Seguici sui social

Cronaca

Aci Milano e Autostrade ricordano i 100 anni dell’A8

Pubblicato

-

MILANO (ITALPRESS) – Una ricorrenza per celebrare non solo valore storico di un’opera pionieristica, ma anche la capacità visionaria di coloro che, come l’ingegner Piero Puricelli, immaginarono un’epoca in cui l’automobile sarebbe diventata il motore del cambiamento sociale, economico e culturale.
E’ con queste premesse che gli Automobile Club di Milano e Varese assieme ad Autostrade per l’Italia il prossimo 21 settembre celebreranno il centenario dell’Autostrada Milano – Varese (A8), la prima autostrada al mondo. I dettagli della celebrazione sono stati illustrati oggi in una conferenza stampa nella sede dell’ACI Milano. Il tutto inizierà il 21 settembre mattina alle 10:30 al Centro di Guida Sicura ACI-SARA di Lainate, dove le autorità si trasferiranno successivamente a bordo di auto rappresentative dei diversi decenni, dal 1924 al 2024, verso l’Area di Servizio Villoresi Ovest. Qui si svolgerà la cerimonia istituzionale alla presenza del ministro delle infrastrutture e dei trasporti Matteo Salvini, dei presidenti di ACI Italia e ACI Milano Angelo Sticchi Damiani e Geronimo La Russa, dell’Amministratore Delegato di Autostrade per l’Italia Roberto Tomasi, del presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana e del sindaco di Lainate Alberto Landonio. “Il centenario della Milano-Varese significa per me ripensare al passato, vivere il presente e proiettarsi nel futuro”, ha affermato il governatore Fontana. “Da varesino, che ha vissuto buona parte del suo tempo a Milano, quest’autostrada è stata simbolo della crescita e del progresso di una Lombardia sempre più interconnessa e capace di affrontare e vincere le sfide del progresso e della crescita – ha proseguito – Una striscia d’asfalto che ha sempre recitato un ruolo di assoluto protagonista: come prima autostrada della storia, come collegamento per il grande aeroporto della Malpensa, come via d’accesso per Expo 2015, oggi sede di Mind. Non ci resta, dunque, che augurare alla Milano-Varese altri cent’anni di storia gloriosa e vincente”. Particolare attenzione sarà data al ricordo dell’ingegnere Piero Pulicelli, direttore dei lavori dell’Autodromo di Monza completato in soli 110 giorni, un’impresa da lui stesso definita “la possibilità di un esempio vivificatore”. E fu proprio questo progetto che anticipò la costruzione dell’A8. Un’autostrada, che fin dalla sua costruzione ha rappresentato un simbolo di progresso e innovazione e il cuore pulsante del collegamento tra Milano e Varese. Ed oggi è l’unica autostrada in Italia con 5 corsie.
“Automobile Club Milano contribuì al capitale iniziale per la costituzione della Società Anonima Autostrade per l’esecuzione del progetto dell’ingegner Piero Puricelli riguardante la costruzione di una nuova strada automobilistica che congiungerà Milano con Como, Varese e con il Lago Maggiore”, ha ricordato il presidente ACI Milano Geronimo La Russa. “Oggi in Italia il 90 per cento degli spostamenti quotidiani di merci e l’85 per cento di quelli di persone avviene su gomma. La celebrazione dei 100 anni della Milano-Varese, ci dà quindi modo di sottolineare la lungimiranza dell’ingegner Piero Puricelli che la progettò, con l’importante contributo dell’Automobile Club Milano”, ha aggiunto.
La celebrazione dei 100 anni dell’A8 non si limiterà al ricordo storico, ma sarà un’occasione per riflettere su come l’autostrada possa continuare a evolvere nel futuro, mantenendo centrali i temi della sostenibilità ambientale e della sicurezza stradale. Le parole di Piero Puricelli, che studiò l’opportunità di “costruire una strada con caratteristiche tecniche e strutturali idonee a garantire velocità e sicurezza”, risuonano oggi più che mai attuali, in un contesto in cui la mobilità deve essere ripensata per rispondere alle sfide globali.
In questo contesto, Gregorio Moretti, Direttore Comunicazione e Marketing di Autostrade per l’Italia, ha dichiarato che “questo evento ci dà l’opportunità di ricordare ancora una volta lo stretto legame tra le infrastrutture e lo sviluppo sociale, economico e culturale dei territori collegati e l’importanza di traghettare la nostra rete autostradale nel futuro, accogliendo e anticipando le esigenze in evoluzione della mobilità”. “Una mobilità che deve avere come cardini la sostenibilità e la sicurezza di chi viaggia, temi che come Aspi promuoviamo quotidianamente anche attraverso le nostre campagne di sensibilizzazione sulla sicurezza e che ci accompagneranno lungo tutto il fitto programma di celebrazioni del centenario che, a partire dalla prossima settimana, toccheranno per tutto l’anno l’intera nostra rete”, ha concluso.(ITALPRESS).

