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La Senna è un caso, salta il triathlon. Coni “In gara se le acque ok”

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di Giorgio La Bruzzo
PARIGI (FRANCIA) (ITALPRESS) – Maledetta pioggia. L’acqua della Senna viene rimandata e, dopo gli allenamenti, salta anche la prima gara: niente triathlon maschile ai Giochi di Parigi, se ne riparlerà mercoledì, analisi dell’acqua alle 3.30 permettendo. La scelta degli organizzatori – con tanto di investimenti da capogiro – per ripulire il fiume che attraversa la città e renderlo balneabile per le gare dell’Olimpiade si sta rivelando una sorta di arma a doppio taglio: esteticamente affascinante, nella pratica complicata da attuare. Perchè sono bastati due giorni di forti precipitazioni – venerdì e sabato scorsi – per far saltare il banco. E così, alle 4 del mattino, nonostante “un miglioramento nelle ultime ore”, gli organizzatori hanno dovuto alzare bandiera bianca: la qualità dell’acqua della Senna è ancora insufficiente per gareggiare. La prova maschile di triathlon slitta così a domani, alle 10.44, dopo quella femminile già programmata per le 8. Incrociando le dita, con la soluzione del 2 agosto come piano B che resta sullo sfondo anche se le previsioni per i prossimi giorni non promettono bene. Il Comitato organizzatore professa fiducia. “La qualità dell’acqua della Senna oggi non era sufficientemente buona per tutto il percorso. Ma siamo speranzosi viste le condizioni meteo. Oggi la soglia era veramente vicina”, prova a rassicurare tutti Aurelie Merle, direttore esecutivo per gli sport di Parigi2024, che pilatescamente ricorda che “ci sono stati anche eventi meteo che erano al di là del nostro controllo e che hanno alterato la qualità dell’acqua. Ci sono state piogge pesanti, se sono normali non ci sono problemi”. Anche Marisol Casado, numero uno di World Triathlon, si dice ottimista e davanti al rischio che la prova del nuoto venga del tutto esclusa dalla gara olimpica fa spallucce perchè “negli ultimi 5 anni abbiamo dovuto spesso cambiare dal triathlon al duathlon, abbiamo dovuto adeguarci, il clima sta cambiando e cambia di città in città”. L’Italia per adesso resta alla finestra. “Se le autorità competenti riterranno le acque della Senna idonee allo svolgimento delle gare di triathlon e assicureranno le condizioni di sicurezza previste, gli azzurri dell’Italia Team prenderanno parte alle competizioni senza problemi”, la posizione del Coni, certo che “il Cio assumerà la decisione più giusta a tutela degli atleti, veri protagonisti dei Giochi Olimpici”.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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Dal 2025 le Nazionali di Equitazione vestiranno con giacca azzurra

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VERONA (ITALPRESS) – Le Nazionali italiane della Federazione italiana Sport Equestri vestiranno d’azzurro dal 2025. La nuova giacca, infatti, che sostituisce quella di colore rosso, è stata presentata nel corso di un flashmob in ArenaFISE, nell’ambito della 126^ Fieracavalli Verona. Le particolarità riguardano il colore, l’autentico azzurro Italia che descrive e caratterizza il nostro Paese in tutto il mondo, oltre a comfort e lavorazione del miglior standard tecnico per garantire ad amazzoni e cavalieri la massima vestibilità per performance di altissimo livello in sella ai loro compagni di gara cavalli.
All’evento di presentazione in ArenaFISE a Verona sono intervenuti il Presidente Fise Marco Di Paola, il Vicepresidente Vicario Fise Alvaro Casati, il Segretario Generale Fise Simone Perillo, il Direttore Sportivo Fise Francesco Girardi, il CT della Nazionale italiana di salto ostacoli Marco Porro, insieme a campioni del Salto Ostacoli, del settore giovanile del Salto Ostacoli e del settore giovanile del Dressage. “Abbiamo voluto proporre qualcosa di nuovo ed innovativo – ha detto il Presidente Fise Marco Di Paola – per rendere i nostri binomi ancora più riconoscibili nei campi gara più prestigiosi.
La giacca rossa con il bavero verde e il bordo bianco ci ha accompagnato per tantissimi anni, adesso presentiamo una nuova e moderna divisa, che rappresenterà la bandiera italiana nelle prossime avventure equestri da vivere insieme all’amico cavallo”.
– foto ufficio stampa Fise –
(ITALPRESS).

