Seguici sui social

Politica

Crosetto “Per la pace coinvolgere il Sud del mondo”

Pubblicato

-

ROMA (ITALPRESS) – “La sera capita che si va a dormire sconfitti, perchè è passato un altro giorno in cui non si è riusciti a far valere la necessità del dialogo, ma il giorno dopo si ricomincia, nelle sedie non di internazionali dove è necessario far sentire la nostra voce. Lo so che può sembrare incomprensibile nella mia posizione, ma questo per me vuol dire essere ‘artigiano di pacè. Sento questa espressione ripetuta spesso dal Papa, fatta propria dal cardinale Zuppi, provo a interiorizzarla e a tradurla nel lavoro quotidiano, specie nel lavoro oscuro che nessuno vede, ma non è facile per niente”. Lo dice il ministro della Difesa Guido Crosetto in una intervista a “Avvenire” parlando della ricerca della pace in tutti i conflitti in corso nel mondo, a cominciare da quello tra Russia e Ucraina. “Dico sempre che non esiste e non doveva esistere solo la strategia di aiutare l’Ucraina fornendogli le armi per difendersi dagli attacchi russi, ma anche una strategia altrettanto forte e determinata per arrivare a una tregua, e sulla base di questa tregua costruire un tavolo che non solo porti alla cessazione del conflitto, ma anche all’applicazione del diritto internazionale. Perchè se non si tornano ad applicare le regole per me sacre del diritto internazionale, e prevale la legge del più forte, il mondo è davvero in pericolo”.
“L’iniziativa in Svizzera dimostra che ci si sta muovendo. Ma la forza di un’iniziativa di pace non è determinata solo dalla volontà, ma anche dagli attori coinvolti. Non basta che a volere un tavolo e militari sia una delle parti in conflitto l’Occidente, tra l’altro percepito dalla Russia come il nemico. Dobbiamo coinvolgere i Brics, il Sud del mondo. India, Cina, Arabia Saudita, Brasile, Sud Africa… Certo, ci deve essere un forte protagonismo degli Usa e dell’Europa, anche se continuo a chiedermi se esista davvero un soggetto politico europeo… Ma il senso è che, con l’Onu moribonda e paralizzata dai veti, deve muoversi una comunità internazionale che davvero rappresenti i popoli del mondo” aggiunge Crosetto che sulla proposta di Putin, aggiunge: “Non solo l’Ucraina non potrà mai accettare una proposta del genere, ma come ho detto prima sarebbe la fine del diritto internazionale e l’inizio della fine del mondo. Non è lo stato di fatto determinato dal più forte, da chi aggredisce, che può diventare il nuovo equilibrio” e “Quindi ci vuole la politica, la politica nasce per fermare le armi. Coinvolgiamo in una strategia condivisa i principali attori globali. Non basta l’Occidente”.

foto: Agenzia Fotogramma

(ITALPRESS).

Advertisement

Politica

Carceri, Mattarella “Insostenibile il sovraffollamento, un’emergenza i suicidi” / Video

Pubblicato

-

ROMA (ITALPRESS) – “Svolgete funzioni in conformità alla Costituzione e che non si esauriscono nella vigilanza. So che ogni giorno cercate di assolvere con sacrificio e con professionalità il vostro impegno. Impegno ancora più difficile per le preoccupanti condizioni del sistema carcerario, contrassegnato da una grave e ormai insostenibile condizione di sovraffollamento, nonchè dalle condizioni strutturali inadeguate di molti istituti, nei quali sono necessari interventi di manutenzione e di ristrutturazione”. Lo ha detto il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, ricevendo al Quirinale una rappresentanza del Corpo di Polizia Penitenziaria, in occasione del 208° anniversario della sua costituzione.

“Interventi da intraprendere con urgenza, nella consapevolezza che lo spazio non può essere concepito unicamente come luogo di custodia, ma deve includere ambienti destinati alla socialità, all’affettività, alla progettualità del trattamento. Tutto questo richiede un particolare impegno professionale e vi ringrazio per la dedizione che riversate nel vostro compito”, ha aggiunto il capo dello Stato.

“Altre difficoltà, so bene, pesano sulle vostre funzioni, sui vostri compiti. Difficoltà che interpellano anche altre istituzioni – ha spiegato Mattarella -. La carenza di organico da tempo è una condizione critica del sistema penitenziario, riguarda il corpo e tutti gli operatori. Penso alla grave insufficienza del numero degli educatori, al difficile accesso alle cure sanitarie dentro gli istituti, specialmente per detenuti affetti da problemi di salute mentale. Occorre che gli istituti di pena siano dotati di nuove e più adeguate professionalità”.

“In caso contrario, anche il vostro compito sarà inevitabilmente appesantito e gravato da un improprio sovraccarico di funzioni che dovrebbero essere affidate ad altri”, ha aggiunto.
Per Mattarella “i luoghi di detenzione non devono trasformarsi in palestra per nuovi reati, in palestra di addestramento al crimine, nè in luoghi di disperazione, ma devono essere effettivamente rivolti al recupero di chi ha sbagliato. Ogni detenuto recuperato equivale a un vantaggio di sicurezza per la collettività, oltre a essere l’obiettivo di un impegno notoriamente importante e dichiaratamente costituzionale”.