Foto: xh7

Cronaca

Libano, Tajani “I soldati italiani non si toccano”

Pubblicato

-

ROMA (ITALPRESS) – “I soldati italiani non si toccano. Abbiamo protestato vivacemente con il governo israeliano, l’ho fatto io, l’ha fatto il ministro Crosetto. E’ inaccettabile quello che è accaduto. I soldati italiani non sono terroristi, non sono Hezbollah, sono donne e uomini che lavorano per la pace in Medio Oriente”. Lo dice al Tg1 il vicepremier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani, in merito alla missione Unifil in Libano.
A Israele “ha già risposto l’Onu”, ha chiarito Tajani, la missione “non si sposta da lì”.
“Noi abbiamo una soluzione – ha detto ancora il ministro -: un primo cuscinetto governato dall’Unifil che occupi con lo spazio tra il confine con Israele e il fiume, dietro al fiume l’esercito regolare libanese e poi gli Hezbollah. Questo è il modo migliore per impedire che ci siano scontri tra esercito israeliano e Hezbollah”.

– Foto Agenzia Fotogramma –

(ITALPRESS).

Advertisement

Leggi tutto

Cronaca

Migranti, Meloni “Tra qualche giorno operativo protocollo con Albania”

Pubblicato

-

ROMA (ITALPRESS) – “Partirà probabilmente fra qualche giorno, in termini operativi, il protocollo che ormai tutti conoscono fra Italia e Albania che vuole essere una soluzione innovativa in tema di lotta ai trafficanti di essere umani e di governo dei flussi migratori”. Lo ha detto il premier Giorgia Meloni, nel corso delle dichiarazioni alla stampa dopo il vertice Med9 che si è svolto a Cipro.

– Foto Agenzia Fotogramma –

(ITALPRESS).

Advertisement

Leggi tutto

Cronaca

Fossa delle Marianne: in Italia caso editoriale della biologa Schreiber

Pubblicato

-

ROMA (ITALPRESS) – “Un libro da cui non ci si stacca” secondo il settimanale tedesco Die Zeit. “Una tragicomica buddy story, un perfetto mix tra romanzo di formazione e viaggio letterario” secondo il quotidiano Frankfurter Allgemeine Zeitung. Sono solo due delle numerose recensioni positive apparse sui principali media tedeschi per il romanzo Fossa delle Marianne (Marianengraben in lingua originale), opera prima della biologa marina Jasmin Schreiber. Un romanzo che ha conquistato il pubblico tedesco, inserito tra i bestseller della rivista “Der Spiegel”.
Mentre nei giorni scorsi si è svolta ad Amburgo la premiere del film tratto dal romanzo e diretto dalla regista Eileen Byrne, in Italia è appena uscito il libro, distribuito da Edizioni Alphabeta Verlag – Edition Raetia di Bolzano.
Riflessioni sul senso della vita e della morte, elaborazione del lutto, dialogo tra generazioni diverse, esplorazione e studio della natura, attivismo, viaggio… Sono tanti gli ingredienti del percorso che, capitolo dopo capitolo, consentono alla protagonista, la giovane Paula, di riemergere dal fondo degli 11mila metri (è la profondità della Fossa delle Marianne) in cui l’ha trascinata la depressione causata dalla scomparsa prematura del suo fratellino Tim.
Ci riesce grazie a un incontro che ha del surreale, con un anziano sconosciuto che a sua volta deve portare a termine le promesse fatte alla donna amata. Insieme, dopo il primo tragicomico incontro notturno in un cimitero, la giovane Paula e il burbero Helmut intraprendono un’avventura on the road, un viaggio rocambolesco su uno scalcagnato camper, lungo un itinerario che li conduce da Francoforte all’Alto Adige, allontanandoli dalla famiglia di Paula e avvicinandoli alle radici di Helmut.
Tra incontri imbarazzanti e racconti intimi, sempre sul filo tra senso della vita e della morte, i due arrivano a destinazione, dove Paula aiuta Helmut a compiere le sue ultime volontà. Al loro fianco nel viaggio: la cagna Judy e la gallina Lutz.
Seppur intriso di tristezza, questo romanzo è in grado parlare di morte strappando un continuo sorriso.
In Germania, il romanzo ha rappresentato un vero e proprio caso editoriale. L’autrice, Jasmin Schreiber, è una biologa tra le maggiori esperte di stafillinidi, famiglia di coleotteri con oltre cinquanta specie. E’ anche traduttrice, fotografa e illustratrice. Originaria di Francoforte sul Meno, vive ad Amburgo insieme a una gran quantità di piante e cani. Collabora con alcune importanti riviste scientifiche, nonchè programmi televisivi. Nel 2018 ha vinto il Digital Female Leader Award e l’anno successivo è stata nominata “blogger dell’anno” per il suo diario online Sterben U’ben (Praticare il morire). Fossa delle Marianne è il suo sorprendente romanzo d’esordio, appena uscito anche in Italia e già disponibile sulle principali piattaforme online e in libreria. Il film è atteso anche in Italia entro la prossima primavera.

– Foto ufficio stampa Master Communication –

(ITALPRESS).

Advertisement

Leggi tutto
Advertisement


Agenzia Creativamente Itinerari News Pronto Meteo
Casa e consumi by Altroconsumo

Primo piano