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Cronaca

VINCENZO GIUGLIANO CLONA MARINA AZZARETTI? IL LEADER DI FRATELLI D’ITALIA VOGHERA INCALZA LA GIUNTA PER UN CAMBIO DI ASSESSORE E DIVIDE IL PARTITO IN CONSIGLIO COMUNALE

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Marina Azzaretti (Forza Italia) e Vincenzo Giugliano (Fdi)

di Emanuele Bottiroli

Il segretario vogherese di Fratelli d’Italia, Vincenzo Giugliano, studia da Marina Azzaretti, commissario cittadino di Forza Italia, ricalcandone le orme dopo averne aspramente criticato in passato linguaggio, carattere e modi. Forse oggi Giugliano medita di scusarsi o magari di cambiare partito, perché il copywright va sempre riconosciuto. Oggi al quotidiano La Provincia Pavese infatti Giugliano dice «Non voteremo punti all’ordine del giorno del consiglio comunale che non saranno prima pienamente discussi e affrontati politicamente tra i partiti e la sindaca». Qual è il malcontento di Fratelli d’Italia, per anni allineato e sereno alleato della giunta di centrodestra? Giugliano vuole cambiare un assessore, sostituendo quello forse più amato a Voghera: Giuseppe Giovanetti, professionista nazionale dello Sport con delega proprio alle materie sportive all’interno della giunta di Paola Garlaschelli, uno specialista al posto giusto, ben visto da maggioranza e minoranza, che proprio Fratelli d’Italia aveva cercato per chiedergli di accettare il ruolo e mettersi a disposizione: era il 26 aprile 2023 quando accettò la nomina. Poche settimane fa Giugliano ha deciso, a sorpresa, di chiederne la sostituzione, come fosse un partitella amichevole all’oratorio delle giovanili della Vogherese: fuori Giovanetti dentro Marco Sartori, molto vicino a Giugliano per una lunga amicizia e una fedele militanza. Rumors dicono però che Giugliano avrebbe venduto la pelle dell’orso prima del tempo, annunciando in città come “cosa fatta” il cambio in corsa. Giugliano aveva chiesto anche il ruolo di vicesindaco per Fratelli d’Italia. In un solo colpo, però, il gavettone di luglio ha spaccato il gruppo consiliare di Fratelli d’Italia a Voghera (mai successo nella storia della politica cittadina): a dar manforte a Giugliano è stata solo la consigliera Elena Rocca (figlia del compianto Giampiero Rocca, patron di Forza Italia Voghera che Giugliano lo chiamava “il nero”). Di tutt’altro avviso gli altri due consiglieri comunali di Fratelli d’Italia, Laura Anselmi e Matteo Giovanetti, che invece non vorrebbero cambi in giunta ma solo un dialogo più efficace e coinvolgente in maggioranza in merito alle scelte amministrative. Il partito di Giorgia Meloni a Voghera scricchiola e fa qualcosa che non aveva mai fatto nella sua storia politica recente: crea instabilità per una poltrona, un ruolo, una posizione, un turnover che nessuno a parte Giugliano avvertiva come una priorità. E cosa c’entra questa polemica con i problemi di Voghera? Chi fra i cittadini vedrebbe cambiare la propria vita con un assessore diverso, fermo restando il fatto che quello che Giugliano vorrebbe licenziare è molto amato?

Cronaca

Bezzecchi trionfa nella MotoGp in Gran Bretagna, out Quartararo-Bagnaia

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SILVERSTONE (GRAN BRETAGNA) (ITALPRESS) – Marco Bezzecchi, in sella all’Aprilia, vince il Gran Premio di Gran Bretagna, sul circuito di Silverstone. Sul podio si piazzano Johann Zarco (Honda LCR), al secondo posto, e Marc Marquez (Ducati Lenovo), al terzo. Fino a sette giri dal termine la corsa era stata dominata da Fabio Quartararo (Yamaha), costretto, però, al ritiro, a causa della rottura dell’abbassatore anteriore. Franco Morbidelli (Ducati Pertamina) e Alex Marquez (Ducati Gresini) sono rispettivamente quarto e quinto. Nell’ordine, completano la top ten Pedro Acosta (Ktm), Jack Miller (Prima Pramac Yamaha), Luca Marini (Honda), Fermin Aldeguer (Ducati Gresini) e Fabio Di Giannantonio (Ducati Pertamina). Ennesima prestazione da dimenticare, invece, per Francesco Bagnaia (Ducati Lenovo), caduto nel corso del quarto giro. La gara era stata interrotta per bandiera rossa, a causa della presenza di macchie d’olio sulla pista: i fratelli Marquez, inizialmente scivolati si sono così potuti rischierare in griglia per la seconda partenza.

– Foto: Ipa Agency –

(ITALPRESS).

