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Cronaca

Energia, Barbaro “L’impegno dell’Italia in Africa per il Piano Mattei”

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ROMA (ITALPRESS) – Il Sottosegretario di Stato al Mase Claudio Barbaro, il 21 e 22 maggio sarà a Nairobi per la 9° Conferenza globale dell’Agenzia Internazionale dell’Energia sull’efficienza energetica, in rappresentanza del Governo, su delega del Ministro Gilberto Pichetto. “E’ la terza missione che svolgo per conto del Governo in Kenya, un Paese con il quale abbiamo diversi accordi al riguardo delle soluzioni in favore dell’ambiente e dell’energia. Il Mase ha in piedi un programma di cooperazione estremamente intenso che mette al centro il Kenya e l’intero continente africano. L’Italia, nell’esercizio della presidenza G7 e in linea al Piano Mattei, ha ribadito l’importanza di rafforzare il partenariato con i Paesi africani e di cooperare insieme per il raggiungimento degli obiettivi di decarbonizzazione e di transizione energetica a livello globale. Il continente offre grandi potenzialità che ritengo possano essere valorizzate attraverso la creazione di partenariati mutualmente vantaggiosi su base paritaria e coerenti con gli obiettivi fissati dai Paesi membri dell’Unione Africana con l’Agenda 2063 e con la recente Dichiarazione di Nairobi sottoscritta in occasione dell’Africa Climate Summit” spiega il sottosegretario all’Agenzia di stampa Italpress. L’iniziativa rappresenta l’occasione per valorizzare l’impegno dell’Italia nel sostenere una transizione energetica sicura, giusta e sostenibile a livello globale, in cui l’efficienza energetica è uno dei principali pilastri per accrescere la sicurezza energetica, promuovere la competitività industriale e favorire la riduzione delle emissioni in tutti i settori. Barbaro sarà impegnato nella conferenza e in un importante bilaterale con due Ministri del Kenya. “Questa conferenza è tra i principali eventi a livello internazionale sul tema dell’efficienza energetica. Per la prima volta, l’evento si terrà nel continente africano, a testimonianza dell’importanza crescente che comunità internazionale ha verso l’Africa quale partner globale per la transizione energetica. Nei due giorni, affronterò anche un importante bilaterale con il Ministro dell’Energia e uno con il Ministro dello Sport del Kenya. Con il primo tratteremo l’argomento dell’accesso all’energia pulita e discuteremo di progetti e soluzioni per la conservazione delle risorse naturali, favorendo al contempo l’individuazione di nuove potenziali opportunità di collaborazione nelle filiere energetiche sostenibili. Con il secondo, del tema della sostenibilità nello sport, argomento che stiamo affrontando con grande interesse al Mase” aggiunge. Al recente G7 Energia, Clima e Ambiente di Venaria è stato adottato il Comunicato Ministeriale che, tra i principali risultati – tra cui l’addio al carbone entro il 2035 per i Paesi G7 – sottolinea l’impegno dei G7 nel supportare i Paesi africani per una transizione energetica giusta e sostenibile.”L’Italia, nell’esercizio della presidenza G7 e in linea al Piano Mattei, ha ribadito l’importanza di rafforzare il partenariato con i Paesi africani e di cooperare insieme per il raggiungimento degli obiettivi di decarbonizzazione e di transizione energetica a livello globale. Il continente africano offre grandi potenzialità che possono essere valorizzate attraverso la creazione di partenariati mutualmente vantaggiosi su base paritaria e coerenti con gli obiettivi fissati dai paesi membri dell’Unione Africana con l’Agenda 2063 e con la recente Dichiarazione di Nairobi sottoscritta in occasione dell’Africa Climate Summit. In tale contesto sottolineo che l’Italia, attraverso il Fondo italiano per il Clima, la International Finance Corporation ed Eni, investe nella filiera dei biocarburanti sostenibili creando concretamente opportunità di occupazione per 200.000 agricoltori locali e contribuendo alla decarbonizzazione dei trasporti. L’investimento, annunciato dalle Parti nella giornata di ieri nel corso dell’Africa CEO Forum 2024 in Ruanda, prevede 135 milioni di dollari da parte di IFC e 75 milioni di dollari mobilitati dal Fondo italiano per il Clima, come parte dell’attuazione del Piano Mattei del governo italiano in Kenya” conclude Barbaro nella sua intervista a Italpress.(ITALPRESS).

