Politica
Meloni lodata da Musk, da New York suona la carica all’Occidente
Pubblicato
8 mesi fa-
di
Redazione
NEW YORK (STATI UNITI) (ITALPRESS) – Da new York, dove ha ricevuto il Global Citizen Award dell’Atlantic Council, la premier Giorgia Meloni suona la “sveglia” all’Occidente che non deve “rassegnarsi all’idea del suo declino”. Meloni ha parlato dopo essere stata introdotta prima da un video celebrativo, che la vedevano in azione con i grandi leader del mondo, lei prima donna a rappresentare il governo italiano. È stato Elon Musk a prendere la parola per presentare il presidente del Consiglio. Il Ceo di Tesla ha detto di essere onorato di introdurre una persona che ammira, così “bella dentro quanto fuori”, tessendo le lodi di Meloni per aver “fatto un lavoro incredibile: l’Italia sta registrando crescita e occupazione record”. Quando è partito il discorso di Meloni, è stato un susseguirsi di elogi e richiami d’orgoglio ai valori dell’Occidente, di cui, ha esortato, non dobbiamo “vergognarci” ma esserne “fieri”. Il discorso è stato incentrato sull’idea che l’Occidente non si deve rassegnare all’idea del suo declino alimentata dai paesi autoritari ma deve, senza vergognarsi, difendere concetti come Nazione e Patriottismo, la propria civiltà, la sua democrazia e cultura. La presidente del Consiglio ha preso lo spunto da un articolo d’opinione a firma di un allora studente di Phd, Anthony Costantini, apparso un anno fa su il “Politico”, nel quale le idee di Meloni venivano definite come “nazionalismo occidentale”. “Non so se nazionalismo sia la parola corretta perché spesso richiama dottrine di aggressione e autoritarismo”, ha detto Meloni, “ad ogni modo, so che non dovremmo vergognarci di difendere parole come Nazione e Patriottismo. Perché significano più che un luogo. Sono uno stato della mente nel quale si appartiene a una cultura, una tradizione e dei valori condivisi”. Meloni ha citato il filosofo conservatore britannico Roger Scruton, che chiamò “oicofobia” quel “disprezzo per la propria casa”, che porta a distruggere, dice Meloni, i simboli della civiltà occidentale, sia in Europa che negli Usa. Così facendo l’Occidente “si svilisce da solo. Il risultato è che l’Occidente rischia di diventare un interlocutore meno credibile” nei confronti del Sud del mondo. Mentre le autocrazie “stanno guadagnando terreno sulle democrazie e rischiamo di sembrare sempre più una fortezza chiusa e autoreferenziale”. Autocrazie che “tengono molto alla narrazione dell’idea dell’inevitabile declino dell’Occidente” e, anzi, la alimentano, anche attraverso la guerra delle idee combattute su internet. Ma per Meloni, l’Occidente non può “rassegnarsi all’idea del suo declino” o convincersi di essere una civiltà senza nulla da dire, con il rischio di creare un mondo “nel quale prevalga la legge del più forte” e dove, di conseguenza, si moltiplicano le guerre come quella in Ucraina. Meloni ha detto che dobbiamo “ricordarci chi siamo e governare ciò che accade intorno a noi”, perché non vogliamo cedere “la nostra libertà in cambio di un maggiore comfort”. E l’alternativa al “declinismo”, secondo Meloni, è proprio il “patriottismo”. E citando Ronald Reagan, Meloni ha ricordato: “Una volta disse: ‘dobbiamo renderci conto che nessun arsenale, o nessuna arma nell’arsenale del mondo, è così formidabile come la volontà e il coraggio morale di uomini e donne liberi. È un’arma che i nostri avversari nel mondo di oggi non hanno’. Non potrei essere più d’accordo. La nostra libertà e i nostri valori, e l’orgoglio che proviamo per loro, sono le armi che i nostri avversari temono di più. Quindi non possiamo rinunciare alla forza della nostra identità, perché questo sarebbe il regalo migliore