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Calcagno “Calendario internazionale troppo affollato”

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ROMA (ITALPRESS) – “Il Mondiale per Club è stato creato senza consultarci. Il calendario internazionale è troppo affollato, siamo a un punto di non ritorno. Anche i calciatori sono preoccupati: non hanno più un periodo di riposo. Così si rovinano pure i campionati interni. Obiettivo minimo? Sederci tutti intorno allo stesso tavolo”. Così ai microfoni di Radio Anch’io Sport, su Rai Radio 1, Umberto Calcagno, presidente dell’AIC (Associazione Italiana Calciatori), la scorsa settimana si è unita al ricorso legale coordinato da FIFPro Europe, con il sindacato dei calciatori inglesi, PFA, e il sindacato dei calciatori francesi, UNFP, che hanno avviato un’azione legale contro la FIFA.
“Lamentiamo il fatto che, unilateralmente e senza consultazioni, si sia aggiunta una competizione in calendario già affollato. I primi studi della FIFPro (il sindacato internazionale dei calciatori, ndr.) su quanto sia nocivo per la salute dei top player tutto questo insieme di partite risalgono al 2019”, ha precisato Calcagno.
“L’azione legale è una strategia condivisa con la World League, anche la Lega Serie A è con noi in questa battaglia. Deve avere un riscontro immediato, purtroppo non l’ha avuto fino a oggi. Oggi siamo arrivati a un contesto in cui i top player potrebbero arrivare a 85 partite nel corso di una stagione sportiva senza soluzione di continuità rispetto alla precedente. Siamo davvero arrivati a un punto di non ritorno”, ha aggiunto il presidente dell’Associazione Italiana Calciatori.
L’uscita, poi smentita, di Ancelotti sul Mondiale per Club conferma che il problema sia sentito anche dalle grandi società europee: “Senza dubbio, anche perchè l’intervista di mister Ancelotti è stata molto più ampia: l’aspetto economico ha avuto più risalto, ma si è parlato proprio della difficoltà di gestire i ragazzi in una stagione che non finirebbe mai. Credo che proprio in questo momento ci sia finalmente un’attenzione diversa su questo aspetto: i dirigenti e gli allenatori che stanno cercando di programmare la prossima stagione sportiva non sanno come fare”.
“Abbiamo fatto uno studio: in una rosa di 32 calciatori, otto giocano il 50% del minutaggio complessivo. Siamo in una situazione di sovraccarico. C’è una grandissima preoccupazione anche da parte dei giocatori di non poter essere più in grado di svolgere la loro attività e di non poter essere al meglio per un numero di partite così elevato”, ha detto ancora Calcagno.
Si rischia anche un impoverimento del livello e della qualità generale: “Questo è un altro aspetto incredibile della situazione: chiediamo a questi ragazzi di giocare di più, ma per questo motivo si possono allenare pochissimo, se non quasi mai. I calciatori con impegni back to back, ovvero con meno di cinque giorni di recupero da una partita all’altra, ormai svolgono solo allenamenti di scarico o di rifinitura. Siamo arrivati a un punto nel quale per massimizzare i ricavi rischiamo che il nostro prodotto alla lunga sia più scadente. Credo sia qualcosa che non paga nemmeno a livello economico sul medio-lungo periodo, La creazione del Mondiale per club danneggerà anche la ripresa del nostro campionato e in più c’è sempre uno spostamento di risorse verso questi tornei, a discapito dei campionati interni europei, i migliori al mondo”.
“Perchè rovinarli in funzione di qualcosa che certamente produrrà nuova ricchezza ma probabilmente non coltiverà nuova passione nei nostri ragazzi?”, si è domandato ancora Calcagno.
“L’obiettivo minimo è sederci tutti quanti intorno allo stesso tavolo. Ci sono anche accordi collettivi che prevedono periodi feriali e che oggi salterebbero. La cosa positiva è che non è più solo una questione sindacale. Se la FIFA continuerà a rifiutare la possibilità di interloquire, andremo avanti. Non bisogna essere grandi esperti per capire che un ente regolatore che impone anche le date alle Nazionali e tutto ciò che viene organizzato nel mondo del calcio non può da solo inserire una nuova competizione nell’unico periodo di riposo rimasto per i calciatori. Un problema che ci sarà presto anche nel calcio femminile, si parla del prossimo Mondiale per club tra metà gennaio e metà febbraio, con i campionati che si dovrebbero fermare per farlo disputare. Ormai è un tema talmente ampio che speriamo venga risolto presto”, ha concluso il numero uno dell’AIC.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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Sinner a Wimbledon “Panichi e Badio? A volte si prendono strade differenti, niente di eclatante”

