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Cronaca

CON UNIPASS GLI STUDENTI DELL’UNIVERSITÀ DI PAVIA VIAGGERANNO TUTTO L’ANNO AL COSTO DI UNA CENA (SOLO 25 EURO)

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Per un altro anno ancora, gli studenti frequentanti l’Università di Pavia potranno viaggiare liberamente per la città avvalendosi dell’abbonamento annuale Unipass che garantisce loro una mobilità sostenibile, nel pieno rispetto ambientale, a un prezzo estremamente conveniente e senza aumenti rispetto al passato. Una soluzione, questa, nata dalla collaborazione tra Autoguidovie, Comune e il polo universitario, e pensata appositamente per rendere accessibile il servizio proprio a tutti, sostenere gli spostamenti delle giovani menti e innescare comportamenti virtuosi nei viaggiatori del domani che a loro volta hanno impatti positivi sul territorio (vivibilità, qualità dell’aria, riduzione di traffico e rumori). Inoltre, tutti gli abbonati Unipass avranno diritto a ricevere gratuitamente un voucher del valore di 100 euro per bici e monopattini in sharing, introdotto da Regione Lombardia per promuovere nuove forme di spostamento sostenibili.

Per migliaia di ragazze e ragazzi viaggiare a bordo degli autobus di ultima generazione di Autoguidovie per l’intero anno accademico 2024-2025, da settembre 2024 fino ad agosto 2025, costerà praticamente una cena. Il prezzo dell’abbonamento Unipass è di 25 euro per studenti, dottorandi, studenti Erasmus e volontari del servizio civile nazionale e 175 euro per specializzandi e maturandi. Unipass sarà disponibile fino a esaurimento fondi. La Tessera Autoguidovie, necessaria per acquistare l’abbonamento, è gratuita e richiedibile online su sito autoguidovie.it. Non va inoltre tralasciato che l’importo speso è detraibile, con la possibilità di recuperare il 19 per cento del valore.

Tutti gli universitari che sceglieranno Unipass, avranno libera circolazione sui mezzi del trasporto pubblico urbano e di area urbana di Pavia, a cui si aggiunge Morpheus, il servizio di linea notturno, completamente gratuito e appositamente pensato per le loro esigenze, attivo tutti i mercoledì, venerdì e sabati dalle 23.00 alla 1.30. Per tutte le altre esigenze che necessitano maggiore flessibilità in termini orari o di percorsi, è attivo il servizio notturno a chiamata Noctibus, in questo caso a pagamento (2,50 euro per corsa), prenotabile dall’App Miobus.
L’abbonamento “Unipass” è acquistabile a partire dall’inizio di settembre, a distanza di 48 ore dalla regolarizzazione delle tasse universitarie, tramite: App Autoguidovie, on-line, e Infopoint Pavia (solo per iscritti a corsi LM+ e volontari di servizio civile).
La vera novità del 2024 deriva però da un ulteriore premio per chi abbraccia la mobilità sostenibile: l’acquisto dell’abbonamento Unipass (solo da App e sito Autoguidovie) dà diritto a richiedere un voucher di sharing mobility (solo bici e monopattini, Milano DOTT, Monza Mobilità) del valore di 100 euro.
«Siamo vicini ai giovani universitari e al loro bisogno di mobilità. L’anno scorso il 40% degli studenti UNIPV ha scelto di viaggiare in modo sostenibile: si tratta di oltre 10.000 ragazze e ragazzi che hanno scelto di viaggiare sostenibile, un traguardo che ci dà stimoli a continuare. Per questo, insieme al Comune di Pavia e all’Università di Pavia abbiamo voluto essere vicini alla popolazione universitaria, supportandola con servizi di mobilità sostenibile che tenessero in considerazione la capacità di spesa e la necessità di spostamento di tutti. La formula Unipass, già disponibile da qualche anno, dimostra come grazie alla volontà di alcune realtà attente sia possibile promuovere e sostenere forme di mobilità sostenibili. La nostra volontà è di esportare questo modello di successo anche in altri territori. In più l’iniziativa di Regione Lombardia, con il rilascio di voucher in abbinamento ai nostri abbonamenti, si inserisce proprio in questo discorso creando nuove sinergie e nuove forme di sviluppo», dichiara Silvia Granata, direttrice marketing Autoguidovie.

