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Hamilton “Ferrari la realizzazione del mio sogno d’infanzia”

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LONDRA (INGHILTERRA) (ITALPRESS) – “Sono stati giorni pazzeschi, pieni di tutta una serie di emozioni. Ma come sapete tutti, dopo 11 anni incredibili alla Mercedes, è arrivato per me il momento di iniziare un nuovo capitolo della mia vita e dal 2025 mi unirò alla Ferrari. Mi sento incredibilmente fortunato: dopo aver realizzato cose con la Mercedes che avrei potuto solo sognare da bambino, ho ora la possibilità di realizzare un altro sogno d’infanzia. Guidare in rosso Ferrari”. Lewis Hamilton usa i suoi canali social per parlare per la prima volta dall’ufficialità del suo approdo a Maranello previsto nel 2025. Ma i pensieri del sette volte campione del mondo sono intanto rivolti alla Mercedes, che “è stata una parte importante della mia vita da quando avevo 13 anni, quindi questa decisione è stata la più difficile che abbia mai dovuto prendere. Sono incredibilmente orgoglioso di tutto ciò che abbiamo raggiunto insieme e sono molto grato per il duro lavoro e la dedizione di tutti coloro con cui ho lavorato nel corso degli anni e, naturalmente, di Toto (Wolff, ndr), per la sua amicizia, guida e leadership. Insieme abbiamo vinto titoli, battuto record e siamo diventati il connubio pilota-team di maggior successo nella storia della F1. E ovviamente non posso dimenticare Niki che era un grande sostenitore e che mi manca ancora ogni giorno”, il pensiero per Lauda. Per Hamilton, però, è “il momento giusto per cambiare e accettare una nuova sfida. Ricordo ancora la sensazione di aver fatto un coraggioso salto nel buio quando sono entrato in Mercedes per la prima volta nel 2013. So che alcune persone in quel momento non capirono, ma avevo ragione a fare quel passo ed è la sensazione che provo di nuovo ora – sottolinea il 39enne pilota anglo-caraibico, che prese il posto di Michael Schumacher iniziando poi, dal 2014, uno dei cicli più vincenti di sempre – Sono impaziente di vedere cosa posso apportare in questa nuova opportunità e cosa possiamo fare insieme. Tuttavia, in questo momento, non sto pensando al 2025. Il mio focus è sulla prossima stagione e sul tornare in pista con la Mercedes. Sono più motivato che mai, più in forma e più concentrato che mai e voglio aiutare la Mercedes a vincere ancora una volta. Sono focalizzato al 100% sul lavoro che devo svolgere e determinato a concludere la mia collaborazione con il team in modo positivo. Grazie a tutti voi che avete intrapreso questo viaggio con me, mi avete portato in alto mentre inseguivo i miei sogni e spero di poter continuare a rendervi orgogliosi”, la promessa d’addio di Hamilton.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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Sinner trionfa anche a Vienna, rimonta Zverev e vince il 22esimo titolo Atp in carriera

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VIENNA (AUSTRIA) (ITALPRESS) – Jannik Sinner ha battuto in finale Alexander Zverev e ha fatto suo l’“Erste Bank Open”, torneo Atp 500 con montepremi totale pari a 2.736.875 euro disputato sui campi in duro indoor di Vienna. Nell’ultimo atto della manifestazione, l’azzurro, numero due del mondo e primo favorito del seeding, ha sconfitto il tedesco, numero 3 del ranking internazionale e seconda forza del tabellone, col punteggio di 3-6 6-3 7-5, dopo circa due ore e mezza di autentica lotta.

Per Sinner si tratta del 22esimo titolo della carriera (su 31 finali disputate) nel circuito maggiore, il quarto del 2025. Per l’altoatesino è anche il secondo trionfo a Vienna, dove ha conquistato il trofeo anche nel 2023. Per Zverev invece era il 40esimo atto conclusivo della carriera: fin qui ha vinto 24 titoli Atp.

“Questa vittoria mi fa sentire benissimo. La finale è cominciata molto male, ma ho provato a restare incollato a Zverev e a giocare al meglio nei momenti importanti. Sono molto felice di aver vinto un altro torneo. Oggi la sfida finale è stata molto dura: la chiave del match è stata servire bene e giocare al meglio i punti decisivi. Sono sempre rimasto lucido e ho gestito bene le energie fisiche e mentali”. Così Jannik Sinner, dopo il successo nell’Atp 500 di Vienna.

