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Italia-Francia 1-0, azzurrini terzi al torneo Revello Under 21

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SALON (FRANCIA) (ITALPRESS) – L’Italia supera 1-0 la Francia nel match valevole per la finale per il terzo posto del torneo Maurice Revello U21 2024 grazie ad una rete realizzata da Leonardo Cerri. Gli Azzurrini, dunque, chiudono la competizione al terzo posto. Le battute iniziali della partita non regalano particolari emozioni, con le due squadre che decidono di assumere un atteggiamento molto cauto per evitare di commettere errori. Al 24′ l’arbitro estrae il primo cartellino giallo della sfida all’indirizzo di Bertola, mentre due minuti più tardi il commissario tecnico azzurro Carmine Nunziata è costretto ad effettuare la sua prima sostituzione in seguito all’infortunio di Pisilli: il centrocampista della Roma viene rilevato da Zuccon. Intorno alla mezz’ora di gioco gli Azzurrini costruiscono le loro prime occasioni, ma non riescono ad impensierire la retroguardia transalpina, che si difende in maniera estremamente ordinata. A pochi secondi dal 45′ arriva anche il giallo per De Amorim e, al termine dei quattro minuti di recupero, le due squadre tornato negli spogliatoi sul punteggio di 0-0.
Nella ripresa il copione della partita non cambia particolarmente, infatti il match resta molto bloccato. L’Italia prova ad affidarsi ai cambi di Nunziata per rompere gli equilibri: entrano in campo Fini e Volpato al posto di Bianco e Hasa. La Francia, dal suo canto, non ha molte carte da giocarsi dalla panchina, infatti Chauvin conferma quasi totalmente l’undici di partenza. Nel finale, quando la partita sembra essere ormai avviata verso i calci di rigore, gli Azzurrini riescono a sbloccarla grazie alla rete di Leonardo Cerri, bravo a capitalizzare una grande azione personale di Volpato. In pieno recupero Mikelbrencis perde la testa e viene espulso per doppio giallo in seguito a un duro intervento su Fini. In virtù di questo successo l’Italia chiude al terzo posto nel torneo Maurice Revello U21 2024.

– Foto: Ipa Agency –

(ITALPRESS).

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La Fiorentina non si rialza, il Mainz la beffa nel recupero

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MAGONZA (GERMANIA) (ITALPRESS) – La Fiorentina non si sblocca nel dopo-Pioli e, anzi, perde anche l’imbattibilità in Conference League. Dopo un primo tempo dominato e dominante, i viola si sciolgono come neve al sole e perdono 2-1 col Mainz, ultimo in Bundesliga. La prima di Daniele Galloppa sulla panchina toscana, aspettando Vanoli, consegna un 3-5-1-1: Fazzini supporta Piccoli, chance per Fortini sulla sinistra e Martinelli in porta. Nei primi minuti il gioco è molto spezzettato e, dai blocchi, esce decisamente meglio il Mainz. Chances per Weiper e Sieb, che sfiorano la rete per i padroni di casa. La Fiorentina soffre, reagisce e colpisce al 15′: Piccoli serve l’assist a Sohm, giocando di sponda e propiziando il suo rasoterra vincente. La formazione toscana la sblocca dunque e l’ex Cagliari è scatenato, con due chances per il raddoppio e l’intervento di Zentner. Il Mainz risente profondamente del colpo e rischia di capitolare, perché Dodò domina sulla corsia destra e Fazzini si divora il bis. Nella ripresa Henriksen si gioca subito un cambio, inserendo una vecchia conoscenza della Serie A come Widmer, e le sue mosse risvegliano la formazione tedesca.

Il Mainz aggredisce la Fiorentina, che soffre e trema dopo essersi divorata nuovamente il bis con Piccoli. La frittata è fatta al 68′, quando Ranieri perde un pallone sanguinoso e Hollerbach sigla l’1-1 di rapina. Galloppa si gioca Moise Kean, che ha due chances per il gol-vittoria: gol sfiorato al 77′ e rete annullata (giustamente) per offside quattro minuti dopo. Nel finale però la Fiorentina non solo non attacca, ma si trincera in difesa con grandissimo affanno. Nicolussi Caviglia salva su Kohr e Martinelli evita la rete di Weiper, ma il gioiello viola non può farci nulla al 95′: Lee Jae-sung sigla il gol del 2-1 e consegna tre punti d’oro al Mainz.