«L’Università di Pavia – dichiara Elisabetta Rocca, delegata del Rettore alla Didattica Intra – grazie a un contributo di quasi 950.000 euro consentirà anche quest’anno agli studenti regolarmente iscritti all’Ateneo e in regola con il pagamento delle tasse universitarie, di beneficiare dell’abbonamento Unipass al costo di euro 25 dalla data di sottoscrizione al 31 agosto 2025, fino al raggiungimento della quota massima di abbonamenti di 9865. L’accesso alla mobilità cittadina a costi così favorevoli è un ulteriore intervento dell’Università di Pavia a favore del diritto allo studio e l’effettiva inclusione di tutti nella comunità accademica».
«Unipass è l’abbonamento che vuole promuovere la cultura della mobilità sostenibile, incentivando l’utilizzo del trasporto pubblico per gli studenti universitari che frequentano l’Università di Pavia. Esprimiamo la nostra massima soddisfazione poiché la stretta sinergia fra tutti i soggetti coinvolti – Comune di Pavia, Università degli Studi e Autoguidovie – ha consentito di rinnovare e potenziare un servizio importantissimo per l’intera comunità studentesca, volto a rendere ancora più attrattivo, sicuro e sostenibile il percorso universitario nella nostra città», spiegano Michele Lissia, Sindaco di Pavia, e Alice Moggi, Vicesindaco e assessore ai Lavori Pubblici e Mobilità.

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Per maggiori informazioni: https://viaggiosostenibile.autoguidovie.it/

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Scontro fra un tir e un bus scolastico nel comasco, morta una maestra

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COMO (ITALPRESS) – Incidente attorno alle 16.30 lungo la Pedemontana Lombarda in una galleria all’altezza di Lomazzo, nel comasco. Secondo una prima ricostruzione, l’incidente coinvolgerebbe un camion e uno scuolabus che traportava bambini delle elementari. Una delle maestre dei 30 bambini che viaggiavano sul bus sarebbe morta incastrata sotto le lamiere. Due i codici rossi, tra i quali l’autista dell’autobus e 25 quelli verdi. Non ci sarebbero feriti gravi tra i bambini.

“La tragedia avvenuta sull’Autostrada Pedemontana provoca sgomento in tutti noi. Esprimo il mio più profondo cordoglio alla famiglia della docente morta nell’incidente e seguo con apprensione la situazione dei feriti e dei bambini coinvolti”. Così in una nota il Ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara

– Foto IPA Agency –

(ITALPRESS)

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Alleanza per l’Equità nella Salute: coesione per il futuro del Paese

