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Politica

Papa agli Ad di imprese e banche “Tutelate ambiente, poveri e giovani”

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ROMA (ITALPRESS) – “Cari amici, avete una grande e bella responsabilità. Il Signore vi aiuti a usarla e a fare scelte coraggiose, a vantaggio dell’ambiente, dei poveri e dei giovani. Sarà l’investimento, anche economico, più fruttuoso. Vi ringrazio per quello che già state facendo: voi siete pionieri, non scoraggiatevi, continuate a essere pionieri”. Lo ha detto Papa Francesco a un gruppo di amministratori delegati di grandi imprese e banche ricevuti in udienza. “Le funzioni che siete chiamati a svolgere sono sempre più decisive nella vita non solo economica ma anche sociale e politica – ha aggiunto il Santo Padre -. Le grandi imprese sono soggetti che incidono sulle dinamiche dei rapporti internazionali. Vi trovate, dunque, a prendere decisioni che hanno impatto su migliaia e migliaia di lavoratori e di investitori, e sempre più su scala globale. Il potere economico si intreccia con quello politico. Le grandi imprese, infatti, oltre alle scelte del consumo, del risparmio e della produzione, condizionano anche le sorti dei governi, le politiche pubbliche nazionali e internazionali, la sostenibilità dello sviluppo”.
Secondo Papa Francesco “questa realtà voi la vivete, perchè “ci siete dentro”, è il vostro mondo. Ma questo non basta: bisogna prenderne coscienza e guardarla criticamente, con discernimento, così da poter esercitare pienamente la responsabilità degli effetti, diretti e indiretti, delle vostre scelte. Perchè oggi più che mai l’economia è più grande dell’economia. A tale proposito, vorrei mettere a fuoco brevemente tre sfide, cioè la cura dell’ambiente, la cura dei poveri e la cura dei giovani”.
Anzitutto, ha spiegato Bergoglio, “vi invito a porre al centro della vostra attenzione e della vostra responsabilità l’ambiente e la terra. Siamo in un tempo di grave crisi ambientale, che dipende da molti soggetti e da molti fattori, comprese anche le scelte economiche e imprenditoriali di ieri e di oggi. Non basta più rispettare le leggi degli Stati, che procedono troppo lentamente: occorre innovare anticipando il futuro, con scelte coraggiose e lungimiranti che possano essere imitate. L’innovazione dell’imprenditore oggi dev’essere in primo luogo innovazione nella cura della casa comune”.
“Secondo: non dimenticatevi dei più poveri e degli scartati. L’”economia circolare” – ha sottolineato – è diventata una parola-chiave, che invita a riutilizzare e riciclare gli scarti. Mentre però ricicliamo le materie e gli scarti dei materiali, non abbiamo ancora imparato – permettetemi l’espressione – a “riciclare” e non scartare le persone, i lavoratori, soprattutto i più fragili, per i quali vige spesso la cultura dello scarto. Siate diffidenti verso una certa “meritocrazia” che viene usata per legittimare l’esclusione dei poveri, giudicati demeritevoli, fino a considerare la povertà stessa come colpa. E non accontentatevi di un pò di filantropia, è troppo poco: la sfida è includere i poveri nelle aziende, farli diventare risorse per un vantaggio comune. E’ possibile. Sogno un mondo in cui gli scartati possano diventare protagonisti del cambiamento – ma mi pare che questo lo abbia già realizzato un certo Gesù, non vi pare?”
“Terzo: i giovani. I giovani sono spesso tra i poveri del nostro tempo: poveri di risorse, di opportunità e di futuro. E questo, paradossalmente, sia dove sono tantissimi, ma mancano i mezzi, sia dove sono sempre più pochi – come ad esempio in Italia, perchè non c’è nascita qui – e i mezzi ci sarebbero. Non si apprende nessun lavoro senza l’”ospitalità aziendale”, che significa accogliere generosamente i giovani anche quando non hanno l’esperienza e le competenze richieste, perchè ogni lavoro si impara solo lavorando. Vi incoraggio – ha concluso Papa Francesco – a essere generosi, ad accogliere i giovani nelle vostre imprese, dando loro un anticipo di futuro per non far perdere la speranza a un’intera generazione”.

– foto: Agenzia Fotogramma –
(ITALPRESS).