Il duello tra le ultime di Serie A (Fiorentina, 4 punti) e Bundesliga (Mainz, 5 punti) va ai tedeschi, che restano a punteggio pieno con nove punti. Quota sei invece per i viola, che perdono posizioni e vedono sfumare (anche) l’imbattibilità in Europa.

IL TABELLINO DELLA PARTITA

MAINZ (3-4-2-1): Zentner 6; da Costa 6, Kohr 5.5, Potulski 5.5; Mwene 5.5 (1’st Widmer 6), Amiri 6.5 (35’st Boving sv), Maloney 5.5 (15’st Sano 6.5), Kawasaki 6; Nebel 5.5 (20’st Hollerbach 6.5), Sieb 6 (15’st Lee Jae-sung 7); Weiper 5.5. In panchina: Rieß, Batz, Nordin, Veratschnig, Hanche-Olsen, Bobzien, Gleiber. Allenatore: Henriksen 6.5.

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FIORENTINA (3-5-1-1): Martinelli 6; Pongracic 5.5, Pablo Marì 5.5 (26’st Comuzzo 5.5), Ranieri 5; Dodò 6.5, Sohm 6.5 (40’st Fagioli sv), Nicolussi Caviglia 5.5, Ndour 6 (15’st Mandragora 5.5), Fortini 6; Fazzini 6; Piccoli 6.5 (15’st Kean 5.5). In panchina: Lezzerini, de Gea, Dzeko, Richardson, Viti, Kouadio, Parisi. Allenatore: Galloppa 5.5.

ARBITRO: Visser (Belgio).
RETI: 15’pt Sohm, 23’st Hollerbach, 49’st Lee Jae-sung.
NOTE: serata nuvolosa, terreno in ottime condizioni. Ammoniti Maloney, Ndour, Nebel, Pablo Marì, Amiri. Angoli 3-2. Recupero: 2′, 5′.

– Foto IPA Agency –
(ITALPRESS).

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“Beauty in Action” con Roberto Bolle, presentata a Verona la Cerimonia di chiusura dei Giochi di Milano-Cortina

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VERONA (ITALPRESS) – Una serata unica e innovativa, che chiuderà le Olimpiadi di Milano-Cortina 2026. È stata presentata oggi, durante l’evento “Road to closing ceremony”, la cerimonia di chiusura dei Giochi Invernali: il 22 febbraio 2026, all’Arena di Verona, andrà in scena uno spettacolo incredibile e innovativo, con scenografie e musiche pensate per esaltare la bellezza italiana. “Beauty in action”, è questo il titolo scelto per cogliere a pieno l’essenza dello spettacolo. Ospite d’eccezione Roberto Bolle, che in passato partecipò anche alla cerimonia d’apertura delle Olimpiadi invernali di Torino 2006. “Sono veramente felice di poter essere uno dei protagonisti che chiuderà questo appuntamento olimpico – ha dichiarato -, sono legato ai Giochi visto che ho partecipato alla cerimonia di Torino, è un’emozione incredibile, sarà ancora più emozionante a Verona, l’Arena è un luogo a cui sono particolarmente legato. Sarà un motivo per celebrare l’eccellenza e la bellezza italiana”.

Durante l’evento è intervenuto il presidente della Fondazione Milano-Cortina Giovanni Malagò. “Venivamo da quella disastrosa presa di posizione dell’amministrazione comunale di Roma (che rifiutò la candidatura per il 2024, ndr), questa opportunità che si è creata è stata costruita momento dopo momento. Abbiamo vinto di corto muso con la Svezia – ha aggiunto – perché c’è stata l’idea di inserire Verona. San Siro ha 70mila spettatori, avrebbe consentito qualche ricavo anche per ciò che riguarda la cerimonia di chiusura, ma l’appeal, dopo l’inserimento di Verona, è stato incredibile. Tutti non vedono l’ora di venire qui, c’è entusiasmo. E spero che ci sia anche la premier Giorgia Meloni”.