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LONDRA (INGHILTERRA) (ITALPRESS) – Non c’è “niente di eclatante” dietro la decisione di Jannik Sinner di chiudere il rapporto con il preparatore atletico Marco Panichi e il fisioterapista Ulises Badio. Lo assicura lo stesso numero 1 del tennis maschile in conferenza stampa nel media day a Wimbledon, rispondendo alle domande dei cronisti sulla nuova rivoluzione nello staff tecnico. “Non c’è una ragione specifica per cui sono stati fatti questi cambiamenti – spiega Sinner -. Non è successo nulla di eclatante. La finale del Roland Garros è stato un traguardo eccezionale, indipendemente dal risultato. A volte bisogna semplicemente prendere una strada leggermente diversa”. L’altoatesino ammette che “il timing non è dei migliori” alle porte di Wimbledon, ma tranquillizza sul fatto che l’addio di due delle figure chiavi dello staff non inciderà sul suo rendimento: “Ho lavorato tanto e il timing della decisione non dovrebbe influire sul mio torneo. Sono pronto per giocare, mi sto allenando bene. I sostituti? Non ho pensato a chi arriverà, le opzioni sono tante ma non è il momento adatto per pensare a questo”. 

La decisione, sottolinea, l’ha presa dopo Halle, torneo che lo ha visto uscire di scena al secondo turno contro il futuro vincitore Alexander Bublik. L’umore però è buono. Sinner regala sorrisi a chi lo interroga sul doppio misto con Emma Navarro allo Us Open (“Non ci eravamo mai parlati prima, spero non se la prenda visto che a rete è più forte di me”) e ribadisce l’orgoglio per un altro ‘doppio’, quello con Andrea Bocelli nella canzone “Polvere e gloria”: “È un artista straordinario, collaborare con lui è stata un’occasione eccezionale. Sono molto felice”. Ora però si pensa al campo: Sinner debutterà nel suo 23esimo Slam in carriera nel derby con Luca Nardi.

-Foto IPA Agency-
(ITALPRESS).

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Gran pole di Norris in Austria, Leclerc in prima fila con lui. Hamilton 4°

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SPIELBERG (AUSTRIA) (ITALPRESS) – Lando Norris conquista la pole position nel Gran Premio d’Austria 2025 di Formula 1, firmando il tempo di 1’03″971. Ottimo secondo posto per la Ferrari di Charles Leclerc che, con un ritardo di 0″521 dal britannico della McLaren, si prende la prima fila. Terza piazza per l’altra McLaren di Oscar Piastri, distante 0″583 dal compagno di squadra. Bene anche Lewis Hamilton che, a bordo della sua Rossa, ottiene il quarto crono davanti al connazionale George Russell. Delusione per la Red Bull di Max Verstappen, che scatterà soltanto dalla settima casella; nona la Mercedes di Andrea Kimi Antonelli. 

