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Cronaca

Aeroporto Catania, un flyer informativo per passeggeri e turisti

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CATANIA (ITALPRESS) – Si è tenuta oggi, presso la Torre Uffici dell’Aeroporto Fontanarossa, la presentazione del flyer informativo sui consigli di sicurezza per i turisti realizzato da SAC e dalla Questura etnea, con il sostegno del Comune di Catania.
L’iniziativa rientra nel più ampio progetto congiunto tra Polizia di Stato e Aeroporto di Catania, nato dalla volontà di garantire ai turisti una permanenza serena e sicura, fornendo strumenti pratici e consigli preziosi per affrontare al meglio il soggiorno in città. In quanto primo luogo di arrivo, l’Aeroporto gioca infatti un ruolo fondamentale nell’accoglienza dei turisti e nella diffusione di comportamenti corretti da seguire, e quindi nella prevenzione.
Il volantino illustrativo, che SAC provvederà a stampare e distribuire nella rete aeroportuale di Catania e Comiso presso i punti informativi, gli autonoleggi e gli esercizi commerciali, sarà veicolato nella sua versione digitale su tutti i canali informativi dei due aeroporti: sito, social media e totem digitali.
Inoltre, nelle prossime settimane verranno coinvolte associazioni degli albergatori, agenzie di viaggi, biglietterie, enti del turismo e altri stakeholder, in modo che le informazioni possano raggiungere capillarmente quanti più turisti possibile.
“Ringraziamo la SAC per questa iniziativa che abbiamo intrapreso, in sinergia con l’amministrazione comunale per dare risposte alle esigenze dei tanti viaggiatori del nostro aeroporto, un asset fondamentale per il territorio e le province limitrofe. E’ un biglietto da visita per tutta la provincia e per la Sicilia orientale, in cui la Polizia di frontiera opera attivamente offrendo un apporto fondamentale preservando e operando per la sicurezza dei tantissimi viaggiatori. Questa è la strada che va percorsa in collaborazione con le altre istituzioni, per fare una efficace sicurezza a Catania”, ha commentato Giuseppe Bellassai, Questore di Catania.
“Per noi è sempre un motivo di vero piacere collaborare con la Polizia. In SAC lavoriamo al meglio con la Polaria, che ringraziamo per il servizio che svolge con la massima dedizione. Voglio ricordare il ruolo delle Forze dell’ordine anche in città, dove la percezione di sicurezza è aumentata significativamente. Questa iniziativa di oggi intende dare suggerimenti e consigli utili ai passeggeri, affinchè possano trascorrere in serenità i loro giorni di vacanza. La porteremo avanti con le associazioni turistiche e di categoria per raggiungere il maggior numero di visitatori possibile”, ha dichiarato Nico Torrisi, Amministratore Delegato di SAC.
“Porto i saluti del sindaco e di tutta la giunta. La percezione della sicurezza in città è cambiata, anche grazie alle politiche di pedonalizzazione del centro cittadino che mirano a riconsegnare a cittadini e turisti spazi da troppo tempo non valorizzati. Stiamo cercando di invertire la rotta anche sul fronte dei vigili urbani: ne sono già stati assunti 46 e ne arriveranno a breve altri 80 ai quali andranno aggiunti ulteriori 100 con fondi statali. E’ importante fare gioco di squadra per garantire sempre più sicurezza e per questo ringrazio le Forze dell’ordine e SAC di questa iniziativa”, ha affermato Sergio Parisi, Assessore alle Politiche Comunitarie, Lavori Pubblici e Sport della città di Catania.
“E’ fondamentale riuscire a prevenire i reati anche portando avanti una corretta comunicazione. Tutti noi abbiamo a cuore non solo il cittadino catanese, ma anche i turisti che per fortuna da anni arrivano nella nostra città in numero sempre maggiore. E’ cruciale diffondere importanti regole comportamentali da seguire quando si viaggia in ogni Paese, in modo da riuscire a prevenire forme di illegalità che possono colpire turisti e viaggiatori . Anticipare questi suggerimenti creando una rete di accoglienza attorno al viaggiatore e al turista permette di poter godere di tutto il bello che la città ha da offrire. E’ proprio questo l’obiettivo dell’iniziativa di oggi”, ha commentato Antonino Ciavola, Vice Questore di Catania.
“L’iniziativa è una testimonianza chiara e significativa della collaborazione tra istituzioni, grazie alla quale è possibile portare avanti iniziative a favore della comunità, di turisti e cittadini. Ringrazio la Polizia per il lavoro che svolge qui in aeroporto e per questa iniziativa che sarà utile ai viaggiatori. Si tratta di un invito a riflettere su piccole cose che possono evitare grandi disagi. La Sicilia, terra dell’accoglienza, deve essere sempre più percepita come regione inclusiva e attenta alle esigenze di tutti”, ha dichiarato Giovanna Candura, Presidente di SAC.
“Tengo particolarmente a collocare questa iniziativa all’interno di un contesto di sicurezza che mira ad alzare la percezione della cura e dell’attenzione ai dettagli. Il turista rappresenta un elemento di ricchezza, una risorsa da tutelare, ed è importante che l’aeroporto generi verso il visitatore sempre più attenzione in modo da creare un territorio fertile pronto ad attrarre benessere. Ringrazio quindi il Vice Questore Ciavola per il grande interesse e tutta la governance che ha dato il via a questa operazione di sensibilizzazione. Ci assumiamo la responsabilità di veicolare al meglio questo volantino illustrativo in modo che possa raggiungere tutti coloro che atterrano nei nostri aeroporti”, ha concluso Marco Romano, Vice Presidente di SAC.
-foto ufficio stampa SAC-
(ITALPRESS).

