Seguici sui social

Sport

Ufficializzati gli azzurri per gli Europei di pesistica

Pubblicato

-

ROMA (ITALPRESS) – Diramati i nomi della squadra azzurra che parteciperà ai Campionati Europei di Pesistica Olimpica che si svolgeranno a Sofia, in Bulgaria, dal 12 al 20 febbraio prossimi. Il Direttore Tecnico Sebastiano Corbu, che per l’occasione sarà supportato dai tecnici Pietro Roca, Luigi Grando, Matteo Orecchini, Alessandro Spinelli, ha scelto 9 atleti, 6 dei quali sono in corsa per i Giochi Olimpici di Parigi 2024; si tratta di Giulia Imperio, Lucrezia Magistris, Giulia Miserendino, Sergio Massidda, Mirko Zanni e Nino Pizzolato, chiamati a fare del loro meglio per centrare la qualificazione. Gli Europei rappresentano infatti la penultima occasione per entrare nella top ten della lista olimpica e conquistare il pass: resta poi la World Cup di Phuket (THA) gara obbligatoria in ogni caso per poter prendere parte ai Giochi, ma dove l’augurio è di poter partecipare con la qualificazione in tasca. Giulia Imperio, impegnata nella categoria 49 kg, è attualmente 12° con 185 kg e dovrà migliorarsi di almeno 6 kg per entrare nella top ten; Celine Delia, nella categoria 55 kg (non olimpica) affronta il suo primo europeo senior; Lucrezia Magistris dovrà incrementare i suoi 217 kg di almeno 5 kg per cercare di scalare la classifica nella categoria 59 kg, dove ora è 12°; Giulia Miserendino, attualmente al 13° posto nella categoria 71 kg dove, partendo dai suoi 233 kg, dovrà tentare di superare i 241 kg che al momento necessitano per entrare nella lista olimpica. Esordio ‘tra i grandi’ per Genna Romida Toko Kegne, che sarà in gara nella (non olimpica) categoria 76 kg. Sergio Massidda, già secondo nella ranking list nella categoria 61 kg, gareggerà insolitamente nella 67 kg (non olimpica) per evitare di sottoporre il suo corpo allo sforzo del calo peso; Mirko Zanni, in gara nella categoria 73 kg, dovrà cercare di conservare la sua attuale 9° posizione con 335 kg all’attivo da Yerevan, per non essere raggiunto dai tanti avversari vicinissimi a lui; Oscar Reyes Martinez, campione europeo e del mondo in carica nella categoria 81 kg, è chiamato a confermare il titolo anche sulla pedana bulgara; Nino Pizzolato, entrato nel ranking olimpica nella categoria 89 kg con i 380 kg sollevati a Doha, dovrà consolidare la sua posizione. Gli Azzurri partiranno sabato 10 febbraio da Roma, dove faranno rientro il 18.
– Foto Ufficio Stampa Fipe –
(ITALPRESS).

Sport

Il Torino ribalta il Genoa 2-1: decidono Maripan e le parate di Paleari

Pubblicato

-

TORINO (ITALPRESS) – Secondo successo consecutivo per il Torino, Genoa ancora a secco. I ragazzi di Marco Baroni, infatti, battono 2-1 in rimonta il Genoa nel match valevole per l’ottava giornata di Serie A 2025/2026, grazie ad un autogol di Sabelli e alla rete di Guillermo Maripan.

Ottimo avvio di gara da parte della formazione ospite, che dopo appena 7′ passa in vantaggio grazie alla rete di Morten Thorsby: il norvegese sfrutta un cross di Ekhator deviato da Asllani depositando la sfera in fondo al sacco. I rossoblù provano a cavalcare il momento positivo e prima del 20′ sfiorano il raddoppio in due occasioni: prima un colpo di testa di Thorsby che termina di poco a lato, poi Ekhator spedisce alto quando si trova a tu per tu con Paleari. La reazione del Torino fatica ad arrivare, tant’è che la prima occasione viene costruita solo al 39′ con un cross di Asllani per Maripan che, pronto a deviare in rete, viene anticipato da Leali. Al termine del minuto di recupero concesso dal signor Bonacina, si va a riposo sul parziale di 0-1.

Nella ripresa è ancora il Genoa ad attaccare per primo con una conclusione di Ekhator, sulla quale è decisivo l’intervento di Coco. Al 59′ Leali compie un grande intervento su Maripan, evitando il gol dell’1-1. L’appuntamento con il pareggio dei granata, però, è soltanto rinviato poiché al 63′ Sabelli, nel tentativo di anticipare Adams, butta nella propria porta il pallone crossato da Pedersen. Galvanizzati dalla rete i padroni di casa vanno alla ricerca del sorpasso, rendendosi molto pericolosi con un’incornata di Ngonge, ma Leali è ancora una volta strepitoso a dire di no. Ngonge dimostra di essere entrato ottimamente in partita al 75′, quando parte da destra, si accentra e tenta il mancino, ma Leali riesce ad alzare la palla sopra la traversa. All’84’ ci prova Casadei con un colpo di testa su cross di Gineitis, che però non inquadra lo specchio della porta.