che possiamo fare ai regimi autoritari”. Per Meloni “difendere le nostre radici profonde è la precondizione per raccogliere frutti maturi. Imparare dai nostri errori del passato è la precondizione per essere migliori nel futuro”. A questo punto cita anche Giuseppe Prezzolini, “forse il più grande intellettuale conservatore nell’Italia del Novecento: diceva che ìchi sa conservare non ha paura del futuro, perché ha imparato le lezioni del passato’”. Fa subito esempi concreti: “Noi sappiamo come affrontare le impossibili sfide che quest’epoca ci mette di fronte solo quando impariamo dalle lezioni del passato. Difendiamo l’Ucraina perché abbiamo conosciuto il caos di un mondo nel quale prevale la legge del più forte. Combattiamo i trafficanti di esseri umani perché ricordiamo che secoli fa abbiamo combattuto per abolire la schiavitù. Difendiamo la natura e l’umanità, perché sappiamo che senza l’opera responsabile dell’uomo non è possibile costruire un futuro più sostenibile”. Quindi “tentiamo, mentre sviluppiamo l’intelligenza artificiale, di governarne i rischi perché abbiamo combattuto per essere liberi e non intendiamo barattare la nostra libertà in cambio di maggiore comodità. Noi sappiamo leggere questi fenomeni perché la nostra civiltà ci ha regalato gli strumenti per farlo”. Meloni conclude dicendo: “Possiamo continuare ad alimentare l’idea del declino dell’Occidente, arrendendoci all’idea che la nostra civiltà non abbia più nulla da dire, né rotte da tracciare. Oppure possiamo ricordarci chi siamo, imparare anche dai nostri errori, aggiungere il nostro pezzo di racconto a questo straordinario percorso, e governare quello che accade intorno a noi, per lasciare ai nostri figli un mondo migliore. Il che è esattamente la mia scelta. E mi piace pensare che il motivo per cui mi avete scelto per questo illustre premio è che condividete questa scelta”.
(ITALPRESS).
-Foto: Palazzo Chigi-
Potrebbero interessarti
-
Indiana elimina Cleveland, Oklahoma sul 3-2 contro Denver
-
Foti “Transizione demografica fondamentale per il futuro della nazione”
-
Delitto di Garlasco, perquisizioni in casa di Andrea Sempio, dei genitori e di due amici
-
Sampdoria in C, Salernitana e Frosinone ai playout di Serie B
-
Internazionali, Sinner batte Cerundolo e vola ai quarti
-
La Sampdoria retrocede in Serie C, playout Frosinone-Salernitana: tutti i verdetti
Politica
Foti “Transizione demografica fondamentale per il futuro della nazione”
Pubblicato
2 ore fa-
14 Maggio 2025di
Redazione
ROMA (ITALPRESS) – “Questi sono temi fondamentali per il futuro della nostra nazione, ma anche dell’Europa, poiché vi sono delle situazioni che ormai rappresentano qualcosa di più di un indicatore, ma ahimè è una tendenza, e quando si ha una tendenza che si consolida nel tempo, bisogna cercare di intervenire nel limite del possibile, perché devo dire che di soluzioni in tasca pronte non ce ne sono molte”. Lo ha detto il ministro per gli Affari europei, il Pnrr e le Politiche di coesione, Tommaso Foti, nel corso dell’audizione nella commissione parlamentare di inchiesta sugli effetti economici e sociali derivanti dalla transizione demografica.
Il ministro Foti ha spiegato che “oggi le dinamiche della transizione demografica portano a un aumento della longevità e ad una diminuzione della natalità, questo determina degli effetti di difficile equilibrio sociale che non possiamo ignorare. Uno degli argomenti di forte preoccupazione è che il valore del livello di sostituzione generazionale, due figli che sostituiscono i due genitori, in Europa non lo raggiunge nessuna nazione. Questo indica un mutamento fatale sia sulla composizione della popolazione europea e italiana in termini numerici, sia soprattutto sulle prospettive nell’ambito del welfare. Questa è una situazione che ci deve far riflettere”.
