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Zanetti “Seconda stella storica, Inter resterà competitiva”

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MILANO (ITALPRESS) – Non un punto d’arrivo ma solo un’altra tappa di un grande percorso che può regalare altre gioie. Seconda stella, per Javier Zanetti, “vuol dire scrivere una delle pagine più importanti del nostro club: questi ragazzi hanno fatto qualcosa di straordinario – le parole del vicepresidente dell’Inter ai microfoni di Radio TV Serie A con RDS – Questo scudetto è stato voluto, dal primo giorno di allenamento tutti noi eravamo concentrati su questo obiettivo, consapevoli di avere una squadra forte. Poi lo devi dimostrare sul campo e così è stato: dall’inizio alla fine abbiamo dominato il campionato affrontando avversari difficili, mostrando sempre anche un grande gioco. L’Inter di quest’anno ha fatto delle partite incredibili e i nostri tifosi si sono divertiti. Se la seconda stella è mai stata un’ossessione? Questo mai, non fa parte dei nostri valori, credo che sia stato un sogno che domenica dopo domenica è diventato realtà, soprattutto vedendo giocare la squadra”. Uno dei grandi artefici di questo successo è sicuramente Simone Inzaghi. “E’ stato bravo a rimanere calmo e sereno nei momenti di difficoltà, restando consapevole di quello che poteva fare, credendo sempre nel suo lavoro al di là del risultato”. “L’anno scorso – ricorda Zanetti – ci sono stati momenti difficili in cui è stato molto criticato dall’esterno, ma lì si vede la forza della società: supportare l’allenatore in momenti come quelli. Credo che Simone ci porterà a tanti successi, non siamo neanche a metà del ciclo. Mi auguro rimanga per tanto, lui si trova bene con noi e noi con lui”. Fra le sliding doors anche il “tradimento” di Lukaku: “Perdonarlo? Non so se la parola giusta sia perdonare, siamo rimasti male per la tempistica e perchè non è stato chiaro fin dall’inizio, se lo fosse stato avremmo optato per una strategia differente. E’ andata così, gli auguro una grande carriera”. L’Inter ha saputo far fronte anche a una situazione societaria non facile nell’affrontare il mercato: “si gestisce con grande chiarezza sapendo quello che dobbiamo fare, avendo una strategia ben precisa e cercando di aggiungere giocatori funzionali al progetto dell’allenatore. Ci siamo messi alla prova, in questo incastro vanno via giocatori importanti e bisogna prenderne di nuovi, è stata una grande sfida. Steven Zhang? E’ mancato solo fisicamente, siamo sempre in contatto, era molto felice e ci teneva tantissimo ad essere qui. Si parla di Marotta League? Questo fa ridere: quando vedi una squadra che ha dominato dall’inizio alla fine c’è poco da dire”. Ma, come detto, il ciclo non è finito. “Dovremo rimanere competitivi, cogliendo le opportunità per aggiungere giocatori funzionali. L’obiettivo del prossimo anno sarà difendere la seconda stella e andare più avanti possibile anche in Champions League. Ci sarà anche il Mondiale per Club, avremo bisogno di una rosa ampia. L’intenzione – conferma Zanetti – è di tenere questa squadra, vediamo in tutti i ragazzi la voglia di continuare, vuol dire che si è creato qualcosa di importante e che c’è una base molto forte. Chi potrebbe arrivare? Se ci sono opportunità che il mister valuterà importanti per continuare la crescita le coglieremo volentieri stando nei nostri parametri. Zirkzee? Parliamo di un grandissimo campione, giovane talentuoso e intelligente, forte fisicamente. Vediamo se si presenterà questa opportunità, magari un pensierino ce lo potremo fare. Lautaro e Barella? Rinnoveranno sicuramente, sia da parte nostra che da parte loro c’è questa predisposizione a continuare insieme”. E se al Mondiale per Club l’obiettivo è “essere protagonisti, sarebbe bello arrivare nelle fasi finali”, in Champions il sogno è “poterla alzare da vicepresidente, non sarebbe male. Vedendo le altre squadre è difficile dire che siamo favoriti. Possiamo dire che ce la giochiamo, questo sì. Con questo gruppo di giocatori non dobbiamo avere paura di nessuno”.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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Guardiola “Spero Palermo realizzi il sogno di tornare in A”

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PALERMO (ITALPRESS) – “Domani è un’amichevole che andrà benissimo sia per Pippo che per noi, è l’ultima che disputeremo e per me venire in Italia è sempre una gioia”. Il tecnico del Manchester City, Pep Guardiola, è pronto a scendere in campo domani sera al ‘Barberà per sfidare il Palermo di Pippo Inzaghi in un’amichevole di lusso che ha messo in fibrillazione il capoluogo siciliano. Ormai, ovunque vado i Citizens è un evento: “Ce lo meritiamo, mi spiace dirlo, abbiamo fatto una decade strepitosa, meravigliosa, abbiamo vinto e siamo tornati a vincere – spiega l’ex centrocampista di Brescia e Roma – ed è per questo che ho ancora lavoro, altrimenti allenatore e giocatori sarebbero stati cambiati. Abbiamo fatto un grande percorso e ora siamo pronti per una nuova stagione”. Domani Inzaghi compirà 53 anni: “Lo so, qualcosa come regalo gli faremo – sottolinea ancora il mister spagnolo – L’Inzaghi calciatore? Era un furbetto in area, era un grandissimo attaccante, era capace di intuire dove andasse il pallone, con un fiuto incredibile del gol. Come allenatore ha già fatto cose buone, è ancora giovane e gli auguro il meglio”. I tifosi rosanero domani sera saranno numerosi e caldi: “Non vedo l’ora di vederli, so che il Sud è speciale. Mi auguro che il Palermo possa fare una buona stagione e che realizzi il sogno di tornare l’anno prossimo in Serie A”. Infine una battuta sull’ex De Bruyne, ingaggiato in questa finestra di mercato dal Napoli: “E’ un pò strano vederlo con quella maglia ma tutta la famiglia del City gli vuole tanto bene. Mi auguro che da questa esperienza in Italia, con un allenatore fortissimo (Conte, ndr), uno dei più bravi in assoluto di tutti i tempi, possa imparare molto. E mi auguro che lui e la sua famiglia si trovino benissimo in Italia e soprattutto a Napoli”.
– Foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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Azzurra Doualla vince l’oro nei 100 agli Europei U20