Il forcing dei ragazzi di Baroni alla fine porta i suoi frutti, poiché al 90′ Maripan va a segno sugli sviluppi di un corner battuto da Lazaro: il missile sotto la traversa del cileno regala il successo per 2-1 ai granata, che viene blindato da un miracolo di Paleari su Cornet in pieno recupero. In seguito a questa sua seconda vittoria di fila il Torino aggancia la Cremonese al decimo posto con 11 punti, mentre il Genoa resta ultimo a quota 3, con la sua peggior partenza di sempre. I piemontesi torneranno in campo mercoledì sera al Dall’Ara contro il Bologna, così come i liguri che ospiteranno la Cremonese al Ferraris.

Advertisement

IL TABELLINO

TORINO (3-5-2): Paleari 7; Tameze 6, Maripan 7, Coco 6.5; Pedersen 6.5, Casadei 6.5, Asllani 6 (15’st Ismajli 6), Vlasic 5 (15’st Ngonge 6), Biraghi 5.5 (15’st Lazaro 6.5); Adams 5.5 (28’st Gineitis 6), Simeone 5 (38’st Zapata sv). In panchina: Popa, Siviero, Masina, Dembele, Ilkhan, Ilic, Aboukhlal, Njie. Allenatore: Baroni 6.5.

GENOA (4-2-3-1): Leali 6.5; Ellertsson 5.5, Østigard 5.5, Vasquez 6, Sabelli 5 (33’st Cornet 5.5); Frendrup 6.5 (33’st Onana 6), Masini 6; Norton-Cuffy 6, Malinovskyi 5 (42’st Colombo sv), Thorsby 7 (42’st Vitinha sv); Ekhator 5.5 (16’st Ekuban 5.5)). In panchina: Siegrist, Sommariva, Martin, Otoa, Gronbaek, Messias, Carboni, Cuenca, Fini, Cornet, Venturino. Allenatore: Vieira 5.5.

ARBITRO: Bonacina di Bergamo 6.
RETI: 7’pt Thorsby, 18’st aut. Sabelli, 45’st Maripan.
NOTE: Giornata serena, terreno di gioco in buone condizioni.
Ammoniti: Frendrup, Casadei, Ekhator, Vlasic.
Angoli: 9-1.
Recupero: 1′, 5′.

-Foto IPA Agency-
(ITALPRESS).

Advertisement

Leggi tutto

Sport

MotoGP, in Malesia vince Alex Marquez, out Bagnaia

Pubblicato

-

SEPANG (MALESIA) (ITALPRESS) – Alex Marquez (Ducati Gresini) vince il Gran Premio della Malesia, sul circuito di Sepang, ventesimo appuntamento del Mondiale di MotoGP. Il pilota spagnolo perde una posizione al via ma trova da subito grande velocità e un grande passo, che gli permettono di prendere la testa della corsa al secondo giro e di creare il vuoto. A completare il podio sono gli spagnoli Pedro Acosta (Ktm) a 2″676 e a Joan Mir (Honda) a 8″048. Si ritira a tre giri dalla fine Francesco Bagnaia (Ducati), che era in terza posizione ma deve arrendersi a causa di una foratura alla gomma posteriore. Subito giù dal podio Franco Morbidelli (Ducati VR46), davanti a Fabio Quartararo (Yamaha) e al compagno di squadra Fabio Di Giannantonio. Tra i migliori dieci anche Enea Bastianini (Ktm) 7° e Luca Marini (Honda) 8°, mentre Marco Bezzecchi (Aprilia) non riesce a ripetere la rimonta della Sprint e si ferma all’11° posto.

– Foto: Ipa Agency –

(ITALPRESS).

Advertisement

Leggi tutto

Sport

Il Napoli si rialza, è suo il big match con l’Inter: al Maradona finisce 3-1

Pubblicato

-

NAPOLI (ITALPRESS) – Il Napoli risorge dal buio di Eindhoven e lo fa senza un centravanti di ruolo. Ci pensano i centrocampisti De Bruyne, McTominay ed Anguissa a restituire ad Antonio Conte il primo posto e un’iniezione di fiducia dopo la figuraccia in Olanda col Psv. A farne le spese, dopo sette vittorie di fila, è l’Inter di Chivu, sfortunata e nervosa, sconfitta 3-1 in un big match che metteva in palio la vetta dopo il passo falso del Milan di ieri. La serata perfetta dei partenopei è rovinata solo in parte dall’infortunio di De Bruyne, vittima di un problema muscolare accusato proprio durante l’esecuzione del rigore del vantaggio. A completare l’opera ci pensano i compagni di reparto, schierati a supporto di Neres falso nove.