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Dopo il pareggio con l’Empoli il Lecce esonera Gotti

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ROMA (ITALPRESS) – Il Lecce comunica di “aver sollevato, in data
odierna, dall’incarico di tecnico della Prima Squadra Luca Gotti.
A mister Gotti il ringraziamento per il lavoro svolto in questi
mesi con professionalità, impegno e dedizione, augurando le
migliori fortune”.
Questa la nota del club giallorosso all’indomani del pareggio casalingo contro l’Empoli. Gotti, subentrato a D’Aversa lo scorso 13 marzo, era riuscito a condurre il Lecce alla salvezza, impresa che però quest’anno è sembrata fin da subito più ardua. I giallorossi sono infatti in piena zona retrocessione, anche dopo l’anticipo di ieri sera: sette sconfitte, tre pareggi e appena due vittorie per un totale di soli nove punti in classifica dopo dodici giornate. Il dato che però preoccupa di più, è quello legato alla fase realizzativa: con cinque gol segnati, quello dei salentini è il peggior attacco della Serie A. Un dato che più di tutti potrebbe aver convinto la dirigenza a dare una svolta, legata alla guida tecnica: ora in cima al taccuino di Saverio Sticchi Damiani e Pantaleo Corvino spicca il nome di Marco Giampaolo.
Servirà chiaramente del tempo per sciogliere il nodo inerente al nuovo allenatore, ma la pausa del campionato per gli impegni delle nazionali, permetterà al nuovo allenatore di avere qualche giorno in più per preparare la sfida in programma lunedì 25 novembre, a Venezia. Gotti lascia dunque il Salento dopo aver vinto 6 partite alla guida del Lecce, pareggiando in sette circostanze e perdendo in undici: per un totale di 24 panchine e una media punti di 1,04 a partita.
– Foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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Juric “Nessun passo indietro, ho la coscienza pulita”

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ROMA (ITALPRESS) – “Dybala non ci sarà, ha avuto un fastidio. Non proprio un infortunio, un fastidio. Un pò lo ha avvertito in Belgio, ieri si è allenato ma sentiva questo fastidio. Su Pellegrini devo ancora riflettere se giocherà o meno”. Queste le parole dell’allenatore della Roma, Ivan Juric, alla vigilia della sfida contro il Bologna, in merito alle condizioni di Paulo Dybala. Poi su Hummels: “Non c’è mai stato un litigio: è un grande professionista. Ho dovuto scegliere giocatori che avrebbero potuto fare determinate cose, come Cristante. Per lo stesso motivo ho fatto giocare Pisilli al posto di Pellegrini. So che è pesante, anche io mi aspettavo di più, ma fino a ora devo essere onesto rispetto al mio lavoro: scegliere cosa credo sia giusto. Non ci sono mai stati problemi. Pisilli al momento mi dà più garanzie di Pellegrini”, spiega Juric che poi fa anche un punto sul momento della squadra. “Secondo me abbiamo ripulito l’aria dopo Firenze. Abbiamo tirato fuori tutto, non ho mai pensato ad un passo indietro, magari altri. Ho la coscienza pulita perchè c’è tanto lavoro. Ci sono momenti in cui sento che la squadra è mia anche dopo le sconfitte. Quando dicevo che ero soddisfatto dopo Verona, non stavo fingendo. Contro l’Union ho visto una squadra poco concentrata, distratta, non sul pezzo nelle ripartenze e che si è messa in difficoltà da sola. Non erano caratteristiche della mia squadra. Voglio essere sincero. La partita in Belgio è stata sconcertante”, ha aggiunto il tecnico croato.
– Foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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