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ROMA (ITALPRESS) – La nostra società si fonda sui principi di uguaglianza e solidarietà, elementi fondamentali di coesione e sviluppo sociale. Negli anni L’evoluzione demografica, l’aumento della complessità clinica e l’emergere di nuove sfide epidemiologiche hanno richiesto negli anni un ampliamento delle prospettive, orientandole verso una crescente attenzione a inclusività, e personalizzazione dei percorsi di salute. E’ in questo contesto che il Gruppo AstraZeneca sostiene la nascita dell’Alleanza per l’Equità nella Salute – in Italia come primo paese europeo – “con l’obiettivo – spiega una nota – di rafforzare la sinergia tra Istituzioni, società scientifiche, professionisti della salute, stakeholder territoriali e Terzo Settore. L’iniziativa si propone di migliorare la qualità dell’offerta e l’equità dell’accesso alle cure attraverso interventi concreti e misurabili, focalizzandosi su ambiti strategici quali la riduzione delle disuguaglianze sociali e territoriali, la promozione della prevenzione e dell’educazione sanitaria, la semplificazione burocratica, la digitalizzazione inclusiva dei servizi e la piena attuazione delle politiche sanitarie per le patologie oncologiche, croniche e rare”.
“In questo momento storico, è urgente e importante unire le forze per superare le disuguaglianze e rendere il diritto alla salute fruibile da parte di tutti. Viviamo una fase di profonda trasformazione, in cui le sfide sanitarie si intrecciano con quelle economiche e sociali, rendendo necessario un cambio di passo. Con l’Alleanza per l’Equità nella Salute intendiamo costruire un terreno di collaborazione concreta tra pubblico e privato, dove le competenze si incontrano e si trasformano in azioni misurabili e ad alto impatto sul benessere collettivo – ha detto Claudio Longo, Presidente e Amministratore Delegato di AstraZeneca Italia -. Siamo convinti che solo rafforzando le sinergie istituzionali, scientifiche e sociali potremo contribuire alla costruzione di un sistema sanitario più accessibile, innovativo e resiliente. Un sistema capace non solo di rispondere alle esigenze attuali, ma anche di anticipare i bisogni futuri, garantendo equità, sostenibilità e centralità della persona in ogni percorso di cura”.
AstraZeneca ha promosso e sostenuto numerosi progetti in Italia e nel mondo: tra questi, la Partnership for Health System Sustainability and Resilience (PHSSR), sviluppato in Italia insieme ad AGENAS, per rafforzare la resilienza dei sistemi sanitari attraverso una prospettiva territoriale e integrata. A livello internazionale, la partecipazione alla Lung Ambition Alliance e alla International Respiratory Coalition testimoniano l’impegno dell’azienda a ridurre la mortalità di tutte le patologie attraverso la promozione della diagnosi precoce e l’accesso all’innovazione terapeutica.
Inoltre, un’attenzione specifica viene riservata da Alexion, AstraZeneca Rare Disease, alle persone con malattie rare e ai loro caregiver, attraverso iniziative come Women in Rare, volte a promuovere diagnosi più tempestive, favorire l’inclusione nei percorsi clinici e istituzionali e documentare, attraverso evidenze qualitative e quantitative, le disparità di genere ancora presenti nel sistema salute
“Quando parliamo di health equity applicata alle malattie rare, ci riferiamo all’impegno concreto per superare le disuguaglianze che queste persone affrontano nell’accesso a una diagnosi precoce, a trattamenti mirati, all’assistenza e a programmi di supporto necessari per migliorare la loro qualità di vita – spiega Anna Chiara Rossi, VP and GM AstraZeneca Rare Disease -. Il progetto Women in Rare nasce per sollevare l’attenzione sull’impatto clinico, psicologico e socio-economico delle malattie rare sulle donne: la figura femminile è centrale sia nella prevalenza delle patologie – con il 52,4% delle persone colpite – sia nell’assistenza, costituendo il 90% dei caregiver. Abbiamo realizzato per la prima volta in Italia un’indagine approfondita di questa loro condizione, con una raccolta di informazioni e testimonianze che mettono in evidenza le ombre del sistema. Il progetto rappresenta il nostro “manifesto” e il nostro contributo per costruire un futuro in cui ogni persona con una malattia rara, indipendentemente dal genere, possa vivere una vita piena e soddisfacente, con accesso equo a tutte le risorse di cui ha bisogno”.
L’Alleanza, conclude la nota, “si configura dunque come uno spazio di cooperazione, nel quale confluiscono esperienze, progettualità e competenze già radicate nel tessuto sanitario nazionale. Non costituisce quindi un punto di partenza, bensì un passo in avanti orientato al coordinamento, alla valorizzazione e all’ampliamento degli interventi esistenti. Il contributo di ciascun attore – istituzionale, scientifico, sociale e industriale – risulta pertanto essenziale per affrontare in modo sistemico le molteplici sfide legate all’equità. In una fase storica in cui le disuguaglianze rischiano di acuirsi ulteriormente, la capacità di agire con strumenti comuni rappresenta non soltanto una necessità sanitaria, ma un investimento strategico per la coesione sociale e il progresso collettivo del Paese”.

– foto Esperia Advocacy –
(ITALPRESS).

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Ucraina, Zelensky rilancia proposta per negoziati fra leader

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KIEV (UCRAINA) (ITALPRESS) – Il presidente ucraino Volodymyr
Zelensky ha ribadito di essere pronto a un incontro ai massimi
livelli con la leadership russa. “L’Ucraina insiste sulla
necessità di un cessate il fuoco completo e incondizionato per
salvare vite umane e fornire la base necessaria per la diplomazia. Tale cessate il fuoco dovrebbe avere una durata sufficiente e prevedere la possibilità di proroga. La nostra offerta, concordata con i partner, è di 30 giorni”, ha scritto Zelensky su Telegram. “Siamo pronti per questo. Siamo anche pronti a incontrarci a livello dirigenziale per affrontare questioni chiave. L’Ucraina non ha paura dei negoziati diretti con la Russia, ed è importante che la leadership russa non prolunghi la guerra”, ha precisato il presidente ucraino.
(ITALPRESS).
-Foto Fonte Ipa-

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