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TAMPERE (FINLANDIA) (ITALPRESS) – Kelly Doualla ha vinto la medaglia d’oro nella finale dei 100 metri femminili agli Europei under 20 di Tampere, in Finlandia. La 15enne nata a Pavia da genitori di origini camerunensi, tesserata per la Pro Patria Milano, si è imposta con il crono di 11″22, precedendo la britannica Mabel Akanda (11″41) e l’ucraina Uliana Stepaniuk (11″53), rispettivamente argento e bronzo. Fuori dal podio per un solo centesimo l’altra azzurra Alice Pagliarini, quarta in 11″54. Oro per l’Italia anche con Erika Saraceni nel triplo. La 19enne della Bracco Atletica, allenata da Aldo Maggi ed Eugenio Paolino, è protagonista di una gara dominata dall’inizio alla fine e arriva a 14,24 con vento nullo all’ultimo tentativo, migliorando di sedici centimetri il suo record italiano juniores di 14,08 (+1.2) che aveva eguagliato in apertura, atterrando poi a 14,15 appena ventoso (+2.1) al terzo. E’ anche il primato della manifestazione, ottenuto con un vantaggio enorme di quasi mezzo metro (49 centimetri) sulla seconda classificata, la romena Daria Vrinceanu (13,75/-1.2), diventando la sesta europea di sempre nella categoria e la settima italiana all-time a livello assoluto. Nel lungo maschile, argento del 17enne milanese Daniele Inzoli con la misura di 7,69 metri, raggiunta al terzo tentativo; oro per il ceco Petr Meindlschmid con 7,89, bronzo per il serbo Luka Boskovic con 7,69.
– Foto Ipa Agency –
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Inzaghi “Un onore sfidare i marziani del City, Palermo è passione”

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PALERMO (ITALPRESS) – Una notte da sogno per la città, ma anche per lui che, per la prima volta, sperimenterà il calore del Barbera da allenatore del Palermo: Filippo Inzaghi è pronto per la sfida con il Manchester City, consapevole che i valori in campo vedono nettamente avvantaggiati gli inglesi, ma anche che il pubblico di viale del Fante può essere un’arma importante per affrontare al meglio la sfida.

“Sono molto contento del mercato fatto finora dalla società – sottolinea il tecnico in conferenza stampa al Palermo Cfa -. Sono stati fatti grandi sforzi, ma se capiterà qualche occasione e se dovessero arrivare giocatori che ci possono aiutare a migliorare non ci faremo trovare impreparati. Da sempre quando ho giocato qui da avversario mi sono accorto della passione che c’è a Palermo. Sarà una grande giornata di sport, siamo molto onorati che il Manchester City venga a giocare qui: Palermo merita una serata di prestigio. È chiaro che giochiamo contro dei marziani, ma mi auguro che i giocatori mi facciano vedere quello che hanno mostrato in ritiro, al di là dell’aspetto tecnico. Non ci saranno Magnani che si sta allenando ancora con un programma differenziato e Di Francesco”.

Obiettivo dei rosa, aggiunge Inzaghi, deve essere quello di “fare una bella partita e ripagare l’affetto che ci circonda e che possiamo alimentare ancora”.

Intanto un grande ex della storia del club come Javier Pastore, ha fatto visita alla squadra: “Ringrazio Pastore per la visita di stamattina, le sue parole hanno fatto bene alla squadra: vedere che chi è passato da Palermo spinga a sognare chi c’è adesso, è bello, ma ci vorranno tempo e lavoro per riportare questa società dove merita di stare. Giocare queste partite è sempre il massimo: avevo un po’ di timore di far vedere il Manchester City ai miei giocatori – ride Inzaghi -, ma possiamo sognare di arrivare a certi livelli. Apprezzo molto il modo di giocare di Guardiola e quello che trasmette alle sue squadre: incontrare lui e i dirigenti del Manchester City è una grande emozione”.

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Il desiderio del tecnico è che “i giocatori capiscano cosa significa indossare la maglia del Palermo a prescindere dall’avversario. Dobbiamo pensare a noi stessi e alla gestione delle energie: con la Cremonese cambierò qualche giocatore rispetto a chi ci sarà con il Manchester City, l’obiettivo è arrivare al campionato con 17-18 giocatori che hanno 90 minuti nelle gambe. Dal ritiro a oggi mi sembra che stiamo diventando squadra, poi chiaramente sarà il campo a dirci se siamo sulla strada giusta”.

“Superpippo” si sofferma poi sull’ambiente che gli regalerà il Barbera domani sera: “Se saremo bravi i nostri tifosi verranno in 35mila allo stadio anche in Serie B. Chi giocherà con il City dimostrerà il proprio valore: speriamo di fare una bella gara e goderci il nostro stadio: sarà il mio primo riscaldamento da allenatore rosanero al Barbera e penso sarà incredibile. Un pubblico così non può essere una pressione, ma un vantaggio: tocca a noi portarlo dalla nostra parte, il mio dovere è far sì che i giocatori diano il massimo per questa maglia”.

– Foto Palermo FC –

(ITALPRESS)

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