La mossa tattica funziona e la svolta arriva alla mezz’ora: un contatto in area tra Mkhitaryan (costretto a lasciare il posto all’ex Zielinski per infortunio) e Di Lorenzo viene giudicato inizialmente regolare dall’arbitro Mariani, ma una segnalazione dell’assistente spinge il direttore di gara a concedere il rigore. Dagli undici metri De Bruyne segna, ma subisce un sospetto problema muscolare al flessore al momento del tiro (con Olivera in campo al suo posto).

La reazione dell’Inter c’è, ma non è accompagnata dalla fortuna: Bastoni di testa fa tremare la traversa al 41′, mentre al 46′ è Dumfries a colpire un legno. Nel mezzo, al 46′, anche una girata di Lautaro che sfiora il palo. Al 54′ il raddoppio del Napoli: un lancio di Spinazzola fa saltare i meccanismi difensivi nerazzurri, McTominay ne approfitta e di prima intenzione lascia partire un tiro imprendibile per Sommer. L’Inter ancora una volta sembra essere in partita: un tocco di mano di Buongiorno in area porta dal dischetto Calhanoglu che a tu per tu con Milinkovic riapre tutto. Al 67′ però la difesa interista continua a fare acqua: Neres sulla trequarti scarica per Anguissa che conduce la sfera e batte Sommer dai 16 metri. Nel match anche qualche battibecco tra ex: Bastoni e Politano, ma soprattutto Lautaro e Conte. Schermaglie d’alta classifica: il Napoli torna capolista, in attesa della Roma che domani col Sassuolo avrà l’occasione di agganciare i partenopei.

IL TABELLINO DELLA PARTITA

NAPOLI (4-1-4-1): Milinkovic-Savic 6; Di Lorenzo 6.5, Buongiorno 6 (45′ st Beukema sv), Juan Jesus 6.5, Spinazzola 7 (45′ st Gutierrez sv); Gilmour 6; Politano 6 (36′ st Elmas sv), Anguissa 7, De Bruyne 7 (37′ pt Olivera 6), McTominay 7.5; Neres 7 (36′ st Lang sv). In panchina: Ferrante, Spinelli, Mazzocchi, Marianucci, Vergara, Lucca, Ambrosino. Allenatore: Conte 7.5.

INTER (3-5-2): Sommer 5; Akanji 5, Acerbi 5, Bastoni 5; Dumfries 5.5 (28′ st Luis Enrique sv), Barella 5.5 (28′ st Frattesi 6), Calhanoglu 6.5 (27′ st Sucic 6), Mkhitaryan 5.5 (32′ pt Zielinski 6), Dimarco 5.5; Bonny 5.5 (17′ st Esposito 5.5), L. Martinez 6. In panchina: J. Martinez, Calligaris, De Vrij, C. Augusto, Bisseck, Diouf. Allenatore: Chivu 5.

ARBITRO: Mariani di Aprilia 5.5.
RETI: 33′ pt De Bruyne (rig); 9′ st McTominay, 14′ st Calhanoglu (rig), 22′ st Anguissa. NOTE: serata serena, terreno in buone condizioni. Ammoniti: Di Lorenzo, Gilmour, Conte, Bastoni. Angoli: 4-1 per l’Inter. Recupero: 6′; 6′.

– Foto IPA Agency –
(ITALPRESS).

Advertisement

Leggi tutto
Advertisement

Italpress TV


Agenzia Creativamente Itinerari News Pronto Meteo
Casa e consumi by Altroconsumo

Primo piano

LombardiaLive24 by Agenzia Creativamente P. IVA 02607700180 COPYRIGHT © 2021-2025 ALL RIGHTS RESERVED: LOMBARDIALIVE24 BY AGENZIA CREATIVAMENTE.
Sito creato da Emanuele Bottiroli. © Tutti i diritti riservati. I nomi e i loghi delle testate giornalistiche edite da Agenzia CreativaMente Editore sono registrati presso il Tribunale di Pavia e la Camera di Commercio di Pavia. È vietato qualsiasi utilizzo, anche parziale, dei contenuti pubblicati, inclusi la memorizzazione, la riproduzione, la rielaborazione, la diffusione e la distribuzione degli stessi, su qualsiasi piattaforma tecnologica, supporto o rete telematica, senza preventiva autorizzazione scritta.