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Politica

Libano, Tajani “Nostri militari non sono terroristi di Hezbollah”

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ROMA (ITALPRESS) – “La richiesta di spostarsi dal Libano è stata respinta: non è una scelta italiana stare là, ma delle Nazioni Unite. I nostri soldati non sono terroristi di Hezbollah, è inaccettabile che siano stati attaccati dall’esercito israeliano”. Così il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, in un’intervista a “La Stampa”. “La situazione è peggiorata, ma i nostri militari non corrono rischi gravi e rimarranno là – sottolinea -. Ci sono stati episodi inaccettabili che non devono più ripetersi. Mandiamo un messaggio forte a tutti: i nostri militari non si toccano. Israele non ha aperto il fuoco solo una volta e abbiamo protestato ripetutamente, con forza, con i ministeri di Esteri e Difesa”. Il ministro Crosetto ha parlato di “crimine di guerra”: “Voleva lanciare un segnale chiaro per fermare l’offensiva – spiega -. Bisogna vedere se dal punto di vista giuridico si configuri il crimine di guerra. Aspettiamo i risultati dell’inchiesta che ha annunciato Israele, io sono garantista. Ma ribadisco, è inaccettabile che soldati impegnati in missione di pace finiscano nel mirino. Non è neppure leale: hanno armi leggere, non ci sono reparti corazzati per respingere quegli attacchi. I nostri militari non sono terroristi di Hezbollah, Israele vada ad attaccare le loro di postazioni”, conclude.

– Foto Agenzia Fotogramma –

(ITALPRESS).

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Papa “Preghiamo per la pace in tutto il mondo”

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ROMA (ITALPRESS) – “Preghiamo per il Mozambico affinchè quello che sta accadendo non faccia smarrire la fiducia nella democrazia, nella giustizia e nella pace, aprendo al dialogo”. Così Papa Francesco nel corso dell’Angelus domenicale a Piazza San Pietro riferendosi ai disordini con decine di morti dopo le elezioni. “E non dimentichiamo la martoriata Ucraina, dove sono stati colpiti anche degli ospedali ed altri edifici civili” ha aggiunto il Santo Padre che ha esortato anche a pregare per la Palestina, Israele il Libano. Pregiamo per la pace nel mondo intero”. Papa Francesco ha anche ricordato che “tre anni fa veniva avviata la piattaforma dell’azione Laudato sì. Ringrazio quanti operano in favore di questa iniziativa e a tale proposito auspico che la Conferenza sui cambiamenti climatici Cop29, che inizierà domani a Baku, dia un contributo efficace per la tutela della nostra casa comune”.

foto: Agenzia Fotogramma

(ITALPRESS).

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Politica

Mattarella “No a chi predica contrapposizione e pratica guerre”

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PECHINO (CINA) (ITALPRESS) – “Il futuro richiede tanti Marco Polo, in alternativa a chi invece predica contrapposizione e pratica guerre. Lo stile di Marco Polo è quello della curiosità per mondi che non si conoscono, poi per l’ammirazione per quello che vede e apprende e quindi il rispetto reciproco per un comune arricchimento culturale. Questo è quello che ha fatto crescere il mondo nel corso dei millenni e dei secoli, ed è invece quello che viene contrastato da chi alimenta contrapposizioni e coltiva incompatibilità. C’è un’esigenza crescente nel mondo – lo vediamo in questa stagione politica internazionale – di recuperare quello spirito in cui incontrarsi, dialogare, apprendere vicendevolmente è il modo per crescere tutti insieme”. Così il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella nel corso di una intervista a CGTN.

foto: Agenzia Fotogramma

(ITALPRESS).

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Politica

Salvini “L’Italia sostenga la pace di Trump”

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ROMA (ITALPRESS) – “Può cambiare tutto, e in meglio, per l’Italia e per il mondo. Se Trump riuscirà a riportare al dialogo ed alla pace Russia e Ucraina, Israele e mondo arabo, comincerà un mondo nuovo fatto di collaborazione, commercio e sviluppo. Si tornerà a esportare, viaggiare e lavorare con mercati e popoli importanti. Anche su altri temi, dalla lotta all’immigrazione clandestina alla difesa della famiglia, saremo meno soli: l’Occidente libero e sicuro può tornare davvero centrale”. Così il vicepremier e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini in una intervista a “QN”. Quindi alla domanda se l’Italia deve continuare a sostenere Zelensky, aggiunge: “Il sostegno all’Ucraina è doveroso, lo abbiamo sempre sostenuto e continueremo a farlo, ma sono sollevato al pensiero che tutto il centrodestra (e perfino Pd e 5 Stelle) sia contrario all’uso delle armi per attaccare e uccidere in territorio russo. Dobbiamo fare di tutto per arrivare alla pace, evitando un’escalation che potrebbe provocare la terza guerra mondiale. E la vittoria di Trump potrebbe essere decisiva per bloccare i guerrafondai che ci sono, anche in Europa”.

foto: Agenzia Fotogramma

(ITALPRESS).

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