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Politica

Urso “Lavoriamo per il futuro, per cambiare la politica industriale europea”

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MESTRE (VENEZIA) (ITALPRESS) – E’ intervenuto anche il Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, a “2 anni di Governo Meloni. L’Italia torna a correre”, evento proposto, all’NH Laguna Palace di Venezia nel pomeriggio di sabato 26 ottobre, dalla coalizione di centro destra per celebrare i due anni del governo Meloni. Urso ha esordito sottolineando come “l’inflazione, che quando siamo arrivati al governo due anni fa era al 12%, oggi è allo 0,7%”. “E’ scesa drasticamente l’inflazione e, al contempo, in questi due anni è cresciuto il Pil, Pil che continua a crescere anche in questo 2024 e cresce di più rispetto alle nazioni con le quali in Italia dobbiamo confrontarci, in particolare Francia e Germania – ha sottolineato -. Contestualmente, in questi due anni, da quando abbiamo tolto il reddito di cittadinanza, abbiamo allargato la base occupazionale, creando un milione di posti di lavoro e, dato rilevantissimo, come paese esportatore abbiamo prima superato la Corea del Sud, quinto paese per export, e ora stiamo superando il Giappone, quarto paese esportatore”.
“Stiamo inoltre lavorando per il futuro, per cambiare la politica industriale europea e le nostre ragioni cominciano a farsi largo in Europa” ha aggiunto ancora Urso. “Occorre cambiare la politica europea del green deal, coniugando le esigenze ambientali con le necessità industriali e garantendo che la tecnologia dell’elettrico sia realizzata nel nostro continente”.
“Le sfide del futuro l’Italia potrà vincerle tenendo conto che il principale differenziale per il nostro paese è il costo dell’energia: abbiamo presentato ai nostri diversi interlocutori, dalle istituzioni ai sindacati alle associazioni d’impresa, un documento nel quale si evidenzia come, accanto allo sviluppo sempre più importante di tutte le fonti rinnovabili, è necessario che il nostro paese ritorni a produrre energia nucleare” ha detto ancora Urso. “Stiamo lavorando per definire, entro la conclusione dell’anno, un contesto legislativo dedicato e per definire un soggetto che produca impianti nucleari di terza generazione avanzata e di quarta, impianti poi li possa fornire a chi, in Italia e nel mondo, abbia necessità. L’Italia ha i brevetti, la scienza, la tecnologia e le imprese per realizzarli. Possiamo rientrare nel novero dei paesi capaci di creare impianti nucleari: dobbiamo garantire al nostro paese e al nostro continente l’autonomia strategica. Le vicende di questi ultimi anni lo insegnano”.
– foto Agenzia Fotogramma –
(ITALPRESS).

Politica

Mattarella a Macron “Affrontiamo insieme tensioni crescenti”

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ROMA (ITALPRESS) – “In occasione della festa nazionale sono lieto di far giungere a Lei e a tutti i Suoi concittadini fervidi rallegramenti del popolo italiano, ai quali unisco le mie personali felicitazioni”. E’ quanto ha scritto il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in un messaggio inviato al Presidente della Repubblica Francese, Emmanuel Macron.

“Per il Suo Paese e per l’intera Europa il 14 luglio costituisce un momento di eccezionale significato storico e alto valore simbolico, celebrando gli ideali universali di libertà, uguaglianza e fraternità, posti a fondamento delle nostre democrazie. Come Lei ha scritto, Signor Presidente, nel caloroso messaggio trasmessomi lo scorso 2 giugno in occasione della Festa della Repubblica, Francia e Italia condividono un “rapporto unico”. Sono alleati vitali l’uno per l’altro, forti delle medesime radici culturali e accomunati da molteplici interessi preminenti” aggiunge.

“In questa prospettiva, il Trattato del Quirinale rimane strumento privilegiato di cooperazione bilaterale, la cui attuazione riveste, per Parigi come per Roma, carattere prioritario. Una collaborazione strutturata tra partner fidati è indispensabile per affrontare l’attuale contesto internazionale, segnato da sfide complesse e tensioni crescenti. I nostri Paesi, membri autorevoli dell’Unione Europea e dell’Alleanza Atlantica, sono infatti chiamati a mantenere assieme un ruolo di primo piano sulla scena mondiale, a cominciare dall’impegno per contrastare efficacemente le attuali e più urgenti minacce alla pace, dal protrarsi dell’aggressione russa contro l’Ucraina alla drammatica situazione in Medio Oriente. Dalla concorde compartecipazione di tali responsabilità dipendono stabilità e sicurezza, così come prosperità e competitività del nostro continente, il cui processo d’integrazione molto ha contribuito – e dovrà continuare a contribuire – all’affermazione di un ordine multilaterale basato sulle regole, pacifico e interdipendente. Rievocando l’emozionante ricordo della Cattedrale di Notre-Dame restaurata – simbolo della resilienza e dell’operosità dei francesi – Le rinnovo, caro Presidente, i più calorosi auguri per la solenne ricorrenza odierna, esprimendoLe i sensi della mia massima stima, con i migliori voti di benessere per la Sua persona e di fulgido avvenire per l’amico popolo di Francia” conclude Mattarella.

– Foto IPA Agency –

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(ITALPRESS)

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Politica

Salvini “I dazi sono sbagliati, ma i vincoli Ue sono altrettanto sciagurati”

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MILANO (ITALPRESS) – “I dazi sono sbagliati e dannosi, ma è necessario essere pragmatici e ammettere che anche burocrazia e vincoli di Bruxelles sono altrettanto sciagurati. La posizione della Lega è sempre la stessa: condividiamo quanto detto dal governo, che ritiene inutile e dannosa una guerra commerciale”.

Lo ha detto il ministro dei Trasporti e vicepremier, Matteo Salvini, intervistato dal Corriere della Sera. “Mi chiedo cosa stia aspettando Ursula von der Leyen a bloccare regole ormai palesemente fuori dal mondo. Paghiamo il prezzo di un’Europa a trazione tedesca. Ttutti i Paesi, a partire dalla Cina fino agli Stati Uniti, fanno i propri interessi nazionali. In Europa, invece, ci ritroviamo con un paradosso che è quello di un Green Deal che ammazza le imprese”.

– Foto IPA Agency –

(ITALPRESS)

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Politica

Dazi, Meloni “L’Europa può ottenere un accordo equo, l’Italia farà la sua parte”

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ROMA (ITALPRESS) – “Anche oggi, il Governo è in stretto contatto con la Commissione europea e con tutti gli attori impegnati nella trattativa sui dazi. Una guerra commerciale interna all’Occidente ci renderebbe tutti più deboli di fronte alle sfide globali che insieme affrontiamo. L’Europa ha la forza economica e finanziaria per far valere le proprie ragioni e ottenere un accordo equo e di buon senso. L’Italia farà la sua parte. Come sempre”. Così in una nota il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni.

– Foto IPA Agency –

(ITALPRESS).

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