Durante l’evento sono intervenuti anche il vice premier Matteo Salvini, il ministro dell’Agricoltura dell’Italia Francesco Lollobrigida, il sindaco di Verona Damiano Tommasi e il presidente della Regione Veneto Luca Zaia: “Voglio ricordare che a Verona non ci siamo per caso. Non è una città del ghiaccio o degli sport invernali. Ho voluto portare avanti la candidatura di quest’area dolomitica e in quel momento nacque questa cavalcata trionfale – ha ricordato il governatore – Non è stata una passeggiata. L’idea di fare la cerimonia di chiusura a Verona nasce nell’accordo, unico a suo modo, di Milano-Cortina. Siamo qui perché da una mia idea è nata anche la volontà di portare qui la cerimonia di apertura delle Paralimpiadi. Penso che Verona ci abbia aiutato anche a essere più competitivi nella candidatura”

Presenti sul palco il ceo Andrea Varnier e la direttrice cerimonie Maria Laura Iascone, assieme ad Alfredo Accatino, presidente Filmmaster e direttore artistico della cerimonia. Per la prima volta nella storia dei Giochi, una cerimonia olimpica si svolgerà all’interno di un monumento storico patrimonio Unesco, trasformando il celebre anfiteatro veronese in un palcoscenico senza confini. Una scelta simbolica che lascerà un’eredità di straordinario valore per il futuro della città di Verona e per il suo palinsesto culturale e turistico.

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– Foto Pia/Italpress –
(ITALPRESS).

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Atp Atene, Musetti vola in semifinale e continua a sperare nelle Finals

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ROMA (ITALPRESS) – Vittoria relativamente semplice ma molto importante per Lorenzo Musetti nei quarti di finale del torneo Atp 250 di Atene. Il tennista toscano, numero 9 del mondo e seconda forza del seeding, è approdato alle semifinali sui campi in cemento indoor della capitale greca piegando il francese Alexandre Muller, numero 43 del ranking Atp e quinto favorito del tabellone, col punteggio di 6-2 6-4. 

Musetti continua dunque a nutrire speranze di entrare nei primi otto tennisti ammessi di diritto alle Atp Finals di Torino. L’azzurro nella classifica Race live è al nono posto, alle spalle di Felix Auger Aliassime, e “sbarcherebbe” da titolare al “Master” di fine anno soltanto in caso di successo nel torneo di Atene, a scapito proprio del canadese. Mancano quindi altre due vittorie al toscano: se arrivassero per la prima volta nella storia ci sarebbero due italiani alle Finals. In caso di uscita di scena in semifinale, o anche all’ultimo atto del torneo greco, Musetti sarebbe, invece, riserva a Torino, a meno che non ci siano forfait dell’ultima ora o ritiri da parte di qualcuno dei tennisti qualificati. In semifinale il numero due del tennis azzurro sfiderà lo statunitense Sebastian Korda, 52 del ranking internazionale, oggi vincitore contro il serbo Miomir Kecmanovic col punteggio di 6-3 6-2. Sarà il quinto confronto fra i due: nei “precedenti” ha vinto due volte Musetti e in altrettante occasioni Korda.

IL SORTEGGIO DEI GIRONI DELLE ATP FINALS

“Oggi ho cominciato meglio il match rispetto a quanto fatto ieri (contro Wawrinka, ndr.). Ho servito meglio e questo mi ha permesso di essere più aggressivo, soprattutto col dritto. Per giocare bene su questi campi bisogna fare così. Ora vediamo cosa succederà. Mi devo preparare al meglio per la prossima sfida. Poi in caso penserò al resto, un match alla volta”. Così Lorenzo Musetti dopo il successo odierno nei quarti di finale del torneo Atp di Atene. L’azzurro non ha voluto parlare delle Finals. Per accedere al “Master” di Torino deve per forza vincere il torneo in Grecia ma per adesso il toscano si concentra unicamente sul prossimo ostacolo.

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-Foto IPA Agency-
(ITALPRESS).

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