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Cronaca

Milano, Filarmonica Scala e Riccardo Chailly il 9 giugno in piazza Duomo

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MILANO (ITALPRESS) – Si terrà domenica 9 giugno alle 21:30 il Concerto per Milano 2024 della Filarmonica della Scala in Piazza Duomo. Non può mancare anche quest’anno l’appuntamento rituale con la città, alla quale l’orchestra scaligera dedica il concerto open air gratuito più partecipato d’Italia, giunto alla sua dodicesima edizione. Come da tradizione sul podio c’è il direttore principale Riccardo Chailly, a cui si unisce il violinista e a sua volta direttore d’orchestra Emmanuel Tjeknavorian, appena insediatosi in città alla guida dell’Orchestra Sinfonica di Milano. Concerto per Milano – realizzato con il contributo di Regione Lombardia e con il Patrocinio del Comune di Milano – è sostenuto dal Main Partner UniCredit, lo Sponsor Allianz ed Esselunga. Si ringrazia Fondazione Allianz Umana Mente. E’ l’attrazione reciproca tra musica sinfonica e grande cinema a condurre il programma della serata attraverso brani e autori che hanno accompagnato la storia della settima arte. Emmanuel Tjeknavorian è solista per la suite dal balletto Le boeuf sur le toit op. 58 di Darius Milhaud, trionfo di ritmi e colori carnevaleschi su temi popolari brasiliani, che reca “Fantasia cinematografica su motivi sudamericani” nel sottotitolo e che Milhaud avrebbe voluto come colonna sonora di un film di Charlie Chaplin. Dopo il concerto straordinario del dicembre 2022 tornano sui leggii della Filarmonica le pagine di John Williams, con il celebre tema del violino da Schindler’s List, Adventures on Earth da Et l’extra-terrestre e Scherzo for Motorcycle and Orchestra da Indiana Jones. Chi rappresenta un pezzo di storia musicale e cinematografica mondiale è sicuramente Nino Rota, di cui sarà eseguita la suite e una selezione di ballabili da Il Gattopardo di Luchino Visconti. In apertura l’energia creativa di
Lollapalooza di John Adams, divertimento musicale sulla parola che dà il titolo al brano: “cosa fenomenale, straordinaria” nello slang americano. Per il dodicesimo anno consecutivo dal 2013 tutta Milano si ritrova in Piazza Duomo, luogo che ne è il cuore e il simbolo, per iniziare l’estate ascoltando grandi capolavori del repertorio sinfonico. Per una sera, Piazza Duomo diventa teatro sotto le stelle, dove al silenzio incantato delle migliaia di spettatori fa eco il fischio dei tram in lontananza. Ogni anno, alle migliaia di presenze in Piazza si aggiungono centinaia di migliaia di spettatori da casa in tutto il mondo, grazie alla diretta TV e radio su Rai 5, Rai Radio 3 e Arte. Violinista di fama internazionale, dal 2022 Emmanuel Tjeknavorian si dedica esclusivamente alla direzione d’orchestra. Negli ultimi due anni la sua carriera lo ha portato sul podio di orchestre come i Wiener Symphoniker e l’Orchestra Sinfonica Nazionale Danese. Dallo scorso gennaio ha assunto la carica di Direttore Musicale Designato dell’Orchestra Sinfonica di Milano, della quale diventerà Direttore Musicale nel settembre 2024. Il concerto in Piazza Duomo è un’occasione speciale per vederlo ancora una volta solista al violino, un regalo speciale per la Filarmonica e il suo pubblico dopo il successo dei concerti diretti da Riccardo Chailly per la stagione 2023. Anche quest’anno grazie a Rai Cultura il concerto sarà trasmesso in diretta in Italia su Rai 5 e RaiPlay – e in diretta radiofonica su Rai Radio 3 e sulla WDR tedesca (Westdeutscher Rundfunk Kòln) – a partire dalle ore 21.15. Particolare cura sarà riservata alle riprese, con dieci telecamere in HD e l’utilizzo di due telecamere su braccio e di binari aerei che consentiranno di valorizzare al meglio non solo la musica, ma anche lo straordinario scenario di piazza Duomo. Circa 70 persone tra personale tecnico e di regia lavoreranno alla ripresa. RaiCom distribuisce il concerto in Europa attraverso il Canale Arte e in oltre 20 paesi nel mondo incluso Medio Oriente, Nordafrica, Corea e Cina. La regia è affidata a Stefania Grimaldi, la conduzione a Elena Biggioggero. L’iniziativa si avvale della collaborazione del Media Partner Urban Vision e dei Technical Partner ATM, per incentivare la partecipazione al concerto utilizzando il trasporto pubblico