“Gli studi, sulla base dei dati Istat, ci dicono che, raggiunto il livello record dei 60,3 milioni di abitanti del 2014, vi è stato un progressivo, lento ma inesorabile calo del numero di abitanti nel nostro paese, calo che ha già portato alla perdita di circa un milione e 500-900 mila abitanti. Lo scenario e gli scenari che devono preoccupare di più sono quelli del futuro, tra l’altro l’inversione della curva demografica è un’inversione che non si fa in un anno – ha spiegato il ministro -. Occorrono almeno 18-20 anni per poter stabilizzare una inversione della curva demografica – ha aggiunto – e le previsioni, pubblicate dall’Istat, dicono che secondo uno scenario mediano la popolazione residente scenderà dagli attuali 59 milioni a meno di 55 milioni nel 2050 e a 46,1 milioni nel 2080″.
Foti ha sottolineato: “Facciamo e prendiamo uno scenario che non sia mediano ma uno scenario più ottimistico, e questo però comunque ci dice che nel 2080 l’Italia perderà ad esempio più di 6 milioni di abitanti. Non è solo un problema numerico, ma è un problema che poi va a incrociarsi con una situazione, per esempio, che vede cambiare il rapporto tra i 65enni e la fascia da 0 a 14 anni, con inevitabili riflessi anche per quanto riguarda il mondo della produzione, dei consumi, la necessità o meno di abitazioni, i servizi sociali che fatalmente rischiano di cambiare. Se vogliamo fare una politica di cambiamento dobbiamo partire da oggi”.
– Foto IPA Agency –
(ITALPRESS).
Politica
Conte “Bisogna lavorare per la pace in Ucraina, ora Putin ha un potere negoziale maggiore”
Pubblicato
12 ore fa-
13 Maggio 2025di
Redazione
BRUXELLES (BELGIO) (ITALPRESS) – “Ora Putin ha un potere negoziale maggiore rispetto a quello che aveva dopo l’aggressione all’Ucraina, che rimane ingiustificata e inaccettabile. Quello che è evidente è che tutti stanno comprendendo, chi più chi meno, che solo la soluzione negoziale è l’unica possibile. Se lo avessero capito anche i volenterosi oggi avremmo risparmiato vittime e discussioni”. Così il leader del Movimento 5 Stelle Giuseppe Conte di fronte al Parlamento europeo, in occasione del flash mob organizzato con i ragazzi di Network Giovani contro il piano ReArm Europe.
“L’Italia avrebbe dovuto battersi per dare una svolta negoziale per governare le trattative, in linea con la sensibilità del nostro Paese, che è al centro delle culture del Mediterraneo – ha aggiunto Conte – Questo non è stato fatto, l’Italia ha scelto l’unica strategia bellicista di scommettere su una vittoria militare contro la Russia, una scommessa fallita”.
-Foto IPA Agency-
(ITALPRESS).
Politica
Meloni sente Erdogan “La Russia accetti il cessate il fuoco in Ucraina”
Pubblicato
14 ore fa-
13 Maggio 2025di
Redazione
ROMA (ITALPRESS) – Il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha avuto oggi una conversazione telefonica con il Presidente della Repubblica di Turchia, Recep Tayyip Erdogan. Lo comunica Palazzo Chigi.
Alla luce della disponibilità turca a ospitare a Istanbul i negoziati di pace tra Ucraina e Russia, i due Leader hanno discusso delle prospettive diplomatiche e reiterato il loro sostegno “per una pace giusta e duratura in Ucraina”.
Il Presidente del Consiglio ha ringraziato il Presidente Erdogan “per l’impegno della Turchia a favore di una soluzione negoziata che ponga fine al conflitto” e ribadito “l’aspettativa che anche la Russia, così come fatto dall’Ucraina, risponda positivamente all’invito ai colloqui al più alto livello e che accetti un cessate il fuoco totale e incondizionato di 30 giorni, quale concreto segnale di disponibilità alla pace”.
-Foto IPA Agency-
(ITALPRESS).


