Seguici sui social

Sport

Il Como raggiunge il Parma in Serie A, Ascoli in C

Pubblicato

-

ROMA (ITALPRESS) – Il Como raggiunge il Parma ed è la seconda squadra di B che viene promossa in Serie A. Quanta paura, però, per i lariani che, nell’ultima giornata di campionato, vanno sotto nel primo tempo contro il Cosenza (30′ Tutino) poi, in un Senigallia stracolmo (presenti 7700 spettatori, di cui 500 ospiti), pareggiano con un rigore di Verdi (29′ st) contro un Cosenza che non aveva più nulla da chiedere al suo campionato. Il pari basta perchè il Venezia perde a La Spezia ,dopo aver accarezzato a lungo il sogno della Serie A. Gli arancioneroverdi sono passati in vantaggio nel primo tempo con un gol di Idzes (17′), nella ripresa reazione spezzina con due gol in 4′ con Francesco Esposito (12′ st e 16′ st). Quarto posto già acclarato, invece, per la Cremonese che prima dell’ultima giornata aveva quattro punti di vantaggio sul Catanzaro. I lombardi hanno prevalso sul Cittadella (3-0) con gol di Coda, su rigore, Bianchetti e Johnsen; mentre i calabresi, matematicamente quinti prima di giocare, hanno perso in casa contro la Sampdoria (1-3).
Doriani avanti con un rigore di Borini (4′), pareggio calabrese di Oliveri (39′), poi doppietta di Borini per l’1-3 finale. Grazie a questo risultato il Palermo ha ottenuto il sesto posto visto il successo di Bolzano (0-1 gol di Diakite al 19′ st). Settimo posto per la Samp, ottavo per il Brescia, sconfitto a Bari in un incontro delicatissimo per i pugliesi. Ultima giornata senza storia per sei società (dal Sudtirol al Modena) in quanto impossibilitate ad entrare nei play off e, contestualmente, lontane dalla lotta per i play out e la retrocessione. In coda, già spacciate Lecco e Feralpi, in C precipita anche l’Ascoli che, pur battendo il Pisa, con gol di Botteghin (12′ pt), pareggio di D’Alessandro (9′ st) e 2-1 di Rodriguez (23′ st), chiude la sua stagione a pari punti con il Bari che, però, prevale negli scontri diretti. I galletti approdano ai play out battendo il Brescia con gol di Sibilli (26′ pt) e Di Cesare (12′ st) e se la vedranno nel play out con la Ternana, che ha vinto sul campo della FeralpiSalò con un gol di Di Stefano (25′ pt).
Impresa, invece, dello Spezia che battendo al Picco il Venezia si è assicurato la salvezza. Partita al cardiopalma tra Reggiana e Parma. Il derby della Via Emilia si chiude con uno scoppiettante 1-1 (26′ pt Portanova, 16′ st pareggio del parmense Bonny su rigore). Il Modena, infine, vince a Lecco in una partita utile solo per le statistiche. Di Strizzolo (2′ pt e 35′ pt) e Bozhanaj (29′ pt) i gol emiliani, di Sersanti (22′ pt) e Buso (14′ st) i gol dei lombardi.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

Sport

Il preparatore Umberto Ferrara rientra nello staff di Jannik Sinner

Pubblicato

-

ROMA (ITALPRESS) – Umberto Ferrara torna nello staff di Jannik Sinner. Il numero 1 al mondo ha scelto di affidarsi al suo vecchio preparatore, allontanato (insieme al fisioterapista Giacomo Naldi) dopo il caso clostebol.

“La decisione è stata presa in accordo con il team di Jannik, nell’ambito dei preparativi in corso per i prossimi tornei, tra cui il Cincinnati Open e lo US Open – si legge nella nota dell’entourage di Sinner -. Umberto ha svolto un ruolo importante nella crescita di Jannik fino ad oggi, e il suo ritorno riflette una rinnovata attenzione alla continuità e alle prestazioni ai massimi livelli”.

– foto IPA Agency –

(ITALPRESS).

Advertisement

Leggi tutto

Sport

Il sogno dell’Italia femminile si infrange sul più bello, in finale agli Europei ci va l’Inghilterra

Pubblicato

-

GINEVRA (SVIZZERA) (ITALPRESS) – Si interrompe in semifinale il sogno dell’Italia agli Europei femminili di calcio, in scena in Svizzera. Allo Stadio di GInevra servono i supplementari alle campionesse in carica dell’Inghilterra per avere meglio delle azzurre, che erano passate in vantaggio con Bonansea: 2-1 il risultato finale. Azzurre beffate a un passo dal sogno. Nel recupero dei 90 minuti regolamentari il pari provvisorio (1-1) e nel finale del secondo tempo supplementare il colpo del ko.

