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Cronaca

Medio Oriente, 48 ore per rispondere alla proposta Usa di tregua a Gaza

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ROMA (ITALPRESS) – Le parti hanno 48 ore per rispondere alla proposta avanzata dagli Stati Uniti per una tregua a Gaza. E’ questo l’ultimo aggiornamento sulle trattative in corso in Egitto per arrivare ad un cessate il fuoco nella Striscia palestinese. Questa notizia, diffusa dai media arabi da una fonte egiziana, ha spiegato che gli Stati Uniti stanno cercando di obbligare Hamas e Israele a raggiungere una tregua entro pochi giorni nell’ambito dei colloqui in corso. Ieri un’alta fonte egiziana aveva rivelato che sono stati compiuti progressi significativi nelle discussioni in corso nella capitale, Il Cairo, riguardo all’accordo sullo scambio di detenuti e al cessate il fuoco nella Striscia di Gaza, sottolineando che è stato raggiunto un accordo sugli assi fondamentali tra tutti parti.
Gli Stati Uniti hanno chiesto all’Egitto e al Qatar di fare pressione su Hamas, mentre Washington sta facendo pressioni su Israele affinché raggiunga un accordo per lo scambio di detenuti e una tregua di 6 settimane. Lo riporta l’Arab World News Agency (AWP). Ha inoltre aggiunto che la proposta americana nei negoziati tra Israele e Hamas include le cifre e le modalità del ritorno degli sfollati dal sud al nord di Gaza, nonché il numero di prigionieri che saranno rilasciati da entrambe le parti. Poi ha sottolineato che l’America cerca di obbligare Hamas e Israele a raggiungere un accordo di tregua entro pochi giorni. Ha continuato dicendo che la proposta americana nei negoziati tra Israele e Hamas include una parte riguardante le ore per fermare i voli degli aerei da ricognizione e fermare i combattimenti. Si sottolinea che il ritiro israeliano dai centri urbani continuerà durante la tregua, rilevando che i dettagli dell’offerta americana dovrebbero essere annunciati nelle prossime ore.
Il ciclo di negoziati al Cairo sta vivendo una fase di progressi nel riavvicinamento dei punti di vista. Una fonte egiziana ha spiegato che le delegazioni del Qatar e di Hamas hanno lasciato il Cairo dopo i colloqui e torneranno entro due giorni per concordare i termini dell’accordo finale, mentre le delegazioni americana e israeliana partiranno entro poche ore poiché le consultazioni sull’accordo proseguiranno nei prossimi giorni. due giorni. Ciò avviene mentre i mediatori sperano che una potenziale tregua abbia effetto e che lo scambio di detenuti inizi con l’Eid al-Fitr questa settimana. Per quanto riguarda gli aiuti, le tende e le case mobili, gli Stati Uniti non hanno proposto modifiche perché c’era consenso nei precedenti negoziati al riguardo, ma l’intervento di Washington in questo senso si è limitato al metodo di distribuzione degli aiuti e di consegnarli a coloro che li meritano e le autorità che lo vigilano. Dal gruppo palestinese di Hamas arrivano però smentite alla notizia di progressi nelle trattative . Un funzionario di Gaza nega che vi siano stati progressi nei negoziati per il cessate il fuoco parlando all’emittente televisiva libanese “Al-Mayadeen”, affiliata a Hezbollah. La Tv cita un alto funzionario palestinese non identificato a Gaza che nega che ci siano progressi sostanziali nei negoziati per il cessate il fuoco. Il funzionario lamenta “l’ostinazione” di Israele e insiste sul fatto che “finora non vi è alcun progresso”.
Notizie analoghe arrivano da parte israeliana. Alti funzionari
israeliani citati da “Channel 12” e dal sito informativo “Ynet”
versano altra acqua fredda sulla prospettiva di un imminente
accordo per il rilascio degli ostaggi. “Non vediamo ancora un
accordo all’orizzonte”, dice a Ynet un funzionario. “La distanza
tra le parti è ancora grande e finora non c’è stato nulla di
nuovo”.
Il ritorno di migliaia di sfollati nel nord di Gaza costituisce ancora il principale punto di disaccordo tra Israele e Hamas per raggiungere un accordo che consenta lo scambio di prigionieri e un cessate il fuoco nella Striscia, secondo quanto affermato precedentemente affermato da funzionari di Stati Uniti, Israele ed Egitto. Ieri sia Israele che Hamas hanno inviato squadre in Egitto per nuovi colloqui su un potenziale cessate il fuoco nel conflitto durato sei mesi. Non ci sono stati commenti immediati da parte di Hamas e nessuna delle parti coinvolte nei colloqui del Cairo ha confermato l’emittente televisiva egiziana “Al-Qahera”.
Domenica Hamas ha ribadito le sue richieste, tra cui un cessate il fuoco permanente, il ritiro delle forze israeliane da Gaza, il ritorno degli sfollati e uno scambio di prigionieri palestinesi con ostaggi israeliani detenuti a Gaza. La guerra è scoppiata dopo che i militanti di Hamas hanno sfondato il confine e hanno imperversato nelle comunità del sud di Israele il 7 ottobre, uccidendo 1.200 persone e sequestrando più di 250 ostaggi, secondo i conteggi israeliani. Secondo il ministero della Sanità di Gaza, più di 33.100 palestinesi sono stati uccisi nell’offensiva israeliana.