Foto: Agenzia Fotogramma

Cronaca

Frode fiscale milionaria a Varese, imprenditore restituisce 4,2 milioni allo Stato

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VARESE (ITALPRESS) – Tutto è partito da due verifiche fiscali condotte dalla Guardia di Finanza di Varese nei confronti di altrettante aziende facenti parte di un gruppo societario, leader in Lombardia ed Emilia Romagna nella commercializzazione di materiale elettrico, riconducibile ad un imprenditore varesino di 56 anni, legale rappresentante di entrambe le imprese. Una frode fiscale quella scoperta dai Finanzieri del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria, che ha consentito all’uomo, attraverso il ricorso ad un vasto giro di false fatturazioni realizzate con la compiacenza di altre imprese nazionali e comunitarie, di evadere oltre 3,5 milioni di euro di I.V.A. tra il 2017 ed il 2020.

Denunciato all’Autorità Giudiziaria per i reati di dichiarazione fraudolenta mediante uso di fatture per operazioni inesistenti e per emissione di fatture false, l’imprenditore, grazie al solido quadro indiziario ricostruito nel corso delle verifiche fiscali, si è visto successivamente recapitare dalla locale Direzione Provinciale dell’Agenzia delle Entrate, cui il verbale delle Fiamme Gialle era stato inviato, il conseguente avviso di accertamento, comprensivo, oltreché dell’ingente imposta frodata, anche delle relative sanzioni amministrative e degli interessi dovuti. Rinviato a giudizio per i delitti contestati, all’imputato, intenzionato a richiedere il patteggiamento in sede penale, per godere dello sconto di pena che il rito prevede non è rimasto, quindi, che definire l’accertamento con adesione, versando allo Stato la somma complessiva di 4,2 milioni di euro.

Infatti, condizione indispensabile per ottenere l’applicazione della pena su richiesta, prevista dall’art. 444 c.p.p. (cd. patteggiamento), è l’integrale pagamento del debito tributario, comprese sanzioni amministrative e interessi, prima della dichiarazione di apertura del dibattimento di primo grado, con la possibilità così di avvantaggiarsi di un’ulteriore diminuzione della pena (art. 13bis del D.Lgs. 74/2000). Il Giudice per l’udienza preliminare, pertanto, rilevando l’assenza dei presupposti per una sentenza di proscioglimento dell’imputato e constatando l’intervenuto pagamento integrale del debito tributario, previo consenso prestato dal pubblico ministero, ha sentenziato per l’imprenditore l’applicazione della pena di un anno e sei mesi di reclusione, con il beneficio della sospensione condizionale della stessa.

– foto ufficio stampa Guardia di Finanza –

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(ITALPRESS).

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Cronaca

Trovato con mezzo chilo di droga Wax, denunciato nel trapanese

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TRAPANI (ITALPRESS) – La Guardia di finanza di Trapani ha denunciato un uomo trovato in possesso di circa mezzo chilogrammo della sostanza stupefacente “wax” (dall’inglese “cera”, per l’aspetto simile a quello della cera d’api).
In particolare, i finanzieri della Compagnia di Castelvetrano hanno eseguito un controllo stradale nei confronti del conducente di un veicolo il quale, in ragione del proprio comportamento sospetto, ha indotto gli operanti ad eseguire una più approfondita ispezione della vettura, all’interno della quale è stato rinvenuto un pacco contenente una sostanza resinosa, di colore giallo paglierino, dalle esalazioni assimilabili alla cannabis, risultata dai preliminari esami con test rapido positiva alla presenza di THC, uno dei più noti principi attivi della citata sostanza stupefacente.
All’esito delle analisi chimiche di laboratorio è emerso come la sostanza stupefacente rinvenuta fosse da ricondursi al cosiddetto “wax” e presentasse un valore di THC con un valore di circa 40 volte superiore ai limiti previsti dalla normativa in materia di sostanze stupefacenti.
Il WAX, sequestrato per la prima volta nel territorio trapanese, è un concentrato di cannabis che può presentare fino all’80% del principio attivo THC, estratto dalla cannabis con l’uso del gas butano e divenuto noto come “droga dell’euforia”, sempre più diffuso tra i più giovani a motivo dei marcati effetti psicotropi e al fatto di poter essere inalato o assunto oralmente. Si tratta di una sostanza molto pericolosa per gli effetti soprattutto allucinogeni, potendo comportare anche danni irreversibili all’ippocampo, con ripercussioni sulla memoria e sull’apprendimento.

– Foto: ufficio stampa Guardia di Finanza –

(ITALPRESS).

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Cronaca

SEI DI PAVIA UNO TV – LE IMMAGINI DEL BORGO TICINO DI PAVIA, PASSATA LA PAURA DELLA PIENA

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Tardo pomeriggio di Pasqua, il Borgo Ticino riparte, a due giorni dalla piena del Ticino tutto è tornato in ordine o quasi, grazie alla tempra dei suoi abitanti e di tutti i volontari che si sono prodigati negli aiuti, nei soccorsi, e nella pulizia della zona. Un plauso a tutti, per il grande lavoro svolto.

Immagini di Diego Bianchi
Editing di Emanuele Bottiroli

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