzione giusta per tornare a vincere”
-
Altre notizie10 ore fa
RADIO PAVIA BREAKFAST NEWS – 2 MAGGIO 2025
-
Sport6 ore fa
Andata semifinale Conference, Fiorentina battuta 2-1 dal Betis
-
Cronaca8 ore fa
Frode su fondi europei, sequestrati ad Agrigento beni per 1,3 milioni
-
Cronaca8 ore fa
Sequestrati nel ragusano 500 kg di carne di cinghiale a dei bracconieri maltesi