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Cronaca

Le ricette Rare Book prendono vita in uno show-cooking di Sonia Peronaci

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MILANO (ITALPRESS) – Le ricette di Rare Book – Una guida per l’alimentazione del paziente con Malattia di Fabry prendono vita alla Sonia Factory. Sonia Peronaci, imprenditrice digitale, cuoca, conduttrice televisiva e scrittrice, si è messa ai fornelli assistita dal professor Giuseppe Limongelli, direttore del Centro Coordinamento Malattie Rare della Regione Campania, Francesca Dongiglio, Nutrizionista presso il medesimo centro del professore, e Stefania Tobaldini, Presidente Associazione Italiana Anderson-Fabry (AIAF APS), e, tra una marinatura ed un’emulsione, ha condotto il suo pubblico in un viaggio alla scoperta di come la nutrizione può essere un’alleata per la gestione delle malattie rare.
Rare Book è il protagonista del più ampio progetto Fabry’s Kitchen portato a febbraio all’attenzione delle istituzioni, promosso dal Centro Malattie Rare della Regione Campania in collaborazione con l’Associazione Italiana Anderson-Fabry (AIAF APS) e il suo Comitato Scientifico insieme a clinici esperti della patologia e di nutrizione ed alimentazione ed è stato realizzato con il contributo non condizionante di Chiesi Global Rare Diseases. Primo strumento che fornisce indicazioni alimentari specifiche per le problematiche correlate alla Malattia di Fabry, vuole essere una guida all’educazione alimentare specifica per persone con questa malattia con l’obiettivo di aiutarli a conoscere le caratteristiche degli alimenti e a preparare piatti gustosi da condividere anche nel piacere della convivialità.
“La semplicità aiuta a cucinare con più voglia – afferma Sonia Peronaci -. Quando si riceve la diagnosi di una malattia e il suggerimento dei medici di evitare cibi, ci si può far prendere dallo sconforto e non vivere più la cucina come una passione e un piacere da condividere. Sono appassionata di cucina e convinta che il benessere dell’intestino partecipi alla felicità del corpo e della mente. E perchè questo non può valere anche per chi convive con una malattia rara?”.
Detto fatto nello show-cooking Sonia con i suoi ospiti si è cimentata nella preparazione di una quinoa con carpaccio di pesce spada, pomodorini e rucola.
La Malattia di Fabry è una patologia genetica rara (la sua prevalenza non supera 1 caso su 2000 persone) che a causa della carenza di una proteina deputata alla funzione di scomposizione all’interno delle cellule di una particolare categoria di grassi, può danneggiare le cellule stesse del corpo e portare a complicanze coinvolgendo diversi organi. Per tale motivo, la Malattia di Fabry viene definita multisistemica, colpendo infatti cuore, reni, intestino, sistema nervoso, orecchie e occhi. Nella sua forma più grave le complicanze possono essere l’insufficienza renale, la cardiomiopatia e lo scompenso cardiaco, gli attacchi ischemici cerebrali e altri disturbi neurologici, oltre ai disturbi gastrointestinali che possono manifestarsi sin dall’età pediatrica.
“Rare Book ha il principale obiettivo di parlare di persone con malattia rara – afferma il professor Limongelli -. In particolare, la malattia di Anderson Fabry è ancora oggi sottodiagnosticata o con ritardo diagnostico anche oltre i 10 anni. I suoi sintomi sono spesso aspecifici inducendo il medico ad indagare prima patologie più comuni, come infezioni delle vie urinarie o ipertensione arteriosa, o talvolta sono misinterpretati. Ad esempio, i sintomi gastrointestinali della malattia di Fabry possono essere erroneamente ricondotti a ‘disturbi funzionali”.
La terapia dietetica si dimostra essere un supporto fondamentale nella cura dei pazienti con Malattia di Fabry, soprattutto per quel che riguarda i disturbi gastrointestinali. La dottoressa Francesca Dongiglio spiega “Alcuni carboidrati a catena corta causano un peggioramento della gravità dei sintomi gastrointestinali. Questo si deve ai processi fermentativi da parte dei microrganismi intestinali, che potrebbero determinare un’eccessiva produzione di gas e altri metaboliti, contribuendo a flatulenza, gonfiore, dolore addominale, aumentata secrezione di liquidi ed un aumento o riduzione del transito intestinale. Questi carboidrati sono presenti soprattutto nel latte e nei latticini, in alcuni cereali e in alcuni tipi di verdura e frutta. Ciò suggerisce l’utilizzo di un protocollo dietetico a ridotto contenuto di Fermentabili, Oligosaccaridi, Disaccaridi, Monosaccaridi e (And) Polioli (FODMAP)”.
Gli alimenti che si possono incontrare nella normale alimentazione ricchi dei principali FODMAP sono: frutta, miele, sciroppi di fruttosio (contenenti il fruttosio); latte e latticini (con lattosio); frumento, cipolla, aglio (ricchi di fruttani); fagioli, lenticchie, legumi come la soia (con i galattani); frutta a nocciolo come albicocche, ciliegie, pesche, prugne e dolcificanti contenenti sorbitolo, mannitolo, xilitolo, maltitolo (contenenti i polioli).
“I sintomi gastrointestinali legati alla malattia di Anderson-Fabry – specifica Stefania Tobaldini – condizionano in modo significativo la quotidianità e la socialità delle persone che convivono con questa patologia. Si tratta di una tematica su cui AIAF sta ponendo da tempo molta attenzione, tanto da metterla al centro del Meeting Nazionale dello scorso anno. Il ricettario è uno strumento educazionale che, partendo dall’ABC dell’alimentazione, vuole accompagnare i pazienti a conoscere le caratteristiche degli alimenti e dare degli spunti per preparare dei piatti che possano alleviare specificamente la sintomatologia gastrointestinale e far ritrovare il piacere della convivialità e siamo molto felici di aver contribuito alla sua realizzazione. La diffusione di questo ricettario rappresenta per AIAF anche una preziosa occasione per sottolineare l’importanza di una valutazione nutrizionale dei pazienti”.
La figura del nutrizionista ha iniziato ad assumere un ruolo importante nella presa in carico multidisciplinare di questi pazienti. Nonostante ciò, le esperienze in tal senso, a livello nazionale, sono ancora limitate.
“Esistono quasi 10.000 Malattie Rare e per la stragrande maggioranza non esiste un trattamento disponibile. In Chiesi Global Rare Diseases ci sentiamo chiamati non solo a offrire terapie e soluzioni innovative attraverso programmi di ricerca e allo sviluppo per quelle comunità in cui esistono poche o nessuna alternativa terapeutica, ma anche a considerare tutti i bisogni quotidiani dei pazienti e delle loro famiglie – afferma Alessandra Vignoli, Head of Mediterranean Cluster, Chiesi Global Rare Diseases -. Siamo entusiasti di sostenere iniziative come Fabry’s Kitchen, un progetto che riflette appieno il nostro impegno nel prenderci cura del paziente in ogni momento della sua quotidianità in linea con il nostro approccio di creazione di valore condiviso, e ci offriamo come partner attivo del Sistema Salute per costruire insieme un approccio più olistico a sostegno della comunità delle malattie rare”.

