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Politica

Il Riformista, la gran cassa dei Pro-Pal sdogana l’antisemitismo

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ROMA (ITALPRESS) – “E’ in atto sulle masse una campagna di disinformazione e mistificazione globale, ben pianificata e ben orchestrata che ricorda molto la primavera araba del 2011 e che parte dal minimizzare se non addirittura negare la strage del 7 ottobre (su cui poggia l’intervento armato di Israele) e che prosegue con l’introduzione di termini come pulizia etnica e genocidio utilizzati con l’intento di paragonare la guerra di Gaza alla Shoah e quindi minimizzare la colpa collettiva europea per la morte di 6 milioni di persone”. E’ quanto si legge in un articolo sul Riformista di Costanza Esclapon che sottolinea come elemento fondamentale di questa strategia mediatica sia “il numero di morti a Gaza, fornito e gonfiato dai terroristi di Hamas che hanno capito una cosa semplice: fare leva sull’uso dei social media per rendere socialmente accettabile quello che finora non lo era, ovvero l’odio per gli ebrei e per tutto quello che li riguarda. Parte così una propaganda fatta di numeri di morti che non a caso sono sempre bambini e donne e mai terroristi, di filmati e foto di aberrazioni ripescate dalla guerra in Siria o in Afghanistan e spacciate per brutalità dell’IDF. In questo mare di fake news abbiamo assistito anche a immagini create con l’intelligenza artificiale”. In inglese si dice “No Jews, no news, se non sono coinvolti ebrei non fa notizia. Lo sanno bene i ProPal che protestano nelle nostre piazze, gridando slogan a favore di regimi islamici jihadisti antioccidentali. Lo sanno bene tutti quelli che più o meno apertamente sono disposti ad accettare un governo terrorista a Gaza piuttosto che appoggiare il sacrosanto diritto di Israele a difendersi”. Israele “che è l’unica democrazia di stampo occidentale del Medio Oriente, è anche l’unico paese che in quella parte del mondo ha fatto della diversity un valore irrinunciabile”.
Questa campagna globale “ha lo scopo di riaccendere in Occidente un odio che è stato nascosto per 80 anni. Che c’è sempre stato ma non poteva essere liberato perché socialmente inaccettabile”. Per capire “quanto sia pretestuoso il movimento ProPal, basta osservare la totale indifferenza e la mancanza di indignazione per gli attentati islamici in Nigeria del primo luglio scorso, dove tra i 32 morti molti erano bambini e donne (alcune incinte) e dove uno degli attentatori che si sono fatti esplodere era una donna e portava un bambino sulla schiena. Questo tragico e vile evento non interessa nessuno”. La Palestina “è solo il mezzo che vi permette di esprimere l’odio più incoffesabile: l’antisemitismo”.
-foto Agenzia Fotogramma –
(ITALPRESS).

Politica

Ue, Tajani “Sosterremo von der Leyen alla presidenza della Commissione”

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ROMA (ITALPRESS) – “L’Europa è diversa dall’Italia, le istituzioni comunitarie sono completamente diverse dalle istituzioni italiane: serve una maggioranza tra i capi di stato e di Governo che non sono stati eletti insieme ai rappresentanti al Parlamento Europeo, quindi possono esserci maggioranze politiche diverse. Ora è stata indicata Ursula von der Leyen – candidata del Partito Popolare Europeo del quale fa parte Forza Italia – come nuovo presidente della Commissione e certamente noi la sosterremo”. Lo ha detto il vicepremier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani, a “Morning News” su Canale 5. “Non ci sarà l’accordo con i Verdi, poi si vedrà: se vogliono votare per von der Leyen è una loro scelta. Io ho sempre detto ‘guardiamo con maggiore attenzione verso i conservatorì”.

– foto: Agenzia Fotogramma –
(ITALPRESS).

