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Cronaca

Gli italiani amano fare shopping online: lo svela una ricerca AliExpress

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MILANO (ITALPRESS) – Gli italiani amano fare shopping online. E’ il quadro che emerge da una survey di AliExpress, la piattaforma internazionale di e-commerce che fa capo ad Alibaba International Digital Commerce Group, per indagare le abitudini di consumo degli italiani quando si parla di shopping online. La ricerca è stata commissionata da AliExpress a Censuswide – The Research Consult, società di consulenza internazionale per ricerche di mercato con sede a Londra.
Negli ultimi 3 mesi la quasi totalità delle persone coinvolte nella survey ha fatto acquisti online, comprando una media di 8 prodotti. In media, i consumatori italiani hanno speso 585,55 euro, ma si registra anche un dato molto interessante: il 20% delle persone coinvolte ha speso una cifra superiore a 950 euro. In particolare, chi ha speso di più sono stati gli abitanti di Lombardia (632,10 euro), Lazio (686,11 euro), Piemonte (617,82 euro), Campania (472,36 euro), Sicilia (617,22 euro) ed Emilia-Romagna (620,90 euro).
Piuttosto decisi e sicuri dei loro acquisti, il 33% degli italiani ha trascorso 1-2 ore alla settimana a trimestre navigando nel web e ricercando i prodotti da comprare in base alle loro necessità e destreggiandosi tra le varie possibilità. In particolare, il 67% degli acquisti è stato fatto attraverso piattaforme di e-commerce, il 38% attraverso i siti web diretti dei rivenditori e il 20% tramite app. Non convincono ancora pienamente i marketplace dei canali dei social network che registrano solo il 12% degli acquisti fatti online. Se si parla di AliExpress, il 45% degli intervistati ha fatto shopping all’interno della piattaforma che consente di acquistare direttamente da produttori in Cina e in tutto il mondo.
Ma cosa comprano gli italiani? I loro acquisti si sono concentrati su alcuni particolari settori merceologici: per l’80% sono legati all’acquisto di capi d’abbigliamento e scarpe, a dimostrazione dell’innata passione degli abitanti del Bel paese per la moda e lo stile, mentre per il 79% in prodotti beauty e per la cura della persona. Anche il settore sportivo ha registrato buoni numeri – 66.5% – soprattutto nella fascia dei più giovani tra i 18 e i 34 anni. Bene anche gli acquisti quando si parla di prodotti per la casa e il giardino con 57% di acquisti per organizzare al meglio gli spazi interni ed esterni della propria casa per accogliere gli amici e godersi i diversi appuntamenti di questa stagione interamente dedicata allo sport. Infine, da veri mobile-addicted non mancano gli acquisti legati a telefonia e telecomunicazioni con un 59% di spesa effettuata proprio in questo settore.
L’estate 2024, che vede l’Europa palcoscenico di eventi sportivi come Europei di Calcio e Giochi Olimpici, sta stimolando il consumatore italiano ad avvicinarsi all’attività sportiva, sempre più percepita come qualcosa che migliora il benessere mentale (quasi per il 90%), offre un senso di comunità (per il 74%) e in parte influenza le scelte in fatto di moda (per il 46%). Gli appuntamenti sportivi di quest’estate hanno incoraggiato gli italiani a provare prodotti adatti per un grande classico come il calcio 17%, ma anche sport come atletica (quasi il 12%), ciclismo (11%) e nuoto (10%) e la ginnastica con il 7%. Bene anche il tennis – tornato alla ribalta in Italia negli ultimi anni – con quasi il 12%.
– foto ufficio stampa Weber Shandwick –
(ITALPRESS).

Cronaca

Frode fiscale milionaria a Varese, imprenditore restituisce 4,2 milioni allo Stato

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VARESE (ITALPRESS) – Tutto è partito da due verifiche fiscali condotte dalla Guardia di Finanza di Varese nei confronti di altrettante aziende facenti parte di un gruppo societario, leader in Lombardia ed Emilia Romagna nella commercializzazione di materiale elettrico, riconducibile ad un imprenditore varesino di 56 anni, legale rappresentante di entrambe le imprese. Una frode fiscale quella scoperta dai Finanzieri del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria, che ha consentito all’uomo, attraverso il ricorso ad un vasto giro di false fatturazioni realizzate con la compiacenza di altre imprese nazionali e comunitarie, di evadere oltre 3,5 milioni di euro di I.V.A. tra il 2017 ed il 2020.