Soncin propone dall’inizio il trio difensivo Lenzini-Salvai-Linari con ai fianchi Oliviero e Di Guglielmo, mentre Girelli è unico riferimento offensivo con Cantore e Bonansea libere di muoversi alle sue spalle. L’Inghilterra è vivace fin dai primi istanti, forse troppo: manca, infatti, un’ammonizione a Bronze per un intervento pericoloso su Bonansea. Il primo tiro è di James, ma la prima vera occasione è targata Russo: l’attaccante di origini siciliane prova una girata complicata da centro area, calciando sul fondo. L’Italia prova a colpire in ripartenza, ma senza successo.

saltando Greenwood, trovando poi il triangolo con Caruso e il cross per Girelli, che tocca appena; alle sue spalle arriva Bonansea, che controlla e di sinistro scarica la sfera sotto la traversa per il vantaggio azzurro. Per la quinta volta in cinque partite è l’Italia a trovare per prima la via della rete. Le inglesi rispondono al 38′ con un tentativo di piatto di James, parato da Giuliani. Dopo un avvio favorevole alle azzurre, con anche un cross di Bonansea su cui Caruso non ha il tempo di coordinarsi, l’Inghilterra alza la pressione e mette a dura prova la retroguardia italiana. Ne nasce un’occasione per Hemp, che taglia dietro Oliviero ma calcia debolmente di destro; sulla ripartenza, Cantore tenta un tiro da posizione complicata Hampton respinge senza problemi. Al 63′ l’Italia per la sua capitana: Girelli lamenta un forte dolore sulla parte posteriore della coscia sinistra e lascia spazio a Piemonte. La partita vive un momento di stallo fino all’81’, quando Di Guglielmo libera sulla sponda insidiosa di testa di Bronze. All’86’, occasione clamorosa per l’Italia: angolo battuto da Giugliano, Hampton non blocca sul tocco di Cambiaghi ma Severini tira nuovamente addosso al portiere avversario da due passi.

Sarebbe stato il colpo del ko, invece si trasforma in un enorme rimpianto per il gol di Agyemang al 96′: cross di Kelly che Giuliani respinge in qualche modo, dopo la mancata deviazione di Mead, la classe 2006 si avventa sulla sfera e insacca. Si va ai supplementari, che vedono l’Inghilterra stabilmente nella metà campo azzurra. Piga sfiora l’autogol dopo un’uscita incerta di Giuliani, poi Kelly semina il panico saltando diverse italiane ma calciando fuori di sinistro. Ancora Kelly sfiora la rete, stavolta con una soluzione direttamente da angolo su cui è attenta Giuliani. La svolta arriva al 117′: Severini completa una serata horror usando troppo le braccia su Mead, che va giù facilmente ma tanto basta a Martincic (anche per il fischietto croato serata molto negativa) per assegnare il rigore. Giuliani intuisce su Kelly, che però si avventa sulla respinta e firma il sorpasso inglese che vale la vittoria. Domani a Zurigo la seconda semifinale, tra Spagna e Germania.

Advertisement

IL TABELLINO

INGHILTERRA (4-3-3): Hampton 6.5; Bronze 6, Williamson 6 (40′ st Agyemang 7.5), Morgan 6.5, Greenwood 6 (16′ sts Carter sv); Toone 6, Walsh 7 (1′ sts Clinton 6), Stanway 6 (32′ st Kelly 7); James 5.5 (1′ st Mead 6.5), Russo 6 (40′ st Beever-Jones 6), Hemp 6. In panchina: Moorhouse, Keating, Charles, Le Tissier, Park, Wubben-Moy. Allenatore: Wiegman 6.5.

ITALIA (5-4-1): Giuliani 7; Oliviero 6, Lenzini 6 (44′ st Piga sv), Salvai 6.5, Linari 6.5, Di Guglielmo 6; Cantore 7.5 (28′ st Cambiaghi 5.5), Caruso 6.5, Giugliano 7 (44′ st Greggi 5.5), Bonansea 7 (28′ st Severini 4); Girelli 6 (19′ st Piemonte 6.5). In panchina: Baldi, Durante, Schatzer, Bergamaschi, Serturini, Goldoni, Boattin. Allenatore: Soncin 6.

ARBITRO: Martincic (Croazia) 5.

RETI: 33′ pt Bonansea; 51′ st Agyemang; 14′ sts Kelly.

NOTE: serata serena; terreno di gioco in ottime condizioni. Al 14′ sts Giuliani respinge un rigore calciato da Kelly. Ammonite: Giuliani, Linari, Cambiaghi, Morgan. Angoli: 10-3 per l’Inghilterra. Recupero: 1′; 7′; 0′; 3′.

Advertisement

– foto IPA Agency –

(ITALPRESS).