cittadino lasciando a casa l’auto, e Sea Aeroporti di Milano. Tommaso Sacchi, Assessore alla Cultura del Comune di Milano, dichiara: ‘Siamo orgogliosi di presentare oggi la dodicesima edizione del Concerto per Milano, un evento straordinario che unisce la magia della musica al suggestivo scenario di Piazza Duomo. Quest’anno la Filarmonica della Scala e il Maestro Riccardo Chailly ci condurranno in un viaggio attraverso le emozioni del grande cinema, mescolando i ritmi brasiliani di Milhaud alle melodie più amate di Williams e Rota: un’altra serata indimenticabile, un’altra esperienza condivisa che sottolinea il legame profondo tra la musica e la nostra città’. Maurizio Beretta, Presidente della Filarmonica della Scala, dice: ‘Il Concerto per Milano è un momento di grande partecipazione collettiva. Una festa per la città, per i musicisti e per tutto il pubblico. Suggella un legame, quello tra l’orchestra e Milano, che ha radice nelle tante iniziative messe in campo durante l’anno ma che riecheggia anche all’estero con le nostre tournèe. Ritrovare, edizione dopo edizione, la piazza gremita di un grandissimo numero di appassionati per il Concerto della Filarmonica è tra le cose più emozionanti della stagione e rende ogni anno questo appuntamento un evento specialè. Andrea Orcel, UniCredit Group CEO, Head of Italy e presidente di UniCredit Foundation, ha dichiarato: ‘La partnership decennale tra UniCredit e la Filarmonica della Scala ha da sempre avuto lo scopo di rendere la musica di fama mondiale accessibile a tutti e rappresenta un modo tangibile per favorire l’inclusione sociale e investire nel futuro delle comunità in cui viviamo e operiamo. Siamo orgogliosi di continuare a sostenere come Main Partner l’eccellenza e la passione della Filarmonica della Scala e siamo lieti di essere al loro fianco per questa dodicesima edizione del “Concerto per Milano”, divenuto un evento annuale simbolico e di grande importanza per la città’. Giacomo Campora, Amministratore Delegato di Allianz S.p.A. Commenta: ‘Allianz è partner di lunga data dell’Orchestra Filarmonica della Scala ed è socio fondatore del Teatro alla Scala, due eccellenze italiane riconosciute in tutto il mondo. Per la dodicesima volta sosterremo il Concerto per Milano del 9 giugno, come sponsor principale dell’evento, per una serata nella splendida Piazza del Duomo, che sarà come sempre resa magica dalle note degli orchestrali diretti dal Maestro Riccardo Chailly’. Roberto Selva, Direttore Marketing e comunicazione di Esselunga aggiunge: ‘Il Concerto per Milano è tra le iniziative culturali milanesi più attese. Ogni anno piazza Duomo si anima sulle note della musica di una straordinaria orchestra, la Filarmonica della Scala, che suona per la nostra città superando i confini del teatro, in una visione della cultura accessibile e inclusiva. In linea con i nostri valori e con la vocazione di Esselunga di sostenere la comunità e il territorio, siamo orgogliosi di poter rinnovare il nostro contributo per questo evento unicò. Concerto per Milano segna il traguardo della dodicesima edizione: nel 2013, in occasione degli Expo Days, che anticipavano l’esposizione universale del 2015, Riccardo Chailly aveva diretto musiche di Gershwin, con Stefano Bollani al pianoforte, davanti a un pubblico di quasi 50.000 spettatori; nel 2014 oltre 40.000 milanesi sono rimasti ad ascoltare Esa-Pekka Salonen con il pianista Lang Lang, nonostante la pioggia battente. Nell’anno di Expo, con Chailly sul podio e l’esibizione di David Garrett, il concerto in Piazza Duomo è diventato l’evento più partecipato della classica milanese. Le edizioni successive hanno portato sul palcoscenico con Riccardo Chailly la pianista argentina Martha Argerich, il violinista Nikolaj Znaider, il pianista russo Denis Matsuev, mentre l’ospite speciale dell’edizione 2023 è stato il tenore peruviano Juan Diego Flòrez. Si è svolta eccezionalmente a settembre l’edizione del 2020, per l’emergenza Covid-19, con il titolo Concerto per l’Italia e la partecipazione del grande violinista Maxim Vengerov. Negli ultimi anni Riccardo Chailly non ha mai mancato l’appuntamento con la città, impaginando ogni volta programmi suggestivi, dai grandi capolavori ispirati dall’immaginario italiano alle incursioni nella musica spagnola. (ITALPRESS).

