Seguici sui social

Economia

Valle “L’analisi dei dati sempre più al centro della comunicazione”

Pubblicato

-

MILANO (ITALPRESS) – “Omnicom sente molto forte la responsabilità nell’ambito della sostenibilità e insieme a un grande esperto di vita vegetale, Stefano Mancuso, docente all’università di Firenze, ha creato il progetto ‘Prospettiva Terrà a cui hanno aderito altre aziende come McDonald’s, Henkel e Ricola e altri grandi soggetti della comunicazione come Publitalia 80 e Acone Associati per cercare di sottolineare l’importanza degli alberi per offrire una soluzione ai temi legati all’innalzamento della temperatura e al cambiamento climatico”. Lo afferma Tommaso Valle, Marketing & Communication Director di Omnicom Media Group, intervistato da Claudio Brachino per il magazine televisivo Italpress Economy.
“Il primo progetto è misurare attraverso dei sensori quanto ogni singolo albero sia in grado di assorbire CO2, sostanze nocive nell’aria, e quanto sia capace di abbassare la temperatura e creare un clima favorevole. Attraverso questi sensori – prosegue – noi riusciamo anche a leggere la stabilità degli alberi e questo studio, poi reso pubblico e condiviso con le amministrazioni e le autorità politiche, potrà dare un grande contributo. Non è il progetto di una singola azienda ma di un gruppo di aziende che si mettono insieme per trovare una soluzione e speriamo che tante altre arrivino a darci forza”.
Valle parla, inoltre, di un altro progetto: “Beyond Visual Attention”, il primo studio in Europa che misura l’attenzione agli stimoli pubblicitari. “Oggi ogni persona è sottoposta a un sovraccarico di informazioni, come azienda sentiamo la responsabilità di dotarci di strumenti di analisi e di ricerca per capire come possiamo diminuire questi messaggi mantenendo la loro efficacia. E’ uno studio condotto assieme ad alcuni istituti di ricerca per cercare di capire come ogni persona reagisce agli stimoli pubblicitari e quali sono i canali più funzionali per riuscire a mantenere vivo il messaggio. Omnicom è un grande gruppo che si occupa di consulenza di comunicazione, marketing, investimenti pubblicitari cercando di affiancare la comunicazione nella fase iniziale basandosi sui dati con degli studi molto approfonditi, all’interno di Omnicom abbiamo delle divisioni che si occupano di ricerca sui consumatori, persone e abitudini di consumo mediatico proprio, perchè dobbiamo cercare di raggiungere con il giusto messaggio e nel giusto momento il giusto pubblico. Già da qualche anno si parla dell’importanza dei dati – sottolinea -, ma oggi ai dati si aggiunge l’intelligenza artificiale che offre una nuova potenzialità infinita, al momento non ancora compresa. Come tutte le grandi innovazioni andrà governata, dobbiamo imparare a utilizzarla nel migliore dei modi”.
Infine, parlando del mondo degli influencer Valle spiega che il loro ruolo non è molto diverso da quello degli opinion leader, “sono persone che riescono, sulla base di una competenza specifica, a veicolare in maniera più efficace un messaggio. Oggi probabilmente ci troviamo di fronte a una fase di passaggio e credo ci troveremo nei prossimi mesi ed anni ad affrontare questo tema come un canale di comunicazione. Non è un fenomeno che vedremo spegnersi, ma avrà bisogno di normalizzarsi e andrà affrontato sulla base di dati, analisi e misurazioni. Come Omnicom studiamo gli influencer prima di suggerirli alle nostre aziende clienti, e poi strumenti di misurazione per vedere se gli investimenti hanno prodotto risultati”, conclude.

– Foto Italpress –

(ITALPRESS).

Advertisement

Economia

Webuild, Ferrari “Approccio globale per affrontare sfide geopolitiche”

Pubblicato

-

ROMA (IITALPRESS) – Ostacoli e strategie per le aziende che operano a livello globale nell’odierno contesto geopolitico al centro del seminario “Challenges in the International Financial Management” tenuto da Massimo Ferrari, Direttore Generale Webuild, per il corso di Corporate Finance della facoltà di Economia dell’Università La Sapienza di Roma.
Il seminario è stato occasione per analizzare, con una panoramica dettagliata, sfide economiche, politiche, operative, finanziarie, fiscali, assicurative, legali e relative ai temi ESG (ambientali, sociali e di governance) che le imprese devono affrontare nel contesto internazionale.
“Per un’efficace pianificazione finanziaria è necessario effettuare un’analisi multidisciplinare anche in termini di “paese” e sulla base di esperienze e prospettive aziendali, valutare come le operazioni industriali e societarie in un determinato paese influenzano la possibilità di operare o la redditività in altri Stati, comprese le misure restrittive come sanzioni finanziarie e restrizioni di import/export. Per aumentare la resilienza aziendale è dunque cruciale diversificare e mantenere un approccio globale nel monitoraggio e nella gestione dell’esposizione aziendale. Decidere il business plan di un gruppo multinazionale è un processo che si basa su visione, missione e obiettivi a lungo termine, attraverso la creazione di piani operativi e una costante attività di monitoraggio”, ha dichiarato Ferrari.
A dimostrare resilienza e capacità di crescere negli ultimi 10 anni nonostante le complessità geopolitiche è stato Webuild, leader nella realizzazione di grandi infrastrutture complesse presente in oltre 50 paesi con più di 92mila persone. “Webuild – ha spiegato Ferrari – ha dimostrato fortissima resilienza strutturale, capacità di accrescere la propria dimensione e generare cassa, anche di fronte a scenari in radicale trasformazione a livello macroeconomico globale. Tali fattori sono stati alla base dei risultati record raggiunti nel 2024, con il superamento, con un anno di anticipo, dei principali target stabiliti dal piano triennale 2023-2025 e la successiva rivisitazione a rialzo della guidance per il 2025. Una strategia ben definita e una presenza in mercati a basso rischio che ci permette affrontare le sfide future e sfruttare al meglio le opportunità globali”.