– foto ufficio stampa McCann Health Boot –
(ITALPRESS).

Cronaca

Francia batte Portogallo ai rigori, in semi contro la Spagna

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AMBURGO (GERMANIA) (ITALPRESS) – La Francia raggiunge la Spagna in semifinale grazie alla vittoria ai calci di rigore contro il Portogallo. Dopo lo 0-0 dei primi 90 minuti e dei supplementari, sono i bleus a fare festa, nonostante una prestazione complessivamente sottotono. Sostituito Mbappè per un problema al naso, accusato dopo aver ricevuto una pallonata: questa la nota stonata in casa dei transalpini in vista delle semifinali.
La prima occasione arriva al 20′, quando Diogo Costa respinge in tuffo un sinistro scagliato dalla distanza da Hernandez. Sarà di fatto l’unica occasione di un primo tempo piuttosto noioso. La prima fiammata della ripresa arriva al 14′, quando Leao penetra in area dalla sinistra e viene fermato all’ultimo istante da un intervento difensivo provvidenziale da parte di Camavinga. Due minuti dopo, Cancelo serve nello spazio Bruno Fernandes che entra in area e incrocia con il destro, ma Maignan para in tuffo. Al 18′ ci pensa il portiere del Milan a salvare ancora i suoi, quando neutralizza un destro di prima intenzione di Vitinha arrivato dopo un assist dalla sinistra di Leao. Sul fronte opposto, Ruben Dias imita Camavinga e in scivolata salva in corner su un destro a botta sicura di Kolo Muani.
Al 25′ è il neo entrato Dembelè a seminare il panico sulla destra, con la palla che termina sui piedi di Camavinga dopo un rimpallo, ma il centrocampista del Real Madrid manda fuori da ottima posizione. L’esterno del Psg va vicino al vantaggio al 29′, quando un suo sinistro a giro sfiora l’incrocio lontano. Sarà l’ultima occasione dei tempi regolamentari: si va ai supplementari. Al 3′, Conceicao se ne va sulla destra e serve a rimorchio Ronaldo che spara però sopra la traversa. All’intervallo esce dal campo Mbappè, dolorante dopo aver subito una pallonata sulla maschera protettiva nei pressi del naso. In avvio del secondo extra time, è ancora Conceicao a sgusciare sulla destra e a pescare Joao Felix sul secondo palo ma il neo entrato incorna sull’esterno della rete. Allo scadere Nuno Mendes ha sul destro la palla della vittoria ma la spreca calciando centralmente con il piatto destro, vanificando un bell’assist a rimorchio di Bernardo Silva. Si va ai rigori. A decidere la battaglia dagli 11 metri è il palo colpito da Joao Felix, con Theo Hernandez a regalare il passaggio del turno ai suoi dopo aver trasformato l’ultimo tiro dal dischetto. Martedì alle 21 i transalpini se la vedranno con la Spagna a Monaco di Baviera.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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A Wimbledon Sinner batte Kecmanovic e vola agli ottavi