Foto: ufficio stampa Allianz

Cronaca

Ucraina, Kallas “La Russia non vuole la pace”

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BRUXELLES (BELGIO) (ITALPRESS) – “La Russia non è un Paese democratico e Putin è un dittatore. Ma io non ho paura delle loro minacce”. Lo afferma Kaja Kallas, Alto Rappresentante per la Politica estera dell’Unione europea, in un’intervista al quotidiano La Repubblica dopo gli attacchi che le ha rivolto il Cremlino.
Nella guerra in Ucraina “c’è un aggressore e una vittima. La Russia ha attaccato palesemente un altro Paese, la sua integrità territoriale, la sua sovranità – spiega Kallas -. La Russia sta uccidendo civili sul territorio dell’Ucraina. L’Ucraina non ha fatto nulla per provocare questa guerra. Dobbiamo essere molto chiari. E’ molto raro nel mondo che i conflitti siano così bianco o nero. Ecco, la guerra in Ucraina è bianco o nero. C’è un aggressore e una vittima”.
“Ci vogliono due persone per volere la pace. Ne basta una per volere la guerra – prosegue l’Alto Rappresentante per la Politica estera dell’Unione Europea -. Trentaquattro giorni fa, l’Ucraina ha accettato un cessate il fuoco incondizionato. Per trentaquattro giorni la Russia ha bombardato colpendo i civili. Bambini, gente che andava in chiesa. Dimostra chiaramente che vuole solo la resa incondizionata dell’Ucraina”.
Per la Kallas il presidente degli Stati Uniti Donald Trump “potrebbe davvero porre fine a questa guerra in brevissimo tempo facendo pressione sulla Russia. La pressione invece è sull’Ucraina. Capisco che all’inizio tutti debbano salvare la faccia, ma la Russia avrebbe potuto mostrare un pò di buona volontà restituendo, ad esempio, le migliaia di bambini deportati o rilasciando i prigionieri di guerra o qualsiasi altra cosa. E invece nulla”.
E alla domanda se l’Europa debba ancora aiutare l’Ucraina, la risposta è netta: “Certo. Gli ucraini si stanno difendendo. Non possono farlo senza munizioni. Dobbiamo aiutarli anche con le sanzioni alla Russia”.

– Foto IPA Agency –

(ITALPRESS).

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Cronaca

PROVINCIA DI PAVIA, INVESTIMENTI IN CRESCITA. SUPERATA QUOTA 51 MILIONI DI EURO NEL 2024

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In occasione della seduta di ieri del Consiglio Provinciale, l’Amministrazione ha presentato il Rendiconto di gestione 2024, che certifica un anno straordinario per la Provincia di Pavia sul fronte degli investimenti e della creazione di valore pubblico.

La spesa in conto capitale – quella destinata a opere pubbliche, infrastrutture, edilizia scolastica e mobilità – ha raggiunto quota € 51.345.406,05, segnando il risultato più alto dell’intero quinquennio 2020–2024. Una crescita netta anche sul piano della capacità di attuazione: l’impegnato netto da fondi pluriennali vincolati (FPV) è più che raddoppiato rispetto al 2023, passando da € 14,2 milioni a oltre € 28,3 milioni. Nel 2020 lo stesso valore era pari a € 16,3 milioni.

