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Cronaca

Protocollo intesa tra le finanziarie di Lazio, Abruzzo, Marche e Umbria

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ROMA (ITALPRESS) – Si è svolto questa mattina a Roma, presso il centro “Europa Experience – David Sassoli” in piazza Venezia, l’incontro dal titolo “Lazio, Abruzzo, Marche, Umbria: le finanziarie regionali insieme per lo sviluppo del centro Italia”.
Si tratta di un accordo sottoscritto tra le società in house regionali del centro Italia per cooperare nella realizzazione e sviluppo di progetti e azioni comuni sui temi della programmazione europea ed extraeuropea, negli ambiti dell’innovazione e ricerca, transizione ecologica e digitale, marketing territoriale e promozione integrata, PNRR, contratti istituzionali di sviluppo, turismo e cultura.
Sono intervenuti Carlo Corazza, direttore dell’Ufficio in Italia del Parlamento Europeo; Vittorio Calaprice, relazioni istituzionali della Rappresentanza in Italia della Commissione Europea; Roberta Angelilli, vicepresidente della Regione Lazio e assessore Sviluppo economico, Commercio, Artigianato, Industria, Internazionalizzazione; Andrea Kirschen, senior Finance Manager Banca Europea per gli Investimenti; Francesco Marcolini, presidente di Lazio Innova SpA; Giacomo D’Ignazio presidente di Finanziaria Regionale Abruzzese SpA – Fi.R.A.; Monica Mancini Cilla, consigliere di Sviluppo Europa Marche – SVEM; Michela Sciurpa, amministratore unico di Sviluppumbria, capofila dell’iniziativa.
Il protocollo d’intesa è stato sottoscritto con l’obiettivo di incrementare la capacità delle società in house a progettare e realizzare interventi di sistema, al fine di valorizzare le “buone pratiche” e avviare azioni condivise nel contesto dei Programmi Nazionali, dei Bandi Europei e internazionali. La durata dell’accordo è di un anno dalla data di sottoscrizione e potrà essere prorogata.
“La firma di questo accordo è un importante segnale di coesione tra le diverse realtà del territorio nazionale, per offrire nuove opportunità di crescita comuni e sviluppare una programmazione coordinata nel centro Italia che sia funzionale all’economia e alla società dell’intero Paese. L’obiettivo è mettere in rete le diverse esperienze e competenze degli enti strumentali regionali, attraverso programmi congiunti che si svilupperanno attorno a temi strategici a sostegno delle attività produttive, dell’innovazione e della competitività delle Regioni coinvolte”, ha dichiarato Roberta Angelilli.
“Con questo accordo mettiamo a sistema la capacità di programmazione e intervento delle finanziarie regionali a sostegno delle imprese e dei cittadini del centro Italia. E’ una nuova opportunità di collaborazione che produrrà sinergie capaci di creare innovazione e sviluppo ottimizzando le varie fonti finanziarie: dall’accesso ai fondi europei al PNRR, ai fondi nazionali. Il Centro Italia ha l’ambizione di proporsi come il cuore dinamico del Paese, in grado di attivare nuove risorse e investimenti”, ha commentato Francesco Marcolini, presidente di Lazio Innova.
“Estendere i confini regionali, in un’ottica di sistema con tutto il territorio del Centro Italia, è un passaggio necessario per massimizzare strategie e competenze di rilancio. Grazie al continuo confronto e alla collaborazione con Lazio Innova, SVEM e Sviluppumbria e partendo dall’ascolto dei territori, potremo garantire alle nostre regioni una crescita comune, integrando le diverse competenze delle quattro Finanziarie regionali in quelli che sono i principali asset di sviluppo: programmazione europea ed extraeuropea, innovazione e ricerca, transizione ecologica e digitale, PNRR, contratti sviluppo, marketing territoriale, turismo e cultura. In quest’ottica, il “Patto per il Centro” potrà divenire un hub di sviluppo che saprà esprimere al meglio e attuare le potenzialità di tutte le nostre regioni”, ha dichiarato il presidente della Fi.R.A. S.p.A., Giacomo D’Ignazio.
“L’aspetto principale di questo protocollo è che amplia una rete su cui stavamo già lavorando come Marche, Abruzzo e Umbria. Durante alcuni incontri a Bruxelles con funzionari della commissione è emersa la necessità di presentarsi con visioni più ampie di quelle regionali. E’ fondamentale quando si parla di infrastrutture, pensiamo al corridoio Ten-T, ma anche a quello che collegherà Adriatico e Tirreno facendo dell’Italia centrale un perno dello sviluppo dell’Europa del sud. Il protocollo è un primo passo che implementeremo e affineremo, supportati da Giunte e uffici regionali. SVEM fornirà le proprie competenze per rafforzare le progettualità e le iniziative su un’area territoriale strategica per l’Italia, quale quella del centro”, ha evidenziato Monica Mancini Cilla consigliere Sviluppo Europa Marche – SVEM.
“Il protocollo d’Intesa, avviato nel 2021, rappresenta un importante impegno congiunto verso lo sviluppo regionale e territoriale focalizzato sulla condivisione delle migliori pratiche e sull’avvio di progetti innovativi, in particolare su alcune tematiche, tra cui programmazione europea ed extraeuropea, innovazione e ricerca, transizione ecologica e digitale, marketing territoriale e promozione integrata, PNRR, turismo e cultura. Il nostro obiettivo primario è quello di creare una rete sinergica per favorire lo sviluppo economico e sociale delle Regioni Umbria, Marche, Abruzzo e ora anche del Lazio, di cui siamo lieti si sia aggiunta Lazio Innova. Attraverso l’accordo, intendiamo, dunque, non solo condividere le nostre esperienze e competenze, ma anche identificare opportunità concrete per avviare progetti comuni, sia a livello locale che europeo. Vogliamo potenziare le capacità delle nostre società in house per realizzare interventi di sistema che abbiano un impatto significativo sul territorio”, ha sottolineato Michela Sciurpa, amministratore unico di Sviluppumbria.
-foto ufficio stampa Lazio Innova –
(ITALPRESS).

