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Economia

Ceo for Life, Inwit premiata per monitoraggio e prevenzione ambientale

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ROMA (ITALPRESS) – In occasione della “Tavola di Presentazione Istituzionale della Task Force Nazionale – Smart Cities” dei Ceo for Life Awards 2024, INWIT ha ricevuto il premio “Ceo For Life” nella categoria Innovazione per il suo impegno nello sviluppo di infrastrutture digitali a supporto delle smart cities, smart rural e della sostenibilità ambientale, con particolare attenzione al monitoraggio e alla prevenzione degli incendi boschivi. Michelangelo Suigo, Direttore Relazioni Esterne, Comunicazione e Sostenibilità di INWIT, ha illustrato il ruolo dell’azienda come abilitatore della digitalizzazione in Italia, sottolineando come le sue infrastrutture digitali e condivise integrino 5G, IoT, videocamere dotate di AI e gateway per migliorare i servizi pubblici e la qualità della vita nelle città e nelle zone rurali.
“Le innovazioni digitali – ha detto – miglioreranno la nostra vita nelle città rendendole più sicure (-10% incidenti, -30% furti), più veloci (-45/65% del tempo negli uffici), e più green (-10/15% emissioni), quindi molto più sostenibili. Grazie al nostro ecosistema integrato di macro-grid (oltre 24 mila torri distribuite in maniera capillare sul territorio nazionale – una torre ogni 3 km) e micro-grid (più di 520 coperture dedicate indoor DAS – Distributed Antenna System), su cui vengono ospitati gli apparati di trasmissione di tutti i principali operatori mobili, FWA e sensori IoT, abbiamo già abilitato la connettività multi-operatore, anche in 5G, in oltre 100 ospedali, 10 campus universitari, diversi musei, centri commerciali o metropolitane, come la linea blu M4 di Milano, prima metropolitana in Italia interamente coperta in 5G”.
“Le nostre infrastrutture digitali non solo forniscono copertura multi-operatore 4G e 5G, ma abilitano soluzioni innovative che migliorano la sicurezza urbana e rurale, rendendo questi luoghi più sostenibili. Sviluppare tecnologie che proteggano la biodiversità e garantiscano la resilienza dei nostri territori è un impegno prioritario per INWIT, soprattutto nelle aree rurali, dove stiamo implementando soluzioni per promuovere uno sviluppo più sostenibile. Uno dei progetti chiave supportati da INWIT è il monitoraggio della qualità dell’aria e della biodiversità, grazie all’installazione di videocamere smart dotate di intelligenza artificiale sulle nostre torri di telecomunicazioni, ma abbiamo sviluppato anche progetti per monitorare e prevenire tempestivamente gli incendi boschivi nei Parchi Nazionali e nelle aree protette attraverso sensori IoT e gateway. Queste attività ci consentono di offrire un contributo concreto alla protezione dell’ambiente, coerentemente con il nostro impegno aziendale previsto nel Piano di sostenibilità”, ha concluso Suigo.

– Foto ufficio stampa INWIT –

(ITALPRESS).

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Economia

Unicredit, Orcel “In Generali guardiamo al valore”

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MILANO (ITALPRESS) – “La quota in Generali? E’ un investimento finanziario, siamo un azionista che guarda al valore”. Così Andrea Orcel, Ceo di Unicredit in una intervista concessa al direttore di Milano Finanza, Roberto Sommella, sul nutrito pacchetto azionario della compagnia assicurativa. Quindi sulla scalata a Commerzbank, aggiunge: “Bisogna capire se vogliamo un’Europa del cambiamento o un’Europa che vuole a tutti i costi mantenere e proteggere lo status quo”. Infine sull’ops di Unicredit su Banco Bpm, si limita a dire: “Su questo ci siamo già espressi, la nostra posizione è molto chiara al riguardo”.

foto: IPA Agency

(ITALPRESS).