LE DICHIARAZIONI

Lando Norris: “E’ stato un bel giro, probabilmente l’ho costruito pezzo dopo pezzo. Il primo tentativo nel Q3 è stato buono, ma sapevo di poter fare meglio e ci sono riuscito. Avevo un piano e sono riuscito ad eseguirlo. Sono molto contento, è una bella giornata per me. Spero di poter continuare così. La stagione è lunga, voglio assaporarmi questo momento perché arrivo da un periodo difficile in qualifica. Sono contento per oggi, ma voglio dimostrare ancora il mio valore. Oggi è soltanto l’inizio”.

Charles Leclerc: “Sono molto soddisfatto. L’unica volta che siamo partiti in prima fila è stato a Monaco. Il team sta continuando a spingere e lo ringrazio. Sono contento del mio giro, è stato un buon weekend finora. Sappiamo di avere una macchina migliore in gara, speriamo di mettere pressione alla McLaren domani. Norris ha fatto un giro incredibile, domani cercheremo di dargli filo da torcere”.

Oscar Piastri: “Purtroppo non ho potuto neanche iniziare il mio secondo giro, perché Gasly si è girato. Lando è stato veloce per tutto il weekend e sarebbe stato difficile batterlo, ma avevo abbastanza passo per essere in prima fila. Il nostro passo è stato abbastanza forte in questo weekend, avremo le nostre opportunità domani. Il mio programma non è sicuramente chiudere al terzo posto”.

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LA GRIGLIA DI PARTENZA

1. Lando Norris (McLaren)
2. Charles Leclerc (Ferrari)

3. Oscar Piastri (McLaren)
4. Lewis Hamilton (Ferrari)

5. George Russell (Mercedes)
6. Liam Lawson (Racing Bulls)

7. Max Verstappen (Red Bull)
8. Gabriel Bortoleto (Sauber)

9. Kimi Antonelli (Mercedes)
10. Pierre Gasly (Alpine)

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11. Fernando Alonso (Aston Martin)
12. Alexander Albon (Williams)

13. Isack Hadjar (Racing Bulls)
14. Franco Colapinto (Alpine)

15. Oliver Bearman (Haas)
16. Lance Stroll (Aston Martin)

17. Esteban Ocon (Haas)
18. Yuki Tsunoda (Red Bull)

19. Carlos Sainz (Williams)
20. Nico Hulkenberg (Sauber)

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-Foto IPA Agency-
(ITALPRESS).

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Quartararo si prende la pole nel GP di Olanda, secondo Bagnaia

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ASSEN (OLANDA) (ITALPRESS) – Fabio Quartararo, in sella alla Yamaha, conquista la pole position del Gran Premio d’Olanda, in scena lungo il circuito di Assen. Grazie al crono di 1’30″651, il francese scatterà dalla prima casella per la quarta volta in questa stagione.

Secondo crono per Francesco Bagnaia (Ducati Lenovo, +0″028), seguito da Alex Marquez (Ducati Gresini, +0″160). Marc Marquez (Ducati Lenovo, +0″220) deve accontentarsi della quarta posizione. Marco Bezzecchi (Aprilia, +0″409) e Franco Morbidelli (Ducati Pertamina, +0″519) si piazzano rispettivamente quinto e sesto.

Nell’ordine, la quarta fila è composta da Fermin Aldeguer (Ducati Gresini), Fabio Di Giannantonio (Ducati Pertamina) e Pedro Acosta (Ktm). In quarta, invece, si piazzano Maverick Vinales (Ktm Tech3), Raul Fernandez (Aprilia Trackhouse) e Johann Zarco (Honda LCR).

“Facciamo fatica in uscita dalla curva cinque e in tutto il settore due. Nel terzo e nel quarto, però, mi sono sentito bene e abbiamo fatto un grande lavoro. In generale, sono contento e spero di poter fare una bella Sprint. La spalla mi dà ancora un po’ fastidio”. Lo ha dichiarato Quartararo, ai microfoni di Sky Sport, dopo aver centrato la pole.

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– Foto IPA Agency –

(ITALPRESS)

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