“Complimenti intanto a Zverev che ha giocato un grande torneo, dopo una stagione per lui un po’ complicata. Poi ringrazio il mio team, la mia famiglia e la mia fidanzata, che sono tutti qui. Infine ci tengo a ringraziare gli organizzatori di questo torneo e tutti quelli che lavorano qui a Vienna. Un abbraccio ai raccattapalle e al pubblico, sempre numeroso qui: questa settimana per me è sempre speciale. Ci vediamo nel 2026″, ha poi affermato l’azzurro, durante la premiazione.

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-Foto IPA Agency-
(ITALPRESS).

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Dybala porta la Roma in testa alla classifica, Sassuolo sconfitto 0-1

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REGGIO EMILIA (ITALPRESS) –  La Roma passa a Sassuolo e vola in vetta alla classifica della Serie A, a pari punti col Napoli. Nel match valido per l’ottava giornata del campionato, la squadra di Gasperini piega i neroverdi per 1-0 grazie al primo gol in campionato di Paulo Dybala (16′). Partita divertente con tante occasioni da entrambe le parti, più solida e cinica la formazione capitolina nei momenti chiave del match.

Roma che sale a quota 18 punti e condivide il primato con il Napoli di Antonio Conte. Seguono Milan e Inter a 17 e 15 punti. Battuta d’arresto per il Sassuolo, che interrompe una striscia di tre risultati utili consecutivi (vittorie con Udinese e Verona, pareggio con il Lecce) e resta fermo in 12^ posizione con 10 punti. Propositivi i giallorossi in avvio, che mantengono alto il pressing sin dai primi minuti. I frutti dell’aggressività degli ospiti vengono raccolti da Dybala, che sfrutta la riconquista alta e muove il punteggio al 16′.

Al 27′ arriva la reazione del Sassuolo con Thorstvedt, che da una mischia su angolo manda a lato da pochi metri. Scampato il pericolo la Roma torna a fare la partita e riduce all’osso le trame offensive dei padroni di casa. Nella ripresa ritmi sempre alti, ma il Sassuolo che perde Berardi al 60′, uscito per un colpo alla testa subito in un contrasto con Mancini. Gasperini manda dentro Soulé, Dovbyk e Pellegrini ed è proprio il centrocampista a sfiorare lo 0-2 colpendo un palo al 67′. Roma arrembante e neroverdi in affanno, ma Wesley non riesce a firmare il raddoppio fallendo due grandi occasioni tra il 77′ e l’83’. Nel finale la squadra di Grosso ci prova con Cheddira, ma la Roma è lucida e gestisce alla perfezione gli ultimi scampoli di match. I giallorossi centrano la quarta vittoria fuori casa su altrettante disputate lontano dall’Olimpico in campionato. 

IL TABELLINO

SASSUOLO (4-3-3): Muric 6.5; Walukiewicz 5.5, Idzes 5.5, Romagna 6 (39′ pt Cande 6), Doig 5; Thorstvedt 5 (15′ st Vranckx 6), Matic 6, I. Koné 6.5 (36′ st Laurienté sv); Berardi 5.5 (15′ st Volpato 6), Pinamonti 5.5, Fadera 6.5 (36′ st Cheddira sv). In panchina: Turati, Nyarko, Zacchi, Paz, Moro, Coulibaly, Odenthal, Lipani, Iannoni, Pierini. Allenatore: Grosso 5.5.

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ROMA (3-4-2-1): Svilar 6; Celik 6, Mancini 6.5, Ndicka 6; Wesley 6.5 (42′ st Rensch sv), Cristante 6.5 (21′ st Pellegrini 6.5), M. Koné 7, Tsimikas 6 (1′ st Hermoso 5.5); Bailey 5.5 (5′ st Dovbyk 6), El Aynaoui 6; Dybala 7 (21′ st Soulé 6). In panchina: Vasquez, Gollini, Ferguson, Ziolkowski, Baldanzi, Pisilli, Sangaré, Ghilardi, El Shaarawy. Allenatore: Gasperini: 6.5.

ARBITRO: Manganiello di Pinerolo 6.
RETE: 16′ pt Dybala.
NOTE: pomeriggio nuvoloso; terreno di gioco in buone condizioni.
Ammoniti: Mancini, Thorstvedt, Doig, Hermoso, Volpato.
Angoli: 6-6.
Recupero: 3′; 5′.