Cronaca

Riciclo, Piunti “Conou un piccolo miracolo di cooperazione”

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ROMA (ITALPRESS) – “Tutta la filiera del riciclo italiana – che non è solo l’olio minerale – è particolarmente brillante, ha dei risultati sicuramente superiori alla media europea, ma gli italiani non lo sanno. Nel nostro piccolo cerchiamo di fare comunicazione su questo tema, perchè all’origine di questa eccellenza italiana c’è anche la nostra mentalità di Paese povero di risorse”. Inoltre “l’industria del riciclo è nuova, gli impianti e le tecnologie sono nuove e il sistema autorizzativo si basa sulle province e sulle Arpe provinciali regionali: il dialogo con le amministrazioni provinciali che danno le autorizzazioni qualche volta può essere difficile, credo che il polo centrale di know-how dovrebbe dare un grande supporto agli enti locali, altrimenti si rischiano anomalie e sperequazioni”. Lo ha detto Riccardo Piunti, presidente del Consorzio Nazionale Oli Usati (Conou), intervistato da Claudio Brachino per la rubrica Primo Piano dell’agenzia Italpress.
Conou è “un piccolo miracolo di cooperazione nato 40 anni fa, indirizzato da una legge che ha chiesto alle compagnie petrolifere di recuperare l’olio lubrificante una volta che non serve più. Oggi raccogliamo il 100% dell’olio usato in 103mila luoghi tra officine, garage e fabbriche in Italia, a titolo gratuito, e gli ridiamo una nuova vita”, ha spiegato Piunti. In un anno, “con circa 600 mezzi di raccolta raccogliamo 190 mila tonnellate di olio minerale usato”.
Il tema dell’ambiente “diventa sempre più stringente, ci sono Paesi dove la situazione è veramente disastrosa che devono impostare un modo” per rimediare: abbiamo ricevuto le delegazioni di imprese petrolifere dell’Arabia Saudita, dell’India e della Turchia”. In passato, “imprese o Paesi ci consultavano sulle nostre modalità per rigenerare l’olio: questa volta, il tenore delle domande era incentrato sul modello. Come si fa a realizzare questo sistema senza dover mettere un poliziotto in ognuno dei 103 mila luoghi? Noi non ne abbiamo neanche uno: abbiamo degli standard, anche etici, che i nostri raccoglitori devono rispettare”, inoltre “bisogna far convergere l’interesse economico con quello ambientale, utilizzando le risorse del consorzio per favorire il loro comportamento”.
Dall’altra parte, ci sono dei Paesi interessati ad acquistare le imprese italiane. “Le imprese europee vengono a fare shopping da noi, alcune delle nostre imprese sono state acquistate da gruppi stranieri che si occupano di rifiuti”, ha spiegato.
Conou sarà tra i protagonisti di Ecomondo, l’evento di riferimento in Europa e nel bacino del Mediterraneo per la transizione ecologica e i nuovi modelli di economia circolare, in programma dal 5 all’8 novembre a Rimini. “Nel nostro stand terremo tre seminari brevi su tre temi: la cybersicurezza, la sostenibilità dei lubrificanti e i famosi PFAS, un tema a cui teniamo molto: crediamo che sia una battaglia da portare avanti, anche l’Europa sta dandosi da fare per bandire il più possibile l’utilizzo di queste sostanze che sono una minaccia per la specie perchè attaccano il sistema riproduttivo. In più, essendo indistruttibili, si accumulano nell’acqua e nell’ambiente”.
Su alcuni temi, come questo, “l’Europa è molto di traino”, ma in alcuni casi “va avanti anche facendo degli errori: anni fa, l’Europa si accingeva a fissare un limite minimo di rigenerazione dell’85% che per noi sarebbe stato facile da raggiungere visto che siamo al 98%, ma non l’ha fatto perchè in Europa al momento l’olio usato viene bruciato e ci sono molti interessi a continuare così”.
Conou ha anche ottenuto una certificazione per la parità di genere. “Riflettere sul sistema aziendale rispetto alla parità di genere significa scavare in una miniera che il passato ha accumulato, dove c’è tanta roba buona”, ha concluso.

– foto xi2/Italpress –

(ITALPRESS).

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REGIONE LOMBARDIA – AGLI ATENEI LOMBARDI 50 MILIONI PER PROGETTI DI RICERCA E INNOVAZIONE

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50 milioni di euro per ricerca e innovazione destinati agli atenei lombardi. Lo ha annunciato l’assessore all’Università, Ricerca, Innovazione di Regione Lombardia, Alessandro Fermi, in occasione di un incontro all’Università degli Studi di Milano.

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TG NEWS ITALPRESS – 17 OTTOBRE 2024

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I fatti del giorno: Il leader di Hamas Sinwar ucciso a Gaza dall’esercito israeliano – Neonati morti, riesame dispone carcere per Chiara Petrolini – Milano, arrestato barista che ha ucciso il ladro di Gratta e Vinci – Donna uccisa a Firenze, arrestato nipote barricato in casa – Maltempo, chiuso casello A12 a Recco per allagamenti – La Bce taglia per la terza volta tasso di interesse di 0,25 punti – Istat, nel 2023 in povertà assoluta 2,2 milioni di famiglie – Anas al Festival dello Sport per la cultura della sicurezza stradale – Previsioni 3B Meteo 18 Ottobre.

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