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LONDRA (INGHILTERRA) (ITALPRESS) – Tutto facile per Jannik Sinner nel terzo turno del singolare maschile di Wimbledon, terza prova stagionale del Grande Slam, in scena sui campi in erba dell’All England Club di Londra. L’altoatesino, numero 1 del mondo e del seeding, ha superato senza patemi il serbo Miomir Kecmanovic, numero 52 del ranking internazionale, col punteggio di 6-1 6-4 6-2. “Sono molto felice della mia prestazione di oggi. Sono contento di come sentivo la palla oggi”, ha detto Sinner al termine del match di stasera. “E’ stata una giornata lunga qui sul centrale, almeno io ho fatto in fretta e posso già pensare già al prossimo turno. Qui è tutto speciale per giocare a tennis. Sono felicissimo”, ha aggiunto Sinner. “Sto lavorando tanto col mio team. Il mio tennis è migliorato ma cerchiamo sempre di fare meglio. Sull’erba adesso mi trovo bene, anche se i primi anni qui facevo fatica, e, ripeto, sono felice”, ha concluso l’azzurro.
Agli ottavi di finale Sinner sfiderà il vincente del match Shapovalov-Shelton, sospesa oggi per pioggia nel corso del primo set, con lo statunitense avanti per 3-2 (servizio per il canadese).
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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Spagna in semifinale, Germania ko ai supplementari

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STOCCARDA (GERMANIA) (ITALPRESS) – La Spagna è la prima semifinalista di Euro2024. La “Seleccion” di De La Fuente elimina i padroni di casa della Germania, ko all’ultimo respiro dei supplementari. Un finale crudele per i tedeschi e ancor di più per Tony Kroos che saluta la maglia dei bianchi chiudendo così una carriera entusiasmante. Le furie rosse sono andate a un passo dalla qualificazione già nei tempi regolamentari (dopo l’1-0 di Olmo, il pari di Wirtz), ma nel finale i panzer di Nagelsmann sono riusciti, con la forza della disperazione, a ottenere il pareggio. Poi, quando i supplementari erano ormai agli sgoccioli, il colpo di testa di Merino ha fatto partire la festa spagnola.
Partenza nervosa, disastroso l’arbitro Taylor che non segue una linea coerente dando spazio ai calcioni e tenendo i cartellini nel taschino. Al 4′ ci prova Rodri, Neuer para in presa bassa. Ritmi altissimi, al 15′ il 2007 Yamal calcia sul fondo una punizione. Poi, al 21′, Kimmich pesca Havertz al centro dell’area, buon colpo di testa ma la forza non c’è. Due minuti e Laporte avanza e spara, Neuer blocca. Le due squadre si equivalgono fino al 35′ quando Havertz sporca i guanti di Unai Simòn. Quattro minuti e un break di Olmo viene fermato dal portiere tedesco.
Nella ripresa dopo 2′ Morata si gira benissimo in area ma alza troppo la mira. La Spagna passa al 7′ quando Yamal scende a destra e crossa in mezzo all’area dove Olmo, in diagonale, impallina di precisione Neuer. La Germania si getta all’assalto senza remore. Al 25′ destro di Andrich, Unai Simòn respinge la minaccia. Subito dopo Carvajal intercetta la conclusione di Havertz quindi è Fùllkrug, di testa, a non avere fortuna. I tedeschi divorano il pareggio in due occasioni. La prima al 32′ quando Wirtz serve Fùllkrug che anticipa Nacho e prende in pieno il palo. La Spagna si salva al 37′ quando Havertz, tutto solo, fallisce il pallonetto dopo un errore del portiere spagnolo nel rinvio. Ultimi minuti di pura sofferenza per gli spagnoli. La Germania pianta le tende nella metà campo avversaria ed al 44′ trova il pareggio con una sponda di Kimmich per la girata di Wirtz. Nel recupero Muller divora il 2-1. Nel primo tempo supplementare gran sinistro da fuori di Oyarzabal che si spegne di poco a lato del palo alla destra di Neuer (14′). Nel secondo overtime, sul tiro dal limite di Musiala la respinta col braccio di Cucurella, in piena area di rigore, è netta. Taylor non fischia, il Var tace tra le proteste dei tedeschi. Dopo il no di Unai Simon su Fullkrug, allo scadere del recupero Merino, di testa, dà la qualificazione alla Spagna.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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