Denunciato all’Autorità Giudiziaria per i reati di dichiarazione fraudolenta mediante uso di fatture per operazioni inesistenti e per emissione di fatture false, l’imprenditore, grazie al solido quadro indiziario ricostruito nel corso delle verifiche fiscali, si è visto successivamente recapitare dalla locale Direzione Provinciale dell’Agenzia delle Entrate, cui il verbale delle Fiamme Gialle era stato inviato, il conseguente avviso di accertamento, comprensivo, oltreché dell’ingente imposta frodata, anche delle relative sanzioni amministrative e degli interessi dovuti. Rinviato a giudizio per i delitti contestati, all’imputato, intenzionato a richiedere il patteggiamento in sede penale, per godere dello sconto di pena che il rito prevede non è rimasto, quindi, che definire l’accertamento con adesione, versando allo Stato la somma complessiva di 4,2 milioni di euro.

Infatti, condizione indispensabile per ottenere l’applicazione della pena su richiesta, prevista dall’art. 444 c.p.p. (cd. patteggiamento), è l’integrale pagamento del debito tributario, comprese sanzioni amministrative e interessi, prima della dichiarazione di apertura del dibattimento di primo grado, con la possibilità così di avvantaggiarsi di un’ulteriore diminuzione della pena (art. 13bis del D.Lgs. 74/2000). Il Giudice per l’udienza preliminare, pertanto, rilevando l’assenza dei presupposti per una sentenza di proscioglimento dell’imputato e constatando l’intervenuto pagamento integrale del debito tributario, previo consenso prestato dal pubblico ministero, ha sentenziato per l’imprenditore l’applicazione della pena di un anno e sei mesi di reclusione, con il beneficio della sospensione condizionale della stessa.

– foto ufficio stampa Guardia di Finanza –

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(ITALPRESS).

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Cronaca

Trovato con mezzo chilo di droga Wax, denunciato nel trapanese

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TRAPANI (ITALPRESS) – La Guardia di finanza di Trapani ha denunciato un uomo trovato in possesso di circa mezzo chilogrammo della sostanza stupefacente “wax” (dall’inglese “cera”, per l’aspetto simile a quello della cera d’api).
In particolare, i finanzieri della Compagnia di Castelvetrano hanno eseguito un controllo stradale nei confronti del conducente di un veicolo il quale, in ragione del proprio comportamento sospetto, ha indotto gli operanti ad eseguire una più approfondita ispezione della vettura, all’interno della quale è stato rinvenuto un pacco contenente una sostanza resinosa, di colore giallo paglierino, dalle esalazioni assimilabili alla cannabis, risultata dai preliminari esami con test rapido positiva alla presenza di THC, uno dei più noti principi attivi della citata sostanza stupefacente.
All’esito delle analisi chimiche di laboratorio è emerso come la sostanza stupefacente rinvenuta fosse da ricondursi al cosiddetto “wax” e presentasse un valore di THC con un valore di circa 40 volte superiore ai limiti previsti dalla normativa in materia di sostanze stupefacenti.
Il WAX, sequestrato per la prima volta nel territorio trapanese, è un concentrato di cannabis che può presentare fino all’80% del principio attivo THC, estratto dalla cannabis con l’uso del gas butano e divenuto noto come “droga dell’euforia”, sempre più diffuso tra i più giovani a motivo dei marcati effetti psicotropi e al fatto di poter essere inalato o assunto oralmente. Si tratta di una sostanza molto pericolosa per gli effetti soprattutto allucinogeni, potendo comportare anche danni irreversibili all’ippocampo, con ripercussioni sulla memoria e sull’apprendimento.

– Foto: ufficio stampa Guardia di Finanza –

(ITALPRESS).

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Cronaca

SEI DI PAVIA UNO TV – LE IMMAGINI DEL BORGO TICINO DI PAVIA, PASSATA LA PAURA DELLA PIENA

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Tardo pomeriggio di Pasqua, il Borgo Ticino riparte, a due giorni dalla piena del Ticino tutto è tornato in ordine o quasi, grazie alla tempra dei suoi abitanti e di tutti i volontari che si sono prodigati negli aiuti, nei soccorsi, e nella pulizia della zona. Un plauso a tutti, per il grande lavoro svolto.

Immagini di Diego Bianchi
Editing di Emanuele Bottiroli

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