– Foto ufficio stampa Webuild –

(ITALPRESS).

Advertisement

Leggi tutto

Economia

Il gruppo Prada acquisisce Versace da Capri Holdings per 1,25 miliardi

Pubblicato

-

MILANO (ITALPRESS) – Prada annuncia oggi di aver stipulato un accordo definitivo per l’acquisizione del 100% di Versace da Capri Holdings. Il corrispettivo cash sarà basato su un Enterprise Value di 1,25 miliardi, ed è soggetto ad aggiustamenti al closing. “Fondata nel 1978 a Milano, Versace è una delle principali maison di moda internazionali e un emblema del lusso italiano nel mondo. Forte di una straordinaria brand awareness, Versace rappresenta un asset unico nel panorama del lusso, con radici profonde nella storia della moda, ma dal forte potenziale nella contemporaneità e sensibilità della società di oggi e futura – si legge in una nota -. Con la sua estetica altamente riconoscibile, il marchio costituisce un’aggiunta fortemente complementare al portafoglio del Gruppo Prada e presenta un significativo potenziale di crescita inespresso, grazie a molteplici leve di creazione di valore. All’interno del Gruppo Prada, Versace manterrà il proprio DNA creativo e la propria autenticità culturale, beneficiando al contempo della forza della piattaforma del Gruppo, incluso il know-how industriale e le competenze sviluppate in ambito retail e nei processi operativi”. 

“Siamo lieti di accogliere Versace nel Gruppo Prada e di avviare un nuovo capitolo per un marchio con cui condividiamo un impegno costante verso la creatività, la cura del prodotto e un forte patrimonio culturale – commenta Patrizio Bertelli, Presidente e Amministratore Esecutivo del Gruppo Prada -. Il nostro obiettivo è di dare continuità all’eredità di Versace, celebrandone e reinterpretandone l’estetica audace e senza tempo; offriremo una piattaforma solida, rafforzata nel corso degli anni da continui investimenti industriali e distributivi. La nostra organizzazione è pronta e ben posizionata per scrivere una nuova pagina nella storia di Versace, facendo leva sui valori del Gruppo e continuando a operare con fiducia e rigorosa determinazione”.

“L’acquisizione di Versace rappresenta un passo ulteriore nel percorso evolutivo del nostro Gruppo e aggiunge una nuova dimensione, diversa e complementare – sottolinea Andrea Guerra, Amministratore Delegato del Gruppo -. L’infrastruttura del Gruppo è forte, abbiamo verticalizzato le organizzazioni dei nostri brand, e abbiamo rafforzato le nostre routine ed i nostri processi. Ci sentiamo pronti ad aprire questo nuovo capitolo. Versace ha un potenziale enorme. il cammino sarà molto lungo e richiederà pazienza e disciplina nell’esecuzione. L’evoluzione di un marchio necessita di tempo e di cura continua. Voglio ringraziare Capri Holdings per aver preservato ed ulteriormente arricchito l’heritage di questo magnifico brand. Nonostante il periodo di grande incertezza, guardiamo al futuro con fiducia, proiettati su una visione strategica di lungo termine”.

-Foto ufficio stampa Prada-
(ITALPRESS).

Advertisement

Leggi tutto

Economia

Dopo la marcia indietro di Trump, Piazza Affari apre in forte rialzo

Pubblicato

-

MILANO (ITALPRESS) – Apertura molto positiva per Piazza Affari in avvio di seduta, dopo l’annuncio della pausa di 90 giorni sui dazi decisa dal presidente americano Donald Trump. L’indice Ftse Mib sale del 6,2% a 34.754 punti.

-Foto IPA Agency-
(ITALPRESS).

Leggi tutto
Advertisement


Agenzia Creativamente Itinerari News Pronto Meteo
Casa e consumi by Altroconsumo

Primo piano

LombardiaLive24 by Agenzia Creativamente P. IVA 02607700180 COPYRIGHT © 2021-2025 ALL RIGHTS RESERVED: LOMBARDIALIVE24 BY AGENZIA CREATIVAMENTE.
Sito creato da Emanuele Bottiroli. © Tutti i diritti riservati. I nomi e i loghi delle testate giornalistiche edite da Agenzia CreativaMente Editore sono registrati presso il Tribunale di Pavia e la Camera di Commercio di Pavia. È vietato qualsiasi utilizzo, anche parziale, dei contenuti pubblicati, inclusi la memorizzazione, la riproduzione, la rielaborazione, la diffusione e la distribuzione degli stessi, su qualsiasi piattaforma tecnologica, supporto o rete telematica, senza preventiva autorizzazione scritta.