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Politica

Sangiuliano “Da Meloni parole nette, ora la destra guarda avanti”

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“La lettera di Giorgia Meloni, che condivido totalmente, è illuminante. La nostra leader ha espresso parole definitive e nette. Come lei stessa ricorda, nel 2017, con il Congresso nazionale di Trieste, abbiamo stabilito che FdI non sarebbe stato solo il partito della destra italiana, ma che sarebbe stato qualcosa di più. Il movimento dei patrioti italiani. Sempre con le sue parole, con il Congresso programmatico di Torino del 2019, abbiamo fatto una ulteriore evoluzione, aderendo al movimento conservatore. Una visione del mondo, dei valori condivisi, che pongono al centro l’uomo, la libertà, il rispetto della vita, l’identità. Come lei stessa ha ribadito con forza, non c’è spazio, in Fratelli d’Italia, per posizioni razziste o antisemite, come non c’è spazio per i nostalgici dei totalitarismi del ‘900, o per qualsiasi manifestazione di stupido folklore”. Così il ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, in un’intervista a “Il Messaggero” dopo l’inchiesta di Fanpage su Gioventù nazionale. Rispetto alla svolta di Fiuggi, secondo Sangiuliano, “non c’è alcun passo indietro ma molti passi in avanti. Oggi FdI raccoglie tante persone che vengono dalle più disparate esperienze politiche: ex liberali, ex democristiani e anche ex socialisti-riformisti. Credo tutti uniti dal sentimento del valore della nazione, dal patriottismo e dal riconoscimento di un’identità comune”. Quindi, osserva, “Meloni sta facendo uno straordinario lavoro di posizionamento dell’Italia nel mondo. Ci sta ridando prestigio e orgoglio. Tutto ciò contribuisce a costruire un nuovo positivo immaginario italiano nel mondo”. Ma, chiede il ministro, “quando si domanderà a Elly Schlein cosa pensa della parabola storica del comunismo? Quando i giornalisti – conclude Sangiuliano – le domanderanno del documento del parlamento europeo che equipara nazismo e comunismo? Perchè, mai una domanda?”.
(ITALPRESS).
– Foto: Agenzia Fotogramma –

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Politica

Camera, nel 2023 avanzo di 50 milioni di euro

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ROMA (ITALPRESS) – Si chiude con un saldo positivo tra entrate e uscite di 49,7 milioni di euro il conto consuntivo per l’esercizio 2023 della Camera dei deputati, approvato oggi all’unanimità in Ufficio di Presidenza.
Nella seduta odierna è stato anche approvato il bilancio di previsione per il 2024 e per il triennio 2024-2026, che riduce di oltre 10 milioni di euro la spesa di funzionamento. Se nel 2023 era di 526,7 milioni di euro, nel 2024 è scesa a 516,3 milioni di euro. Sempre dal bilancio previsionale emerge un’ulteriore riduzione della spesa di funzionamento, nel 2026, di circa 1 milione di euro rispetto al 2024, per effetto della quale i costi si assestano a 515,5 milioni di euro. Diminuisce anche la spesa per l’acquisto di beni e servizi, in circa dieci anni, di 43,8 milioni di euro e, in termini percentuali, del 33,2 per cento.
Per quanto riguarda le entrate, per l’anno in corso e per i successivi due si conferma, immutata, l’entità della dotazione a carico del bilancio dello Stato di 943,16 milioni di euro. Tale importo è rimasto invariato dal 2013, quando era stato ridotto di circa 50 milioni di euro rispetto all’anno precedente.
L’Ufficio di Presidenza, su proposta del Collegio dei Questori, in continuità con quanto deciso negli anni precedenti, ha inoltre prorogato fino all’intera annualità del 2026 le misure di contenimento della spesa per i deputati, con riferimento all’indennità parlamentare e ai rimborsi. Dunque anche quest’anno l’indennità parlamentare non sarà adeguata al trattamento dei magistrati con funzioni di presidente di Sezione della Corte di Cassazione. Senza la proroga di queste misure, la spesa per il 2026 avrebbe registrato un incremento pari a 29,4 milioni di euro.
Per quanto riguarda la spesa previdenziale, si sottolinea che è una voce incomprimibile, dal momento in cui attiene ai cosiddetti diritti quesiti, ossia non toccati da eventuali modifiche legislative.
L’incremento che, a questa voce, si registra è di circa 20 milioni di euro (+4,5 per cento), inferiore all’aumento della spesa pensionistica del Paese, che da Documento di economia e finanza è previsto del 5,3 per cento.

– Foto: Agenzia Fotogramma –

(ITALPRESS).

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