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Cronaca

Napoli all’ultimo respiro, 2-1 contro la Salernitana

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NAPOLI (ITALPRESS) – Il Napoli torna a vincere. Contro la Salernitana finisce 2-1 grazie alle reti di Politano e Rrahmani, inutile la perla di Candreva nel primo tempo. Prima vittoria dell’anno solare per i partenopei, ora al sesto posto: nulla da fare per la Salernitana, secondo ko consecutivo dopo quello di domenica scorsa contro la Juventus, ora la corsa salvezza si complica ulteriormente. Con Osimhen impegnato in Coppa d’Africa, Mazzarri ha scelto di schierare Simeone al centro dell’attacco supportato da Kvaratskhelia e Politano, Inzaghi si è invece affidato al solito 3-4-2-1 con Candreva e Tchaouna liberi di agire alle spalle di Simy. Nei primi minuti di gioco i padroni di casa hanno faticato parecchio a trovare l’imbucata giusta, i pochi spazi lasciati a disposizione sono stati intasati dalla fase difensiva di una Salernitana concentrata e letale in ripartenza: al 29′ del primo tempo Candreva, dopo aver superato il pressing di Politano, si è inventato una parabola dalla distanza imprendibile per Gollini. Il gol incassato è stata una doccia fredda per i campioni d’Italia in carica che hanno avuto l’unico sussulto con Gaetano: la conclusione dal limite del centrocampista numero 70 è terminata di poco alta sopra la traversa. La svolta del match è arrivata al tramonto del primo tempo dopo un contatto tra Fazio e Simeone in area granata, Marinelli ha deciso di assegnare il penalty ai padroni di casa grazie all’on field review: dal dischetto Politano ha superato Ochoa per la rete dell’1-1. Il pareggio ha dato maggior fiducia agli uomini di Mazzarri, nel giro di pochi minuti Cajuste ha costruito due palle gol prima di testa – traiettoria di poco sul fondo -, poi sfiorando la gioia personale sul secondo palo con un tiro dal limite. Lo svedese, inoltre, è stato costretto ad uscire per un problema muscolare dopo un allungo su Pierozzi. Nel finale i padroni di casa hanno tentato l’assalto per strappare i tre punti, prima Kvaratskhelia è stato murato dall’intervento di piede da parte di Ochoa, poi Rrahmani ha trovato il gol vittoria con una girata nell’area avversaria nei minuti di recupero.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

Cronaca

Monza-Roma finisce 1-1, a Dovbyk risponde Dany Mota

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ROMA (ITALPRESS) – La Roma non va oltre un pareggio per 1-1 contro il Monza nel match dell’U-Power Stadium valevole per la settima giornata del campionato di Serie A. Al gol dei capitolini di Artem Dovbyk risponde Dany Mota. Un pareggio che serve poco a Ivan Juric e che potrebbe invece dare ossigeno ad Alessandro Nesta.
La compagine giallorossa, priva di Dybala, si rende protagonista di una partenza abbastanza aggressiva, facendo molto possesso palla, ma senza riuscire a creare particolari problemi dalle parti di Pizzignacco. Al 15′ i ragazzi di Juric vanno a segno con Artem Dovbyk, dopo una traversa colpita da Konè, ma il gol viene subito annullato per un fuorigioco dell’attaccante ucraino. Due minuti più tardi Bianco trova l’imbucata per Maldini, che calcia verso la porta: Svilar si oppone con i piede e nega il gol all’ex Milan. Al 20′ il tecnico croato perde El Shaarawy per infortunio, così decide di mandare in campo Zalewski (reintegrato in rosa da 24 ore). La Roma resta in zona offensiva e va molto vicina al vantaggio con Pellegrini che, tutto solo davanti a Pizzignacco, fallisce la conclusione.
Il portiere biancorosso, schierato per l’infortunato Turati, successivamente, compie un grande intervento su un altro tiro di Konè. Il Monza prova a reagire con Pessina, che però non intuisce una grande giocata di tacco di Maldini. Il club capitolino, invece, spinge anche nel finale di primo tempo, ma al termine dei quattro minuti di recupero si va a riposo sul parziale di 0-0. Nella ripresa la compagine giallorossa riprende da dove aveva lasciato, creando occasioni pericolose con Pellegrini e Dovbyk, ma pecca ancora di imprecisione. Al 61′ gli sforzi della Roma vengono ripagati proprio dalla rete di Artem Dovbyk che, su assist di Cristante, salta Izzo e deposita la sfera in fondo al sacco dopo un bello slalom nell’area avversaria. Il Monza non si scompone e, grazie a una mossa azzeccata di Alessandro Nesta, acciuffa il pareggio al 70′: cross di Carboni respinto da Svilar, il neo-entrato Dany Mota si avventa sulla palla vagante e fa 1-1.
Nel finale la formazione capitolina torna a spingere con decisione per cercare il 2-1 e reclama anche per un mancato calcio di rigore ma i lombardi si difendono e strappano un prezioso pareggio. In seguito a questo risultato la Roma aggancia Atalanta ed Empoli a 10 punti, mentre il Monza sale a quota 4. Il prossimo impegno dei giallorossi è previsto domenica 20 ottobre alle 20.45, quando l’Inter campione d’Italia sarà ospite allo stadio Olimpico.
– foto Image –
(ITALPRESS).