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Cronaca

San Marino ruggisce in Cina, La 500 contro l’Everest dei rally

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PECHINO (CINA) (ITALPRESS) – L’eco dell’avventura della Fiat 500 “Lucia” alla Pechino-Parigi continua a risuonare, con la piccola vettura che sta dimostrando la sua tenacia sull’impegnativo percorso di oltre 14.500 chilometri. Nonostante qualche inconveniente, l’equipaggio misto sammarinese e italiano sta affrontando le sfide con determinazione, portando i colori del Titano sul palcoscenico mondiale. La prima settimana di gara ha visto “Lucia”, la Fiat 500 R del 1973, superare le prime difficoltà. A Donhuang, ai margini del deserto del Tenggher, l’auto si è dimostrata affidabile, con il solo intoppo della rottura del motorino d’avviamento, che ora richiede partenze a spinta, spesso facilitate dalla curiosità e disponibilità degli spettatori. Un insabbiamento nel deserto della Mongolia interna, nei campi agricoli di Ordos, ha causato un significativo ritardo e l’applicazione di penalità. Per preservare la piccola 500, l’equipaggio ha scelto di percorrere un itinerario alternativo, evitando due prove speciali su sabbia e sterrati a oltre 3.500 metri di altitudine. L’equipaggio, che combina esperienza e passione, vede alternarsi alla guida il giornalista Roberto Chiodi (con 4 partecipazioni all’attivo) e il chirurgo dentista Fabio Longo (con 3 partecipazioni). A loro si sono affiancati due cittadini della Repubblica di San Marino: il Segretario di Stato per il Turismo, Federico Pedini Amati, e l’imprenditore Stiven Muccioli (CEO di BKN301). Un’occasione strategica per San Marino per mostrare tenacia, innovazione e spirito d’iniziativa a livello internazionale. Federico Pedini Amati ha completato la sua “bellissima avventura” nella prima tappa della gara, passando il testimone a Stiven Muccioli per i prossimi chilometri. “Ogni chilometro percorso con ‘Lucià è un inno alla resilienza del nostro piccolo grande Paese,” ha dichiarato Pedini Amati, “e la dimostrazione che con passione e determinazione possiamo superare qualsiasi ostacolo, portando il messaggio di San Marino e il nostro impegno per la solidarietà ben oltre i nostri confini”.
La gara prosegue, e l’attesa è alta per il racconto di Ryan e Isahia Salter, due concorrenti americani con una Datsun del ’75, che sono stati brevemente detenuti con l’accusa di essere entrati in una zona militare proibita in Cina, vicenda risolta grazie all’intervento dell’ambasciata USA e degli organizzatori. “Lucia” non è solo un’auto in gara; è un simbolo del genio italiano e porta con sè un messaggio di responsabilità sociale. L’impresa è infatti legata a una nobile iniziativa di raccolta fondi a favore dell’Associazione Oncologica Pediatrica, in collaborazione con la charity londinese Esharelife. Un modo concreto per trasformare ogni chilometro percorso in speranza e supporto per i bambini che affrontano difficili battaglie.(ITALPRESS).

Foto: Ufficio stampa Parigi-Pechino in 500

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Cronaca

Spacciano droga con la bambina in auto, arrestata una coppia a Milano

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MILANO (ITALPRESS) – Arrestata una coppia, sabato 24 maggio, in via Majorana/E. Fermi a Milano per spaccio di cocaina. Gli agenti della polizia locale avevano notato gli strani andirivieni di una 500 nera che da via Ornato, più volte al giorno, faceva brevissimi spostamenti per poi tornare al punto di partenza con alla guida una donna e, seduta accanto a lei una bambina di 2 anni.

Per questo avevano deciso di controllarla e intorno alle 15 di sabato la vedevano consegnare una bustina bianca a un uomo che in cambio le dava una banconota. Appena si allontanavano gli agenti fermavano l’uomo che consegnava la busta contenente circa 1,5 grammi di cocaina e ammetteva di acquistare droga dalla donna, mediamente a 50 Euro per mezzo grammo.

Intanto un altro uomo, proveniente da via Ornato, si era fermato vicino alla 500 e questa volta la donna gli “consegnava” la bambina. Gli agenti seguivano l’uomo e la piccola che tornavano in via Ornato, dove risulterà vivere insieme alla donna e alla bambina. L’appartamento veniva perquisito con l’unità cinofila e sotto al frigo erano nascosti 37 grammi di cocaina e nel cassetto di un comodino una busta con 10.850 euro in banconote. Quindi gli agenti arrestavano per spaccio di sostanze stupefacenti la donna, L.C. nata a Milano nel 1988, e il compagno D.R. nato a Milano nel 1993. La bambina è stata affidata a un parente.

-Foto ufficio stampa Polizia Milano-
(ITALPRESS).

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