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Il Cagliari rimonta il Verona: al Bentegodi finisce 2-2

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VERONA (ITALPRESS) –  Beffa nel finale per l’Hellas Verona, che viene raggiunto dal Cagliari. Gli uomini di Paolo Zanetti devono accontentarsi di un pareggio per 2-2 contro i rossoblù nel match del Bentegodi, valevole per l’ottava giornata di Serie A 2025/2026: alle reti di Gagliardini e Orban rispondono Idrissi e Felici.

In avvio di partita la formazione ospite crea subito una grande occasione al 3′ con Borrelli che, imbeccato da Prati, calcia in porta e sfiora il palo. Dieci minuti più tardi sono ancora i rossoblù a farsi vedere in avanti con una conclusione di Gaetano, sulla quale Montipò compie un miracolo per deviare in corner. Al 16′ mister Zanetti è costretto ad effettuare la prima sostituzione, mandando in campo Bella-Kotchap al posto dell’infortunato Nunez. Il cambio non destabilizza i padroni di casa, che al 23′ trovano la rete del vantaggio con Roberto Gagliardini: il centrocampista mette a segno la spizzata vincente sulla punizione calciata da Giovane. Alla mezz’ora il Cagliari reclama un rigore per un presunto fallo di mano, ma il direttore di gara lascia proseguire. Il Verona sfiora il raddoppio al 33′ prima con Orban e poi con Serdar, ma Caprile è strepitoso ad opporsi in entrambe le occasioni. Al termine dei quattro minuti di recupero, si va a riposo sul punteggio di 1-0.

In apertura di secondo tempo la squadra gialloblù prova ad ipotecare i tre punti firmando il 2-0 con Gift Orban che, su assist di uno scatenato Giovane, sigla il tap-in decisivo. Dopo una girandola di sostituzioni, il Cagliari torna ad attaccare con decisione e al 77′ accorcia le distanze grazie a Riyad Idrissi, che scarica in porta un sinistro imprendibile per Montipò. Il gruppo allenato da Fabio Pisacane si riversa nella metà campo avversaria per andare a caccia del pareggio e al 92′ lo acciuffa: Mattia Felici riceve palla da Pavoletti, realizza un tunnel e trafigge Montipo per il definitivo 2-2. In seguito a questo risultato l’Hellas Verona sale a 5 punti in classifica, mentre il Cagliari è tredicesimo a quota 9.

Nel prossimo turno gli scaligeri saranno impegnati mercoledì alle 18:30 nella trasferta del Sinigaglia contro il Como, mentre i sardi giovedì alle 18:30 ospiteranno il Sassuolo alla Unipol Domus. 

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IL TABELLINO

VERONA (3-5-2): Montipò 6.5; Unai Nunez 6 (16’pt Bella-Kotchap 6), Nelsson 5.5, Valentini 6; Belghali 5.5 (25’st Cham 6), Serdar 6.5, Gagliardini 7, Akpa Akpro 6 (1’st Bernede 6), Bradaric 6; Giovane 6.5 (33’st Sarr 5.5), Orban 7 (33’st Harroui 5.5). In panchina: Perilli, Toniolo, Frese, Ebosse, Slotsager, Santiago, Niasse, Mosquera, Ajayi. Allenatore: Zanetti 6.

CAGLIARI (3-5-1-1): Caprile 6.5; Zappa 6, Zé Pedro 5.5, Idrissi 7; Obert 6, Liteta 5.5 (1’st Adopo 6), Prati 6.5 (41’st Mazzitelli sv), Folorunsho 5.5 (17’st Pavoletti 6), Palestra 5.5 (33’st Felici 7); Gaetano 5 (17’st Luvumbo 6); Borrelli 5. In panchina: Ciocci, Sarno, Luperto, Rodriguez, Rog, Cavuoti, Kilicsoy, Esposito. Allenatore: Pisacane 6.

ARBITRO: Dionisi di L’Aquila 6.
RETI: 23’pt Gagliardini, 14’st Orban, 32’st Idrissi, 47’st Felici.
NOTE: Pomeriggio sereno, terreno di gioco in buone condizioni.
Ammoniti: Akpa Akpro, Gagliardini, Nelsson, Obert, Pavoletti, Mazzitelli, Borrelli.
Angoli: 3-2.
Recupero: 4′, 6′.

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