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Cronaca

Termina senza reti il derby emiliano tra Bologna e Parma

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BOLOGNA (ITALPRESS) – Termina senza reti il derby emiliano tra Bologna e Parma, con l’undici di Vincenzo Italiano che pur in superiorità numerica dal 52′ non riesce a sfondare il muro eretto dalla formazione di Fabio Pecchia. Comincia meglio il Parma, con diverse iniziative sviluppate sulla corsia di destra grazie alla dirompenza di Man e alle geometrie del centrocampo crociato, il tutto a servizio di Bonny. La prima vera chance della gara ce l’avrà però il Bologna, al 29′, sul corner battuto nel cuore dell’area del Parma e indirizzato verso la porta da Castro, che di testa manca di poco la porta di Suzuki. Portiere dei gialloblù che si dovrà impegnare poco più tardi, sullo sprint e tiro di Ndoye che calcia col mancino trovando però proprio la respinta del giapponese. Tanto ritmo ma poche altre palle gol fino alla fine del primo tempo, mentre ad inizio ripresa arriva l’episodio che lascia in dieci uomini il Parma: piede a martello di Coulibaly su Ndoye e l’arbitro Di Bello che, dopo il controllo al Var, cambia l’iniziale cartellino giallo estratto al difensore dei crociati in rosso.
Superiorità numerica che il Bologna prova subito a sfruttare, con il destro dal limite di Castro sul quale è ancora reattivo Suzuki a dire di no in tuffo. Crescita fisiologica dei rossoblu, che assediano progressivamente la trequarti del Parma, granitico però nella difesa delle avanzate avversarie. Partita che entra così nella sua fase finale, con il parziale bloccato e il gioco sempre più spezzettato per falli e stanchezza complessiva dei ventidue in campo. All’88’ è il neo entrato Karlsson a spaventare il Parma sulla conclusione dalla distanza deviata da Bernabè e che per poco non termina in rete. Recupero che vede poi la squadra di Pecchia avere addirittura la palla del possibile 1-0, sul break di Mihaila che calcia con il destro trovando la parata in tuffo di Ravaglia, che tiene in piedi il definitivo 0-0 con il quale si chiude la gara del Dall’Ara.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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Cronaca

La Lazio vince in rimonta, primo ko per l’Empoli

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ROMA (ITALPRESS) – La Lazio batte 2-1 in rimonta l’Empoli: le reti di Zaccagni e Pedro ribaltano l’iniziale vantaggio di Esposito e fanno esultare il pubblico dell’Olimpico. Primo ko del campionato per i toscani; biancocelesti che volano a 13 punti in classifica.
I padroni di casa hanno un buon approccio e dopo soli sei minuti si rendono pericolosi con una conclusione di Zaccagni, che termina sul fondo. I toscani, però, sono più cinici e alla prima vera occasione da rete passano in vantaggio al 9′ con Sebastiano Esposito: l’attaccante anticipa Romagnoli e sfrutta uno scivolone di Provedel per insaccare in rete di testa su assist di Pezzella. La reazione degli uomini di Marco Baroni non tarda ad arrivare, poichè mettono in difficoltà Vasquez in due frangenti prima con Isaksen e poi con Castellanos, che però ottengono solo due corner. Scollinata la mezz’ora, la formazione ospite torna a farsi vedere dalla parti di Provedel con un’incornata di Viti, che viene facilmente disinnescata dal portiere biancoceleste. Al 38′ Baroni perde Lazzari per infortunio e al suo posto manda in campo Marusic.
A pochi secondi dall’intervallo la Lazio riesce ad agguantare il pareggio grazie alla girata di testa di capitan Mattia Zaccagni, che capitalizza al massimo l’ennesimo assist stagionale di Nuno Tavares. In apertura di ripresa la Lazio guadagna subito un calcio di rigore per un fallo di Pezzella su Dia: sul dischetto si presenta Castellanos, ma uno strepitoso Vasquez respinge con i piedi e salva i suoi. Dopo una girandola di sostituzioni anche l’Empoli prova a riportarsi in vantaggio al 71′ con un tiro insidioso di Cacace, che viene deviato in corner. All’84’ il neo-entrato sale in cattedra il neo-entrato Pedro, che riceve da Castellanos e lascia partire un missile sul primo palo su cui Vasquez non può nulla. Nel finale gli azzurri vanno a caccia del pareggio, ma i capitolini riescono a difendere senza patemi il 2-1.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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