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Cronaca

Rfi, Nuova stazione Milano Mind un hub di mobilità metropolitana

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MILANO (ITALPRESS) – Rispondere alle rinnovate esigenze di mobilità generate dalle trasformazioni urbanistiche. Nasce con questo scopo la fermata ferroviaria Milano Mind, nel tratto della linea Milano-Varese compreso tra Rho Fiera e Milano Certosa. Un nuovo modello di mobilità metropolitana che si stima consentirà a 45.000 mila persone, ogni giorno, di raggiungere sia il nuovo Mind Milano Innovation District che il quartiere di Cascina Merlata. Per la realizzazione di questo obiettivo è stata sottoscritta una convenzione attuativa tra Rete Ferroviaria Italiana (società capofila del Polo Infrastrutture del Gruppo FS), Comune di Milano, Regione Lombardia e Arexpo Spa. La nuova fermata del sistema ferroviario milanese verrà realizzata in un’area strategica in continua crescita che attualmente conta 10 mila presenze al giorno e concentra molte attività dal grande potere attrattivo tra cui il nuovo ospedale Galeazzi (circa 600 posti letto), il nuovo Campus scientifico dell’Università Statale di Milano (dove a partire dal 2027 arriveranno oltre 23 mila persone tra studenti, docenti e ricercatori) e il centro di ricerca Human Technopole. A sud della stazione si estende invece il Merlata Bloom, uno spazio dedicato allo shopping. La stazione rappresenterà quindi un nodo vitale per il trasporto pubblico e faciliterà gli spostamenti nell’area, con un traffico previsto pari a 12,6 milioni di utenti l’anno. “La realizzazione di questa fermata è per noi molto importante – ha dichiarato l’AD di RFI Gianpiero Strisciuglio – Milano MIND sarà un esempio di stazione che avrà funzioni e servizi pensati per un contesto urbano in piena trasformazione, molto diverso da quello attuale”. Gli interventi, nello specifico, prevedono la realizzazione di una banchina coperta che sarà collegata da un sistema di scale fisse, scale mobili e ascensori alla già esistente passerella MIC, per assicurare una funzionalità e un’accessibilità ottimali. Il progetto prevede anche un edificio di stazione dotato di atrio, sala d’attesa e servizi per i viaggiatori. All’esterno, una velostazione promuoverà l’uso della bicicletta come alternativa sostenibile all’auto privata. In quest’ottica, una rampa consentirà di attraversare in sicurezza i binari, superando il dislivello tra la piazza e la passerella MIC, e garantendo la connessione all’itinerario ciclabile comunale grazie al collegamento lato Cascina Merlata. Sono previste inoltre ulteriori opere funzionali, come ad esempio aree dedicate per taxi e parcheggi. I lavori della fermata ferroviaria avranno un costo complessivo di 33,5 milioni di euro, di cui 10 milioni di euro a carico del Comune di Milano e 23,5 milioni di euro finanziati attraverso il Contratto di Programma Investimenti tra MIT e RFI relativo ai City Hub e alle linee metropolitane. La nuova fermata si inserisce nel complesso del sistema ferroviario del nodo di Milano ed è parte degli impegni di RFI per il potenziamento infrastrutturale delle stazioni milanesi: Greco Pirelli, Romolo, San Cristoforo, Porta Romana, Villapizzone, la nuova fermata di Tibaldi-Bocconi recentemente attivata, a cui si accompagna un piano per la riqualificazione e il completamento dell’accessibilità di tutte le altre stazioni.(ITALPRESS).

Foto: Ufficio stampa Rfi

Cronaca

Netanyahu, Tajani a Salvini “Unica linea quella mia e di Giorgia Meloni”