Politica

Meloni a Firenze “Sinistra più fondamentalista di Hamas. Pace a Gaza raggiunta grazie a Trump”

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FIRENZE (ITALPRESS) – “Dieci giorni fa in Parlamento il centrodestra ha presentato una delle risoluzioni più corte della storia della Repubblica. Dieci righe, meno di cinquanta parole, in cui si diceva: ‘l’Italia sostiene il piano di pace del presidente degli Stati Uniti Donald Trump per il Medio Oriente’. Un piano su cui si è espresso a favore praticamente tutto il mondo, paesi islamici, paesi europei, Israele, ovviamente Stati Uniti, tutti” compreso “l’Autorità Nazionale Palestinese. Tutti tranne la sinistra che in Parlamento non è riuscita a votare questa mozione. Dopodiché è successo che ha detto di sì pure Hamas, per cui la sinistra italiana è più fondamentalista di Hamas“. Lo ha detto la premier Giorgia Meloni nel corso del comizio di chiusura per la candidatura di Alessandro Tomasi a presidente della Regione Toscana.

“Hamas e Israele non firmano né per gli scioperi generali di Landini, né per Francesca Albanese che sta lì a insultare la senatrice Segre e neanche per Greta Thunberg con la flottiglia, parliamoci chiaro. Il problema è che se c’è una persona che bisogna ringraziare non è né Greta Thunberg, né Landini, né Francesca Albanese ma si chiama Donald Trump, presidente degli Stati Uniti d’America, repubblicano, in linea con i presidenti repubblicani degli Stati Uniti d’America che solitamente la pace la portano e la guerra non la creano a differenza di quello che accade in altri casi“, ha aggiunto.

“Invece, quelli che noi abbiamo visto in queste settimane, è che sulla causa palestinese ci hanno venduto i loro biglietti a teatro, ci hanno venduto i loro libri. Ieri tutti non sono riusciti a dire una parola. Non sono riusciti a gioire per la tregua, banalmente perché adesso non sanno che cosa strumentalizzare per continuare a fare soldi nel loro business dell’arte. Non ci facciamo fare la morale da questa gente. Non ci facciamo fare la morale da una sinistra sempre più radicalizzata”, ha concluso.

– Foto IPA Agency –

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Politica

Mattarella in visita ai militari italiani in Estonia: “La vostra presenza è preziosa per garantire la pace” / Video

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ROMA (ITALPRESS) – “In questo contesto internazionale complesso la presenza qui in un Paese amico e alleato per la vigilanza aerea, è una missione di grandissimo rilievo in questo momento. E’ una missione che serve a garantire la pace e a evitare che vi siano smottamenti pericolosi della situazione internazionale. Le tante incursioni aeree che vi sono state, con violazioni dello spazio aereo di questo Paese e dei Paesi Baltici, dimostrano quanto la presenza di una vigilanza attiva, efficace, efficiente come quella che voi assicurate è preziosa per garantire la pace, in linea pienamente con la nostra Costituzione e i suoi valori”. Così il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, incontrando il contingente italiano alla base militare Nato di Amari in Estonia.

Il capo dello Stato ha voluto ringraziare i militari italiani per il “lavoro impegnativo, lontano da casa, un’attività che richiede grande concentrazione, grande professionalità, come quelle che voi mettete in campo e dispiegate bene. Il presidente della Repubblica di Estonia mi ha ringraziato per l’attività che svolgete. Per me è consueto all’estero, incontrando capi di Stato di altri Paesi, ricevere apprezzamenti e riconoscenza per quanto fanno le nostre forze armate quando operano in altri Paesi in collaborazione con altri Paesi, per la capacità e la serietà professionale, per l’efficienza che viene messa in campo. E questo è un motivo di orgoglio, per me nell’ascoltare queste cose e per la Repubblica italiana. Vorrei rivolgere anche un pensiero alle vostre famiglie, che sono lontane ma che sono vicine a voi e subiscono questa lontananza per una missione di grande rilievo e di grande importanza. Vi esprimo la vicinanza, l’apprezzamento e la riconoscenza della nostra Repubblica”, ha concluso Mattarella.

– Foto IPA Agency –

(ITALPRESS).

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Politica

Meloni “Grazie a Trump per aver ripristinato il Columbus Day”

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ROMA (ITALPRESS) – “Ringrazio il Presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, per aver ripristinato il Columbus Day e per aver così ricordato che la storia non si cancella. E lo ringrazio per aver, in questa occasione, ribadito il legame antico che unisce le nostre due Nazioni e che entrambi intendiamo rafforzare, anche grazie al prezioso contributo dell’orgogliosa comunità italo-americana”. Lo scrive su X il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni.

– foto IPA Agency –

(ITALPRESS).

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