Leggi tutto

Sport

Paret-Peintre trionfa sul Mont Ventoux al Tour de France, Pogacar sempre in giallo

Pubblicato

-

MONT VENTOUX (FRANCIA) (ITALPRESS) – Valentin Paret-Peintre vince la sedicesima tappa del Tour de France 2025, la Montpellier-Mont Ventoux, di 171.5 chilometri. Il francese della Soudal Quick Step porta a termine una clamorosa impresa, bruciando nello scatto finale, dopo l’insidiosa salita che precedeva il traguardo, l’irlandese Ben Healy (EF Education Easy Post) e il colombiano Santiago Buitrago (Bahrain Victorious). Lo sloveno Tadej Pogacar (UAE Emirates), nonostante i ripetuti tentativi di attacco del primo dei rivali, ovvero del danese Jonas Vingegaard (Visma Lease a Bike), resta saldamente in maglia gialla.

Dopo una maxi fuga rimangono soltanto undici uomini a provare a giocarsi il successo di tappa. Assieme ai tre ciclisti che compongono il podio: Fred Wright (Bahrain Victorious), Thymen Arensman (Ineos Grenadiers), Simone Velasco (XDS Astana), Jonas Abrahamsen (Uno X Mobility), Enric Mas (Movistar), Ian Van Wilder (Soudal Quick Step), Matteo Trentin e Julian Alaphilippe (Tudor). Domani la diciassettesima tappa, la Bollene-Valence, di 160.4 km. Oggi, intanto, ha salutato la Grande Boucle l’olandese Mathieu van der Poel (Alpecin Deceuninck), costretto a ritirarsi a causa di una polmonite.

L’ORDINE DI ARRIVO DELLA SEDICESIMA TAPPA

1) Valentin Paret-Peintre FRA (Soudal Quick Step) 4h03’19”
2) Ben Healy IRL (EF Education) s.t.
3) Santiago Buitrago COL (Bahrain Victorious) a 4″
4) Ian Van Wilder BEL a 14″
5) Tadej Pogacar SVN a 43″
6) Jonas Vingegaard DNK a 45″
7) Enric Mas ESP a 53″
8) Julian Alaphilippe FRA a 1’17”
9) Primoz Roglic SVN a 1’51”
10) Florian Lipowitz GER a 1’53”

LE CLASSIFICHE AGGIORNATE

CLASSIFICA A TEMPO (maglia gialla)
1) Tadej Pogacar SVN (UAE Emirates) 58h24’46”
2) Jonas Vingegaard DNK (Visma Lease a Bike) a 4’15”
3) Florian Lipowitz GER (Red Bull Bora) a 9’03”
4) Oscar Onley GBR a 11’04”
5) Primoz Roglic SVN a 11’42”
6) Kevin Vauquelin FRA a 13’20”
7) Felix Gall AUT a 14’50”
8) Tobias Johannessen NOR a 17’01”
9) Ben Healy IRL a 17’52”
10) Carlos Rodriguez ESP a 20’45”

Advertisement

CLASSIFICA A PUNTI (maglia verde)
1) Jonathan Milan ITA (Lidl-Trek) 251 punti
2) Tadej Pogacar SVN (UAE Emirates) 240
3) Biniam Girmay ERI (Intermarché Wanty) 169

CLASSIFICA MIGLIOR SCALATORE (maglia a pois)
1) Tadej Pogacar SVN (UAE Emirates) 60 punti
2) Lenny Martinez FRA (Bahrain Victorious) 60
3) Thymen Arensman NED (Ineos Grenadiers) 48

CLASSIFICA MIGLIOR GIOVANE (maglia bianca)
1) Florian Lipowitz GER (Red Bull Bora) 58h33″49″
2) Oscar Onley GBR (Picnic PostNL) a 2’01”
3) Kevin Vauquelin FRA (Arkea B&B Hotles) a 4’17”

– foto IPA Agency –

(ITALPRESS).

Advertisement

Leggi tutto
Advertisement

Italpress TV


Agenzia Creativamente Itinerari News Pronto Meteo
Casa e consumi by Altroconsumo

Primo piano

LombardiaLive24 by Agenzia Creativamente P. IVA 02607700180 COPYRIGHT © 2021-2025 ALL RIGHTS RESERVED: LOMBARDIALIVE24 BY AGENZIA CREATIVAMENTE.
Sito creato da Emanuele Bottiroli. © Tutti i diritti riservati. I nomi e i loghi delle testate giornalistiche edite da Agenzia CreativaMente Editore sono registrati presso il Tribunale di Pavia e la Camera di Commercio di Pavia. È vietato qualsiasi utilizzo, anche parziale, dei contenuti pubblicati, inclusi la memorizzazione, la riproduzione, la rielaborazione, la diffusione e la distribuzione degli stessi, su qualsiasi piattaforma tecnologica, supporto o rete telematica, senza preventiva autorizzazione scritta.