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MILANO (ITALPRESS) – “La politica estera si deve fare in maniera costruttiva. E’ una cosa seria. Ogni parola va pesata, ponderata, calibrata. C’è di mezzo un Paese. E quindi la linea viene espressa dal presidente del Consiglio e dal ministro degli Esteri”. Lo dice il ministro degli Esteri Antonio Tajani, a Repubblica, commentando le dichiarazioni del leader della Lega e vicepremier Matteo Salvini su Netanyahu. “Poi un leader di partito parla di quello che vuole – aggiunge -, ma restano opinioni politiche di leader di partito, che però non diventano automaticamente la linea dell’esecutivo. Io tendo a evitare di rispondere a nome del governo su questioni legate alle competenze degli altri ministri”. “Vogliamo prima leggere le carte, capire le motivazioni della sentenza, ragionare su cosa sostiene la Corte. Noi riconosciamo e sosteniamo la Corte penale. Ma lo facciamo ricordando che deve avere sempre una visione giuridica e non politica. Nel pieno di una guerra di questa violenza il primo obiettivo degli Stati, e della Repubblica italiana, è quello di trovare alleanze politiche per fermare le morti a Gaza e in Libano, per ritornare a un percorso diplomatico. Noi dobbiamo portare la pace a Gaza, non dobbiamo credere che portare qualcuno in carcere aiuti la pace” dice ancora il numero uno di Forza Italia e vicepremier. “Stiamo dicendo, il presidente del Consiglio ed io, che una sentenza di questa portata ha un effetto politico profondo sulla gestione non di un confitto, ma della sua conclusione. Non è possibile equiparare e mettere sullo stesso piano il premier democraticamente eletto di Israele e un capo terrorista. Una cosa è sottolineare la sproporzione della risposta di Israele nella Striscia, su cui siamo tutti d’accordo. Altro è un mandato di cattura. Non ci sono tre posizioni. Ce n’è soltanto una: quella del presidente del Consiglio, concordata con il ministro degli Esteri” conclude Tajani.(ITALPRESS).

Foto: Agenzia Fotogramma

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Cronaca

La Russa “Non sono interessato a fare il Presidente della Repubblica”

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ROMA (ITALPRESS) – “Non farò il presidente della Repubblica”. Lo dice il presidente del Senato, Ignazio La Russa in una lettera a Repubblica, manifestando il suo “Disinteresse totale” per la corsa al Quirinale nel 2027. “La mia storia lo renderebbe problematico – ammette -. Ma soprattutto non coincide con le mie ambizioni e con il mio desiderio di potermi schierare sulle cose che reputo importanti” e conservare “la libertà di dire, sia pure ogni tanto, quello che penso senza ipocrisie”. “So e capisco che quasi sempre (o sempre?) chi diventa presidente del Senato un minuto dopo conforma il suo agire alla possibile prospettiva di futuro presidente della Repubblica – scrive La Russa -. Io ho volutamente avuto una diversa postura, proprio perchè non ci ho mai pensato e nemmeno mai l’ho desiderato. Per cui, se Repubblica vuole interrogarsi sulle ipotesi più improbabili si chieda cosa voteresti per avere Schlein al posto della Meloni? O meglio, cosa sareste disposti a votare pur di non averla”.(ITALPRESS).

Foto: Agenzia Fotogramma

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Sicilia, Schifani “Quasi ripianati i conti della Regione, un record”

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MILANO (ITALPRESS) – Aveva promesso un cambio di passo per l’Isola e quasi a metà legislatura, l’obiettivo sembra essere compiuto. E’ quanto riconosce il quotidiano Milano Finanza al presidente della Regione Sicilia, Renato Schifani. Lo certificano, secondo l’articolo, i dati del consuntivo del 2023 presentato dall’amministrazione, ma anche i numeri della Banca d’Italia, che vedono il pil crescere dell’1%, e di Unioncamere, che confermano la crescita di valore aggiunto prodotto dai territori e le agenzie internazionali hanno messo la Sicilia sotto una luce nuova: BBB con outlook stabile per Fitch, lo stesso di Standard & Poor’s, mentre Moody’s ad aprile lo ha alzato da Ba1 a Baa3. Alla base di ciò, dice l’ultimo aggiornamento della Banca di Italia di metà novembre, ci sono un settore delle costruzioni che riesce a crescere nonostante la fine del Superbonus, un’espansione del turismo e dell’occupazione in generale, anche se la manifattura segna il passo. Il disavanzo regionale da ripianare, inoltre, è stato pertanto ridotto dai 7,3 miliardi del 2018 agli attuali 897 milioni di euro. “Si tratta di un record – commenta Schifani a Milano Finanza – che ci pone a un passo dal conseguimento di un risultato storico: il risanamento dei conti della Regione. Grazie alla crescita e alle prudenziali politiche di bilancio volute dal mio governo, e di questo va dato merito al precedente assessore all’Economia Marco Falcone, abbiamo ripianato il disavanzo riducendo di più di 3 miliardi le passività. Al contempo con il via libera sblocchiamo le risorse per la firma del rinnovo contrattuale dei regionali, che confidiamo avvenga nei prossimi giorni. Un altro impegno che abbiamo mantenuto”.(ITALPRESS).

Foto: Agenzia Fotogramma

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