La tendenza è chiara e confermata dai numeri degli anni precedenti: oltre € 44 milioni impegnati nel 2022, € 46 milioni nel 2021, € 51 milioni nel 2024. Una progressione che racconta una Provincia in forte evoluzione, sempre più capace di tradurre la programmazione in interventi concreti, di intercettare risorse e di metterle a terra con efficacia e tempestività.

Il Presidente dell’Amministrazione Provinciale di Pavia, Giovanni Palli

Valore pubblico generato: numeri che parlano da soli

Accanto alla dimensione finanziaria e infrastrutturale, il Rendiconto 2024 dimostra una significativa crescita dell’impatto sociale dell’azione amministrativa. A titolo esemplificativo:
+ 389 associazioni culturali supportate nel 2024, in aumento rispetto al 2023;
+ 86,04% degli utenti dei Centri per l’Impiego avviati a politiche attive del lavoro;
100% dei comuni coinvolti in insediamenti sovracomunali che applicano i criteri perequativi approvati dalla Provincia;
il 79,41% dei poli scolastici ha visto una implementazione degli  spazi per attività sportive e di arricchimento;
il 95,79% degli impianti di depurazione pubblici adeguati al regolamento regionale;
-67% di incidenti sulle strade provinciali e -26% di violazioni ambientali grazie al rafforzamento dei controlli;

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«Non si tratta solo di numeri, ma di cantieri, servizi e soluzioni concrete per il territorio. Un risultato frutto del lavoro coordinato dei nostri uffici, della visione strategica condivisa con i Sindaci e della capacità di utilizzare tutte le risorse disponibili, comprese quelle del PNRR e dei fondi europei», ha dichiarato Giovanni Palli, Presidente della Provincia di Pavia.

Verso il 2025 con fiducia

In questi primi mesi del 2025 stanno entrando già in piena operatività alcune nuove azioni previste dal Documento Unico di Programmazione (DUP), tra cui:

– la riduzione dei tempi di evasione delle istanze ambientali, già oggetto di monitoraggio;
– un ulteriore potenziamento dei progetti di riqualificazione dell’edilizia scolastica oltre allo sviluppo dei € 30 milioni di investimenti PNRR in corso di esecuzione  in edilizia scolastica;

L’Amministrazione provinciale si conferma così come un ente in grado di crescere, pianificare e realizzare, con una gestione trasparente, misurabile e orientata all’impatto tangibile sulla vita dei cittadini.

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A Milano vandalizzato con una svastica il murales di Segre, Bruck e Modiano

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MILANO (ITALPRESS) – Vandalizzato il murales che celebra tre tra gli ultimi grandi testimoni dell’Olocausto, Liliana Segre, Edith Bruck e Sami Modiano in versione Simpson, nel tipico stile pop dell’artista aleXsandro Palombo. Sulle loro figure è stata realizzata una scritta “Israeliani Nazi” con la stella di David, il segno uguale e la svastica nazista.

Nell’opera era stato ritratto anche Papa Francesco con un cartello e il messaggio che denunciava il diffondersi dell’antisemitismo, il volto del Santo Padre è stato cancellato insieme alla scritta “Anti-Semitism is everywhere”. L’atto di vandalismo è stato portato a termine a ridosso della manifestazione pro Palestina che si è svolta sabato scorso a Milano e a pochi giorni dall’inaugurazione dell’opera “The Star of David” Edith Bruck dello stesso artista acquisita dal Museo della Shoah di Roma

“A Milano si chiede di fermare la guerra a Gaza con azioni di vandalismo in tutta la città, urlando liberamente qualunque tipo di insulto antisemita e finendo per deturpare in modo ignobile e con una grande svastica un’opera pop che celebra tre tra gli ultimi grandi testimoni e simboli di pace sopravvissuti agli orrori della Shoah. E’ inaccettabile e vergognoso”, ha dichiarato aleXsandro Palombo.

“Chi imbratta pensa di offendere noi. Invece ci rende ancora più convinti e coesi intorno al progetto memoria. Impegno che come cittadini facciamo per il futuro del nostro paese”, ha dichiarato Noemi Di Segni, presidente dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane. 

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-Foto ufficio stampa aleXsandro Palombo-
(ITALPRESS).

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