– foto: Agenzia Fotogramma –
(ITALPRESS).

Cronaca

REGIONE LOMBARDIA – INCLUSIONE, SPORT E TURISMO PROTAGONISTI FORUM SVILUPPO SOSTENIBILE

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L’assessore regionale Elena Lucchini (Famiglia, Solidarietà sociale, Disabilità e Pari opportunità) e Federica Picchi, sottosegretario alla Presidenza di Regione Lombardia con delega a Sport e Giovani hanno partecipato al forum regionale per lo sviluppo sostenibile. Sono intervenute al momento di lavoro dedicato a ‘Lombardia Protagonista – L’economia circolare a servizio di sport e turismo sostenibili’.

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Cronaca

Intesa Sanpaolo, nei primi 9 mesi 2024 l’utile netto sale a 7,2 mld

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MILANO (ITALPRESS) – Il Consiglio di Amministrazione di Intesa Sanpaolo ha approvato il resoconto intermedio consolidato al 30 settembre 2024.
I risultati dei primi nove mesi del 2024 evidenziano un utile netto pari a 7,2 miliardi di euro, +17,1% rispetto ai 6,1 miliardi dello stesso periodo del 2023. L’utile netto è previsto a oltre 8,5 miliardi nell’intero anno, tenendo conto delle azioni gestionali del quarto trimestre per l’ulteriore rafforzamento della sostenibilità futura dei risultati del Gruppo, che contribuiscono all’utile netto del 2025 previsto a circa 9 miliardi.
Le azioni gestionali includono l’accelerazione del ricambio generazionale nel quadro della trasformazione tecnologica, con un modello di business resiliente nello scenario di digitalizzazione e intelligenza artificiale. In particolare, a ottobre è stato firmato l’accordo sindacale che prevede, entro il 2027, 4.000 uscite volontarie e, entro il primo semestre 2028, 3.500 assunzioni di giovani, di cui 1.500 come Global Advisor per le attività commerciali nella rete in particolare nel Wealth Management & Protection, dal quale derivano oneri nell’ordine dei 500 milioni di euro al lordo di imposte e 350 milioni al netto da contabilizzare nel quarto trimestre 2024.
“I risultati dei primi nove mesi del 2024 confermano Intesa Sanpaolo leader a livello europeo: il valore di Borsa raggiunto ci colloca nello stesso raggruppamento di BNP Paribas e Santander, banche con una dimensione di bilancio ben superiore alla nostra. Nel 2024 contiamo di conseguire un utile netto superiore a 8,5 miliardi di euro, frutto di significative azioni volte a una ulteriore sostenibilità dei risultati, mentre l’obiettivo di utile netto per l’esercizio 2025 è stato aumentato a circa 9 miliardi di euro, grazie all’elevato potenziale della nostra banca di sviluppare la redditività in via organica”, commenta Carlo Messina, consigliere delegato e Ceo di Intesa Sanpaolo.
“Nei primi nove mesi del 2024 l’utile netto è stato di 7,2 miliardi di euro, di cui 2,4 miliardi nel terzo trimestre. Dei dividendi cash – pari a 5 miliardi – maturati al 30 settembre, circa 3 verranno distribuiti ai nostri azionisti a novembre come interim dividend – aggiunge -. Intesa Sanpaolo ha sviluppato un modello unico in Europa per la consolidata leadership delle sue Divisioni al servizio di famiglie e imprese, la significativa componente del Wealth Management, Protection and Advisory, la gestione delle attività internazionali improntata all’efficienza, l’offerta digitale tecnologicamente avanzata, la condizione di Banca “Zero NPL” e un profilo ESG di grande rilievo a livello internazionale”.
“I nostri punti di forza – rappresentati dall’elevata redditività, la sostenibilità dei risultati, la solidità patrimoniale e il basso profilo di rischio – ci permettono di svolgere un ruolo unico in Italia a favore dell’economia reale e sociale. Nei primi nove mesi del 2024 le erogazioni a medio e lungo termine a favore delle famiglie e delle imprese italiane hanno superato i 30 miliardi di euro. Le risorse destinate alle nostre persone che lavorano in Italia superano i 4 miliardi di euro – sottolinea Messina -. Al 30 settembre 2024 i dividendi cash già maturati sono pari a 5 miliardi di euro, il 40% di questa cifra è destinato alle famiglie