Advertisement

“Servono investimenti in modo da garantire un livello dignitoso di vita e trattamenti per i detenuti e al contempo migliori condizioni di lavoro che voi svolgete con scrupolo. Sono investimenti necessari e non diminuiti perchè rivolti, ripeto, a garantire maggior sicurezza ai cittadini – ha detto ancora il capo dello Stato -. E’ particolarmente importante che il sistema carcerario disponga delle risorse necessarie, umane e finanziarie, per assicurare a ogni detenuto un trattamento e un regime di custodia che si fondino su regole basate su valutazioni attuali, per ciascuno, con obiettivo rivolto al futuro”.

“Il Capo Dipartimento ha sottolineato opportunamente l’importanza di prevenire i fenomeni di autolesionismo negli istituti. E’ drammatico il numero di suicidi nelle carceri, che da troppo tempo non dà segni di arresto – ha spiegato il presidente della Repubblica -. Si tratta di una vera e propria emergenza sociale, sulla quale occorre interrogarsi per porvi fine immediatamente. Tutto questo deve essere fatto per rispetto dei valori della nostra Costituzione, per rispetto del vostro lavoro, della storia del Corpo di Polizia Penitenziaria, e dei suoi caduti, vittime del terrorismo e della criminalità, e che ricordiamo con commozione. Grazie per il vostro lavoro”.

IL VIDEO DELLE PAROLE DI MATTARELLA

– Foto ufficio stampa Quirinale –

(ITALPRESS).

Advertisement

Leggi tutto

Politica

Pride, Schlein “Destra fa la guerra ai diritti, grave silenzio Meloni”

Pubblicato

-

ROMA (ITALPRESS) – “Queste destre nazionaliste, di cui fa parte Giorgia Meloni, hanno l’ossessione di cancellare le differenze. Si riempiono la bocca parlando di famiglia tradizionale ma loro non sono un esempio. Le famiglie vanno difese tutte. Al posto di fare la guerra alla povertà e di dare risposte ai bisogni delle persone, fanno la guerra alle libertà individuali. Fanno battaglie ideologiche contro migranti e i diritti Lgbtqia+ per coprire il fatto che tagliano la sanità pubblica e bloccano il salario minimo”. A dirlo la segretaria del Pd, Elly Schlein che, in un’intervista al quotidiano “La Repubblica”, è tornata sul successo del Pride di Budapest che ha portato lungo le strade della capitale magiara oltre 200mila persone nonostante il divieto imposto dal premier Viktor Orban.

Giorgia Meloni non ha ancora commentato questa grande partecipazione. “E’ un grave silenzio – ribatte Schlein, presente a Budapest -. La premier ha perso un’altra occasione per difendere la democrazia e la libertà. Ma non sono sorpresa. Infatti l’Italia, nel rapporto di Ilga-Europe, è al 35esimo posto su 42 nella difesa dei diritti della persone Lgbtqia+”.

Alla domanda se si aspettava una reazione più incisiva da parte della presidente della Commissione europea Ursula Von der Leyen a Orban, Schlein risponde che “noi pretendiamo dall’Ue, a partire dalla Commissione, che facciano rispettare i trattati europei e i principi dello stato di diritto. Chi non li rispetta deve essere sanzionato con tutti gli strumenti a disposizione. Orban deve essere sanzionato? L’Ungheria, per esempio, non può pretendere i fondi europei e poi violare i diritti fondamentali e rifiutare l’accoglienza dei richiedenti asilo”, conclude.

– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

Advertisement

Leggi tutto

Politica

Papa “Preghiamo perchè ovunque tacciano le armi e si lavori per la pace”

Pubblicato

-

ROMA (ITALPRESS) – “Saluto i pellegrini dall’Ucraina. Prego sempre per il vostro popolo”. Così Papa Leone XIV in occasione dell’Angelus domenicale a Piazza San Pietro. Il Pontefice ha poi invitato i presenti a “continuare a pregare perchè dovunque tacciano le armi e si lavori per la pace e verso il dialogo”.

– Foto IPA Agency –

(ITALPRESS)

Advertisement

Leggi tutto
Advertisement


Agenzia Creativamente Itinerari News Pronto Meteo
Casa e consumi by Altroconsumo

Primo piano

LombardiaLive24 by Agenzia Creativamente P. IVA 02607700180 COPYRIGHT © 2021-2025 ALL RIGHTS RESERVED: LOMBARDIALIVE24 BY AGENZIA CREATIVAMENTE.
Sito creato da Emanuele Bottiroli. © Tutti i diritti riservati. I nomi e i loghi delle testate giornalistiche edite da Agenzia CreativaMente Editore sono registrati presso il Tribunale di Pavia e la Camera di Commercio di Pavia. È vietato qualsiasi utilizzo, anche parziale, dei contenuti pubblicati, inclusi la memorizzazione, la riproduzione, la rielaborazione, la diffusione e la distribuzione degli stessi, su qualsiasi piattaforma tecnologica, supporto o rete telematica, senza preventiva autorizzazione scritta.