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Barista ucciso a coltellate nel Bresciano, arrestato un 32enne

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BRESCIA (ITALPRESS) – Un barista di 55 anni è stato accoltellato a Sarezzo, nel Bresciano, ed è morto qualche ora dopo, in ospedale. L’aggressione è avvenuta fuori dal locale in cui l’uomo lavorava, lungo la strada provinciale 345. I Carabinieri hanno fermato un 32enne, accusato di omicidio aggravato. Il coltello trovato in un cassonetto nei pressi del bar.

– Foto ufficio stampa Carabinieri –
(ITALPRESS).

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Tecnici di laboratorio in rete, incontro su prospettive e competenze

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MILANO (ITALPRESS) – Il Coordinamento regionale degli Ordini TSRM e PSTRP e le Commissioni d’Albo dei Tecnici Sanitari di Laboratorio Biomedico (TSLB) della Lombardia si sono riuniti mercoledì 10 dicembre 2025 presso la Sala Solesin di Palazzo Lombardia per “mettere in rete” prospettive e competenze. Il convegno ha rappresentato un momento di confronto ad elevata caratura istituzionale sul ruolo del TSLB nel Servizio Sanitario Regionale, con l’obiettivo di rafforzare la rete professionale dei Tecnici di Laboratorio della Lombardia e di sviluppare progettualità condivise al servizio dei cittadini e dei professionisti.

“La Lombardia può contare su un modello sanitario che guarda al futuro, basato sull’integrazione delle diverse competenze e sul dialogo con le istituzioni. Grazie a un approccio lungimirante, che si consolida nel dialogo continuo tra i decisori regionali e gli Ordini professionali, il TSLB si trova nelle condizioni di esprimere appieno il proprio potenziale nei percorsi diagnostici, di prevenzione e di formazione” dichiara Diego Catania, Presidente della Federazione nazionale Ordini TSRM e PSTRP e dell’Ordine TSRM e PSTRP di Milano, Como, Lecco, Lodi, Monza Brianza e Sondrio, presente ai lavori.

Aggiunge Luigi Peroni, Presidente dell’Ordine TSRM e PSTRP di Brescia e Coordinatore degli Ordini TSRM e PSTRP della Lombardia: “Rivolgo un sincero plauso a questa iniziativa, che testimonia la forza della collaborazione tra gli Ordini territoriali e le Commissioni di Albo TSLB della Lombardia. Lavorare in sinergia significa saper valorizzare le eccellenze presenti nei diversi territori e costruire, insieme, una rete di competenze capace di rispondere con efficacia alle esigenze del tessuto sociosanitario regionale”.

L’iniziativa è stata possibile grazie all’impegno degli Ordini e delle Commissioni d’Albo di Bergamo, di Brescia, di Cremona, di Mantova, di Milano, Como, Lecco, Lodi, Monza Brianza e Sondrio, di Pavia e di Varese, che hanno contribuito alla progettazione dei contenuti, alla composizione dei gruppi di lavoro e all’organizzazione dei lavori. Si è registrata una presenza significativa di TSLB provenienti da tutte le province della Lombardia, segno di una comunità professionale matura, consapevole e desiderosa di contribuire in modo proattivo all’evoluzione del sistema salute.