Indiana elimina Cleveland, Oklahoma sul 3-2 contro Denver

DELITTO GARLASCO, BLITZ ALL’ALBA DEI CARABINIERI A CASA DI ANDREA SEMPIO

Foti “Transizione demografica fondamentale per il futuro della nazione”

Delitto di Garlasco, perquisizioni in casa di Andrea Sempio, dei genitori e di due amici
LA VOCE PAVESE – BAMBINFESTIVAL, DAL 16 AL 25 MAGGIO LA 16^ EDIZIONE
RADIO PAVIA BREAKFAST NEWS – 14 MAGGIO 2025
OGGI IN EDICOLA – 14 MAGGIO 2025
INFORMAZIONE 3B METEO LOMBARDIA – PREVISIONI 14 MAGGIO 2025

Sampdoria in C, Salernitana e Frosinone ai playout di Serie B

Internazionali, Sinner batte Cerundolo e vola ai quarti

Dati Istat, a marzo l’inflazione accelera al 2% su base annua

Tajani “In Europa non abbiamo bisogno di sfasciacarrozze”
1 MINUTO DIVINO – ITALIA PROTAGONISTA ALLA PROWEIN 2025

McTominay decisivo a Monza, il Napoli aggancia l’Inter

La Polizia ferma una tratta di esseri umani e prostituzione, 6 arresti

Cobolli e Darderi da sogno, trionfano a Bucarest e Marrakech

Squalificate in Cina le Ferrari di Leclerc e Hamilton

ZONA LOMBARDIA – 28 APRILE 2025

Vlasic regala i tre punti al Toro, Empoli piegato 1-0

Banca Generali, al Museo del 900 talk sul valore dell’arte contemporanea
LA VOCE PAVESE – BAMBINFESTIVAL, DAL 16 AL 25 MAGGIO LA 16^ EDIZIONE
RADIO PAVIA BREAKFAST NEWS – 14 MAGGIO 2025
OGGI IN EDICOLA – 14 MAGGIO 2025
INFORMAZIONE 3B METEO LOMBARDIA – PREVISIONI 14 MAGGIO 2025
HI-TECH & INNOVAZIONE MAGAZINE – 13 MAGGIO
TG SPORT ITALPRESS – 13 MAGGIO
PET NEWS MAGAZINE – 13 MAGGIO
LOMBARDIA LIVE 24 NEWS – 13 MAGGIO
Tg News 13/05/2025
TG LOMBARDIA – 13/05/2025
Primo piano
-
Politica23 ore fa
Mes, Salvini “Per l’Italia nessun vantaggio”
-
Sport24 ore fa
New York e Minnesota portano la serie di playoff Nba sul 3-1, Boston e Golden State con le spalle al muro
-
Economia21 ore fa
Unicredit e SACE supportano il piano di investimenti di Maglione srl
-
Cronaca21 ore fa
Milan e Bologna al Quirinale, Mattarella “Sarà una grande finale”
-
Economia23 ore fa
Poste Italiane, al via la seconda edizione del premio giornalistico TG Poste
-
Cronaca20 ore fa
A Milano il centrosinistra espone cartelli in aula per il voto al referendum
-
Economia15 ore fa
A2A, nel primo trimestre ricavi +16% a 3,9 miliardi. Mazzoncini “Risultati confermano la solidità”
-
Cronaca20 ore fa
LA PROVINCIA DI PAVIA PROTAGONISTA ALLA AI WEEK 2025