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Economia

Il Btp Più fa il pieno di sottoscrizioni, raccolti 15 miliardi

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Il Btp Più, il nuovo titolo di Stato retail pensato per il pubblico diffuso dei risparmiatori, ha chiuso il collocamento con risultati straordinari, sfiorando il traguardo dei 15 miliardi. Lanciato lunedì scorso, il nuovo Btp ha suscitato un interesse eccezionale, attirando l’attenzione di migliaia di investitori che hanno risposto con entusiasmo alla proposta di un investimento minimo di soli 1.000 euro. Già il primo giorno del collocamento, avvenuto lunedì 17 febbraio, il Btp Più ha registrato una raccolta di 5,6 miliardi, cifra che ha superato le aspettative. Nei giorni successivi, il trend è rimasto positivo, con 3,7 miliardi raccolti il secondo giorno, 2,8 miliardi il terzo e, infine, 1,7 miliardi il quarto. A chiusura del collocamento, avvenuto questa mattina, l’importo totale raccolto ha raggiunto i 14,9 miliardi, con oltre 39.700 contratti sottoscritti e un ticket medio di circa 27.500 euro, segno dell’alta partecipazione di risparmiatori di diverse categorie.
Una delle principali ragioni del successo del Btp Più è stata la competitività dei suoi tassi di interesse, che sono stati poi adeguati alle condizioni di mercato. Il Mef ha annunciato, infatti, l’aumento delle cedole: dal 2,8% al 2,85% per i primi quattro anni, e dal 3,6% al 3,7% per gli anni successivi. Questa decisione, presa in risposta all’andamento del mercato, ha contribuito a rafforzare ulteriormente l’appetibilità del titolo, offrendo un rendimento crescente e vantaggioso per chi ha deciso di investirvi. Non è stato solo il rendimento a convincere i risparmiatori. Il Btp Più ha colpito per la sua durata di otto anni, la sicurezza del capitale e la protezione offerta agli investitori. Una delle principali innovazioni del titolo è l’opzione di rimborso anticipato alla pari, disponibile a partire dal quarto anno, che garantisce maggiore flessibilità e sicurezza a chi sceglie di aderire all’emissione. Il Btp Più ha risposto alle esigenze di sicurezza e rendimento degli investitori italiani, con un particolare focus su un pubblico retail che cerca soluzioni stabili per il proprio risparmio. A differenza dei titoli precedenti, il Btp Più non prevede un premio fedeltà, ma introduce l’innovativa opzione di rimborso anticipato alla pari, che rappresenta un valore aggiunto per chi sceglie di investire nel medio-lungo periodo. Inoltre, a favorire l’adesione al Btp Più è stata anche la tassazione agevolata peraltro comune a tutti i titoli del debito pubblico: con un’imposta sui redditi da capitale fissata al 12,5%, l’esenzione dalle imposte di successione e, come previsto dalla Legge di Bilancio 2024, l’esclusione dal calcolo dell’Isee fino a 50mila euro. Una combinazione di vantaggi fiscali e di un rendimento in crescita ha reso il prodotto ancor più interessante. Il successo di questa emissione si inserisce nel contesto di un più ampio rialzo dei rendimenti dei Btp benchmark. In particolare, il tasso per il titolo a otto anni è salito dal 3,26% al 3,33%, mentre per il titolo quadriennale si è registrato un aumento dal 2,64% al 2,69%. Questi incrementi testimoniano l’evoluzione positiva del mercato obbligazionario italiano e l’apprezzamento crescente per i titoli di Stato.
L’operazione Btp Più si inserisce in una strategia di comunicazione efficace, che ha saputo coinvolgere il pubblico in modo mirato. Già nel 2024, le campagne di comunicazione per altre emissioni di Btp avevano ottenuto risultati notevoli, e quest’anno non è stato da meno. L’efficacia delle azioni di comunicazione istituzionale è stata sottolineata dal Dipartimento per l’informazione e l’editoria della Presidenza del Consiglio, che ha riconosciuto la rilevanza del messaggio veicolato. In sintesi, il collocamento del Btp Più rappresenta un vero e proprio trionfo per il risparmio degli italiani, con una risposta massiccia da parte degli investitori, una solida performance in termini di raccolta e una politica di tassi di interesse che si è adattata perfettamente al contesto economico. Con questi numeri, il Btp Più si afferma come una delle soluzioni più promettenti per il risparmio e l’investimento del futuro prossimo.
(ITALPRESS).
-Foto: ministero delle Finanze-

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Economia

Btp Più, con la prima emissione raccolti 15 miliardi

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ROMA (ITALPRESS) – Il Ministero dell’economia e delle finanze rende noto che si è concluso il collocamento del BTP Più avviato il 17 febbraio, con 14.905,67 milioni di euro raccolti e 451.831 contratti registrati.
I tassi cedolari definitivi del BTP Più, in considerazione delle condizioni di mercato, sono rivisti al rialzo rispetto ai livelli annunciati lo scorso 14 febbraio: 2,85% per il 1°, 2°, 3° e 4° anno (invece di 2,80%); 3,70% per il 5°, 6°, 7° e 8° anno (invece di 3,60%)

– Foto IPA Agency –

(ITALPRESS).

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