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“La governance della professione non è un mero esercizio formale, ma un processo vivo che nasce nei laboratori, si alimenta nel confronto tra colleghi e si traduce in progetti concreti a beneficio dei pazienti e del sistema sanitario” sottolinea Fabio Corbino, Presidente della Commissione d’Albo nazionale dei Tecnici sanitari di laboratorio biomedico e della Commissione d’Albo TSLB di Milano.

Il programma dei lavori ha affrontato temi di particolare rilevanza strategica: dal contributo del TSLB alla Rete Regionale dei Laboratori della Lombardia, all’impiego della tecnologia RFID nella medicina trasfusionale per tracciabilità e sicurezza, fino ai nuovi scenari della diagnostica decentrata (POCT) e agli investimenti nello screening in anatomia patologica quali scelte di salute pubblica e di responsabilità regionale. Tali approfondimenti mettono al centro l’innovazione organizzativa, l’evoluzione delle competenze e la capacità del TSLB di governare processi complessi ad alta intensità tecnologica. Le Commissioni d’Albo TSLB si impegnano a dare continuità al percorso avviato, alimentando una rete stabile di collaborazione che renda sempre più riconoscibile il contributo dei TSLB alla qualità, sicurezza e appropriatezza delle prestazioni erogate ai cittadini della Lombardia

– Foto ufficio stampa Coordinamento regionale degli Ordini TSRM e PSTRP –

(ITALPRESS).

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Cronaca

Favoriva l’immigrazione clandestina, arrestato 47enne trafficante eritreo

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BERGAMO (ITALPRESS) – La Polizia di Stato di Bergamo ha arrestato un uomo di origine eritrea residente a Milano, 47 anni, per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina e concorso nella produzione di documenti falsi validi per l’espatrio, nell’ambito del fenomeno migratorio proveniente dalla regione dell’Africa-orientale, cosidetto “corno d’africa”.

L’arresto al termine di una attività investigativa, coordinata dalla Procura della Repubblica di Bergamo, avviata dalla locale squadra mobile insieme ai poliziotti dell’Ufficio di Polizia di Frontiera presso lo scalo aereo di Orio al Serio (BG) che, tra maggio e luglio scorsi, hanno arrestato sei diversi eritrei perchè trovati in possesso di documenti falsi apparentemente prodotti in Europa (per lo più carte di identità spagnole, belga, svedesi).

L’attività di attenta analisi dei viaggi effettuati dai migranti eritrei in partenza dall’aeroporto di Orio al Serio, con destinazione paesi del Nord Europa, ha consentito agli investigatori di ricostruire le modalità operative di gestione delle partenze.

E’ infatti emerso che le prenotazioni dei vari biglietti venivano effettuate da un’unica persona sempre mediante la stessa casella di posta elettronica e utilizzando la medesima carta di credito. Alla luce di tali elementi, le indagini si sono concentrate sull’arrestato, un quarantasettenne residente a Milano, con diversi precedenti per reati contro il patrimonio e le falsità, da circa 20 anni in Italia in possesso di titolo di soggiorni per protezione sussidiaria. Gli approfondimenti investigativi hanno permesso di accertare che le persone in partenza venivano sistematicamente accompagnati in aeroporto dall’indagato che, forniva loro indicazioni fino alla successiva fase di imbarco.

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Le indagini, anche di natura tecnica, con intercettazioni telefoniche, ambientali e telematiche hanno consentito di acquisire ulteriori riscontri. Ieri, considerato che l’indagato stava per lasciare il territorio nazionale utilizzando un documento falso per tornare in patria, è stata eseguita una misura cautelare personale in carcere emessa dal Tribunale di Bergamo. L’uomo è stato di fatto fermato all’imbarco della frontiera aerea di Milano-Malpensa mentre era diretto ad Istanbul e condotto presso la casa circondariale di Bergamo.

Contestualmente il G.I.P. di Bergamo ha emesso la misura reale del sequestro preventivo del veicolo utilizzato dal trafficante per accompagnare i migranti. A seguito di perquisizione domiciliare sono stati sequestrati documenti la carte di credito utilizzata per le transazioni.

– Foto: Polizia di Stato –

(ITALPRESS).

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