italiane e alle Fondazioni azioniste. Nei primi nove mesi del 2024 le imposte per Intesa Sanpaolo sono pari a 4,6 miliardi di euro, in crescita di 700 milioni rispetto ai primi nove mesi del 2023. Intesa Sanpaolo è un’istituzione al servizio del Paese: realizziamo il principale progetto di coesione sociale, per promuovere una società più equa in modo strutturale e concreto: in aggiunta al miliardo del periodo 2018 – 2021 stiamo realizzando un programma di interventi per 1,5 miliardi di euro entro il 2027 promosso da mille professionisti della Banca; oltre 500 milioni sono già stati impiegati. Al centro delle nostre strategie e delle nostre prospettive di sviluppo ci sono i clienti, la loro fiducia nella solidità della nostra Banca e nella sua leadership, il forte rapporto con i professionisti al loro servizio per il credito e la consulenza. L’ascolto delle loro esigenze è la nostra priorità”.
“Il contesto relativo ai tassi di interesse è in evoluzione, potremo tuttavia affrontarlo con successo grazie alla significativa diversificazione del nostro business model e al risparmio che ci affidano famiglie e imprese che al 30 settembre 2024 ammonta a circa 1.400 miliardi, in crescita di oltre 135 miliardi dal 30 settembre 2023 – afferma ancora il consigliere delegato e Ceo di Intesa Sanpaolo -. Siamo i primi nell’Eurozona per crescita dei ricavi e nel rapporto tra commissioni e attività assicurativa rispetto al totale dei ricavi. La nostra forza è rappresentata altresì da circa 17.000 professionisti – che diventeranno 20.000 entro il 2027 – dedicati alla consulenza nel risparmio gestito. Abbiamo identificato 100 miliardi di euro di attività finanziarie dei clienti in grado di dare impulso alla crescita del risparmio gestito. La creazione di un presidio unitario delle attività del wealth management ne favorisce la crescita e la semplificazione operativa delle fabbriche prodotto.
La forte attenzione ai costi – a fronte della crescita degli investimenti tecnologici – ci permette di raggiungere il miglior risultato di sempre in termini di cost/income pari al 39,1%.
Il flusso ai minimi storici degli NPL porta il costo del rischio annualizzato a 25 punti base, accompagnato da un aumento delle coperture”.
“La robusta generazione di capitale ci rafforza ulteriormente: il CET1 ratio al 30 settembre è pari al 13,9%. Il significativo eccesso di capitale ci pone nelle condizioni di valutare ulteriori significative distribuzioni di risorse agli azionisti.
L’innovazione tecnologica è elemento chiave del nostro successo: ci posizioniamo come leader a livello europeo grazie ai 3,5 miliardi di euro di investimenti IT già effettuati e circa 2.250 specialisti IT già assunti – conclude Messina -. Siamo fortemente impegnati nel contrasto al cambiamento climatico: dal 2021 al 30 settembre 2024 le nuove erogazioni a supporto della Green Economy e della transizione ecologica sono state di quasi 63 miliardi di euro, di queste oltre 11 miliardi dal 2022 a supporto dell’economia circolare, e i nostri approvvigionamenti in Italia da fonti rinnovabili hanno raggiunto il 100%. La qualità professionale delle nostre persone è elemento determinante per raggiungere risultati solidi e sostenibili a favore di tutti gli stakeholder: a loro va il nostro grazie”.

– Foto ufficio stampa Intesa Sanpaolo –

(ITALPRESS).

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Cronaca

TG NEWS ITALPRESS – 31 OTTOBRE 2024

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I fatti del giorno: A Valencia sale a oltre 150 il numero delle vittime dell’alluvione – Razzi dal Libano colpiscono il nord di Israele, 5 vittime – I russi avanzano nel Donbass, Ottobre nero per Kiev – Piantedosi: “Furto di dati per attaccare avversari politici” – Ciclista ucciso a Foggia, arrestato pirata della strada – Umbria, governatrice Tesei indagata per i fondi agricoli – Istat, dopo tre mesi calano occupati a Settembre, -63mila – “Un albero per la salute” contro le emissioni di gas serra – Previsioni 3B Meteo 1 Novembre.

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