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Economia

Massimo Dal Checco è il nuovo presidente di Anitec-Assinform

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MILANO (ITALPRESS) – E’ Massimo Dal Checco il nuovo Presidente di Anitec-Assinform, l’Associazione aderente a Confindustria che raggruppa le imprese ICT e dell’Elettronica di Consumo in Italia. Eletto dall’Assemblea dei Soci, Dal Checco guiderà l’Associazione nel prossimo quadriennio 2024-2028. Succede a Marco Gay, che per 6 anni ha guidato l’Associazione. Dal Checco è il CEO di Sidi Group, azienda che opera nel settore dell’innovazione digitale e dell’industria 4.0.
Nasce a Milano e consegue la laurea in Economia e Commercio presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. Siede a tavoli dove l’innovazione attraversa il tessuto imprenditoriale italiano. Con passione e dedizione contribuisce a Gruppi Tecnici in Confindustria sul Digitale per la competitività del Sistema Industriale, sulle Filiere e sulla Internazionalizzazione. Attualmente copre importanti incarichi in enti associativi di riferimento per l’imprenditoria nazionale e internazionale, promuovendo l’innovazione tecnologica come elemento cardine di uno sviluppo sostenibile.
L’Assemblea ha anche espresso il voto favorevole per la squadra dei 6 Vice Presidenti e per il Programma di attività.
Il vertice politico strategico di Anitec-Assinform al quale si affiancherà il Consiglio Generale, sarà costituito da: Massimo Dal Checco, Presidente; Domenico Favuzzi, Vice Presidente Vicario, con delega alle Relazioni con i territori e al Monitoraggio del PNRR; Claudio Bassoli, Vice Presidente, con delega alle Tecnologie Abilitanti e di Frontiera; Ludovica Busnach, Vice Presidente, con delega alle Digital Skills per la crescita d’impresa e l’inclusione; Paola Castellacci, Vice Presidente, con delega alla Trasformazione Digitale delle Filiere produttive; Biagio De Marchis, Vice Presidente, con delega all’Europa; Gianmatteo Manghi, Vice Presidente, con delega all’organizzazione e al marketing associativo.
Partecipa alla squadra di Presidenza il past President, Marco Gay.
Infine, il Presidente ha attribuito le seguenti deleghe che completano la squadra di Presidenza: Alberto Tripi, delega al Centro Studi; Daniele Lombardo, delega alle politiche per la trasformazione digitale delle PMI; Bruno Marnati, delega all’Elettronica di Consumo; Maximo Ibarra, delega ai Rapporti con le Università; Stefano Rebattoni, delega alla Trasformazione Digitale della PA; Melissa Ferretti Peretti, delega alla Platform economy; Valerio Romano, delega alla Twin Transition.

– foto Agenzia Fotogramma –
(ITALPRESS).

Economia

Fava “IA strumento strategico per realizzare welfare generativo”

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GENOVA (ITALPRESS) –L’intelligenza artificiale può fare la differenza solo se restiamo fedeli a un principio: la persona prima di tutto. È questo il fattore h – l’elemento umano – che deve guidare ogni innovazione”. Così Gabriele Fava, presidente dell’Inps, intervenuto al Festival del Lavoro a Genova.

“Per l’Inps, l’Ia è uno strumento strategico per realizzare un welfare generativo, capace di ascoltare, comprendere e rispondere ai bisogni reali delle persone. La personalizzazione è la chiave: è il contrario della standardizzazione e il cuore del nuovo modello di protezione sociale che stiamo costruendo. Un welfare su misura, che non appiattisce ma valorizza. Mettere la persona al centro non è uno slogan: è una scelta di metodo, visione e responsabilità”, ha aggiunto.

-Foto IPA Agency-
(ITALPRESS).

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Economia

Barachini “Serve trasmettere la corretta importanza dell’informazione”

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ROMA (ITALPRESS) – “Bisogna prima di tutto trasmettere ai cittadini il senso dell’importanza dell’informazione corretta. Lavorare sulla reputazione del sistema”. Così, in un’intervista al Corriere della Sera, Alberto Barachini, sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega a Informazione e Editoria.

Poi, spiega che per gli editori “abbiamo individuato una misura di sostegno che si basa non più sulle copie stampate ma su quelle distribuite, come abbiamo fatto con i contributi alle agenzie di stampa, correlandoli con il numero di giornalisti impiegati. Un modo per incentivare la qualità dell’informazione nel primo luogo dove le notizie vengono verificate, contrastando le fake news”.

Barachini si sofferma sulle misure a sostegno delle edicole per le quali è stato messo in campo un pacchetto da 17 milioni. “È la risposta del governo, e ringrazio la premier Meloni, a tutela di quei cittadini, e sono ancora tanti in Italia, che leggono i giornali sulla carta”.

Sul fronte, invece, dell’innovazione il sottosegretario sottolinea come “la si può usare in modo più o meno corretto. Noi abbiamo scelto di sostenere chi investe in innovazione nei media come le tv nazionali (non la Rai) e locali, le agenzie e le radio. Auspicando che gli editori operino per migliorare il lavoro giornalistico e non per sostituirlo”.

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– Foto IPA Agency –

(ITALPRESS)

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Economia

Panetta “Con i dazi a rischio 1% della crescita mondiale” / Video

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ROMA (ITALPRESS) – “L’inasprimento delle barriere doganali potrebbe sottrarre quasi 1 punto percentuale alla crescita mondiale nell’arco di un biennio. Negli Usa, l’effetto stimato è circa il doppio. I dazi potrebbero comportare una minore domanda di lavoro e un aumento delle pressioni inflazionistiche, in una fase già caratterizzata da aspettative di inflazione in rialzo”.

Così il governatore della Banca d’Italia, Fabio Panetta, nel corso delle considerazioni finali. “Il susseguirsi di annunci, smentite e revisioni alimenta incertezza e volatilità sui mercati. Si tratta di condizioni che rischiano di amplificare l’effetto dei dazi e che potrebbero protrarsi nel tempo, considerata la complessità dei negoziati commerciali, che tipicamente richiedono tempi più ben lunghi dei 90 giorni di sospensione annunciati”, ha aggiunto.

Secondo Panetta “le politiche protezionistiche stanno spingendo l’economia mondiale su una traiettoria pericolosa. I dazi oggi in vigore potrebbero ridurre il commercio internazionale di circa il 5%, dando avvio a una riconfigurazione delle filiere produttive globali. Ne deriverebbe un sistema di scambi meno integrato e meno efficiente. Gli effetti rischiano di travalicare la sfera commerciale, alterando la struttura del sistema monetario internazionale, oggi incentrato sul dollaro, e limitando i movimenti dei capitali”.

Il governatore ha infine sottolineato come “le attuali aspre dispute commerciali, non sono un malessere temporaneo, sono il sintomo di un logoramento dei rapporti politici ed economici internazionali che ha radici profonde. Esse accelerano la riconfigurazione delle filiere produttive e degli scambi internazionali che era già in atto”. 

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IL VIDEO DELLE PAROLE DI PANETTA

-Foto: ufficio stampa Bankitalia-

(ITALPRESS)

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