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Cronaca

Fabio Roia resta presidente del tribunale di Milano, il Tar conferma

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MILANO (ITALPRESS) – Fabio Roia resta Presidente del Tribunale di Milano. Il TAR- Lazio ha rigettato il ricorso proposto da Massimo Orlando avverso la delibera di nomina del CSM.
Il Consiglio Superiore della Magistratura – nel gennaio 2024 – ha conferito l’incarico di Presidente del Tribunale di Milano a Fabio Roia, già Presidente della Sezione autonoma di misure di prevenzione del Tribunale di Milano.
Orlando – già Presidente del Tribunale di Livorno dal 2018 al 2020 – ha proposto un ricorso giurisdizionale innanzi al TAR- Lazio, chiedendo l’annullamento del provvedimento di nomina di Roia, in ragione della sua asserita illegittimità per eccesso di potere e difetto di motivazione, nonchè per violazione del testo Unico sulla dirigenza giudiziaria. Si sono costituiti in giudizio sia il CSM e il Ministero della Giustizia – con il patrocinio dell’Avvocatura Generale dello Stato – sia Fabio Roia, con il patrocinio degli avvocati Girolamo Rubino e Giuseppe Impiduglia.
I legali hanno eccepito “la legittimità e la correttezza” della delibera di nomina di Roia, evidenziando come nessun rilievo potesse assumere la circostanza che Orlano avesse ricoperto (a differenza di Roia) incarichi direttivi. Ed infatti, lo svolgimento di pregressi incarichi direttivi non può rappresentare di per sé un automatico criterio preferenziale, in quanto il T. U. sulla dirigenza giudiziaria consente di attribuire preferenza anche al candidato che ha svolto “solo” funzioni semidirettive (rispetto al candidato che ha ricoperto un incarico direttivo) purché venga data una motivazione “rafforzata”.
Gli avvocati Rubino e Impiduglia hanno, inoltre, rilevato come “la nomina di Roia fosse legittima e corretta anche tenuto degli eccellenti risultati conseguiti da quest’ultimo, nella qualità di Presidente della Sezione misure di prevenzione del Tribunale di Milano, nonché di quelli conseguiti nel corso di incarichi svolti dal medesimo dal 2014 al 2022, tra i quali spiccano, quelli di Presidente Vicario del Tribunale di Milano, di Presidente facente funzioni del medesimo Tribunale, nonchè di coordinatore dell’Ufficio del Giudice di Pace di Milano”.
Con sentenza del 7 ottobre scorso, condividendo le tesi difensive dei legali e dall’Avvocatura dello Stato, il TAR-Lazio ha rigettato il ricorso di Orlando, osservando come il giudizio di prevalenza espresso in favore di Roia – così come formulato e motivato dal CSM nella delibera impugnata – doveva ritenersi legittimo e per nulla contrario ai criteri fissati Testo Unico.
-foto Agenzia Fotogramma –
(ITALPRESS).

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Tassa di soggiorno, oltre 1,1 mld nel 2025 per i Comuni

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Cronaca

Miami supera New York con 14 punti di Fontecchio, ok Lakers e San Antonio

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ROMA (ITALPRESS) – Miami a segno nella notte italiana della regular-season dell’Nba. Di fronte ai quasi 20mila spettatori del Kaseya Center, gli Heat superano i New York Knicks per 115-107 nonostante i 37 punti, per il quintetto della ‘Big Applè, di Brunson, top-scorer dell’incontro. Tra i padroni di casa i più prolifici sono Powell (29 punti) e Adebayo (19), ma anche Simone Fontecchio contribuisce alla causa con un’ottima prestazione: la 29enne ala piccola pescarese chiude con un bottino di 14 punti, 4 rimbalzi e 1 assist in 19 minuti di impiego complessivi. Nonostante le assenze pesanti di James e Doncic, i Los Angeles Lakers violano il parquet dei Sacramento Kings per 127-120 con una grande performance di Reaves, autore di 51 punti, il suo miglior score in carriera, e decisivo nei momenti più delicati della sfida. Non delude le attese nemmeno Wembanyama, che si sta rivelando l’arma in più di San Antonio: gli Spurs conquistano infatti il loro terzo successo su altrettante partite per 118-107 contro i Brooklyn Nets, che si arrendono di fronte alla ‘mano caldà dell’ala grande francese, a referto con 31 punti. Affermazioni interne anche per i Detroit Pistons e i Cleveland Cavaliers, che hanno la meglio rispettivamente sui Boston Celtics (119-113), ai quali non bastano i 41 punti timbrati da Brown, e i Milwaukee Bucks (118-113), messi al tappeto nonostante i 40 punti del solito Antetokounmpo. Charlotte Hornets in versione corsara sul campo dei Washington Wizards (139-113 al suono dell’ultima sirena), mentre fanno valore il fattore casalingo i Minnesota Timberwolves (114-110 su Indiana Pacers), i Dallas Mavericks (139-129 sui Toronto Raptors) e i Los Angeles Clippers (114-107 sui Portland Trail Blazers).
– Foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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Cronaca

Trump “Putin dovrebbe far cessare la guerra, non testare missili”

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TOKYO (GIAPPONE) (ITALPRESS) – Vladimir Putin “dovrebbe far cessare la guerra, una guerra che doveva durare una settimana e che invece è ormai al suo quarto anno, anzichè testare missili”. Lo ha detto il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, parlando con i giornalisti sull’Air Force One durante il suo viaggio in Asia. Trump fa riferimento all’annuncio di Putin, secondo cui Mosca ha testato con successo il suo missile da crociera a propulsione nucleare Burevestnik e che lavorerà per schierare l’arma. “Sanno che abbiamo un sottomarino nucleare, il più grande del mondo, proprio al largo delle loro coste”, ha detto Trump. “Testiamo missili in continuazione. E tra l’altro, non credo che sia appropriato che Putin lo dica”, ha aggiunto.

– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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